Nomine Lenzotti, ricorso in vista

CAGLIARI – Non si placano le polemiche sulle nomine nella sanità da parte del Centrosinistra al governo della Regione. Oltre le diffuse critiche sulla Riforma Sanitaria, adesso è scoppiato il caso sull’indicazione di Lenzotti all’Areus. Oltre il grave ritardo di tale scelta, c’è anche in discussione il suo curriculum e soprattutto la decisione di svolgere anche altre mansioni. [La replica dell’assessore Arru]

“Prima dice che il nuovo direttore dell’Areus ha fatto esperienza durante un G8 che non è mai avvenuto, poi dice che ‘nessuno ha richiesto tali competenze: Arru si contorce nelle sue innumerevoli versioni e ormai litiga con sé stesso”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, replica alle dichiarazioni dell’assessore Arru. “Peccato che il direttore dell’Areus sia stato nominato proprio referente sanitario per le grandi emergenze. A questo punto – ha concluso Cappellacci-, visto che la Giunta insiste, si può anche preparare un ricorso”.

Nella foto il coordinatore regionale di Forza Italia, onorevole Cappellacci

S.I.

Polemiche su Lenzotti, replica

CAGLIARI – “L’onorevole Cappellacci continua a fare polemiche sul nulla. Giorgio Lenzotti ha i titoli previsti dalla normativa vigente per ricoprire l’incarico per il quale è stato chiamato dalla Giunta, tanto che risulta tra gli idonei negli Albi per direttori generali”. È la replica dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, alle esternazioni dell’ex presidente Cappellacci sui requisiti del Dg dell’Areus. [Le accuse a Lenzotti]

“Nessuno – prosegue Arru – ha mai affermato che il titolo o criterio di scelta fosse legato ad esperienze di gestione di una possibile maxiemergenza o di eventi internazionali. L’Areus è sì una azienda dell’emergenza urgenza, ma con compiti sempre più complessi e articolati. Peraltro – conclude l’assessore – è curioso che sollevi dubbi sulla competenza in materia sanitaria chi ha fatto nomine di persone, per le Aziende sanitarie, prive della minima esperienza nel settore”.

Nella foto l’assessore Arru

S.I.

Dubbi su nomine a Lenzotti

CAGLIARI – “Finalmente, dopo 20 giorni, la Giunta regionale svela i contenuti della delibera della nomina del direttore dell’Agenzia per l’Emergenza e Urgenza e scopriamo che la situazione è molto più grave del previsto: dal 27 Ottobre la persona nominata è diventato anche referente sanitario regionale per le grandi emergenze, ma in caso di bisogno nessuna delle strutture eventualmente coinvolte in tali attività avrebbero potuto contattarlo, perché non informata. Né poteva informarsi, visto che la delibera era criptata”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, interviene nuovamente sulla delibera di nomina del nuovo direttore dell’Areus.

“Altro che rispondere con dichiarazioni stizzite ai sindaci che, per esempio, in questi giorni reclamavano l’attenzione dell’amministrazione regionale su un’eventuale emegenza-neve: questa Giunta regionale ha combinato l’ennesimo pasticcio, che in questi casi è da veri incoscienti. In questi giorni – prosegue l’esponente azzurro- cosa avrebbero dovuto fare: consultare l’elenco telefonico di Modena per trovare il numero di telefono del dott. Lenzotti o attendere l’arrivo dell’assessore Arru? Confermiamo inoltre tutte le perplessità su curriculum: non si può invocare come ‘esperienza’ un G8 mai avvenuto né si può confondere il requisito della gestione di un’emergenza territoriale, sul campo, con quella ospedaliera. E’ stata la stessa Giunta regionale, non l’opposizione, – prosegue il forzista- a fissare i requisiti. Quelli indicati non ci sono: bisogna revocare la delibera in autotutela e – ha concluso Cappellacci- procedere con la nomina di uno dei tanti tecnici idonei”.

Nella foto Lenzotti e Arru

S.I.

Legge 20, Sassari quasi a secco

SASSARI – “E’ trascorsa poco piu di una settimana dalla nostra denuncia in merito alle assegnazioni dei contributi per gli aiuti previsti dalla L.R. 20 e L. 162, fatta durante la seduta del Consiglio Comunale dello scorso 7 novembre, con la quale abbiamo chiesto all’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sassari, Monica Spanedda, di riferire in merito alla paventata mancanza di risorse”. Cosi Manuel Alivesi, Componente Commissione Servizi Sociali, Commissario Provinciale Forza Italia e Consigliere Comunale di Sassari, sul tema importante dei fondi per le famiglie disagiate.

“Giunge oggi la conferma che forse sarà reso disponibile non piu del 50% dei contributi del mese di ottobre, mentre per quanto riguarda novembre e dicembre “non ci sono fondi disponibili”. E’ sufficiente visionare il sito della Regione, alla voce politiche sociali ed Atti, per trovare tutte le disposizioni in materia di politiche sociali e l’elenco dei Comuni Sardi con relativo importo a loro destinato. Il Comune di Sassari non può e non deve dirottare i fondi assegnati in altre destinazioni e se dovesse farlo commetterebbe un illecito!”

“Il Sito della Regione, alla voce Bilancio Regionale 2017 evidenzia la liquidazione e pagamento di €. 24.228.156,51 in favore dei comuni della Sardegna a titolo di saldo per il finanziamento della proroga dei piani personalizzati di sostegno a favore delle persone in situazione di disabilità grave Legge 162/98 in essere al 31/12/2016 – annualità 2016 – gestione 2017. La struttura di riferimento è l’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale – Direzione Generale delle Politiche Sociali – Servizio Interventi Integrati alla Persona – Identificativo web: 62990, pubblicazione online: 02/10/2017, per la precisione”.

“Per ciò che riguarda la liquidazione e pagamento di €. 56.532.365,19 in favore dei comuni della Sardegna a titolo di 2° acconto per il finanziamento della proroga dei piani personalizzati di sostegno a favore delle persone in situazione di disabilità grave Legge 162/98 in essere al 31/12/2016 – annualità 2016/gestione 2017 – Struttura di riferimento è l’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale – Direzione Generale delle Politiche Sociali – Servizio Interventi Integrati alla Persona Identificativo web: 61238, pubblicazione online: 17/07/2017.
Sempre la Regione, per quanto riguarda la L.R. 20, ha già inviato l’80 % delle risorse ed i Comuni, virtuosi, avrebbero già dovuto far richiesta di integrazione finanziamento per la copertura rimanente scoperta.
Noi riteniamo sia questo il problema”.

“Per quanto riguarda la 162 la copertura è “totale”, anche se quest’ anno non è stato, inspiegabilmente, ancora aperto il bando per i “nuovi utenti”. Ci risulta che il Comune di Sassari abbia richiesto per il 2017, per le leggi di settore, € 2.059.006 e che la Regione ha trasferito in data 29 giugno 2017 un acconto pari ad € 1.438.600, mentre nel mese di ottobre ha provveduto ad erogare il saldo pari ad € 620.405. Quindi la Regione ha già erogato TUTTO ! al Comune di Sassari, che però, per il tramite dell’Assessore Comunale ai Servizi Sociali Monica Spanedda fa sapere che il mese di ottobre probabilmente verrà erogato solo nella misura del 50% e che per le mensilità di novembre e dicembre non ci sono piu risorse!”

“Che ha fatto la Giunta Municipale in questi giorni, al di la dei meri annunci ed al di la del solito “scarica barile” sulla Regione, per garantire l’assegnazione delle importantissime e tanto attese risorse? Se non saranno date tempestive e fattive risposte il Gruppo Forza Italia Sassari, vista la gravità della situazione e vista la scarsa attenzione che la Giunta Municipale ripone verso la soluzione di questo gravissimo problema, chiederà la convocazione della Commissione Comunale Servizi Sociali per audire tutti gli attori competenti a dirimere l’annoso e delicato problema a cominciare dalla convocazione dell’Assessore Regionale alla Sanità e dell’Assessore Regionale al Bilancio al fine di chiarire definitivamente ruoli e responsabilità, oltre che richiedere fattive e definitive soluzioni”.

Nella foto il Comune di Sassari

S.I.

“Regione sostiene enti camerali”

SASSARI – “La Regione sostiene con grande convinzione l’azione delle Camere di Commercio che svolgono un ruolo essenziale per lo sviluppo del sistema delle imprese”. Lo hanno ribadito a Sassari, nei loro interventi all’Assise della Camera di Commercio del Nord Sardegna, gli assessori dell’Industria e degli Affari Generali Maria Grazia Piras e Filippo Spanu. Si è discusso in particolare del futuro dell’Ente e delle nuove funzioni alla luce della recente processo di riforma in cui le Camere di Commercio dell’Isola, con il prezioso contributo della Regione, hanno mantenuto un assetto che corrisponde alle istanze espresse degli stessi organismi camerali.

“È stata una battaglia unitaria -ha spiegato l’assessore Spanu- condotta nella Conferenza delle Regioni e nelle altre sedi istituzionali. Abbiamo lavorato tutti insieme per tutelare le specificità e le vocazioni delle nostre Camere di Commercio e il risultato finale è stato la naturale conseguenza di questo lavoro di squadra, che deve essere modello e base di partenza di altre legittime rivendicazioni che intendiamo portare avanti”. Spanu si è poi soffermato sulle caratteristiche della Camera di Commercio di Sassari “che ha una proiezione transfrontaliera per valorizzare il rapporto, utile e proficuo, con la vicina Corsica”. Su questo punto l’esponente della Giunta ha messo in evidenza il contributo della Sardegna alla definizione del documento che il Governo italiano porterà all’attenzione del prossimo Consiglio dell’Ue sui fondi di coesione post 2020: “in quel documento la Regione ha chiesto e ottenuto che vengano superati gli attuali vincoli sugli spazi di cooperazione transfrontaliera per agevolare e dare slancio alle relazioni già avviate con Corsica e Baleari”. L’assessore degli Affari Generali ha infine ricordato il processo di rinnovamento in corso nella pubblica amministrazione regionale: “ha avuto inizio una stagione di concorsi che può migliorare notevolmente la qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese”.

L’assessora dell’Industria Maria Grazia Piras ha rimarcato il ruolo delle Camere di Commercio, “cinghie di trasmissione tra le istituzioni e il mondo delle imprese” e ripercorso gli interventi della Giunta a sostegno del comparto produttivo. “Abbiamo mantenuto il quadro auspicato nell’assetto delle Camere di Commercio. Ora, con il fondamentale supporto di questi organismi, stiamo pensando al benessere delle imprese, obiettivo che la Giunta persegue con interventi sul fronte dell’internalizzazione e nei campi dell’innovazione, dell’efficientamento energetico e della semplificazione amministrativa. Con azioni concrete e investimenti abbiamo messo in condizione le imprese sarde di sfruttare al meglio le nuove opportunità che scaturiscono dagli incoraggianti segnali di ripresa dell’economia. In particolare con l’internazionalizzazione prepariamo le imprese alla sfida dell’export, fase fondamentale per la loro crescita”.

“Un lavoro graduale che produce i primi risultati e che si inserisce coerentemente in un contesto che ha bisogno di essere rafforzato anche con adeguate politiche energetiche, già in fase di attuazione, e con il percorso di semplificazione amministrativa che già prevede un iter autorizzativo unico per dare risposte veloci in linea con le richieste del mondo imprenditoriale. In quest’ottica, dunque, il risultato raggiunto appare ancora più importante. Troppo spesso le nostre imprese per crescere scontano la difficoltà di essere troppo piccole. Una soluzione è che entrino a far parte di reti dinamiche e aperte al mondo esterno. Insieme alle associazioni di categoria, le Camere di Commercio assolvono a questo compito: aggregare e creare opportunità di rete”.

Nella foto l’incontro di Sassari

S.I.

Regione, l’agenda del Consiglio

CAGLIARI – Riprendono domani i lavori del Consiglio regionale e delle commissioni permanenti. L’Aula si riunirà alle 10,30 per l’elezioni di un nuovo vicepresidente e la nomina del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza. Subito dopo verrà presa in esame la proposta di modifica della legge statutaria elettorale per l’introduzione della doppia preferenza di genere.

Nel pomeriggio si riuniranno invece tre commissioni. Si inizia alle 16,00 con la seduta della Quarta “Governo del territorio”. In programma l’elezione del nuovo presidente e l’audizione dell’assessore all’Ambiente Donatella Spano sulle parti di competenza della manovra finanziaria 2018-2020. I lavori proseguiranno mercoledì 15 novembre alle 10,00 con l’esame del D.L. 459 (Modifiche alla legge istitutiva dell’Ato). Alle 12.00 sarà sentito l’assessore ai Trasporti Carlo Careddu sulle parti di competenza della manovra finanziaria. Sullo stesso argomento riferirà alle 16.30 in Commissione Bilancio anche l’assessore alla Sanità Luigi Arru. I lavori proseguiranno nei giorni successivi con all’ordine del giorno l’esame dei documenti di bilancio 2018-2020.

Alle 17,30 si riunirà la Commissione “Attività Produttive” per l’audizione delle organizzazioni agricole sulle problematiche della certificazione e commercializzazione del grano Cappelli. Il parlamentino presieduto da Luigi lotto proseguirà i lavori mercoledì 15 novembre alle 10,30. All’ordine del giorno la manovra finanziaria 2018 e il Dl. 457 “Risarcimenti dei danni causati ai pescatori dai delfini”.

Mercoledì mattina, alle 10,00, si riunirà anche Seconda Commissione “Lavoro, cultura e formazione professionale”. In programma, l’elezione di un vicepresidente e le audizioni degli assessori alla Pubblica Istruzione e al Lavoro Giuseppe Dessena e Virginia Mura sulle parti di competenza della manovra finanziaria 2018. Successivamente sarà sentito l’assessore al personale Filippo Spanu sullo stato di attuazione della legge regionale n.37/2016 (Superamento del precariato nel sistema Regione).

Nella foto il Consiglio Regionale

S.I.

Questore nega corteo: proteste

SASSARI – CasaPound interviene in merito alle prescrizioni della Questura di Sassari di vietare il corteo coi cittadini di Santa Maria di Pisa per chiedere più sicurezza e la chiusura del PIME che si sarebbe dovuto tenere questa sera alle 18. “Abbiamo appreso, dopo aver richiesto il corteo, della possibilità di poter svolgere solo una manifestazione statica in Piazza Dettori per ragioni di ordine pubblico – afferma Andrea Farris coordinatore cittadino di CasaPound Italia – nonostante sia i cittadini che i nostri militanti abbiano dimostrato, nei due eventi precedenti un comportamento impeccabile e non violento”

“La scelta della Questura finisce per avvalorare la tesi del nostro movimento sulla presenza in quel quartiere di forti tensioni sociali dovute alla convivenza con il centro di accoglienza – continua Farris – ed è un peccato che a farne le spese debbano essere i cittadini, privati del diritto di manifestare nei metodi da loro scelti tra le vie in cui abitano da vent’anni”.

“Come CasaPound non possiamo accettare passivamente queste prescrizioni – prosegue Farris – e per questo abbiamo scelto di annullare anche il presidio statico imposto dalla questura e di programmare per i prossimi giorni iniziative di protesta sotto i palazzi delle istituzioni, le stesse che sembrano sorde alle lamentele e ai problemi dei cittadini”

“Ci chiediamo come mai, anche se la Questura rileva forti tensioni in atto nel quartiere tra extracomunitari e sassaresi -conclude Farris – nessuno si sia ancora mosso per il trasferimento degli immigrati presso altri centri e per la relativa chiusura del PIME, ma si preferisca andare avanti con un dispendioso presidio permanente di Polizia e Carabinieri a protezione del centro di accoglienza”.

Nella foto uno striscione di Casapound

S.I.

Sassari, Sanna nel centro storico

SASSARI – Passeggiata in centro storico questa mattina per Nicola Sanna, che ha voluto visitare le abitazioni e le strade interessate da interventi di manutenzione. Accompagnato dai vigili urbani di quartiere, da alcuni consiglieri e consigliere comunali, assessori e assessore, il sindaco ha cominciato il suo percorso da via Ramai, dove sono state portate a termine azioni di riqualificazione delle strade e della piazzetta, a carico del Comune, e delle facciate di alcuni edifici, a cura, invece, dei privati. Da via San Cristoforo a via San Donato, passando per piazzetta Ziu Cesaru e via Organari, tanti sono gli angoli riqualificati e altrettanti quelli ancora bisognosi di attività di recupero.

«Da un anno a questa parte, ovvero dall’emissione dell’ordinanza 80/2016, sono stati avviati e portati a termine quasi 700 interventi di decoro urbano – ha commentato il sindaco -. Ho voluto ringraziare i residenti sensibili alle sollecitazioni dell’amministrazione, quelli che si stanno prendendo cura non solo dei propri immobili ma anche degli elementi di arredo urbano. Ma bisogna ancora lavorare per la valorizzazione del patrimonio storico e architettonico della città. A breve, insieme al nuovo regolamento edilizio e al piano particolareggiato del centro storico, saranno possibili molti interventi di riqualificazione a cura dei privati».

«Quella di oggi è solo una delle passeggiate che intendo fare nel centro storico e nelle altre zone della città – prosegue il sindaco -. Il dialogo con i residenti è, infatti, necessario all’amministrazione, per individuare le criticità. Stiamo lavorando, e vogliamo continuare a lavorare, in sinergia con la cittadinanza, per preservare la bellezza degli scorci cittadini. Con l’avvio della progettualità finanziata dalla Regione e dall’Unione Europea per 15 milioni di euro, saremo in grado di invertire seriamente una tendenza che perdura da quasi 30 anni». «Sappiamo che il centro storico è interessato da una serie di problematiche, non ultima quella della sicurezza. Riguardo alle scritte a sfondo razzista apparse nei giorni scorsi sui muri di alcuni edifici, sono sicuro che non siano rappresentative del vero sentimento generale, che è di preoccupazione e non di intolleranza. L’amministrazione conferma il suo impegno alla cura del centro storico e all’integrazione fra tutti i suoi abitanti, per una vera e propria rinascita di questa parte della nostra città».

Nella foto il sindaco Sanna a Sassari

S.I.

Scippati 3miliardi, Pigliaru vada a casa

CAGLIARI – “Il Governo scippa 3 miliardi e 300 milioni alla Sardegna, Pigliaru ringrazia per la disponibilità e il segretario regionale del PD applaude”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, replica alle dichiarazioni del segretario del Partito Democratico sull’incontro Pigluaru Gentiloni. “La verità è che è stato lo stesso Pigliaru – ricorda Cappellacci- a permettere allo Stato centrale di rompere il salvadanaio dei sardi e portare via i soldi, firmando l’accordo patacca del 2014 con Renzi e ritirando tutti i ricorsi. Invitiamo cortesemente i media a ripubblicare i filmati di allora, quando il duo Paci-Pigliaru pretendeva di zittire l’opposizione con repliche stizzite in cui si parlava di ‘vittoria’, di ‘accordo storico’, di risorse in più. E invece, come abbiamo denunciato noi, sono stati dei polli: le risorse in più sono risorse in meno e hanno pure indebitato i sardi con un maxi mutuo da 700 milioni di euro”.

“Al Ministero delle Finanze stanno ancora ridendo e brindano quando sentono i nomi di Paci e di Pigliaru, che hanno permesso di fregare la Sardegna con tanta facilità. Ora Pigliaru e il suo “presidente-vice” pensano di insultare l’intelligenza dei sardi, parlando di impegni che non hanno mai rispettato e che non possono essere rispettati da un Governo che è agli sgoccioli del proprio mandato. Occorre aprire una vertenza entrate 2 al posto di quella chiusa con disonore da Pigliaru, dal PD e da tutto il centro-sinistra, ma soprattutto occorre restituire alla Sardegna – ha concluso Cappellacci- una guida”.

Nella foto l’onorevole Ugo Cappellacci

S.I.

Regione, al Turismo 53milioni

CAGLIARI – La Commissione “Attività Produttive” ha sentito nel pomeriggio gli assessori all’Agricoltura, al Turismo e all’Industria sulle parti di competenza della manovra finanziaria 2018-2020. 53 milioni di euro è invece la somma destinata al Turismo, artigianato e commercio. Somma ritenuta molta esigua e insufficiente dalle categorie che rappresentano il settore. [Leggi]. Tre le macroaree su cui si concentra l’azione dell’assessorato: 1) la campagna di comunicazione veicolata attraverso il sistema del trasporto aereo per la promozione dell’immagine della Sardegna (12 milioni) 2) il potenziamento dei centri commerciali naturali (1 milione), 3) la rivitalizzazione dell’artigianato artistico (500mila euro). «L’elemento più rilevante rimane anche quest’anno la promozione turistica – ha sottolineato Argiolas – oltre alla comunicazione sul sistema di trasporto aereo la Regione partecipa a 17 fiere internazionali. Nel 2018 sarà presente anche ad alcune fiere dedicate a settori specifici».

Si punta anche sulla valorizzazione dell’artigianato artistico: «Investiamo 1 milione di euro, raddoppiando lo stanziamento dello scorso anno, per rimettere al centro della scena questo importante settore – ha detto Argiolas – il 2018 deve essere l’anno della svolta». Sui i centri commerciali naturali c’è la volontà di riprendere un discorso parzialmente interrotto. Le domande per la creazione di nuovi Ccn ricevute nel 2017 sono 12. Saranno incrementati anche i fondi per la promozione della Sardegna attraverso il Cagliari Calcio e la Dinamo Sassari (da 3 a 3,5 milioni di euro) e il finanziamento di grandi manifestazioni di interesse turistico (da 675 a 725mila euro). Risorse anche per la L.949 sull’artigianato (500mila euro) e la L.7 sulle manifestazioni sportive (300mila) Confermati in bilancio i finanziamenti alle Pro loco (700mila euro).

2,4 milioni di euro andranno inoltre a finanziare le province e i comuni per gli oneri relativi al personale ex Ept e Aast. «Altro obiettivo dell’assessorato – ha concluso Argiolas – sarà quello di dare gambe alla legge del turismo approvata nei giorni scorsi dal Consiglio regionale con la definizione dei decreti attuativi».

Nella foto l’assessore Argiolas

S.I.