Pesca vietata, liberati 1000 ricci

ALGHERO – Le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Alghero, nell’ambito di un’operazione volta alla tutela dell’ambiente marino coordinata dal Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari su tutto il territorio regionale, “hanno sventato l’ennesimo atto di bracconaggio lungo la fascia costiera algherese”.

“Nel corso di un pattugliamento in mare, alle prime luci dell’alba, i finanzieri hanno notato la presenza di due subacquei intenti a pescare nella Baia di Porto Conte che, alla vista dell’unità del Corpo, si sono dati precipitosamente alla fuga raggiungendo la spiaggia limitrofa dalla quale hanno fatto poi perdere le loro tracce.

La fascia marina in cui i bracconieri stavano portando a termine la battuta di pesca di frodo, ricade all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana, zona, come noto, permanentemente soggetta a stringenti vincoli volti a tutelare e valorizzare le risorse biologiche e geomorfologiche dell’area nonché favorire la riproduzione di numerose specie ittiche, tra i quali proprio il riccio di mare; il prezioso carico, costituito da due grandi contenitori al cui interno sono stati rinvenuti oltre mille esemplari, è stato subito recuperato dai militari che con immediatezza l’hanno rigettato in mare in quanto risultato biologicamente vivo.

L’operazione descritta si inquadra nell’ambito delle molteplici attività che le Fiamme Gialle del comparto aeronavale isolano svolgono a contrasto del fenomeno connesso alla pesca e commercializzazione illegaledelle specie ittiche che, con il periodo natalizio ormai alle porte, verrà ulteriormente incrementata al fine di tutelare i consumatori e gli onesti operatori del settore”.

Nella foto i ricci di mare sequestrati

S.I.

Rugby, Amatori contro Prato

ALGHERO – Giorno dell’immacolata in campo per l’Amatori rugby Alghero che in anticipo ospita i Cavalieri Union Prato Sesto. Obiettivo, ritrovare la vittoria viste le ultime due giornate nelle quali gli algheresi hanno perso, prima per mano della capolista Capitolina e poi in trasferta con il Catania. La formazione algherese ritorna a giocare davanti al pubblico di casa in una giornata di festa e nella quale si spera di vedere tanti spettatori sugli spalti pronti a sostenere e tifare Alghero. 

Per restare tra le prime serve un risultato positivo che gioverebbe non solo alla classifica ma anche a tutto l’ambiente. C’è da ricordare che nonostante i due passi falsi, l’Alghero occupa sempre il terzo posto della graduatoria del Girone 3  a quota 17, -1 da Pesaro(secondo) e a -5 dalla titolare della vetta, la Capitolina. Mentre gli avversari di domani sono invece ultimi con 8 punti.   

“Ci stiamo preparando al meglio per affrontare questa gara della sesta giornata – ha dichiarato coach Tino Paoletti. Ci troveremo davanti una squadra molto fisica che non si tira indietro nelle varie fasi. Davanti sarà una battaglia,  anche perché da buoni toscani vogliono venire qua a fare punti. Io mi aspetto e voglio una reazione dai ragazzi viste anche le ultime due gare perse non certo bene. E’ necessario – conclude – ritrovare la fiducia e lo smalto di inizio stagione”. Kick off alle 14.30. La direzione di gara è affidata al signor Antonino Nobile di Frosinone.

S.I.

Tributi, stop Step e soluzioni

ALGHERO – “I cittadini Algheresi sono letteralmente sommersi in questi giorni – e pare che il peggio debba ancora arrivare – da avvisi di accertamento, in molti casi, del tutto incomprensibili e palesemente errati per la tassa sui rifiuti per gli anni che vanno dal 2013 al 2017. Alle imprese vengono richiesti importi anche superiori ai 100.000 euro, e gli stessi cittadini per le loro abitazioni stanno ricevendo avvisi di pagamento per importi pari al doppio di quanto già versato in questi anni”. Cosi Forza Italia-Alghero che durante una conferenza stampa, alla presenza dei consiglieri Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi e del componente del direttivo Ferdinando Manconi ha ribadito le critiche rispetto l’azione di riscossione tributi proponendo anche delle proposte per uscire dalla grave situazione. In generale è parere sempre più diffuso di fermare la Step e risolvere il suo contratto. 

“La grave situazione che si sta prospettando è l’effetto della scelta nefasta della Amministrazione Bruno di affidare ad una società esterna, la STEP Srl di Sorso, tutta l’attività di accertamento e riscossione, anche coattiva, dei tributi locali. Una scelta da noi osteggiata, fin dal principio quando, nel luglio del 2016 fu dato atto di come la SECAL, a loro dire, fosse irrimediabilmente inefficiente, determinando con urgenza l’affidamento di buona parte dell’attività in seno alla nostra partecipata ad una società esterna. Talmente urgente da far trascorrere ben due anni prima che questo affidamento si concretizzasse; due lunghi anni nei quali si sarebbe potuto provvedere a risolvere gli eventuali problemi relativi alla nostra in house, valorizzarne le riconosciute competenze e professionalità in capo ai propri dipendenti, veri depositari di una formazione e conoscenza delle in luogo di depontenziarla ulteriormente; due lunghi anni di inattività che hanno reso, tra l’altro, i crediti del 2011 e 2012 prescrivibili con conseguente danno erariale. Alla faccia dell’ottimizzazione del sistema di riscossione”!

“E cosa ha fatto questa società? Ignorando completamente i dati, da anni consolidati, dell’ufficio tributi del comune, ha escogitato di tutto e di più pur di cercare di guadagnarsi quell’aggio che improvvidamente il sindaco Bruno, l’assessore Tanchis e la sua ubbidiente benchè risicata maggioranza gli hanno garantito, pari, badate bene, al 16% degli importi riscossi! Alcuni esempi? Stanno tassando come superfici produttive di rifiuti i giardini, i camminamenti, i balconi, , le aree tecnologiche. Raddoppiando, triplicando, a volte quintuplicando, la tassa sui rifiuti. Abbiamo come Forza Italia Alghero sollevato il problema e richiesto all’assessore e al sindaco di annullare o almeno sospendere immediatamente questi avvisi di accertamento e di ammettere l’errore, ma ad oggi non vi è stata alcuna risposta, se non le solte frasette di circostanza. Ma di concreto ancora una volta niente, lo zero assoluto. E la situazione si fa sempre più grave in quanto stanno già iniziando ad arrivare nuovi avvisi di accertamento, riguardanti l’IMU, anche questi, molto spesso, completamente sbagliati e con richieste assurde. Avremo voluto che il sindaco prendesse in mano la situazione e convocasse il Consiglio Comunale in seduta urgente per discutere e, con il contributo di tutte le forze politiche, risolvere questo problema che è un problema che riguarda la Città ed invece niente”.

“Abbiamo allora deciso come gruppo consiliare di presentare una mozione urgente chiedendo che venga discussa immediatamente, mozione nella quale prospettiamo una soluzione concreta che consenta di risolvere il problema : una interpretazione autentica del regolamento comunale sulla TARI  che sgombri ogni dubbio su quali siano le superfici tassabili ed impedisca alla STEP di continuare a fare macelleria sociale. Questo è l’unico modo per non vessare i cittadini e non c’e’ un minuto di tempo da perdere!”

Nella foto il cartello esposto questa mattina

S.I.

Spiagge pulite, battaglia da record

ALGHERO – Da quando Facebook ha conquistato le nostre vite, la battaglia di Giovanni Monti, balneari e cittadini algheresi, e non, è l’iniziativa che ha raccolto più consensi. Numeri mai visti, registrati sia dai protagonisti che dai media che seguono l’iniziativa, di visualizzazioni, condivisioni, commenti, insomma di tutto l’arcinoto armamentario social che rende un’attività nota oltre ogni confine. Così è accaduto per il traguardo postosi da tante persone sul campo e altre che sostengono tramite web si avere “spiagge pulite” sempre e pure di ridare dignità ad un’area come Maria Pia. Quest’ultima, infatti, non può passare da luogo dove sarebbero dovuti nascere servizi e strutture ricettive a sito di accumulo del materiale raccolto dagli arenili. Dai grandi eventi del Festivalguer alle montagne grige e marroni di pseudo-posidonia, è la rappresentazione di un ossimoro che  on può esistere. Ancora di più  se pensiamo ai punti di stock a ridosso della pineta (dove il materiale vagliato è accumulato da diversi mesi) o quello per cui è nato tutto il movimento ovvero San Giovanni e in generale tutto il litorale cittadino.

Una battaglia che, oltre i numeri record sui social, ha già raggiunto diversi traguardi: puntare i riflettori locali e regionali sul problema, riunificare la comunità algherese in difesa delle sue eccellenze e soprattutto alzare la voce sulla necessità che le spiagge, e dunque il turismo, devono ritornare ad essere luoghi di massima cura per produrre, oltre tutela ambientale, anche economie, posti di lavoro e offerta di servizi tutto l’anno. Obiettivi non facili che però, visto anche il prossimo passaggio di testimone in seno al Comune, dovranno diventare priorità della nuova amministrazione, oltre che cercare di incidere anche in questi mesi per non vedere compromessa anche la prossima stagione.  

Viva Barabba, festa musicale

ALGHERO – Una serata di  festa dedicata a Pietro Ledda, in programma domenica prossima 9 dicembre con inizio alle 18,00 in piazza del Molo, nel centro storico di Alghero. Viva Barabba! così è il titolo della concerto organizzato dall’Associazione Culturale Cabirol e dalla cantante Claudia Crabuzza. L’occasione  è data dall’ottenimento di un riconoscimento proveniente dalla partecipazione al bando del Nuovo Imaie, il nuovo  Istituto Mutualistico per Artisti Interpreti o Esecutori, riservato agli over 65 che abbiano lavorato alla composizione ed esecuzione di brani musicali incisi e pubblicati.

L’Associazione Culturale Cabirol  e Claudia Crabuzza colgono l’occasione  per festeggiare “Barabba” e la sua lunga carriera con la serata di domenica  con musica e testimonianze di tanti amici. Protagonista sarà Claudia Crabuzza, in un  incontro – scambio generazionale con Pietro Ledda.  Diversi gli altri artisti e amici che si esibiranno : Angelo Maresca, Giancarlo Sanna,  Antonello Colledanchise, Berto Calaresu, Piero Sotgiu, Franco Mulas, Angelo Salaris. 

Nella foto Claudia Crabuzza e Pietro Barabba

S.I.

“4 Corsie, decisione a dicembre”

ALGHERO – “Il ministero dell’ambiente e il ministero dei beni culturali di questo governo vogliono un primo lotto della Sassari Alghero, compresa bretella per l’aeroporto, a sole due corsie. Mi sembra assurdo e perfino ideologicamente sbagliato. Ma vi sembra accettabile? E nonostante abbia girato il tavolo oggi in Commissione a Roma, non riesco a fargli cambiare idea. Promuoviamo un referendum per fargli capire come la pensano gli algheresi e non solo loro?” Cosi Mario Bruno, sindaco di Alghero, tramite suo profilo facebook e inoltre specifica ulteriormente “la commissione oggi non si è espressa, quindi non è saltato niente e la Regione da anni ha espresso deroga sulla Sassari Alghero rispetto al Ppr, in quanto strada preesistente al Ppr stesso, dunque la riunione interlocutoria, si esprimerà in dicembre”.

Questo, di fatto, contraddice quello che ha commentato il consigliere regionale Marco Tedde [Leggi] che comunque fa riferimento al primo Via (del 2003) che non ricadeva nelle maglie del Ppr, mentre una volta realizzate le altre modifiche , essendo successive, queste ricadrebbero dentro Piano Paesaggistico. Di sicuro, pure il Primo Cittadino non è soddisfatto dal vertice di oggi e dunque, purtroppo, l’avvio dei lavori della strada 4 Corsie e dunque pare pure la Circonvallazione sembra allontanarsi ancora.

Nella foto Mario Bruno

S.I.

Accademia Belle Arti, boom iscrizioni

SASSARI – Il trend è in forte crescita, soprattutto nei bienni specialistici dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”. Le sue iscrizioni sono raddoppiate rispetto allo scorso anno, con un andamento che punta verso l’alto a dimostrazione della qualità e dell’attrattività dell’offerta formativa dei bienni: Cinematografia documentaria, Didattiche dei Territori e Comunicazione Globale, Grafica d’arte e progettazione, Pittura e, novità di quest’anno, Scultura monumentale e arte pubblica. Risultati possibili anche grazie all’altissima qualità dei sette trienni di primo livello in Pittura, Scultura, Decorazione, Grafica, Scenografia, Didattica dell’Arte e Nuove Tecnologie dell’Arte.

“La nostra offerta formativa – sottolinea il Direttore, Antonio Bisaccia – è frutto di un lungo lavoro di progettazione che in questi anni ha rafforzato e attualizzato le finalità formative dell’Accademia, posizionando la qualità dei suoi corsi di studio tra la ricerca scientifica e artistica di livello universitario e il necessario rapporto stretto col mondo delle professioni dell’arte: tradizionali, nuove e nuovissime. E i numeri ci stanno dando ragione. Perché in Accademia mettiamo al centro la formazione dello studente e la qualità dell’offerta formativa e con in mente l’idea di un servizio utile per tutta la Sardegna”.

Formazione e crescita intersecano la pianificazione strategica dell’Accademia, sempre più aperta al territorio, in tutte le sue declinazioni. Un’idea generale di contaminazione artistica che passa per il talento e l’operatività come la strategia di riqualificazione della sede di via Duca degli Abruzzi, di rilancio del Mas.Edu o il progetto transfrontaliero Art Lab Net, finanziato dal programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, dedicato all’artigianato artistico.

“I nostri allievi saranno parte attiva nella progettazione dei loro nuovi spazi all’interno dell’Accademia – prosegue Bisaccia – partirà a dicembre un concorso di idee che punta al miglioramento e ad una attenta riqualificazione della nostra sede. Sulla stessa lunghezza d’onda, che ha come fine quello di una migliore fruizione degli spazi, stiamo agendo per il Mas.Edu di via Pascoli, dove è già stato aperto l’ArtLab, Centro di risorse e innovazione per l’artigianato artistico della rete Art Lab Net, e un laboratorio di Scenografia teatrale. Abbiamo in previsione anche l’idea di renderlo una struttura museale permanente, rivitalizzandone l’uso per tutto l’anno. Sono in atto le formalizzazioni in questo senso”.

La “Sironi” rappresenta un’opportunità, ormai consolidata, sotto il profilo della crescita artistico-culturale degli allievi. Per accrescere un patrimonio di conoscenze dando spazio al talento e alla passione; per congiungere progettazione e produzione, con ricadute importanti nell’ambito delle professioni creative. Come nelle finalità di Art Lab Net. “Il progetto individua nell’innovazione una leva per lo sviluppo sostenibile. Una vera sfida che i partner tra cui l’Accademia “Sironi” vogliono affrontare – sottolinea il responsabile del progetto, Daniele Dore – Ma questo è solo il punto di partenza, la forza di questo progetto è quella di coinvolgere le aziende artigiane, sì, accrescendone il livello di competitività, ma anche i giovani artisti che partendo dal loro talento possono crescere confrontandosi con il mercato. E innovando”.

Nella foto il Direttore dell’Accademia Antonio Bisaccia

S.I.

Tutti uniti per salvare sedi Inps

CAGLIARI – L’immediata sospensione del piano di decentramento territoriale delle sedi Inps e l’apertura di un tavolo di confronto con Ministero e Istituto di previdenza per ridiscutere la riorganizzazione dei servizi in Sardegna. E’ la richiesta unanime di sindaci, sindacati, forze datoriali e comitati provinciali dell’Inps indirizzata al Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, e al direttore generale dell’Inps, Tito Boeri, al termine dell’incontro con i capigruppo del Consiglio regionale convocato dal presidente dell’Assemblea Sarda, Gianfranco Ganau, al quale ha preso parte anche la direttrice dell’Inps Sardegna Cristina Deidda.

Tutte le parti intervenute hanno ribadito la propria contrarietà al progetto di riorganizzazione degli uffici territoriali con la trasformazione in punti Inps di 8 agenzie (Isili-Senorbì, Tempio, Alghero, Ozieri, Ghilarza, Sorgono, Siniscola, Macomer) e il possibile ridimensionamento di quelle di Assemini, Carbonia e Lanusei. Un’eventualità sempre più probabile visiti i nuovi parametri per il mantenimento degli attuali presidi nel territori, introdotti dal Regolamento di attuazione del decentramento territoriale, emanato dall’Inps lo scorso 21 settembre. Un piano di riordino fondato su tre pilastri: la presenza di una popolazione residente superiore ai 60mila abitanti (attualmente sono 28mila); una pianta organica di almeno 10 dipendenti; la possibilità, per almeno il 60% della popolazione, di raggiungere una struttura Inps della stessa provincia in meno di mezzora partendo dal comune di residenza con un mezzo proprio. La permanenza di un’agenzia dell’Istituto nel territorio, secondo le indicazioni della Direzione generale dell’Inps, sarà condizionata dalla presenza di almeno due delle tre condizioni.

“Si tratta di parametri impossibili da rispettare considerata l’orografia della Sardegna, le condizioni socio-economiche e le difficoltà nei trasporti – hanno detto in coro sindaci, rappresentanti sindacali ed esponenti delle organizzazioni imprenditoriali – se non si cambieranno i criteri le sedi Inps saranno chiuse». «Questa riforma così strutturata è inadeguata per la Sardegna – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau – i presunti risparmi non riuscirebbero a coprire l’aumento dei costi sociali che potrebbero triplicare. E’ arrivato il momento di fare sentire la voce forte della Regione».

Preoccupazioni condivise da tutti i capigruppo e dalla direttrice regionale dell’Inps, Cristina Deidda. «Come Inps Sardegna abbiamo da subito rappresentato alla Direzione generale le difficoltà di applicazione di alcuni parametri al territorio sardo, a meno che non si decida di ridurre di oltre il 50% i servizi nei territori – ha detto Deidda – alcune agenzie, per carenza di personale, si trovano già in forte difficoltà, è dovere dell’Inps garantire il servizio ai cittadini. La Direzione regionale non è nelle condizioni di poter applicare quei parametri. Non si può chiudere nemmeno un’agenzia. Manifesteremo l’esigenza di mantenere la situazione attuale e chiederemo risorse per migliorare i servizi».

Nella foto l’incontro di oggi per chiedere al Governo di non chiudere le sedi Inps

S.I.

Priorità Giunta Bruno: farmacie

ALGHERO – Resta una priorità, nonostante le critiche e segnalazioni di Forza Italia-Alghero [Leggi], la realizzazione di nuove farmacie da parte della Giunta Bruno. E in particolare della creazione di una “comunale”. La Giunta comunale di Alghero avvia l’iter che dovrà portare entro il 31 dicembre 2018 a formalizzare la richiesta ufficiale per l’apertura di una Farmacia Comunale.

“La delibera approvata questa mattina all’unanimità dalla Giunta guidata dal Sindaco Mario Bruno – fanno sapere da Porta Terra – individua un gruppo di lavoro coordinato dal segretario generale dell’ente, Luca Canessa, col compito di studiare la migliore localizzazione in relazione alle esigenze della popolazione e all’equa distribuzione del servizio farmaceutico, oltre alla migliore forma di gestione della farmacia comunale, che dovrà essere diretta da un farmacista selezionato con evidenza pubblica, più rispettosa dei principi di efficienza ed economicità, in relazione all’esigenza della popolazione, alla socialità del servizio e al rispetto degli equilibri economico finanziari dell’ente”. D’altra parte è giunto in queste ore il suggerimento del capogruppo del Partito Democratico, Mimmo Prisi, di posizionare la Farmacia comunale a Maristella [Leggi]

Nella foto una delle tante farmacie di Alghero

S.I.

bruno

Anziani del Cra all’Ostello di Fertilia

ALGHERO – Dopo alcune settimane d’intenso lavoro, assidue interlocuzioni con enti, privati, e valutazioni di merito, l’Amministrazione comunale d’intesa con la cooperativa che gestisce l’ospitalità degli anziani del Cra, la Seriana 2000, ha avviato tutte le procedure propedeutiche all’alloggio dei 74 utenti presso l’ex Ostello di Fertilia.

“Il trasferimento degli anziani oggi ospitati presso il convitto di via Tarragona – fanno sapere dall’amministrazione Bruno – avverrà dal 5 settembre. Già al lavoro tutti i competenti servizi, di concerto con l’Alghero in House, al fine di garantire le migliori condizioni del complesso. La struttura, sulla quale s’interverrà con accorgimenti mirati alla migliore ottimizzazione degli spazi, è stata valutata idonea ad ospitare gli anziani (dei quali 37 non autosufficienti) ed adeguata al fine di garantire un elevato standard dei servizi erogati. Sarà assimilata alle residenze comunitarie diffuse, con cinque mini-comunità in altrettanti edifici, alle quali si aggiungono gli ampi spazi comuni di ricevimento e l’immenso giardino, anch’esso, con lavori che inizieranno da domani, riqualificato e adeguato alle nuove esigenze.

“Si tratta della scelta migliore possibile, nelle condizioni date, dettata dalla volontà di riservare l’attenzione massima a quella fascia di persone più fragili della società” precisa il Sindaco di Alghero Mario Bruno, che ringrazia le famiglie degli utenti per la comprensione dimostrata nei giorni più difficili all’indomani del crollo di parte della copertura avvenuto nel Centro Residenziale di Viale della Resistenza, e l’intera struttura del Comune, impegnata a pieno regime al fine di garantire l’esecuzione di tutti gli interventi programmati. Considerati i motivi contingibili e urgenti alla base della scelta, l’ufficio gare del Comune procederà alla sospensione della procedura di assegnazione dell’immobile, oggetto di una gara pubblica in corso di esecuzione. Parallelamente gli uffici delle Opere pubbliche dell’Ente Locale e il Centro di Programmazione regionale, già in contatto dopo l’approvazione della delibera di Giunta regionale che destina 5 milioni di euro al Comune di Alghero per la costruzione di un nuovo e funzionale Centro Residenziale per Anziani, sigleranno fin dal prossimo settembre la convenzione che porterà entro 36 mesi alla realizzazione dell’opera. Spetterà al Consiglio comunale nelle prossime settimane individuare l’area su cui sorgerà il nuovo centro residenziale per anziani.

“In queste settimane c’è stata una vasta mobilitazione di istituzioni e volontari che hanno affiancato l’Amministrazione nella gestione dell’emergenza, un altro esempio di comunità solidale al quale va il mio ringraziamento più sentito” ha concluso il Sindaco, certo che anche la comunità di Fertilia, come già ampiamente dimostrato, diventerà per gli anziani luogo di aggregazione e di benessere sociale. La cooperativa e l’Arst garantiranno i necessari collegamenti tra la nuova residenza di Fertilia e il centro della città.

Nella foto l’incontro tra amministrazione e dirigenti

S.I.