Pnrr, rinascita ex-Caserma e Forte: parla Conoci |video

L’Amministrazione ottiene risorse dal PNRR per la riqualificazione di due importanti siti del Centro Storico. In particolare per il progetto del  recupero e riqualificazione edilizia ex Caserma dei Carabinieri via Simon, un impegno qualificante del programma dell’Amministrazione Conoci che si sta portando a compimento.

Per L’ex Caserma c’è un progetto preliminare per l’intervento di riqualificazione edilizia e di recupero strutturale e architettonico anche attraverso interventi di consolidamento strutturale, realizzazione di impianti tecnologici, abbattimento barriere architettoniche. L’intervento è di particolare rilevanza per il centro storico di Alghero in prosecuzione del programma di riqualificazione avviato con il recupero del complesso Santa Chiara, del complesso del Quarter, della Casa Manno. Con il restauro dell’ex caserma dei Carabinieri e del Forte della Maddalena si completa un quadro e  si riprende una prospettiva avviata anni fa con la riqualificazione del centro storico di Alghero. “È una conquista importante –   ha detto oggi il Sindaco Mario Conoci nella presentazione del progetto redatto dal gruppo di progettazione  coordinato dall’Arch. Daniele Curedda  –  restituiamo alla città una parte importante della sua cultura, della sua storia, per una fruizione pubblica e anche per attività dell’amministrazione”.

 

L’iter di presentazione del programma per i contributi del PNRR è stato avviato dall’Amministrazione Conoci con un impegno straordinario degli uffici che hanno consentito di arrivare alla definizione della progettazione preliminare avanzata e ottenere quindi un punteggio ottimale per l’ottenimento del finanziamento.

“Risultati che arrivano, dopo i 4,1 milioni che saranno impegnati per l’agro e la sua viabilità – ha aggiunto l’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru – frutto del lavoro   di un ufficio che opera  con impegno e concretezza, in sintonia con il Settore Opere Pubbliche”. Presenti oggi alla conferenza stampa il Dirigente del Settore Programmazione Dott. Antonio Appeddu e la funzionaria Giovanna Faedda, che hanno condotto in porto questa prima fase della acquisizione dei fondi derivati dalle opportunità del PNRR, mentre continua la serie di interventi che vengono proposti per l’acquisizione di risorse. Tutte le linee del PNRR sono coperte, l’Amministrazione sta partecipando ad ogni segmento dei fondi.

“Abbiamo potuto verificare quanto si importante dotarsi di progettualità per arrivare ai finanziamenti, e questa è la dimostrazione: un progetto nuovo, che parte dal preliminare e arriva ad ottenere i contributi. Un altro tassello per la riqualificazione del Centro Storico che viene messo a segno con grande efficacia”. La tempistica ora viene dettata dai paletti del PNRR: entro il 30 settembre 2023 dovrà essere stipulato il contratto con l’impresa aggiudicataria dei lavori. Ma nel frattempo si avvia la fase della presentazione alla città, per la condivisione pubblica del progetto e per far conoscere la storia di questo pezzo importante del Centro. Uno studio approfondito e dettagliato, facente parte della progettazione, che merita di essere divulgato. Uffici comunali, sale espositive, luoghi della cultura, è questo il futuro dell’immobile, che si presta alla polifunzionalità. La superficie totale dell’ex caserma è di oltre 1.100 mq di superficie utile. Il Forte della Maddalena, altro luogo simbolo della città murata, con forte contenuto identitario, è oggetto di un progetto di riqualificazione mirato alla restituzione alla città per la sua fruizione pubblica e per un uso dedicato agli eventi culturali e di spettacolo.

Doppio oro per l’Accademia Oleraria della famiglia Fois

ALGHERO – Accademia Olearia continua a stupire e ad affermarsi come una delle migliori aziende olearie in Italia e nel mondo. La linea di oli biologici prodotti dalla famiglia Fois, titolari dell’impresa, ha ricevuto due nuovi prestigiosi riconoscimenti nel concorso Biol Novello 2021. Il premio BIOL International Prize è il premio per il miglior olio extravergine di olive biologico al mondo. Il concorso, nato nel 1996 in Puglia, rappresenta la più importante manifestazione internazionale del settore dell’olio extravergine di oliva per numero di partecipanti, paesi, esperti e consumatori coinvolti.

Accademia Olearia ha ricevuto due medaglie d’oro Extragold – il riconoscimento più alto – con due prodotti diversi: olio Bio Dop Sardegna Fruttato Verde e olio Biologico Accademia Olearia Riserva, due vere eccellenze della produzione biologica regionale.

«Ricevere questi due ulteriori riconoscimenti è motivo di grande orgoglio per tutti noi, merito del lavoro attento della nostra famiglia e di tutta la squadra Accademia Olearia» sottolineano dell’azienda con sede a Ungias Galanté «Siamo particolarmente felici in quanto il nostro impegno nelle ricerca della qualità tramite la coltivazione biologica sta venendo apprezzato anche ad alti livelli: crediamo nel biologico in quanto rappresenta un metodo di produzione in linea con i nostri principi, fondati sul rispetto della natura senza sfruttamente intensivo. Lavoriamo per rispettare tutte le piante di olivo che coltiviamo, adattandoci ai loro ritmi e valorizzando la loro produzione, anche con i criteri e le attenzioni che la produzione biologica richiede».

L’attenzione di Accademia Olearia verso l’ambiente è evidenziata anche da azioni ulteriori, come l’installazione di un impianto di energie rinnovabili per alimentare lo stabilimento produttivo e un sistema di riutilizzo dei prodotti di lavorazione delle olive.

Il doppio premio BIOL Novello 2021 conferma la vocazione dell’azienda di Alghero come impresa di eccellenza: nel corso del 2022 l’azienda della famiglia Fois è pronta a rilanciare ulteriormente la propria visione imprenditoriale, con lo sviluppo di nuove coltivazioni su una superficie di 100 ettari che si aggiungerà a quella attualmente curata, con l’obiettivo di estendere la linea di produzione d’eccellenza.

 

 

Parco di Porto Conte, ai nastri di partenza il BioDistretto

ALGHERO – Ai nastri di partenza il primo BioDistretto della Sardegna: BioDistretto Parco di Porto Conte. E’ tutto pronto per realizzare il Piano di Distretto del BioDistretto Parco di Porto Conte, il primo BioDistretto della Sardegna promosso quasi 5 anni fa su iniziativa della Cooperativa biologica S’Atra Sardigna, il Parco di Porto Conte, il Comune di Alghero, la Copagri ed ASAB Sardegna.

Il BioDistretto Parco di Porto Conte, che ha sede operativa presso lo stesso Parco Regionale, costituito formalmente da quasi tre anni, ha visto l’adesione di una ventina di aziende biologiche o in conversione al biologico tutte operanti nell’Area vasta del Parco regionale di Porto Conte. Diverse di esse hanno già ottenuto il marchio del Parco legato a precisi disciplinari ecologici che riguardano non solo l’attività produttiva in senso stretto.

Il Piano di Distretto, con un budget di 500.000,00 euro di spesa, attualmente in istruttoria alla Regione sulla Misura 16.1 del PSR Sardegna, prevede diverse iniziative per favorire la conversione al bio delle aziende agricole del territorio, la creazione di reti commerciali e la realizzazione di attività promozionali che valorizzino le eccellenze locali quali formaggi, cereali e loro derivati, ortofrutta, ma soprattutto olio e vino che caratterizzano tradizionalmente il territorio rurale della Nurra. Di particolare interesse è la creazione delle Botteghe del BioDistretto che permetteranno, in sinergia con i migliori punti vendita biologici della Sardegna, una promozione dei prodotti del BioDistretto, ma saranno una sorta di “ambasciate del Parco” per favorire una maggiore conoscenza del Parco Regionale di Porto Conte e lo sviluppo delle attività turistiche e culturali ad esso connesse.

Basket, Serib B/f: prima vittoria per Costruzioni Valentino

ALGHERO – La Costruzioni Valentino Srl Alghero ottiene la prima vittoria stagionale nel campionatodi Serie B Femminile dopo una tiratissima gara contro il S.S.Selargius che non ha mai mollato.  Le giallorosse  allenate da Matteo Mastropietro si sono imposte per 49 a 47 al termine di una combattutissima gara, come dimostrano i vari parziali, 27 pari alla fine del 2° quarto, 38 a 41 alla fine del 3°quarto. Finalmente una gara giocata anche con il cuore, dove tutte le ragazze entrate in campo hanno contribuito a far si che il 2021 si chiudesse con una bella vittoria, meritata, che da consapevolezza ed entusiasmo. Ancora 27 punti per la capitana Galluccio Fabiana. “Un ringraziamento particolare anche allo Sponsor Costruzioni Valentino S.r.l , nella persona dei Rodolfo Valentino per il suo supporto ben visibile anche in ogni parte del PalaManchia”, cosi dalla società cestistica.
Costruzioni Valentino Srl Alghero:  Sini 7, Squintu 2,Galluccio D.3, Chiavetta , Atanasio NE, Imbrea NE, Galluccio F. 27, Caria,Caneo 8, Sannia 2 . All. Mastropietro.
S.S.Selrgius: Melis 9, Uda 13, Rubiu 3, Loddo 3, Porcu 8, Matta 2, Usai, Corongiu 9, All.Cinus
Parziali 13-12, 14-15, 11-13,11-7
Arbitri Manchia e Sanna

Presentazione e inaugurazione dei percorsi didattici nei Musei cittadini

ALGHERO – Appuntamento sabato 18 dicembre, alle ore 10.30, in Sala Mosaico del MŪSA| Museo Archeologico della città di Alghero per la presentazione e inaugurazione dei percorsi didattici nei Musei cittadini. I musei MŪSA e MACOR pongono l’attenzione a un target differenziato, rendendo il patrimonio custodito nelle sale espositive sempre più fruibile e a misura di bambini e famiglie, dando loro la possibilità di esplorare, divertirsi e apprendere in autonomia.

Il progetto rientra nell’ambito dell’acquisizione del Marchio Alghero Family, conferito dall’Ufficio Politiche Familiari e istituito dal Comune al fine di identificare gli operatori pubblici e privati, appartenenti a diversi ambiti di attività, che mettono in campo servizi e iniziative finalizzati a sostenere il benessere familiare. I due musei dunque, oltre al percorso didattico che racconta gli oggetti, i reperti delle collezioni e la storia degli edifici, hanno attuato e applicato dei servizi con attenzioni specifiche rivolte ai più piccoli.

Dopo una piccola introduzione al progetto e al lavoro svolto si prevede un breve percorso per le sale espositive del MŪSA e del MACOR, con l’invito a tornare negli orari di apertura dei musei per scoprire con i più piccoli la ricchezza delle sale espositive raccontate dalle mascotte Costanza e Miquel, ideati dalla creatività di Eleonora Cattogno, educatrice museale e autrice. Da gennaio invece, su prenotazione, ogni fine settimana sarà possibile visitare il MŪSA| Museo Archeologico della città di Alghero e il MACOR | Museo del Corallo accompagnati da Eleonora Cattogno. L’invito è rivolto agli operatori e alle operatrici culturali, alla stampa e a chiunque voglia partecipare

Apre in via Carlo Alberto il bookshop della Fondazione Alghero

ALGHERO – Appuntamento giovedì 16 dicembre (ore 17.30) nell’atelier di via Carlo Alberto, 84 per  l’inaugurazione del nuovo spazio della Fondazione Alghero, che si colloca a metà strada tra un  bookshop museale e un punto di informazione turistica. Si chiama Atelier#3. Alghero Turismo bookshop, il nuovo progetto in cui la narrazione della città e del territorio si esprime attraverso la produzione e la vendita di prodotti artistici e creativi.

Tra gli articoli esposti, oltre a libri e pubblicazioni sulla città e la linea di merchandising dedicata ai musei Macor, Musa e alla Grotta di Nettuno, opere e creazioni di artisti e artiste che hanno offerto una personale rilettura del territorio. L’immagine di Alghero raccontata tramite gli oggetti dell’atelier diventa dunque il punto di partenza da cui i visitatori, accompagnati dal personale composto da operatrici e operatori culturali, scopriranno il patrimonio culturale, archeologico e ambientale della città e approfondiranno la conoscenza dei creativi che li hanno realizzati.

La Fondazione Alghero, attraverso il progetto Atelier#3 intende supportare e incoraggiare l’attività  di ricerca, divulgazione e diffusione della conoscenza del patrimonio culturale di Alghero anche  attraverso la sperimentazione artistica contemporanea. Atelier #3. Alghero Turismo bookshop è soltanto la prima di una serie di azioni portate avanti dalla Fondazione con l’obiettivo di favorire momenti di ricerca, produzione e restituzione pubblica di lavori artistici incentrati sulla rielaborazione in chiave contemporanea del patrimonio culturale di Alghero.

Consegnate le Borse di Studio a giovani studenti di etnia rom

ALGHERO – Si è svolta a fine mattinata, oggi lunedì 13 dicembre nell’Auditorium dell’IPIA in via Luigi Nono ad Alghero, la consegna delle Borse di Studio a giovani studenti di etnia rom a cura della Fondazione “Anna Ruggiu”. La XVIII° edizione del premio si è svolta nell’Istituto frequentato con profitto da due dei ragazzi premiati, in modalità rispettosa delle norme di prevenzione COVID. L’ iniziativa, supportata ad Alghero dalla odv ASCE, è finalizzata ad incentivare e sostenere dal punto di vista economico la scolarizzazione dei ragazzi e delle ragazze rom, perché possano raggiungere elevati livelli di istruzione, fino alla conclusione del loro percorso di studio. Come lo scorso anno, nonostante le difficoltà conseguenti la pandemia, tra cui lo studio tramite didattica a distanza, su dieci premiati a livello regionale ben cinque ragazze e ragazzi residenti ad Alghero hanno ottenuto il riconoscimento. Questo è dovuto, in tempi non semplici per nessuno, ma in particolare per gli adolescenti, all’impegno e alla tenacia di questi ragazzi e ragazze e delle loro famiglie, ma anche alla professionalità dei loro insegnanti e alla “buona scuola” che vede gli Istituti Scolastici di Alghero operare a tutto campo con grande costanza e dedizione.

Letizia Adzovic, la maggiore dei premiati di questa edizione, ha ricordato nel suo intervento come lo studio e il conseguimento di buoni risultati abbia rappresentato per lei un vero e proprio riscatto da una condizione iniziale di emarginazione e di pregiudizio sociale. Il prof. Gianni Loy, presidente della Fondazione “Anna Ruggiu” ha ricordato come anche per i figli dei pastori sardi si è verificata in un passato anche recente lo stesso tipo di discriminazione, salvo poi vederli raggiungere risultati ragguardevoli in diversi campi. I bambini ed adolescenti inseriti nelle scuole di Alghero sono oggi 64; nel 2016, a un anno di chiusura dal campo dell’Arenousu erano 34. Il processo di inclusione sociale, che non significa perdere i propri valori e la propria cultura, ma anzi arricchirsi con lo studio ed il confronto reciproco, è solo iniziato.

Posidonia, soldi ad Alghero: Fdi ringrazia l’assessore Lampis

ALGHERO – “Con Fratelli d’Italia rispondiamo subito ad uno dei grandi temi della nostra città. L’attività amministrativa è fatta di impegno costante suI temi centrali per lo sviluppo di una comunità e il duro lavoro messo in campo dalla squadra e dal partito permette di dare risposte ai cittadini.
Siamo soddisfatti del lavoro che si sta svolgendo di concerto con i nostri referenti regionali: come annunciato dall’Assessore regionale Gianni Lampis, l’Assessorato per la Difesa dell’Ambiente ha stanziato ingenti risorse (un milione e trecento mila euro) che consentiranno a tanti comuni della regione di contrastare l’erosione costiera e permettere un regolare utilizzo dei litorali, fondamentali per la nostra economia. Il nostro apprezzamento va anche allo staff dell’Assessorato e al capo di gabinetto Emanuele Beccu. L’impegno non si esaurisce qui: resta ancora molto da fare, ma queste risorse sono un buon punto di partenza per risolvere vecchi problemi. La sensibilità sul tema è sempre stata massima e l’impegno profuso lo conferma: ogni anno la quantità di posidonia che arriva sulle nostre spiagge è ingente e fornire alle amministrazioni locali le risorse per affrontare questa sfida e per proteggere i litorali consente all’economia turistico-balneare di lavorare mettendo a disposizione dell’utenza spiagge pulite e in ordine.
Con l’approvazione della delibera regionale, il Comune di Alghero potrà contare su nuove risorse destinate alla gestione straordinaria della posidonia per mezzo di operazioni di recupero e tutela delle aree degradate, per interventi di ripristino delle condizioni naturali delle spiagge, la rimozione dei depositi e il conferimento e trattamento agli impianti di recupero, riciclo e compostaggio. La buona politica si preoccupa del domani con anticipo e queste risorse ci aiuteranno a programmare la prossima stagione, in vista anche del nuovo bando di gestione delle spiagge che prevederà un potenziamento dei mezzi, rimozioni anticipate, riporti di sabbia dai centri di lavaggio: un netto miglioramento per i servizi di cura dei nostri litorali”.
Giovanni Monti, Consigliere comunale Fratelli d’Italia Alghero
Monica Pulina, Capogruppo Fratelli d’Italia Alghero

Riabitare la Sardegna scrive la strada per il nuovo futuro

Si è chiusa a Cagliari, negli spazi dell’Hub dell’Innovazione della Manifattura Tabacchi, la due giorni di Riabitare la Sardegna. Un evento dedicato all’incontro tra le Comunità locali – comuni, organizzazioni terzo settore, imprese, cittadini – la comunità degli investitori e la comunità degli innovatori per definire aree e contenuti progettuali adeguati ai temi dello sviluppo delle aree rurali e periferiche dell’Isola anche in riferimento alle opportunità del PNRR. “La manifestazione è andata oltre ogni aspettativa: ci sono stati interventi di grandissimo livello e i tavoli tematici hanno delineato una strada. Gli esercizi di futuro, come ci piace chiamarli, forniscono nuovi strumenti che hanno nel rilancio delle zone dell’interno la loro missione”. Esercizi di Futuro è infatti il nome del corso che sabato è stato tenuto da docenti esperti di “future studies”: si è letto il presente in ragione delle scelte passate e si è guardato al futuro. A partecipare, 25 persone tra cui amministratori, cittadini, studenti e professionisti vari.

 

“Riabitare la Sardegna intende generare una piattaforma – dice ancora Murtas – un luogo fisico e un corrispondente digitale che possa ispirare e tratteggiare una nuova idea di sviluppo della Sardegna, fondata sulla sostenibilità, costruendo una rappresentazione del futuro della regione riassunta nello slogan: Riabitare”. Ciò che è stato fatto è generare una nuova possibilità, capire cosa, e in che modo, si può fare per far rivivere quei luoghi della Sardegna dimenticati da concreti e innovativi programmi di sviluppo, che da troppo tempo chiedono progettazione, visione, idee che offrano la prospettiva di almeno un decennio.

“Riabitare la Sardegna” spiega Sandro Murtas, presidente dell’APS Badde Salighes 1879 “è un’occasione – che si ripeterà ogni anno, affiancata da incontri di confronto e di programmazione. Prossimo appuntamento, l’11 febbraio del 2022, per un meeting dal titolo “Finanza e finanza d’impatto per i progetti di sviluppo locale”.

“La cultura può diventare la chiave per il rilancio delle comunità e della presa di consapevolezza dei territori” dice Flavia Barca, già assessore alla Cultura del Comune di Roma, e aggiunge “ciò che occorre fare è costruire visioni e progettazioni, coinvolgendo amministrazioni locali e nazionali”. Filippo Barbera, Professore Ordinario di Sociologia Economica presso il Dipartimento CPS dell’Università di Torino, dove insegna Teoria sociale applicata, parla di “diritti di cittadinanza”. “Il futuro delle società si costruisce non solo, o non tanto, in base a valori comuni, quanto a partire dalla presenza di spazi condivisi, contesti in cui le persone interagiscono in modi che hanno conseguenze dirimenti per la qualità della società”. Roberto Poli, dirigente d’azienda e accademico, sottolinea come “i cambiamenti sono sempre più veloci, occorre sviluppare nuove competenze e strategie più efficaci”.

Posidonia, 1,3 milioni per i Comune. Più fondi per Alghero

CAGLIARI – “Con l’obiettivo di consentire la regolare fruizione dei litorali e contrastare l’erosione costiera, la Regione annualmente concede un contributo ai Comuni per gestire la posidonia che si deposita lungo le spiagge dell’Isola”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, dopo l’approvazione della delibera che, per il 2021, stanzia un milione 300mila euro da destinare alle attività di gestione dei depositi di posidonia nelle spiagge, che rappresenta anche uno strumento di difesa naturale contro l’erosione costiera.

“I comuni costieri della Sardegna sono settantadue – ha aggiunto l’assessore Lampis – Circa un terzo sono stagionalmente impegnati in importanti attività di movimentazione della posidonia depositata sul litorale con un esborso economico considerevole. Una quantità di posidonia che stagionalmente può arrivare a decine di migliaia di metri cubi, con ampie oscillazioni degli accumuli dovute alle variabili condizioni meteoclimatiche”.

“Una parte dello stanziamento (250mila euro) è destinata alla gestione straordinaria della posidonia attraverso operazioni di recupero ambientale e di tutela delle relative aree degradate con interventi di ripristino delle condizioni di naturalità delle spiagge, anche ricorrendo alla rimozione permanente dei depositi non altrimenti gestibili, mediante conferimento e trattamento negli impianti di recupero, riciclaggio e principalmente di compostaggio. Altri 250mila euro sono destinati al Comune di Alghero, dove nelle varie spiagge urbane e periurbane si deposita un’ingente quantità che compromette la fruizione sostenibile dei litorali”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas