Sanità, riforma pasticciata: è caos

CAGLIARI – Il panorama della sanità sarda continua ad essere avvolto dalla nebbia dell’incertezza e della delusione. Troppe incognite che si intrecciano su un futuro poco chiaro per il personale. Da qui la presa di posizione del consigliere regionale Edoardo Tocco (Forza Italia) – vice presidente della commissione salute nell’assemblea di via Roma – che si dice “preoccupato perché il riordino sta già producendo il caos all’interno delle strutture ospedaliere, in particolare i presidi cagliaritani, in seguito all’accorpamento anticipato di alcuni dipartimenti”

Una situazione che potrebbe rivelarsi dannosa per gli organici in servizio tra le corsie: “Il personale interessato alla riorganizzazione – conclude Tocco – aspetta di conoscere il destino legato a possibili trasferimenti e alla permanenza nella pianta organica dell’Azienda per la tutela della salute. Si sta già procedendo invece al trasferimento in blocco di tutte le figure in alcune strutture senza conoscere le esigenze dell’utenza. Il riordino sta poi portando al blocco totale delle assunzioni di alcune professionalità di operatore sanitario e alla svalorizzazione del personale”.

Nella foto gli onorevoli Tocco e Tedde e altri rappresentanti all’ospedale civile di Alghero

S.I.

Capelli-Busia: Arru si dimetta

CAGLIARI – E’ sempre più traballante la poltrona del presidente Pigliaru. Cresce il fronte di coloro che danno per certe le elezioni anticipate in Regione. Ciò a seguito delle fibrillazioni dei vari gruppi che sostengono la Giunta. Ultima quella del Centro Democratico. “La decisione del Tar sul project financing ci porta a chiedere sia le dimissioni dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, sia che la riforma sulla rete ospedaliera non arrivi in Aula martedì 26 settembre”. Così i rappresentanti di Campo progressista – Centro Democratico, la consigliera regionale Annamaria Busia e il deputato Roberto Capelli. Quest’oggi hanno illustrato la sentenza del Tribunale amministrativo regionale che ha dato ragione al commissario straordinario della Asl di Nuoro il quale aveva approvato, in autotutela, vari atti che di fatto annullavano il project financing bandito dall’azienda sanitaria nel 2007.

“Arru dovrebbe lasciare perché, di fatto, è stato inerte e non ha sostenuto tempestivamente l’azione dell’allora commissario Mario Palermo”, ha adetto e ancora, “l’ho già detto e lo ripeto: servirebbe un supplemento di riflessione, ora a maggior ragione, prima di chiedere un sacrificio ai sardi bisogna tagliare gli sprechi e il project è l’esempio lampante”. Domani è in programma un vertice di maggioranza sulla riforma: “Ci sarò – ha puntualizzato Busia – e chiederò che non si insista sulla data del 26 settembre”.

Nella foto il deputato Roberto Capelli

S.I.

Monte Zebio, critiche a Meloni

VILLANOVA MONTELEONE – Il Gruppo Consiliare “Per Villanova, composto da Cosetta Sanna, Salvatore Niolu, Vincenzo Ligios e Bastianino Monti, critica l’Amministrazione Comunale di Villanova Monteleone che “non ha aderito e non ha partecipato alle Cerimonie Commemorative del Centenario dei Fatti di Monte Zebio nel ricordo dei caduti della Brigata Sassari. Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Villanova Monteleone non hanno ritenuto opportuno partecipare alle Cerimonie Commemorative del Centenario dei Fatti di Monte Zebio nel ricordo dei caduti della Brigata Sassari che si sono tenute ad Asiago dal 15 al 17 settembre 2017”.

“Il Sindaco e il suo esecutivo hanno detto “no” a una nota del Coordinamento del Comune di Armungia che nel mese di giugno 2017 comunicava i risultati realizzati per il recupero dell’area cimiteriale con le risorse dei Comuni aderenti, tra i quali il Comune di Villanova Monteleone, negli anni 2003, 2005 e 2007. Con la stessa nota si invitavano gli stessi Comuni a essere presenti alle cerimonie commemorative del Centenario dei Fatti d’Arme di Monte Zebio, programmate dal Comune di Asiago e dal Comitato dei Comuni della Sardegna dal 15 al 17 settembre 2017, in ricordo dei caduti della Brigata Sassari. Tale partecipazione comportava un impegno di spesa di 500,00 quale contributo alle spese organizzative e per la pulizia e l’abbellimento del cimitero monumentale in occasione del centenario”.

“Ma l’ Amministrazione di Villanova non ha ritenuto importante essere presente a questo importantissimo appuntamento, dimenticando che in quel cimitero dell’Altipiano di Asiago ci sono le croci di due villanovesi del 151° Reggimento della Brigata Sassari caduti per la Patria: Bartolomeo Ulgheri (classe 1883) morto il 30 giugno 1916 e Paolo Paulesu (classe 1895) morto l’ 11 luglio 1916. Per il Comune sarebbe stato importantissimo e fondamentale essere presenti per onorare i figli di Villanova e i soldati della Brigata Sassari morti per la difesa della Patria. Così non è stato, evidentemente il Sindaco e gli amministratori hanno snobbato la manifestazione non ritenendola importante”.

“I Consiglieri della minoranza Consiliare Cosetta Sanna, Salvatore Niolu, Vincenzo Ligios e Bastianino Monti hanno condannano questa decisione ritenendola gravissima oltre a denotare insensibilità e scarsa attenzione verso una iniziativa importate portata avanti negli anni, che ha visto il Comune di Villanova Monteleone, insieme ad altri 140 Comuni sardi, protagonista del recupero del cimitero di Monte Zebio donato alla Sardegna nel 2007. Gli stessi rappresentanti del Gruppo Per Villanova hanno presentato una interpellanza al primo cittadino nell’intento di conoscere le motivazioni della mancata partecipazione del Comune a questa importante ricorrenza”.

Nella foto Monte Zebio caduti Brigata Sassari

S.I.

Siccità, Lai: aiutare le aziende

ROMA – “Il 2017 è stato un anno terribile per le campagne sarde. La siccità, ma anche i danni causati dal maltempo, hanno provocato perdite ingenti in praticamente tutti i settori del comparto agricolo della regione. I numeri descrivono un quadro della situazione che richiede interventi straordinari. La dichiarazione dello stato di calamità naturale da parte della Regione andava proprio in questa direzione. Al governo chiediamo di dare alle imprese agricole dell’isola un sostegno immediato e concreto, prevedendo sgravi contributivi e l’anticipazione dei pagamenti dei premi PAC alle aziende colpite dalla siccità.” Lo scrive in un comunicato il senatore del PD Silvio Lai che sull’argomento sollecita un intervento da parte del Ministero dell’agricoltura.

“Le avverse condizioni meteorologiche hanno messo praticamente in ginocchio uno dei settori trainanti della nostra economia. I dati diffusi da Coldiretti parlano di una perdita economica di oltre 200 milioni di euro. Segni negativi in tutte le culture, dalla produzione del grano ai pomodori, dagli olivicoltori ai viticoltori, oltre ovviamente agli allevatori rimasti praticamente senza pascoli. A fronte di questa situazione crediamo sia necessario dare un po’ di ossigeno alle nostre imprese attraverso un intervento per concedere uno sgravio contributivo di almeno due delle quattro rate INPS a carico degli imprenditori colpiti dalla siccità. Sarebbe sicuramente un aiuto importante oltre che un segnale di attenzione nei confronti di chi ha dovuto fare i conti con condizioni meteorologiche tra le peggiori degli ultimi anni. Un altro intervento potrebbe riguardare l’anticipo dei PAC, i premi comunitari, a tutte quelle regioni colpite dalla siccità. In questo caso si tratterebbe di somme dovute che ricevute entro la fine dell’anno garantirebbero di poter guardare con più serenità ed ottimismo alle prossime produzioni.”

Nella foto un campo siccitoso

S.I.

Flop Sanità, ombre elisoccorso

CAGLIARI – “Il flop di Arru è confermato dai dati: non solo da quelli richiamati dall’opposizione ma perfino da quelli citati dalla sua stessa maggioranza”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, interviene nuovamente sul tema della Sanità. “Se sono costretti a tornare in Consiglio in fretta e furia per poter pagare gli stipendi, se hanno ingigantito il deficit in 3 anni, se hanno raggiunto 316 milioni di perdita di esercizio e 120 milioni di aumento dei costi di produzione, ci troviamo di fronte al fallimento del presidente, dell’assessore e della loro truppa di manager continentali, cui hanno pure aumentato lo stipendio. Stanno attuando una disegno scellerato: un sanità che costa molto di più per offrire molto di meno al cittadino”.

“Ecco perché la richiesta di dimissioni non è un esercizio formale dell’opposizione, ma dovrebbe essere un dovere per un assessore delegittimato perfino dalla sua coalizione. E questi vorrebbero arrivare alla modifica della rete ospedaliera per completare il danno? A proposito di costi e di trasparenza, poiché il 16 Agosto del 2016 l’assessore annunciò alla stampa che avrebbe varato un “bando europeo da 48 milioni” e aggiunse che avrebbe avuto due basi, una a Cagliari Elmas e l’altra ad Ardara-Mores, ovvero un modello coincidente con il progetto ereditato da noi, potrebbe dire a tutti i sardi quale studio approfondito, quale esperto, quale circostanza gli ha fatto cambiare idea, tanto da optare per un sistema con tre basi, che copre meno territorio e costa dai 21 ai 37 milioni in più? Attendiamo – ha concluso Cappellacci- sia il chiarimento che le dimissioni”.

Nella foto l’onorevole Ugo Cappellacci

S.I.

Regione, elezione vice-Ganau

CAGLIARI – Settimana di lavoro per il Consiglio regionale e per le commissioni permanenti. L’Aula si riunirà giovedì 21 settembre alle 10. All’ordine del giorno l’elezione di un vicepresidente in sostituzione del dimissionario Ignazio Locci; la nomina del Garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’esame della seconda variazione di bilancio 2017/2019.

Da domani 19 settembre torneranno invece al lavoro le commissioni permanenti. Alle 16,00 si riunirà la Prima “Autonomia e ordinamento regionale” presieduta da Francesco Agus. In programma l’audizione dell’assessore al personale Filippo Spanu e dei sindacati sull’applicazione della legge 37/2016 sul superamento del precariato nel sistema Regione. Per la mattinata di mercoledì 20 settembre sono invece convocate la Seconda e la Quinta Commissione.

Il parlamentino delle “Cultura”, presieduto da Gavino Manca, a partire dalle 10,30, proseguirà l’esame del Testo unico sulla lingua sarda mentre alle 11.00 si riunirà la Commissione “Attività produttive”, guidata da Luigi Lotto, per la programmazione dei lavori. Giovedì 21 settembre, alle 15,00, in Commissione Sanità ci sarà il confronto sulla riforma della rete ospedaliera richiesto dall’Anci. All’incontro saranno presenti i sindaci, i presidenti del Consiglio e della Giunta Gianfranco Ganau e Francesco Pigliaru, i presidenti dei gruppi consiliari di maggioranza e opposizione e l’assessore alla Sanità Luigi Arru.

Nella foto il Consiglio Regionale

S.I.

Sassari, concorso per 3 medici

SASSARI – È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale IV serie speciali Concorsi e sul sito web dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari il nuovo concorso, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di 3 posti di dirigente medico specialista in anestesia e rianimazione. Prosegue quindi l’attività di potenziamento delle strutture aziendali da parte della direzione strategica dell’azienda di viale San Pietro a Sassari che, già nei giorni scorsi, nell’ottica di una maggiore valorizzazione delle unità operative di tipo cardiologico ha assunto sei cardiologi a tempo indeterminato.

La graduatoria del concorso per anestesisti potrà essere utilizzata per nuove assunzioni che si dovessero rendere necessarie oltre le tre previste. L’assunzione degli anestesisti consentirà, così, di potenziare le attività di sala operatoria per la riduzione delle liste d’attesa, soprattutto per le patologie tumorali e per quelle più complesse di interesse chirurgico. Inoltre, «l’assunzione – afferma il direttore sanitario Nicolò Orrù – permetterà l’avvio dell’attività di parto-analgesia, in linea con la deliberazione adottata dall’azienda il 17 febbraio scorso e relativa al piano triennale di rientro per il miglioramento della qualità delle cure e l’adeguamento dell’offerta. Si tratta – aggiunge – di una importante novità per Sassari e darà alle donne la possibilità di partorire senza dolore».

Il parto analgesia non immobilizza la partoriente, ma le permette di affrontare tranquillamente il parto, camminare e proseguire il travaglio nella maniera più naturale possibile. «Il parto antalgico – aggiunge il direttore generale dell’Aou di Sassari Antonio D’Urso – si inserisce all’interno di un processo di umanizzazione delle strutture ospedaliere nei riguardi dei nostri pazienti. L’obiettivo che ci siamo prefissati, infatti, è quello di rendere migliore l’esperienza del paziente in ospedale. Con l’avvio di questa metodica pensiamo di essere sulla giusta strada».

L’istituzione del servizio di parto analgesia, che vedrà lavorare assieme un’equipe multidisciplinare, prevede una integrazione sia all’interno del dipartimento materno infantile che con l’unità operativa di Anestesia e rianimazione. L’attivazione di questo percorso consentirà di ridurre il ricorso al parto cesareo, quando non motivato da esigenze cliniche e di sicurezza della madre e del bambino. Il piano triennale, adottato dall’azienda di viale San Pietro a febbraio per il miglioramento dell’offerta, prevede un investimento di circa 785 mila euro e di questi 420 mila euro per l’assunzione di 6 anestesisti. Gli interessati a partecipare al concorso per anestesisti e rianimatori, dovranno indirizzare la domanda al Direttore generale dall’Aou di Sassari, viale San Pietro numero 10 – Palazzo Bompiani – Sassari. La domanda potrà essere presentata direttamente all’ufficio protocollo generale dell’Aou, al piano terra di viale San Pietro 10, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e martedi e giovedi dalle 15 alle 17 . Quindi ancora spedita per posta con raccomandata e avviso di ricevimento e per posta elettronica certificata, all’indirizzo protocollo@pec.aou.ss.it.

La scadenza per la presentazione della domanda è il 12 ottobre 2017. La busta chiusa che contiene la domanda dovrà recare, al suo esterno, la dicitura “Domanda di ammissione al pubblico concorso, per titoli ed esami, per dirigente medico nella disciplina di anestesia e rianimazione”. Dalla home page del sito web dell’azienda è possibile consultare l’avviso, scaricare il bando e la modulistica.

Nella foto il Santissima Annunziata

S.I.

Migranti, FI contro il Governo

CAGLIARI – “E’ una contestazione totalmente indirizzata verso il Governo, non certo alla persona e alla figura del capo della Polizia, di cui ben conosciamo il forte impegno accanto alle donne e agi uomini che quotidianamente presidiano il territorio”. Così Ugo Cappellacci e Pietro Pittalis, rispettivamente coordinatore per la Sardegna e capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia, esprimono il significato della decisione di disertare i lavori dell’Aula durante l’incontro con il capo della Polizia Franco Gabrielli.

“A lui e a tutte le forze dell’ordine ribadiamo la nostra stima e il nostro più sincero sentimento di vicinanza. Il nostro dissenso è verso un Governo che utilizza la Sardegna come una nuova Lampedusa, che apre qui delle vere e proprie ‘fabbriche dell’immigrazione’ anziché difendere le realtà produttive del nostro territorio, pratica una politica degli sbarchi senza criteri e senza controlli, scaricando tutto il problema sulle comunità, sui sindaci, sui comuni cittadini e soprattutto sulle forze dell’ordine. Renzi prima e Gentiloni poi si sono ricordati della Sardegna solo come approdo per le navi cariche di stranieri”.

“Visto che il presidente Pigliaru non ha mai mostrato un minimo cenno di disappunto, che il numero di migranti è aumentato mentre le forze in campo sono sempre le stesse, riteniamo giusto evidenziare con un gesto forte il nostro dissenso non certo verso il capo della Polizia ma verso un Governo ipocrita e incapace”.

Nella foto Pietro Pittalis

S.I.

“Turismo e migranti, mix letale”

CAGLIARI – “Il centrosinistra ha fatto un errore tragico a lasciare aperta la porta dei finanziamenti destinati alle imprese turistiche anche a soggetti che si occupano di tutt’altre cose, di fatto sottraendo risorse a quel miglioramento dell’offerta turistica di cui la Sardegna ha urgente bisogno e che era l’obiettivo prioritario della legge”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei riformatori Michele Cossa nel motivare il proprio voto contrario alla modifica approvata stanne dall’aula.

“La maggioranza ha usato toni e argomenti del tutto fuori luogo per motivare questa scelta: la Sardegna ha dimostrato ampiamente di essere una terra accogliente e solidale con chi è costretto a fuggire per cercare migliori opportunità di vita. Ma una cosa è l’accoglienza, altra cosa è cercare di incrementare la quota di PIL derivante dal turismo, che paradossalmente in Sardegna è inferiore alla media nazionale. Disperdere le poche risorse a disposizione è l’ultima delle cose da fare”.

Nella foto un incontro dei Riformatori Sardi

S.I.

Greentour approda a Mosca

SASSARI – Mosca ospita, dal 12 al 14 settembre, un’altra tappa del progetto export del network d’imprese “Greentur” che, attraverso attività di marketing enogastronomico e turistico e la partecipazione a prestigiosi eventi fieristici, si propone di promuovere e valorizzare sui mercati di Russia, Stati Uniti, Germania e Spagna un’offerta integrata e fortemente legata al territorio della Sardegna. Reduce dal successo di New York, che ha visto il Cestino del Contadino (The Farmer’s Basket) tra le novità più interessanti della collettiva italiana, Greentur ha riproposto agli operatori presenti alla World Food di Mosca l’idea della ricetta pronta autenticamente italiana, da realizzare facilmente a casa con ingredienti selezionati provenienti da aziende agroalimentari appartenenti ai circuiti della filiera agricola italiana e di Campagna Amica di Coldiretti, in collaborazione con il marchio Italian Farmers.

Il nuovo concept nasce dall’esperienza di I-Coop nel campo della commercializzazione di prodotti agroalimentari di qualità ed intende promuovere i valori etici, qualitativi e di tracciabilità dei prodotti italiani al fine di contrastare il grave fenomeno dell’Italian Sounding. Oltre ai produttori, il progetto coinvolge oggi quattro aziende, operanti nella provincia di Sassari, che svolgono attività complementari: dalla ricerca scientifica e sviluppo sperimentale nel campo agricolo ed ambientale (Acanthus Coop), alle attività di turismo rurale (Folia Bio), dalla distribuzione ed esportazione di prodotti agroalimentari (I-Coop) alle nuove tecnologiche dell’informazione e della comunicazione (B & C).

Il progetto è sostenuto dalla Regione Sardegna attraverso gli incentivi per le aggregazioni di imprese previsti dal Piano Regionale Triennale per l’Internazionalizzazione. I prossimi eventi in programma porteranno il marchio di Greentur ancora in Russia per la fiera del turismo di San Pietroburgo, per proseguire in Spagna, alla Fitur di Barcellona, ed all’inizio del prossimo anno a San Francisco per l’edizione invernale del Fancy Food Show.

Nella foto uno stand del Greentour

S.I.