Criticità Cimitero, si è svolta una nuova commissione

ALGHERO – “Nella giornata di ieri si è svolta la riunione della Commissione Consiliare Cimiteriale, presieduta dal consigliere Christian Mulas, alla presenza dell’assessore con delega ai servizi cimiteriali Francesco Marinaro e dei dirigenti Giuliano Cosseddu e Paolo Greco.
Alla seduta hanno inoltre partecipato la sig.ra Indrig Crabuzza, responsabile di diversi procedimenti nell’ambito dei lavori pubblici, e il sig. Massimo Dedola, responsabile della manutenzione del verde pubblico.
Il presidente Christian Mulas ha aperto i lavori ricordando le criticità strutturali presenti nel cimitero comunale, sottolineando l’importanza di procedere con un nuovo progetto di ampliamento e riqualificazione, mirato anche alla messa in sicurezza dei blocchi di loculi, in particolare i blocchi 1 e 4, interessati da cedimenti dei piani e dal deterioramento dei camminamenti oggi pericolanti.
Durante la riunione si è discusso anche dell’ampliamento del cimitero con la realizzazione di 264 nuovi loculi.
La sig.ra Crabuzza ha illustrato il nuovo progetto di riqualificazione, che potrà essere avviato grazie al contributo regionale e ai fondi già disponibili pari a un milione e novantamila euro.
Il presidente Mulas e l’assessore Marinaro, in accordo con gli uffici comunali, hanno condiviso la necessità di procedere con urgenza alla messa in sicurezza del Campo 15, attualmente chiuso in seguito a un incidente, e alla sua riapertura in tempi brevi.
Il sig. Dedola ha assicurato che gli interventi necessari saranno imminenti.
Tra i temi affrontati dal presidente Mulas anche la proposta di abbattere il muro divisorio tra la parte storica e quella nuova del cimitero, poiché tale separazione rappresenta una discontinuità architettonica e ostacola la funzionalità complessiva dell’area. È stata inoltre ribadita la necessità di installare servizi igienici nella zona nuova, attualmente sprovvista.
Numerosi i punti discussi nel corso dell’incontro: il presidente Christian Mulas ha annunciato che nei prossimi giorni verrà effettuato un sopralluogo per verificare lo stato delle aree interessate e monitorare l’avanzamento delle attività”.
Christian Mulas, presidente commissione Ambiente

“Silenzio sul Cap d’Any: dopo il primo flop di Cacciotto, regna la disorganizzazione”

ALGHERO – “Dopo il flop del primi Cap d’Any targato Cacciotto, preoccupa il silenzio di questi mesi.
Pesa sulle aspettative dei cittadini e sulla fiducia degli operatori. Alghero ha sempre usato il capodanno per promuoversi e generare turismo. Invece oggi, a metà ottobre, di Capodanno non si parla. Nessuna notizia, nessun nome, nessuna direzione.

A un anno e mezzo dall’avvio di mandato non è più tollerabile l’incertezza che abbiamo visto lo scorso anno. Proprio quell’incertezza ha reso il Capodanno 2024/2025 non all’altezza dei precedenti.
Un evento di sole due giornate, senza slancio. Operatori economici delusi, cittadini scontenti, un’atmosfera spenta che ha lasciato l’amaro in bocca a tutti.

La disorganizzazione si è vista.
Il primo Capodanno targato Cacciotto è diventato subito il manifesto di una sinistra che non crede negli eventi e rischia di vanificare gli sforzi fatti dall’amministrazione di centrodestra.

Oggi Olbia, Arzachena e Sassari rilanciano le loro proposte, mentre la stampa regionale sottolinea come ad Alghero regni ancora il silenzio. Con Fratelli d’Italia Alghero chiediamo all’amministrazione e alla Fondazione un cambio di passo netto: non si può più gestire il Capodanno come un imprevisto da rincorrere a dicembre.

E se davvero questa amministrazione non ha interesse o volontà di organizzarlo, lo dica chiaramente ai cittadini. Almeno sarebbe un atto di sincerità, perché continuare a tacere significa solo impedire alla Città e agli operatori di programmare le proprie attività. Servono programmazione e  trasparenza, e il coraggio di pensare in grande. Alghero merita un Cap d’Any che torni a far parlare di sé per l’entusiasmo, non per le polemiche o i ritardi”.

 

Alessio Auriemma, Fratelli d’Italia

Consorzio Turistico alle fiere

ALGHERO – ” La stagione turistica è ancora in corso, ma il Consorzio Turistico Riviera del Corallo è già proiettato verso il futuro. L’obiettivo: rafforzare la promozione di Alghero come destinazione esperienziale, sostenibile e di qualità, capace di unire mare, natura, cultura ed enogastronomia in un’unica identità.
Tra le azioni strategiche, il Consorzio conferma e rafforza la collaborazione con il Parco Naturale Regionale di Porto Conte, la Fondazione Alghero e l’Assessorato al Turismo del Comune di Alghero, avviando una nuova fase operativa basata su progetti condivisi e partecipazione congiunta alle fiere di settore. Un’alleanza che consolida il modello di lavoro di rete tra istituzioni e operatori, con l’obiettivo di promuovere in modo coordinato l’immagine di Alghero e dell’intero territorio della Riviera del Corallo.
Prima tappa: Mirabilia 2025 – Catanzaro Lido, 13-14 ottobre
Il Consorzio Riviera del Corallo partecipa a Mirabilia 2025 in qualità di socio del Distretto Rurale di Alghero e Olmedo, all’interno della delegazione coordinata dalla Camera di Commercio di Sassari.
L’iniziativa coinvolge sette imprese del Nord Sardegna, impegnate in incontri B2B con buyer internazionali dei settori turistico e agroalimentare.
Un’importante occasione per promuovere Alghero come destinazione culturale, naturalistica e gastronomica, nell’ambito del Mirabilia Network, che riunisce 21 Camere di Commercio italiane legate a siti UNESCO.
Prossimo appuntamento: WTM Londra (3–7 novembre 2025)
Il percorso di promozione internazionale prosegue con la partecipazione alla World Travel Market di Londra, una delle più grandi fiere mondiali del turismo. Un’occasione strategica per presentare l’offerta integrata di Alghero e del Nord Sardegna, incontrare operatori internazionali e rafforzare le relazioni commerciali e istituzionali sui mercati esteri.
Verso il 2026: una strategia condivisa
Il Consorzio, insieme ai partner territoriali, punta ora su nuove iniziative di marketing digitale e promozione integrata, per far crescere la visibilità di Alghero come meta autentica e sostenibile, capace di offrire esperienze di alto valore legate alla natura, alla cultura e al gusto”.

 

Consorzio Turistico Riviera del Corallo

Canile, Conoci “sveglia” Cacciotto, lui ribatte: “Perchè questa fretta?”

ALGHERO –  “Come ex sindaco di Alghero e come cittadino che continua a seguire con attenzione la vita amministrativa della città, ritengo necessario richiamare con forza l’attenzione dell’Amministrazione comunale – e in particolare del sindaco – sulla questione del canile comunale, che attende una decisione definitiva sul suo futuro. Da settimane, dopo dichiarazioni pubbliche che annunciavano la volontà di procedere all’acquisto, tutto sembra essersi fermato. Nel frattempo, però, oltre 8.000 cittadini hanno firmato una petizione promossa dai volontari a sostegno dell’acquisizione dell’area. Una mobilitazione popolare senza precedenti che chiede con chiarezza un atto concreto.

L’Amministrazione dispone delle risorse necessarie: con un avanzo di 12 milioni di euro, destinare una piccola parte di questa somma – anche solo il 5 o 6% – all’acquisto del canile rappresenterebbe una scelta di responsabilità, di civiltà e di buon senso.

Non servono ulteriori rinvii, studi o ipotesi di smembramento del compendio: la struttura è consolidata, funziona e svolge un servizio fondamentale per Alghero e per tutto il territorio circostante. Ogni giorno di attesa espone al rischio di perdere un’opportunità unica e di compromettere un presidio che da anni garantisce la tutela del benessere animale. Mi rivolgo al sindaco con il rispetto dovuto al ruolo che ricopre, ma anche con la franchezza di chi conosce la responsabilità di amministrare una comunità: il sindaco deve guidare questa decisione, non lasciarsi guidare dai diversi orientamenti interni alla maggioranza. La maggior parte dei consiglieri, da quanto risulta, è favorevole all’acquisto: serve ora una guida politica ferma che traduca questa volontà diffusa in un atto concreto. Oppure, e spero di no, che si dica che questa volontà è venuta meno o che si vuole rimandare sine die, dando naturalmente le dovute motivazioni.

So quanto sia complesso il ruolo di sindaco, quante siano le valutazioni da compiere e gli equilibri da rispettare, ma so anche che quando un sindaco decide e indica una direzione chiara, la maggioranza e la città lo segue. È tempo di farlo, per il bene degli animali, per la città di Alghero e per l’intero territorio”, cosi l’ex-sindaco Mario Conoci a cui hanno seguito, tramite post sulla sua pagina facebook, le dichiarazioni dell’attuale sindaco Cacciotto.

“Chi ha esperienza amministrativa sa bene che ogni acquisto deve essere effettuato con cognizione di causa e al verificarsi delle condizioni di economicità e di interesse pubblico. Ribadisco con fermezza la volontà di procedere all’acquisto del canile, ma anche la necessità di farlo nei tempi necessari per approfondire aspetti che, evidentemente, l’ex sindaco ignora, e che invece devo valutare attentamente per tutelare l’Ente, gli interessi della comunità e, naturalmente, il futuro stesso del canile. Non c’è alcun tentennamento, né tantomeno pressioni esterne o volontà diverse rispetto all’acquisto. C’è, piuttosto, la volontà di procedere con rigore, serietà e nel rispetto dei tempi indispensabili per fare le cose nel modo giusto. E i tempi ci sono tutti. Semmai, viene da chiedersi se la fretta manifestata non nasconda intendimenti differenti”, chiude con questa punta di “veleno” il sindaco Cacciotto.

 

Nella foto Conoci e Cacciotto al momento del passaggio di consegne a Porta Terra

“Nuovo Pronto Soccorso, grazie ai fondi del Centrodestra”

ALGHERO  – ” Ma tu quando eri in Regione cosa hai fatto?”, così Michele Pais sui social che prende la palla al balzo per la partenza dei lavori al Pronto Soccorso di Alghero per ricordare alcuni, tra i diversi, impegni rispettati nel suo ruolo di consigliere regionale nella passata legislatura isolana.
“Spessissimo capita che mi venga fatta questa domanda. Non sono abituato a vantarmi, ma tanti sono i risultati concreti per il territorio. Non chiacchiere o battaglie ideologiche.
Questo è un esempio. Uno stralcio di un finanziamento di 1,5 milioni di euro per riqualificare e adeguare il Pronto Soccorso di Alghero.
“Ma tanti altri lavori, completamente finanziati per oltre 10 milioni di euro, alcuni in esecuzione e altri che attendono ancora di essere eseguiti che riguardano tutta la struttura, dal rifacimento della Hall (con la chiusura del porticato), alle sale operatorie, al nuovo reparto di oculistica al 4 piano, alla camera mortuaria, alla nuovissima risonanza e tac
A breve saranno ultimati i locali per mammografia e senologia MAMMOGRAFIA E SENOLOGIA, col nuovo mammografo e un equipe dedicata”.
“Ma l’elenco è ancora lunghissimo, e per me è un grande orgoglio. Aspetto con ansia che qualcuno mi smentisca o si attribuisca meriti… ma le carte cantano! Ma la rabbia è che come primo atto di insediamento, la Giunta Todde abbia cancellato la costruzione dei nuovi ospedali di Alghero e Sassari: che avevano avviato piano di fattibilità e copertura finanziaria. Di certo, chi ha riposto la fiducia in me, non è stata tradita. Poco ma sicuro”.

Siccità anche ad Alghero, è emergenza: fasce deboli e agro più penalizzati

ALGHERO – C’è poco da fare, e da sperare, le mutazioni climatiche stanno sempre più incidendo sulla vita delle persone e ancora di più su attività e imprese. Inutile, come puerilmente ancora avviene, fare la “danza della pioggia”, bisogna fare i conti con una gravissima problematica che andrebbe posta tra i primi punti delle agende pubbliche e private.

Sanità, trasporti, lavoro, infrastrutture e sempre di più anche emergenza idrica. Nelle ultime ore è rimasto a secco tutto il Nord Ovest Sardegna: Alghero, Ittiri, Uri, Ossi, Tissi, Muros, Osilo, Sennori, Usini, Sorso, Olmedo. Ovviamente in alcune zone di questi centri, ma, ovviamente, a pagare maggiormente tali criticità sono le fasce più deboli della popolazione, anche ad Alghero, e soprattutto le aziende agricole. 

Una vera e propria emergenza che deve provare a trovare soluzioni a breve, medio e lungo termine con una programmazione utile ad arginare i devastanti effetti della crescente siccità. E ciò anche in considerazione del fatto (che merita una ritrovata attenzione) della moltitudine di residenze dell’agro e campagne del territorio comunale di Alghero. Questione che, al netto di altri temi apparentemente più social e sfavillanti, devo ritornare ad essere affrontata con urgenza.

Tirocini universitari ad Alghero, “Indennità irrisorie, forte preoccupazione”

ALGHERO – “Il Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Sassari-Gallura esprime forte
preoccupazione per l’avviso pubblicato dal Comune di Alghero, in cui soggetto promotore è
l’Università degli studi di Sassari, per l’attivazione di tirocini extracurriculari con un’indennità
mensile di appena 400 euro.
Ancora una volta assistiamo a un utilizzo distorto di uno strumento che dovrebbe avere finalità
formative, ma che finisce per consolidare condizioni di lavoro sottopagate e prive di reale
prospettiva. Le linee guida regionali sui tirocini extracurriculari in Sardegna sono ferme alla fine
degli anni duemila, e nessuna Giunta regionale – compresa l’attuale – è intervenuta per aggiornarle
né per innalzare l’indennità minima prevista.
A rendere la situazione ancor più paradossale c’è un fatto: la stessa Regione, nell’ultimo avviso
legato al programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), aveva previsto un compenso
minimo di 500 euro mensili. Com’è possibile che per un progetto regionale si riconosca un valore
più alto, mentre per le esperienze promosse dalle pubbliche amministrazioni locali, o ancor peggio
dalle Università, si torni a livelli più bassi? O peggio ancora che l’Università degli studi di Sassari
formi delle competenze di alto livello e che ritenga adeguata un’indennità da fame nell’ambito di un
tirocinio?
Chiediamo con forza: come possiamo pretendere che i giovani laureati rimangano in Sardegna se
persino le amministrazioni pubbliche e le università valutano il loro lavoro 400 euro al mese?
È un messaggio scoraggiante, che alimenta la fuga di competenze e il progressivo spopolamento
della nostra terra.
Rifondazione Comunista – Federazione di Sassari-Gallura e tutto il Partito sardo chiede alla
Regione Sardegna di intervenire immediatamente per aggiornare le linee guida sui tirocini,
innalzando l’indennità minima e garantendo reali percorsi formativi. È inaccettabile che la Pubblica
Amministrazione dia l’esempio peggiore, contribuendo alla precarizzazione e allo svilimento del
lavoro giovanile”.
Enrico Lai – segretario regionale PRC Sardegna
Andrea Lai – segretario federale PRC Sassari-Gallura
Efisio Marcia – coordinatore regionale GC Sardegna

Antisemitismo, bambini e civili morti: basta con la barbarie delle guerre

ALGHERO – E’ innegabile che le atrocità del Medio-Oriente, e pure dell’invasione Russa dell’Ucraina, stanno alzando il livello del dibattito e scontro politico e anche sociale. Se da una parte questo può anche essere positivo, con la coscienze che si risvegliano dal canonico torpore, dall’altra è evidente che bisogna stare attenti a non superare i limiti.

Responsabilità che crescono per chi ha dei ruoli istituzionali e anche politici (di tutti i colori) e ancora di più se sono transnazionali. Vedi Francesca Albanese, e non solo, finita nell’occhio del ciclone delle polemiche per alcune uscite ritenute non proprio felici. Almeno è questo il pensiero che emerge dalla parole anche dell’ex-sindaco di Alghero e consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde.

“Francesca Albanese abbandona lo studio televisivo quando viene menzionata la sen. Segre. Solidarietà alla Segre per quanto accaduto durante la trasmissione televisiva. Le vittime della shoah meritano rispetto. Hanno vissuto sulla propria pelle le atrocità dei campi di concentramento nazisti. Basta con questi odiosi rigurgiti di antisemitismo. Basta con i cattivi maestri all’Albanese. Il suo antisemitismo è uno schiaffo alla pace e alla concordia tra i popoli. Mai più”, così Tedde sui social.
Senza dimenticare che la barbarie perpetrate nelle guerre in essere hanno riportato indietro di decenni e perfino secoli l’orologio della storia e che, neanche nei peggiori conflitti, le vittime principali erano dei civili, bambini, ragazzi e ragazze danzanti. Una bestialità che non sarebbe neanche dovuta accadere e che deve essere fermata, da tempo. 

Slalom Dorgali, grande attese: inscrizioni ancora aperte

DORGALI – Procede a pieno ritmo l’organizzazione dello Slalom Città di Dorgali (Cala Gonone-Galleria) 3° Memorial Gianfranco Corrias organizzato dall’Autosport Dorgali, in programma l’11 e il 12 ottobre.
Continuano ad arrivare numerose le iscrizioni alla decima edizione della gara infatti, ci sarà tempo fino alle ore 12 di mercoledì 8 ottobre per essere presenti alla gara che vanta un percorso fra i più apprezzati a livello nazionale.
La decima edizione della gara, che ha come Ente di appartenenza l’Automobile Club Nuoro, è valida come prova del Trofeo d’Italia Nord, per la Coppa Zona 2 e per il Campionato Regionale ACI Sport Sardegna Slalom.
“Siamo pronti per la gara – ha detto Giovanni Deluigi, presidente dell’Autosport Dorgali – pronti ad accogliere i piloti e i numerosi appassionati. Questa edizione, che segna il nostro decimo anniversario, è organizzata con la solita dedizione e passione. Non sarà solo un fine settimana all’insegna dello sport, ma anche un’opportunità per valorizzare il nostro territorio, facendovi scoprire le tradizioni e l’ospitalità che ci contraddistinguono. Lo Slalom Città di Dorgali sarà l’occasione per vivere una competizione unica, che unisce sport e bellezza naturale in uno scenario indimenticabile. Un sentito ringraziamento va al Comune di Dorgali per il supporto, agli sponsor e a tutte le figure professionali che, in vari modi, stanno dando il loro contributo per la buona riuscita della manifestazione”.
Programma. Il programma prevede sabato 11 ottobre, le verifiche sportive dalle 14:30 alle 19, nella sede della Protezione Civile, località Iscrittiorè, frazione Cala Gonone (Dorgali) e le verifiche tecniche dalle 15 alle 19:30 nel parcheggio del Centro sportivo, sempre in località Iscrittiorè, frazione Cala Gonone (Dorgali). Il percorso è ricavato sulla Strada Provinciale 26 Cala Gonone-Galleria, per una lunghezza di 4 chilometri (dal km 4+700 al km 0+700) intervallato da tredici postazioni di birilli.
Domenica 12 ottobre, alle 9:30, è in programma la manche di ricognizione e, a seguire, tre manche di gara sotto la direzione gara affidata a Fabrizio Bernetti, e al direttore di gara aggiunto Alessandro Battaglia.
Infine, la cerimonia di premiazione si terrà presso la sede della Protezione Civile, località Iscrittiorè, frazione Cala Gonone (Dorgali).
Per tutti gli appassionati che vorranno essere presenti alla gara, gli organizzatori comunicano che il percorso di gara verrà chiuso al traffico alle ore 7:00 del giorno 12 ottobre.
Per tutte le informazioni, potete inviare un’e-mail al seguente indirizzo autosportdorgali@gmail.com, visitare il sito internet https://autosportdorgali.it/, le pagine social Facebook e Instagram dell’Autosport Dorgali, oppure tramite l’APP Sportity password Dorgali25.

Cimitero, attenzione da Mulas: nuova ed ennesima Commissione

ALGHER O – “Il presidente della Commissione Cimiteriale del Comune di Alghero, Christian Mulas, prosegue con determinazione il proprio impegno per affrontare e risolvere le criticità del cimitero cittadino, con particolare attenzione al Campo 15, chiuso da alcuni mesi a seguito di un incidente che aveva coinvolto una donna. L’episodio ha reso necessarie verifiche strutturali e interventi di messa in sicurezza dell’area.
L’accaduto ha evidenziato la necessità di un’azione più ampia di manutenzione e riqualificazione, che l’Amministrazione comunale – in stretta collaborazione con l’assessore ai Servizi Cimiteriali Francesco Marinaro sta portando avanti attraverso un programma di interventi mirati, finalizzati a restituire piena funzionalità e decoro all’intera area.
In continuità con gli investimenti già avviati negli anni scorsi oltre un milione di euro destinati ai lavori di ampliamento e consolidamento del cimitero  l’Amministrazione ha ora dato il via ai lavori di messa in sicurezza del Campo 15 e alla sistemazione di un ulteriore settore, attualmente recintato e non accessibile al pubblico.
«Il tema del cimitero richiede attenzione, sensibilità e senso di responsabilità  sottolinea il presidente della Commissione, Christian Mulas.  Ben vengano le segnalazioni e i contributi dell’opposizione su un argomento che tocca la dignità dei nostri defunti e il rispetto dei loro familiari. La Commissione sta lavorando in stretta sinergia con gli uffici comunali e con l’assessore Marinaro per individuare soluzioni concrete e garantire sicurezza e decoro all’intera area cimiteriale.»
Nei prossimi giorni, il presidente Mulas presenterà in Commissione una relazione dettagliata sulle criticità riscontrate e sulle azioni tecniche e organizzative in corso, con l’obiettivo di migliorare in modo strutturale e duraturo la gestione e la funzionalità del cimitero di Alghero”.
Christian Mulas, presidente commissione Ambiente e Servizi Cimiteriale