Ozieri archivia la 65ma edizione del suo Premio

OZIERI – Ozieri mette in archivio la sessantacinquesima edizione dell’omonimo Premio di letteratura sarda con una grande cerimonia di premiazione degli autori. La manifestazione di sabato 23, svoltasi nel teatro civico “Oriana Fallaci”, la ricorderemo come uno spettacolo della cultura contemporanea sarda con versi, racconti, canti, e tanti ospiti speciali.

Introdotta da un canto maestoso del Coro Ilune di Dorgali e da Clara Farina che ha recitato “Non si poni risistì” di Don Baignu Pes per celebrare il 300mo anniversario della nascita del “Catullo gallurese”, la serata ha mostrato la vitalità di un concorso che dal 1956 è il principale punto di riferimento della scrittura letteraria nelle lingue di Sardegna.

Il conduttore Piersandro Pillonca ha presentato il tutto rigorosamente in limba e con grande maestria, mantenendo sempre alta l’attenzione del pubblico.

Momenti di particolare emozione sono stati raggiunti quando Giannalisa Murgia è salita sul palco a recitare su bator trobojadu scitto dal padre Sarvadore, il vincitore della sezione “Tra poesia e càntigu” dedicata a Antoni Cubeddu. Il poeta macomerese, con la sua poesia in risposta “A s’amigu Bannantoni Busio” aveva raccolto i consensi della giuria presieduta da Dino Manca proprio nei momenti in cui arrivò la notizia della sua morte, nell’agosto scorso.

E Murgia, proprio da Manca, è stato ampiamente ricordato nella sua relazione. Il docente di filologia a Sassari ha condotto i presenti in un viaggio dove l’aedo di Pubusone (questo il nome della sua campagna) emerge come colui che ha «tradotto in poesia, sublimandola, un’esistenza segnata dal sacrificio e dalla fatica rude, l’esempio paradigmatico di cosa abbia significato la poesia per molti sardi e cosa abbia palesato il Premio Ozieri con questi poeti».

Caloroso anche il saluto ad Antonio Canalis, presente in sala al fianco del presidente Vittorio Ledda e del vicepresidente Pierluigi Saba. Questa è la prima edizione con un nuovo segretario, Marco Fenudi. È stato proprio quest’ultimo a ricordare l’impegno del suo predecessore in tutti questi anni, dapprima in sinergia con il fondatore Tonino Ledda e, successivamente, raccogliendone l’eredità per portarla fino ai nostri giorni.

Particolarmente apprezzata la poesia dell’ozierese Luca Meledina (terza nella sezione “Antoni Sanna”) così come quelle di Giovanni Piga e Antonello Isoni (della stessa sezione, con quest’ultimo vincitore) e quelle di Dante Erriu e Andrea Columbano (nella sezione dove ha vinto Murgia). Spazio anche ai racconti di Domenico Battaglia (il vincitore della sezione), Giuseppe Tirotto e Giancarlo Secci.

Al poeta Mario Solinas il premio speciale per gli emigrati consegnato da Andrea Dettori, capo di gabinetto dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione. Presenti in sala, per gli onori di casa da parte dei rappresentanti ozieresi Gianluigi Sotgia, capo di gabinetto dell’assessore del Bilancio e Davide Giordano, in rappresentanza dell’assessorato dell’Agricoltura.

Durante la serata, che sarà possibile rivedere dal canale Youtube del Premio, si sono esibite a più riprese le già citate donne del Coro Ilune diretto dal maestro Alessandro Catte. Il complesso vocale ha conquistato il “Trofeo all’arte” offerto dalla Provincia di Sassari assegnato a personalità o gruppi contraddistinti nel preservare o innovare la tradizione artistica isolana.

Questi gli altri premi speciali: uno all’etnomusicologo Bustianu Pilosu (premio “alla cultura” offerto dalla Società Beata Vergine del Rimedio) per la sua dedizione nella diffusione del canto a tenore; uno all’economista Luigi Guiso (“Premio Ozieri” offerto dalla gioielleria Puggioni) per le sua analisi economiche e per i suoi contributi al “Rapporto Draghi” commissionato dalla Commissione europea; uno all’educatore Lorenzo Braina (premio “Città di Ozieri” offerto dalla Pro Loco) per la su attività di formazione di adulti, genitori e insegnati.

All’interno della manifestazione l’archivista Stefano Tedde ha raccontato il lavoro di archiviazione svolto nei mesi scorsi insieme alla sua collega Mariangela Deidda con tutte le opere fino alla sessantesima edizione: un progetto di schedatura steso dalla dottoressa Floriana Me e che ora è a disposizione di ricercatori. La casa del premio Ozieri dove è custodito il fondo ha ora avuto un finanziamento per la sua ristrutturazione: l’unione dei Comuni che è proprietaria della struttura la renderà fruibile dai disabili.

Annunciato, infine, dal sindaco Marco Peralta un finanziamento di 700mila euro per la ristrutturazione del teatro civico.

Soddisfatti i giurati Anna Cristina Serra, Cristiano Becciu, Duilio Caocci, Clara Farina, Attilio Mastino, Riccardo Mura, Giambernardo Piroddi, Simone Pisano, Gabriele Tanda, Salvatore Tola

Sassari in piazza per l’eliminazione della violenza contro le donne

SASSARI – 23 novembre 2024. A un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la rete di associazioni Diritti al Cuore D.O.C. scende in piazza per manifestare contro ogni forma di violenza sulle donne, di genere e patriarcale, che vede nelle guerre in corso la sua espressione più brutale: dal genocidio in Palestina, al Libano, dallo Yemen al Sudan e all’Ucraina. L’appuntamento è fissato per lunedì 25 novembre a Sassari dalle ore 18:00 in Piazza d’Italia, da dove prenderà il via il corteo che attraverserà le vie della città.
Ad oggi, nel 2024 sono stati registrati 106 casi di femminicidi, trans*cidi e lesbicidi, una cifra che denuncia una realtà di violenza strutturale che non può essere ignorata. La rete Diritti al Cuore D.O.C. sottolinea come le risposte istituzionali siano insufficienti e spesso contraddittorie: il diritto all’autodeterminazione, la tutela dei percorsi di uscita dalla violenza e la lotta contro le discriminazioni restano questioni cruciali che richiedono interventi concreti e radicali.
La violenza di genere non è un fenomeno isolato, ma è sostenuta da un sistema patriarcale che si intreccia con altre forme di oppressione, come il razzismo e l’omotransfobia, la precarietà economica e la discriminazione istituzionale. La manifestazione di Sassari vuole essere una voce collettiva contro politiche che minacciano la libertà e i diritti, tra cui l’attacco ai consultori, ai percorsi di affermazione di genere e ai servizi pubblici essenziali.
La manifestazione inizierà con l’assembramento alle 18:00 in Piazza d’Italia, mentre il corteo partirà alle 18:30, seguendo il percorso che da Piazza d’Italia andrà verso via Roma, via Asproni, corso Cossiga, Emiciclo Garibaldi, via Cagliari, per poi tornare in Piazza d’Italia.
La rete Diritti al Cuore D.O.C. invita tutta la cittadinanza a partecipare, unendo le proprie voci contro la violenza, la cultura dello sfruttamento e la guerra totale al grido di “Disarmiamo il patriarcato, fermiamo la guerra nelle case e nelle strade”.

Odissea Trasporti, “Corsica e Sardegna divise dai disservizi di una politica statalista”

ALGHERO – “Da giorni l’unica nave che in questa stagione collega le nostre Isole
è fuori servizio per danni meccanici. I 12 chilometri del breve tratto
di mare delle Bocche di Bonifacio, percorribili in 50 minuti con un
traghetto e in mezz’ora con un gommone, si sono trasformati da ponte
tra due nazioni sorelle a ostacolo insormontabile. Decine di persone,
a novembre soprattutto per lavoro ed esigenze familiari, sono tuttora
impossibilitate a tornare in azienda o a casa.

La Francia e l’Italia non hanno alcun interesse alla cooperazione tra
le nostre due Isole. E questo è dimostrato dal continuo disinteresse
dei due Stati per la nostra continuità territoriale. Disinteresse che
spesso, come oggi, si trasforma in boicottaggio attivo degli interessi
delle nostre imprese e dei diritti delle nostre famiglie riconosciuti
anche dalla Carta dei diritti dell’Unione Europea.

Con la perenne complicità della classe politica autonomista al potere
sia in Corsica sia in Sardegna, sempre pronta ad accondiscendere ai
dettami statali, il sistema dei trasporti è gestito in modo
scandalosamente disorganizzato, a tutto vantaggio dei vettori che,
nonostante i finanziamenti pubblici, offrono un servizio imbarazzante
con imbarcazioni varate oltre mezzo secolo fa.

Per noi indipendentisti, uniti ai fratelli còrsi dal comune impegno
per il bene e il futuro delle nostre terre, questa è una situazione
doppiamente inaccettabile: sia per il diritto universale e
inalienabile alla mobilità sia perché da sempre siamo convinti che
solo sullo stretto rapporto politico, economico e culturale tra i
nostri due popoli potrà scaturire un avvenire prospero per Corsica e
Sardegna.

È urgente una presa di responsabilità da parte della classe politica
al governo delle due Isole in termini di programmazione a lungo
periodo. Le strategie e le soluzioni per la questione trasporti sono
patrimonio storico della proposta indipendentista. Ma difficilmente
l’autonomismo sarà in grado di superare la dipendenza concettuale
statalista”.

Repùblica

Consultori familiari: rinnovata e potenziata la rete ecografica territoriale

SASSARI – “La riqualificazione tecnologica della rete dei Consultori Familiari della Asl di Sassari si completa con la consegna sul territorio di 6 nuovi ecografi di ultima generazione di fascia medio/alta, che sono stati destinati ai Consultori di Ittiri, Porto Torres, Alghero, Ozieri, Sorso e all’ambulatorio dedicato all’endometriosi del Complesso Sanitario di San Camillo, oltre ad un settimo ecografo, di fascia alta, assegnato alla sede centrale di Sassari”.

Il Direttore generale della Asl n. 1, Flavio Sensi, illustra il progetto di riqualificazione tecnologica che ha interessato la rete consultoriale del Nord Ovest della Sardegna e che nelle ultime settimane ha visto la consegna delle nuove tecnologie negli ambulatori di Ittiri, Porto Torres, Alghero, Ozieri, Sorso, oltre alla struttura di San Camillo.
Un investimento di circa 250.000 euro (delibera n. 949 del 25.06.2024) al quale se ne somma un secondo di circa 150.000 euro (delibera n. 660 del 07.05.2024) per l’acquisizione di un Ecotomografo carrellato di fascia alta per la sede Consultoriale di “Rizzeddu”
“Abbiamo avviato un processo di riqualificazione tecnologica delle attività assistenziali sanitarie ostetrico-ginecologiche, attraverso la dotazione di apparecchi ecografici, offrendo un importante servizio diagnostico, distribuito omogeneamente nei servizi territoriali dell’azienda”, spiega il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.
“Un intervento che rafforza l’assistenza sanitaria di prossimità, che in questo caso consente alle famiglie e alle donne che accedono ai Consultori Familiari, di effettuare, su specifica indicazione del ginecologo che prende in cura le donne e stabilisce il più corretto percorso diagnostico, “esami ecografici office” all’interno degli ambulatori di prossimità. Un percorso di rete, che si inserisce all’interno dell’attività di diagnostica ostetrico-ginecologica del Centro ecografico dei Consultori Familiari, che consentirà di ridurre le liste di attesa per gli esami ecografici ginecologici”, conclude il direttore generale Sensi.

“La presenza dei nuovi ecografi consentirà di migliorare la qualità delle visite, con la possibilità di eseguire diagnosi precoci, e garantirà il potenziamento dei servizi di diagnostica e di screening territoriali. I ginecologi consultoriali eseguiranno ecografie di area ostetrica e ginecologica, evitando che le utenti di pertinenza territoriale gravino sulle strutture ospedaliere. Il Consultorio offrirà, pertanto, un servizio sempre più capillare ed efficiente garantendo una Sanità di prossimità rispondente concretamente alle esigenze della popolazione. Si completa in questo modo il progetto aziendale volto a garantire all’utenza consultoriale esami diagnostici strumentali di supporto alla visita ginecologica ostetrica in tempo e l’avvio dello screening della displasia congenita dell’anca nella popolazione neonatale-pediatrica”, spiega Roberto Pietri, direttore dei Consultori familiari della Asl di Sassari.

Stintino in azione: oltre 600 kg di rifiuti raccolti durante il clean-up

STINTINO – Ieri, sabato 16 novembre, Stintino ha vissuto una giornata straordinaria di collaborazione e impegno ambientale, grazie a un’importante iniziativa di clean-up organizzata in sinergia tra la comunità locale e partecipanti internazionali.

L’evento è stato promosso dall’organizzazione Plastic Free, coordinata dalla referente locale Marialuisa Vallebella, con il supporto del progetto Pescatori Digitali di Absentia – Exploring the Absence. L’iniziativa ha coinvolto oltre 40 partecipanti, tra cittadini di Stintino e persone provenienti da tutto il mondo, riuniti per un obiettivo comune: proteggere e valorizzare il territorio.

Il clean-up si è svolto nei pressi del Nuraghe Unia e in una delle suggestive cale del Mare di Fuori, due aree di grande valore storico e paesaggistico, purtroppo colpite dall’accumulo di rifiuti, in particolare plastica. Grazie all’entusiasmo e alla determinazione dei partecipanti, sono stati raccolti oltre 600 kg di rifiuti, un risultato che testimonia il grande impegno collettivo per la tutela dell’ambiente.

Questa giornata non è stata solo un momento di azione concreta, ma anche un’occasione per creare connessioni significative tra i partecipanti. La collaborazione tra la comunità locale e i membri internazionali di Pescatori Digitali ha dimostrato che l’unione di culture ed energie può generare un impatto positivo per l’ambiente e il territorio.

La sindaca di Stintino, Rita Vallebella, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa:

“Eventi come questo mostrano quanto sia importante lavorare insieme per preservare la bellezza del nostro territorio. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questo successo.”

L’organizzazione Plastic Free continua a distinguersi per il suo impegno nella sensibilizzazione ambientale, con eventi che coinvolgono sempre più persone in azioni concrete di salvaguardia del territorio. Al tempo stesso, il progetto Pescatori Digitali, coordinato da Absentia – Exploring the Absence, rappresenta un modello innovativo di turismo sostenibile, in cui i partecipanti diventano parte attiva della comunità ospitante, contribuendo al suo sviluppo e alla sua valorizzazione.

Il clean-up del 16 novembre è solo un altro passo nel percorso di sensibilizzazione e azione che Stintino vuole portare avanti. Il Comune continuerà a sostenere e promuovere iniziative che rafforzano il legame tra comunità, territorio e sostenibilità.

Un grande ringraziamento a tutti i partecipanti per il loro impegno, al Bar Meloni e il ristorante Renamar per le bevande e il cibo offerto e per aver dimostrato che, insieme, possiamo fare la differenza.

Sassari, giovedì in via Ruffilli la giornata dell’Albero

DSASSARI – Anche quest’anno, in linea con la legge 10/2013, il Comune di Sassari celebrerà la “Giornata nazionale dell’Albero”, con l’obiettivo di promuovere politiche di riduzione delle emissioni, protezione del suolo, miglioramento della qualità dell’aria, e valorizzazione delle tradizioni legate agli alberi per una migliore qualità della vita urbana. L’appuntamento è per giovedì 21 novembre alle 15, nel parco di via Ruffilli, un’area recentemente riqualificata, in cui sono stati completati i lavori del “Bando Periferie – Impianti Sportivi.” In questi giorni la ditta Ideal Garden, incaricata dal settore Ambiente e Verde pubblico, sta preparando le buche per accogliere 100 nuove piante. Tutte le famiglie dei bimbi e delle bimbe classe 2023 sono invitate a partecipare.

Gli alberi selezionati, scelti per la loro adattabilità al nostro clima, contribuiranno a migliorare la superficie verde urbana. Durante l’evento, sarà piantato simbolicamente l’ultimo albero della giornata. Le famiglie sono incoraggiate a partecipare alla cura delle nuove piante, anche solo con visite periodiche, per garantire loro il necessario supporto, come l’irrigazione nelle stagioni più calde.

L’iniziativa si inserisce nella rassegna “Sostenibilità in autunno”, pensata e realizzata dal Comune di Sassari per dare centralità a questioni assai attuali, specie per un’amministrazione e una comunità che ripensano il loro futuro

“Ad AerooItalia ex-consulente grillino, Todde gli dia qualche informazione per i check in”

ROMA – “L’unica cosa a 5stelle di Aeroitalia è il passato da consulente del ministro Toninelli del suo AD, Gaetano Intrieri. Chiediamo alla Presidente Todde, da esperta, di consigliare chi ha condiviso con lei l’esperienza al Governo, se pur in ruoli diversi”. Così Ugo Cappellacci, deputato e responsabile del Dipartimento nazionale per l’Insularità di Forza Italia, dopo aver pubblicato un nuovo video sui suoi profili social sui disagi della ‘nuova continuità territoriale’. “Bloccare il check-in on line 3 ore prima del volo è un’assurdità. E’ sufficiente recarsi al desk di Fiumicino per vedere quante persone lamentano disagi e inefficienze. “Di questo passo il ‘vaffa-day’ diventerà quotidiano ma verso i suoi stessi inventori che, messi alla prova, non sanno neppure gestire la normale amministrazione”.

Cumbidanovu, “grave atto intimidatorio”

CAGLIARI – Esprimo la mia solidarietà agli operai impegnati nel cantiere di Cumbidanovu che ieri sono stati oggetto di un grave atto intimidatorio. A pochi giorni dalla consegna dei lavori, di quest’opera infrastrutturale così importante per la Sardegna, è stato compiuto un atto vile e contro l’intera collettività, contro tutti i sardi – sono le parole dell’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu dopo gli spari contro le auto degli operai della ditta Icm – In attesa che si faccia chiarezza su questo episodio, che avrebbe potuto avere risvolti ben più gravi, condanno con forza questo atto intimidatorio ed esprimo la mia totale vicinanza agli operai della ditta.

Sassari: “Neanche con un fiore”, la Polizia locale nelle scuole contro la violenza di genere

SASSARI – Tredici scuole secondarie coinvolte, oltre 1100 studenti e studentesse interessati e ora una mattinata durante la quale, insieme, si assisterà a una rappresentazione teatrale per poi confrontarsi in un dibattito, per dire con una unica voce “Stop alla violenza di genere”. È in sintesi il programma della campagna formativa “Neanche con un fiore” della Polizia locale di Sassari, dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere.

Lo scorso anno scolastico, personale del Comando di via Carlo Felice altamente qualificato per dialogare con le giovani generazioni su specifici temi di educazione alla legalità, si è dedicato a divulgare in 13 scuole secondarie di secondo grado il tema della violenza contro le donne, coinvolgendo studentesse e studenti che hanno mostrato notevole interesse e partecipazione. Secondo i dati Istat la violenza di genere in Italia colpisce per l’88 percento le donne – quelle che denunciano e quelle i cui tristi epiloghi sono noti alle cronache – e per il 12 percento gli uomini. Nel 2024 in Italia si contano 90 femminicidi che si aggiungono alle 117 vittime del 2023. I dati costantemente aggiornati a ogni incontro, purtroppo sono sempre in esponenziale crescita. «Dati e statistiche alla mano dunque fanno parlare di emergenza sociale ma ancor di più di responsabilità collettiva- spiegano dal Comando -. È proprio sul tema della responsabilità collettiva che, attraverso la formazione alla legalità, la polizia locale cerca di fornire ai giovani gli strumenti per accorgersi di quelli che sono i campanelli di allarme di una relazione all’inizio apparentemente idilliaca – fin troppo – fino ad arrivare poi al susseguirsi di azioni tipiche e cicliche come teorizzato ed illustrato dalla psicologa Lenor Walker nel “ciclo della violenza”».

Di notevole importanza è stato anche illustrare ai giovani le modalità di ascolto e di comprensione qualora dovessero accorgersi di essere vicino a una donna maltrattata, sempre supportati dalle forze dell’ordine e dal personale dei centri antiviolenza cui chiedere supporto ed aiuto nella gestione della problematica, in quanto, appunto, responsabilità collettiva. «Impressionante come dopo gli incontri i giovani abbiano riconosciuto alcuni campanelli d’allarme nelle relazioni proprie o in quelle di persone loro vicine, comportamenti che prima giudicavano normali o comunque di poca rilevanza. Abbiamo inoltre fornito consigli e procedure utili a chi invece si accorge di essere amico e conoscente di un uomo o ragazzo maltrattante, che mette in pratica atteggiamenti riconducibili sia alla violenza fisica che psicologica, sempre più diffusa quanto difficile da riconoscere, il tutto nel rispetto e nella tutela della vittima» commenta il comandante della Polizia locale Gianni Serra.

Il prossimo appuntamento sarà martedì 19 novembre alle 9 al teatro Verdi, durante il quale la Polizia locale presenterà lo spettacolo: “I labirinti del male”. L’opera didattico-teatrale, contro la violenza di genere, si inserisce all’interno della programmazione di educazione alla legalità “Neanche con un fiore”. Partendo dall’analisi della realtà, Luciano Garofano (già Generale dei Ris) parlerà di stalking, dinamiche familiari, social network, rivelando aspetti nascosti e spesso sottovalutati del problema violenza, ma anche delle speranze emergenti dalla nuova legge sul femminicidio. Con lui, in scena l’attrice Giorgia Ferrero, che interpreta un duplice ruolo, per raccontare una storia di conflitto tra ragione e passione, al limite tra pubblico e privato, lecito o illecito, malvagità e normalità.

“La Sardegna ha diritto a ottenere le risorse dallo Stato”

CAGLIARI- “La Sardegna ha diritto a ottenere le risorse sottratte ingiustamente dallo Stato, fondi essenziali per lo sviluppo e il benessere della nostra comunità, in particolare alla luce dei tagli lineari apportati dal governo.” Lo ha detto l’Assessore Regionale della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Meloni.

“È inaccettabile la proposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze di dimezzare le risorse a noi spettanti in base all’articolo 8 dello Statuto Sardo, che regola le compartecipazioni alle entrate fiscali.

Il nostro obiettivo è recuperare le quote di entrate erariali indebitamente trattenute dallo Stato, complessivamente pari a 1,7 miliardi di euro.

Risorse venute meno a seguito di politiche economiche decise unilateralmente dallo Stato, inerenti alla contabilizzazione di compensazioni con crediti di imposta nel periodo 2010-2024.

Dopo mesi di intensi confronti con la Presidente Todde, la Direzione Generale dei Servizi Finanziari e l’Avvocatura della Regione, e nonostante il nostro tentativo di instaurare un confronto per la composizione bonaria della vertenza, abbiamo deciso di avviare un’azione legale, formalizzata con la delibera di Giunta adottata oggi.

Tuteliamo la dignità della Sardegna, difendiamo gli interessi della nostra gente e siamo determinati a portare avanti questa causa con la massima serietà e impegno. La Sardegna merita equità, siamo convinti delle nostre ragioni e certi di ottenere giustizia”.