Sanità, Cup Sardegna: la Giunta Todde ha approvato le nuove linee guida

CAGLIARI – “Stop alle attese interminabili per una visita o per un esame diagnostico. Da oggi parte la rivoluzione del Cup regionale, che diventerà un sistema unico, dinamico e e flessibile, in grado di ridurre significativamente le liste d’attesa e di supportare l’utente che si rivolge al Servizio sanitario regionale in ogni sua esigenza”. L’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi illustra le novità introdotte dalle nuove Linee guida del Cup, il Centro unico di prenotazione, approvate oggi in Giunta e spiega i punti forti del nuovo sistema: “Gestione trasparente delle agende di prenotazione, monitoraggio delle disdette attraverso verifiche ed appositi recall, introduzione delle liste attive per utilizzare gli spazi resi disponibili da cancellazioni, sanzioni per i mancati preavvisi di disdetta”.

“Per rendere più efficiente il sistema di prenotazione e per evitare attese interminabili è necessario innanzitutto mettere ordine nelle agende di primo accesso, che devono essere rese aperte trasparenti sia a livello aziendale che regionale. Le direzioni aziendali devono attuare immediatamente queste disposizioni, e la mancata applicazione sarà oggetto di valutazione negativa per la performance aziendale e la retribuzione di risultato”, spiega l’assessore.

“Spesso le agende vengono allungate da prenotazioni a cui gli utenti non danno seguito e di cui non comunicano la disdetta. Per questo verranno inviati dei promemoria via SMS e via mail 15 giorni prima per prestazioni programmabili o differibili e almeno 48 ore prima per tutte per ricordare l’appuntamento e consentirne la cancellazione”

“Le cancellazioni dovranno avvenire entro due giorni dalla visita, altrimenti scatteranno le penali. I promemoria inviati agli utenti conterranno apposite informazioni in merito e dovranno prevedere la risposta attiva per conferma o per cancellazione. Le Aziende dovranno assicurare l’applicazione delle sanzioni, che per i pazienti non esenti che non si presentano senza giustificata disdetta consistono nel pagamento della quota di partecipazione al costo della prestazione”.

Ancora: “Verranno definiti criteri trasparenti per l’ordine dei richiami, dando priorità ai pazienti che non hanno risposto ai promemoria, che hanno prenotazioni urgenti, contrassegnate dalla lettera U, brevi contrassegnate dalla B, o che rientrano in prestazioni sotto monitoraggio regionale. L’obiettivo è richiamare il 100% di questi pazienti prioritari, i quali dovranno essere informati sulle diverse modalità di disdetta disponibili, sia a sportello che in via telematica”.

“Infine viene introdotto il concetto di lista attiva, particolarmente utile per le prenotazioni che superano la soglia massima dei tempi standard. Le Aziende ricontatteranno i pazienti in questa lista per offrire accesso alle agende, utilizzando gli spazi resi disponibili da cancellazioni. Saranno create agende virtuali sul CUP regionale per queste richieste, gestite in back office o tramite recall. Verranno messi a disposizione spazi per la riprotezione dei pazienti in lista attiva tramite slot riservati da cancellazioni, overbooking controllato e flessibilità oraria/estensione degli orari”.

Ma le novità non finiscono qui. Attualmente, esiste un sistema informativo unico CUP regionale che consente prenotazioni interaziendali, condivide un nomenclatore e un catalogo regionale, gestisce le agende, dispone di un Call Center regionale, che risponde al numero verde 1533, e di un Gruppo di Coordinamento CUP regionale per il supporto tecnico. A livello aziendale, ogni Azienda del servizio sanitario regionale ha una propria segreteria CUP che si avvale di servizi interni ed esterni di contact center, front-office, back-office e segreteria. “Ora si andrà verso la gestione unificata dei servizi con un unico operatore regionale – spiega ancora Bartolazzi – stiamo infatti predisponendo la nuova gara per i servizi Cup, dando mandato entro 30 giorni ad Ares e Sardegna IT di predisporre sotto il coordinamento del Responsabile unico dell’assistenza sanitaria un progetto esecutivo per dare attuazione agli indirizzi delle nuove Linee guida”.

“Anche il portale di prenotazione Cup Web verrà aggiornato per renderlo sempre più semplice ed intuitivo da parte degli utenti: con un click si prenota, con uno si disdice”, conclude Bartolazzi.

Scadenze elettorali, coordinamento Riformatori: “Ci prepariamo al voto”

CAGLIARI – Si riunirà domani 5 giugno, alle ore 18, a Torregrande il coordinamento regionale dei Riformatori Sardi. “Dopo uno straordinario 7,2% alle ultime elezioni regionali che ci ha portato ad essere la seconda forza della coalizione ed il primo partito sardo, – ha ricordato il Coordinatore regionale Aldo Salaris – ora è il momento di assumerci la responsabilità di ridisegnare, come forza centrista, la nostra visione di sistema Sardegna e di proporre idee e soluzioni non più rimandabili.

Per fare questo, convinti che il centro liberale e democratico sia l’elemento trainante del cambiamento vero, di cui la Sardegna non può più fare a meno, riuniamo il coordinamento regionale per prepararci alle prossime sfide elettorali, ad iniziare dalle provinciali”

“5 Stelle facciano pace coi numeri: Todde ha il 10% di consenso meno di me”

ROMA – “Dopo un anno di Presidenza il mio consenso, come riportato da “Il Sole 23 ore” dell’epoca, era al 47% ovvero dieci punti percentuali sopra quello della Todde nello stesso periodo”. Così Ugo Cappellacci, deputato e responsabile del dipartimento insularità di Forza Italia commenta la nota del movimento cinquestelle sul gradimento della governatrice. “Che quello dei grillini per i numeri fosse un amore non corrisposto – ironizza Cappellacci- è un fatto certificato anche nelle sentenze, ma non avremmo pensato fino a questo punto. Sempre la stessa fonte conferma che mai negli anni successivi è stato inferiore alla quota attuale della Presidente Todde. Parlando di voti reali, la Presidente è stata eletta con 331 mila consensi e ha vinto di uno ‘zero virgola’ rispetto al contendente di centro-destra Truzzu; il sottoscritto prevalse di 9 punti percentuali rispetto a Renato Soru con 502.084 consensi. Vorrei sommessamente ricordare che nel primo anno la mia maggioranza approvò due leggi Finanziarie, quella attuale neanche una, e che varammo il primo Piano Casa, giusto per ricordare un provvedimento simbolo”.

“Il bilancio della Giunta Todde al momento registra una legge Finanziaria approvata dopo 4 mesi di esercizio provvisorio, il grave ritardo nel varo della nuova continuità aerea, una riformina sanitaria che non cambia nulla, se non i direttori generali e in maniera probabilmente illegittima. Niente spartizioni, diceva la Presidente, e ha mantenuto la promessa occupando tutte le poltrone, sorprendendo anche i suoi alleati. C’è un altro elemento di distinzione: noi conseguimmo il record di ricorsi alla Corte Costituzionale per difendere i soldi dei sardi, le nostre funzioni sui trasporti marittimi e su altri settori. E vincemmo. Todde – ha concluso Cappellacci- sforna ricorsi per difendere la sua poltrona e quella dei sui manager”.

Sindaco di Carbonia preso di mira, solidarietà dal presidente del CAL

CARBONIA – «Come collega Sindaco e in qualità di Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali, esprimo la più genuina solidarietà e vicinanza al Sindaco del Comune di Carbonia Pietro Morittu, vittima quest’oggi di un gravissimo atto intimidatorio. Nel condannare questo gesto vile, mi preme evidenziare con vigore che i Sindaci sono il presidio della legalità nei Comuni, i rappresentanti dello Stato e della Repubblica Italiana: intimidire in qualsivoglia modo un Sindaco, dunque, equivale a un attacco al cuore dello Stato che merita la più severa condanna».

Calciomercato di Sky in diretta da Olbia

OLBIA – “Partito ieri da Olbia il tour 2025 di “Calciomercato – L’Originale”, il programma di Sky Sport che racconta le trattative del mercato estivo.
Alla diretta da San Pantaleo si sono aggiunte le meravigliose cartoline del territorio e i collegamenti con Gianluca Di Marzio.

Calciomercato resta con noi fino a venerdì 6 giugno, in onda tutte le sere in diretta alle 23.00 su Sky Sport 24 (canale 200) e su Sky Sport Calcio (canale 202). Disponibile anche on demand”.

Settimo Nizzi, sindaco di Olbia

Regione, le ultime delibere adottate

CAGLIARI – Ecco di seguito le principali delibere adottate oggi dalla Giunta Todde.

AMBIENTE

La Giunta regionale, su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, ha dato il nulla osta all’approvazione del bilancio di previsione e al programma delle attività 2025-2027 dell’agenzia ARPAS. La Giunta ha inoltre approvato anche il bilancio di previsione della Conservatoria delle Coste, sempre per il triennio 2025-2027.

LAVORI PUBBLICI

La Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici, Antonio Piu, ha approvato il bilancio di previsione finanziario 2025-2027 e il bilancio di previsione di cassa 2025 di ENAS, l’Ente Acque per la Sardegna. Nella seduta di oggi è stato approvato anche il rendiconto della gestione 2024 di AREA.

PUBBLICA ISTRUZIONE

Su proposta dell’assessora della Cultura, Ilaria Portas, la Giunta ha approvato il rendiconto 2024 dell’ISRE.

SANITà

Su proposta dell’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi, la Giunta ha approvato la programmazione delle attività e la ripartizione delle risorse a favore dei PLUS per il potenziamento dei Centri per la famiglia. Alla Sardegna sono stati assegnati 849.510 euro provenienti dal Fondo per le politiche della famiglia. I centri per la famiglia dovranno erogare nuovi servizi oltre a quelli di base già assicurati. Fra questi ci sono la consulenza e i servizi a favore dell’alfabetizzazione mediatica e digitale dei minori, per il contrasto all’esposizione a contenuti pornografici e violenti; alfabetizzazione digitale delle famiglie, valorizzazione dell’invecchiamento attivo, inclusa l’attività volontaria degli anziani a supporto delle famiglie.

ENTI LOCALI

Su proposta dell’assessore degli Enti locali, Francesco Spanedda, la Giunta regionale ha approvato la delibera che integra i criteri di erogazione de Fondo unico, anche in vista dei referendum consultivi dell’8 e 9 giugno 2025 che si terranno nei Comuni che hanno esercitato, ai sensi dell’art 6 comma 2 della L.R. 7/2021, l’iniziativa per il distacco dalla città metropolitana o dalla provincia nella quale sono inclusi, che potrebbero comportare modifiche dell’assetto territoriale e quindi incidere sulla ripartizione delle risorse assegnate agli Enti sulla base della popolazione residente.

La delibera prevede: di procedere prioritariamente all’erogazione in un’unica soluzione del saldo dell’intero stanziamento in conto competenza a favore dei Comuni; di procedere all’erogazione del 80% dell’intero stanziamento spettante alle Province e delle Città metropolitane di Cagliari e Sassari sulla base dell’assetto territoriale del 5 maggio 2021; di subordinare l’erogazione del saldo dell’intero stanziamento in conto competenza, in favore delle Province e delle Città metropolitane di Cagliari e Sassari, alla adozione della Deliberazione di conferma o aggiornamento dello schema di riforma dell’assetto territoriale del 5 maggio 2021; di rinviare a nuova delibera la presa d’atto della composizione delle Unioni di comuni e Comunità montane, applicando fino all’approvazione della stessa la conformazione attuale, secondo i criteri di ripartizione attualmente stabiliti; di confermare, al fine di snellire i procedimenti in capo agli enti locali, la procedura di recupero di eventuali crediti vantati dall’Amministrazione regionale nei confronti delle autonomie locali della Sardegna, attraverso la compensazione del credito vantato dall’Amministrazione regionale sui trasferimenti a valere sul fondo unico per gli enti locali.

Sempre su proposta dell’assessore Spanedda, di concerto con l’assessore dell’Agricoltura, Gian Franco Satta, la Giunta ha dato mandato ai competenti uffici della Direzione generale dell’Agricoltura e riforma agropastorale affinché provvedano allo stralcio dell’area di interesse del Comune di Cabras – area di circa 700 m2, in località “Su Scaiu” – dalla concessione demaniale del Compendio ittico di Cabras assentita in favore del Nuovo Consorzio cooperative Pontis. Autorizzato il trasferimento a prezzo simbolico, in favore del Comune di Cabras, della porzione di area di proprietà regionale, come prima identificata, nell’area denominata “Su Scaiu” e, a tal fine, di dare mandato al competente Servizio della Direzione generale enti locali e finanze affinché ponga in essere i necessari adempimenti amministrativi per la cessione precisando che tutte le spese propedeutiche e conseguenti alla stipula dell’atto traslativo, ivi comprese le eventuali regolarizzazioni catastali, dovranno essere sostenute dal Comune di Cabras o dalla Fondazione Mont’e Prama.

L’esecutivo ha poi approvato la delibera che stabilisce che tutti i Comuni costieri siano beneficiari del contributo regionale per la realizzazione di punti di accesso alle spiagge e, più in generale, i litorali, costituiti da tutte le opere e infrastrutture tali da garantire l’accessibilità inclusiva agli ambiti costieri in piena autonomia e totale sicurezza, come, ad esempio, aree destinate alla sosta dei veicoli, corridoi, passerelle, pedane e scivoli per l’accesso a mare, servizi igienici, docce, attrezzature per l’accesso all’acqua, aree per il posizionamento di ombrelloni). Le risorse finanziarie saranno ripartite in parti uguali tra tutti i comuni costieri della Regione Autonoma della Sardegna. Il contributo, concesso a copertura delle spese per la realizzazione degli interventi coerenti con le finalità sopraesposte, sostenute successivamente alla adozione della presente deliberazione, sarà erogato in una unica soluzione anticipata con obbligo di rendicontazione della spesa entro il 31/12/2027.

Salis (AVS) a Macomer: “Chiudere subito il CPR”

MACOMER – “Decine di persone detenute in condizioni terribili senza aver commesso alcun reato, con l’unica ‘colpa’ di non essere in regola con il permesso di soggiorno, mantenute con cibo scadente, freddo in inverno e temperature insopportabili d’estate e chiuse in strutture fatiscenti. Non smetteremo mai di chiedere la chiusura del Cpr (Centro per il rimpatrio) aperto nel 2020 a Macomer nella stessa struttura che prima ospitava un carcere poi abbandonato perché non aveva l’agibilità per accogliere detenuti. Ancora ieri abbiamo avuto la conferma che il Centro non può in nessun modo essere migliorato ma va chiuso definitivamente: l’europarlamentare Ilaria Salis in mattinata ha fatto un’ispezione a sorpresa insieme all’infermiera Teresa Concu verificando, ancora una volta, le stesse drammatiche condizioni di detenzione già documentate dagli attivisti di LasciateCIEntrare. E dunque sentiamo di muri fatiscenti e ammuffiti, mancanza d’acqua, cibo malsano e insufficiente, assenza di personale sanitario, totale isolamento delle persone detenute che vivono le giornate senza alcuna attività. Salis, che in serata ha raccontato tutto ai giornalisti con una conferenza stampa al Search di Cagliari insieme a Andrea Scano, Teresa Concu e Francesca Matzuzzi ha raccontato anche di trasferimenti improvvisi verso i centri in Albania, diversi casi di autolesionismo, scioperi della fame, tentativi di suicidio, persone disperate che hanno sviluppato segni di grave sofferenza a causa dell’incertezza sul loro presente e futuro.
E mentre il Governo prosegue con la folle, costosissima opera di deportazione dei migranti “irregolari” in Albania, non possiamo ignorare quanto succede a due passi da casa, a Macomer: i Cpr vanno chiusi, subito”.

AVS Sardegna

Anagrafe canina: il calendario di giugno della microchippatura

SASSARI – Prosegue nel mese di giugno l’attività dell’anagrafe canina, garantita dai veterinari della Asl n.1 di Sassari. Le prossime settimane il calendario interesserà i comuni di Florinas, la frazione di La Corte, Illorai, Sassari, Alghero e Porto Torres.

L’Azienda socio sanitaria ricorda l’obbligo per i proprietari di cani di iscrivere l’animale al registro dell’anagrafe canina e anche l’obbligo di segnalare ogni eventuale variazione in merito al possesso dell’animale. Il Servizio Randagismo e anagrafe animali da compagnia zona Nord ricorda che i proprietari di cani possono iscrivere il proprio animale in anagrafe a partire dal decimo giorno dalla nascita.

Per il territorio della provincia di Sassari eventuali variazioni, come la proprietà, il luogo di detenzione del cane, lo smarrimento, furto e anche il decesso, possono essere segnalati al Servizio della Asl di Sassari, presso la struttura di San Camillo a Sassari; è possibile contattare il Servizio componendo il numero 079/2062229 o all’indirizzo mail anagrafecanina.zonanord@aslsassari.it ; ma anche ai Comuni (abilitati alla registrazione) e ai Veterinari libero professionisti autorizzati.
Cosa fare per iscrivere il proprio cane all’anagrafe canina della Asl di Sassari
Il proprietario deve rivolgersi:
al Servizio Anagrafe canina e Randagismo della Asl
a pagamento da un medico Veterinario libero professionista, accreditato dalla Asl

Appuntamenti del mese di giugno 2025
Si ricorda alla popolazione che per una migliore erogazione del Servizio è necessario prenotare l’intervento nel proprio Comune di residenza o comune vicini (il recapito telefonico da contattare viene inserito tra parentesi al fianco del Comune). Si ricorda che i cani devono esser tenuti al guinzaglio e devono indossare la museruola.
05.06.2025 – Nel comune di Florinas (ore 09.30 – 11.30) (3408247147) marziapiga@hotmail.it
09.06.2025 – Nella frazione de La Corte (ore 10.00 – 12.00) 3400045380 (bellumirella@gmail.com)
16.06.2025 – Nel comune di Illorai (ore 10.00 – 12.00) (079792407) polizia.illorai@tiscali.it
25.06.2025 – Nel comune di Sassari (ore 09.00 – 11.00) (079 279630) anna.pilo@comune.sassari.it
27.06.2025 – Nel comune di Alghero (ore 09.30 – 11.30) (079 9978672) (g.mariano@comune.alghero.ss.it  )
30.06.2025 – Nel comune di Porto Torres (ore 09.30 – 11.30) (0795008700) compbarrportotorres@gmail.com
Informazioni sul calendario dell’anagrafe canina possono essere fornite anche da ciascun Comune.

Sant’Antioco protegge il “piccolo commercio”: piano di azioni

SANT’ANTIOCO – La Giunta Comunale di Sant’Antioco adotta un piano di azioni a sostegno del piccolo commercio del centro cittadino, in particolare dell’asse che da via Roma conduce a Piazza Umberto, passando per Piazza Italia e il Corso Vittorio Emanuele. Strutturato su tre principali direttrici, il programma si pone l’obiettivo di creare le condizioni per rilanciare un’area della città oggi in sofferenza. Il provvedimento, approvato ieri dalla Giunta, è il frutto del “tavolo di con­fronto” tra l’Amministrazione Comunale e i commercianti, instaurato per creare le condizioni affinché si possa rivitalizzazione l’asse del centro, mettendo in campo tutte le soluzioni in capo all’Ente.

Le risultanze del “tavolo di confronto” hanno prodotto in sintesi tre strade principali, una a “media e lungo termine”, un’altra a “breve termine” e un’altra ancora relativa agli incentivi di natura economica in capo all’Amministrazione Comunale. La direttrice “Media e a lungo termine” prevede la predisposizione di tutti gli atti necessari per la redazione di un progetto di riqualificazione e di rigenerazione del Corso Vittorio Emanuele che tenga conto dell’approfondimento necessario relativo alle criticità legate al contesto urbano, quali viabilità e parcheggi. La seconda direttrice, a “breve termine”, si focalizza su una serie di interventi mirati quali: ricognizione di tutti gli edifici chiusi e abbandonati e valutazione di eventuali pericoli e/o ripercussioni sul decoro urbano complessivo; individuazione nel Corso Vittorio Emanuele e Piazza Umberto di 5 stalli a tem­po, di 15 minuti, al fine di favorire il ricambio della sosta (la delibera di Giunta è stata già adottata e a breve si procederà con la creazione concreta degli stalli); apposizione, con sostituzione degli esistenti, di nuovi cestini per la raccolta differenzia­ta (già collocati lungo il Corso); intervento di pulizia dal basso degli alberi del viale, in preparazione all’intervento più radicale già programmato nell’ambito del servizio d’appalto del verde pubblico; allestimento galleria immagini raffiguranti le bellezze dell’isola di Sant’Antioco da appor­re nei muri del Corso Vittorio Emanuele che presentano le maggiori criticità da un punto di vista del decoro, previa autorizzazione dei proprietari; organizzazione attività di animazione estiva sull’asse centrale Piazza Italia, Corso Vittorio Emanuele e Piazza Umberto, relativamente alle azioni organizzate annualmente dall’Amministrazione Comunale attraverso risorse stanziate dagli Assessorati Cultura e Turismo e Attività produttive. La terza direttrice si concentra sui soste­gni di natura economica in maniera indiretta: si provvederà ad elaborare agevolazioni sulle tariffe del suolo pub­blico per i mesi a più basso impatto di presenze turistiche e per quanto invece attiene la Tari – la cui imposta applicata nel Comune di Sant’Antioco risul­ta essere la più bassa del territorio – la Giunta comunale propone al Consiglio di non au­mentare le tariffe mentre, in un’ottica di incentivo per il piccolo commercio di tutto il territorio comunale, se ne prevede l’esenzione per i primi 36 mesi dall’attivazione per le uten­ze non domestiche a destinazione commerciale e appartenenti a determinate categorie.

«Costruiamo un rapporto sinergico tra Amministrazione e operatori commerciali – commenta il Sindaco Ignazio Locci – e, nell’avviare la stagione estiva, li abbiamo incontrati con l’obiettivo di mettere in campo alcune azioni che riguardano in particolare l’asse principale del centro cittadino. Il nostro è un piano articolato che comprende molteplici azioni, sia nell’immediato che a lungo termine, programmando anche misure di supporto sui tributi. E poi azioni trasversali di promozione territoriale che coinvolgono i settori della Cultura e del Turismo, al fine di dare sostegno concreto».

«Esprimo grande soddisfazione per la disponibilità e l’apertura al dialogo dimostrate dagli operatori del commercio in questo momento particolarmente delicato – commenta l’Assessora al Turismo e alle Attività Produttive Roberta Serrenti – Il confronto costante e la collaborazione concreta sono fondamentali per affrontare insieme le sfide che abbiamo davanti e per trovare le strategie più efficaci per sostenere e rilanciare il settore. Sono certa che, continuando a lavorare fianco a fianco, riusciremo a mettere in campo, anche nel breve periodo, azioni utili e condivise capaci di rispondere ai cambiamenti in corso e di mantenere l’attenzione su uno sviluppo economico che sia allo stesso tempo innovativo e sostenibile».

«L’assessorato alla Cultura non può certo rimanere sordo o insensibile di fronte alle preoccupazioni e sofferenze delle attività commerciali di Sant’Antioco – commenta l’Assessore alla Cultura Luca Mereu – Considerata la trasversalità delle attività di pubblico spettacolo che da sempre offriamo alla cittadinanza, proporremo nella direttrice che comprende il Corso Vittorio Emanuele e le due piazze Umberto e Italia, un corposo programma di eventi musicali e culturali che cercherà di contribuire alla rivitalizzazione di questo fondamentale comparto produttivo cittadino».

Giunta Regionale, ecco le ultime delibere

CAGLIARI – Su proposta della presidente Alessandra Todde, la Giunta ha approvato di nominare il dott. Gianluca Piras come Commissario liquidatore del Consorzio per la pubblica lettura “Sebastiano Satta” e consentire la trasformazione dello stesso Consorzio nella omonima Fondazione.

TRASPORTI

Su proposta dell’assessora regionale dei Trasporti Barbara Manca, la Giunta ha approvato la ripartizione triennale delle risorse per l’abbattimento dei costi di trasporto marittimo a favore dei passeggeri non residenti nelle isole minori di San Pietro e La Maddalena. Ai Comuni di Carloforte e La Maddalena saranno destinati 1,2 milioni di euro all’anno dal 2025 al 2027, finalizzati a sostenere la mobilità turistica dei non residenti, oltre a un ulteriore contributo di 100 mila euro per il 2025 che i due comuni potranno destinare ai pendolari con frequenze di viaggio inferiori ai di quattro viaggi settimanali, al momento esclusi da altre agevolazioni. La misura punta a favorire l’accessibilità turistica e sociale e sarà gestita direttamente dai Comuni, con flessibilità operativa e un acconto immediato del 50% delle risorse.