Droga, 2milioni al mese: 14 arresti

CAGLIARI – Quattordici gli arrestati, nove sono finiti in carcere e cinque ai domiciliari, tutti accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Il blitz è scattato di prima mattina e ha visto coinvolti oltre 200 militari. Sono state passate al setaccio due palazzine alla periferia di Cagliari.

Duecento dosi di cocaina, un’auto, uno scooter e 20mila euro in contanti, denaro che sarebbe stato guadagnato con la vendita della droga, sono stati sequestrati oggi nel corso dell’operazione dei carabinieri del comando provinciale di Cagliari che ha sgominato una organizzazione criminale specializzata nel traffico e nello spaccio di droga.

In carcere sono finiti i cagliaritani Salvatore Cardia, di 24 anni, Christina Porrà, 42, Antonio Tedde, 40, Melissa Carta, 31, Federico Ciullo, 29 – ritenuto il capo della banda – Simone Pistis, 41, Michael Lattucca, 29 anni, già ai domiciliari ad Alghero. In cella anche Vittorio Piras, di 21 anni, e il coetaneo Fabrizio Medda, entrambi minorenni all’epoca dei fatti.

Nella foto l’operazione di questa mattina a Cagliari e nel resto della Sardegna

S.I.

Nuova antenna interplanetaria

SAN BASILIO – L’esplorazione interplanetaria da oggi passa attraverso la Sardegna. Al Radiotelescopio di San Basilio è stato inaugurato il Sardinia Deep Space Antenna (Sdsa) dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) che offrirà supporto alle missioni nello spazio, dialogando con i satelliti, in un sistema che coinvolge soltanto 5 infrastrutture del genere al mondo: quella di San Basilio è una delle più all’avanguardia.

“È una giornata molto importante per la Sardegna”, dice il vicepresidente della Regione Raffaele Paci. “Crediamo molto nel settore dell’aerospazio, l’abbiamo sostenuto dal primo momento, abbiamo investito tanto e continuiamo a farlo, e la presenza qui di Asi, Nasa, Esa, Inaf, JPL (Jet Propulsion Laboratory), delle altre Agenzie spaziali, che credono in questa strutturar e nelle sue potenzialità, dimostra che lSana strada è quella giusta. La Sardegna oggi entra in un network mondiale che, sono sicuro, porterà importanti ricadute economiche, occupazionali e di sviluppo in tutto il territorio”. Un “club esclusivo”, come l’ha definito il presidente dell’ASI Roberto Battiston, che ha spiegato come da oggi in poi il ruolo del Radiotelescopio non sarà più solo quello di osservare e ascoltare l’universo ma anche di interagire con i satelliti lanciati nello spazio per riportare dati anche in funzione di nuove missioni interplanetarie e lunari.

Il Sardinia Deep Space Antenna condivide con SRT una parte delle dotazioni ma ha un suo equipaggiamento e un centro di controllo specifico per comunicare con i veicoli spaziali. È diventato oggi ufficialmente operativo nell’ambito del Deep Space Network della Nasa, ma fornirà servizi di comunicazione e navigazione anche per le sonde interplanetarie europee. È nato grazie ad accordi tra Asi e Inaf e a uno specifico accordo Asi-Nasa che ne assicura l’utilizzo in una molteplicità di missioni interplanetarie in collaborazione con JPL. Il suo debutto è stato legato alla fase finale della missione della sonda Cassini nel sistema di Saturno, il cui tuffo finale è stato seguito in diretta mondiale proprio attraverso il Radiotelescopio di San Basilio.

Per il Radiotelescopio di San Basilio, realizzato dall’Inaf in collaborazione con ASI, Regione, Miur e Università, la Regione ha investito oltre 20 milioni di euro. Ma non solo: per sostenere e far crescere le imprese che operano nell’aerospazio, sono stati investiti oltre 12 milioni di euro. “Bandi che hanno avuto un successo enorme, con domande di finanziamento che hanno superato di molto la dotazione disponibile tanto che abbiamo aggiunto altri soldi per garantire il finanziamento di tutti i progetti idonei. Questo dimostra che è un settore che sta crescendo molto e che, come si vede dai progetti presentati ai bandi, sta riuscendo a passare dalla fase di ricerca pura a quella di ricaduta sul territorio, e questo è un passaggio fondamentale perché è quello che può portare sviluppo e posti di lavoro”, spiega Paci. “Continueremo a lavorare per sostenere l’aerospazio, insieme all’Universita e all’Inaf, perché la sinergia è fondamentale e ci ha permesso di arrivare all’importante risultato di oggi”.

Il vicepresidente della Regione ricorda poi quanto l’alta tecnologia sia fondamentale, soprattutto in una regione come la Sardegna, per costruire un futuro solido. “Con l’alta tecnologia possiamo superare il gap geografico, che spesso è un limite, trasformandolo in una risorsa. Le caratteristiche della nostra isola e le competenze digitali che possiamo garantire sono ideali per ospitare importanti progetti internazionali: pensiamo ad Aria nella miniera di Seruci o a SarGrav a Lula, pezzi di storia del nostro passato che rivivono grazie all’alta tecnologia. Questa è la strada, e oggi qui a San Basilio riceviamo un riconoscimento mondiale che ci rende molto orgogliosi”, conclude Paci.

Nella foto l’inaugurazione dell’antenna

S.I.

Puc, occorre accelerare i tempi

OLBIA – “È un’importante occasione di approfondimento dei temi proposti all’interno della legge. Una opportunità offerta a tutti i portatori di interesse, ai cittadini, agli ambientalisti e agli amministratori locali di poter intervenire e portare il loro punto di vista sul disegno di legge”. Lo ha detto questa mattina a Olbia l’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu durante il secondo incontro pubblico sul DDL di Governo del territorio. Ai lavori hanno partecipato oltre un centinaio di persone, tra cui il presidente della Commissione consiliare competente Antonio Solinas, i consiglieri regionali del territorio, l’assessore dell’Agricoltura Pier Luigi Caria, i sindaci della Gallura, l’amministratore unico di Forestas Giuseppe Pulina, i rappresentanti delle Associazioni imprenditoriali e ambientaliste, delle organizzazioni sindacali e degli Ordini professionali.

“È un dibattito che, per la prima volta, viene organizzato dalla Regione con questo livello di pervasività che coinvolge tutta la Sardegna”, ha sottolineato l’assessore Erriu. “Chiunque ha la possibilità di partecipare e dire la sua. Oggi abbiamo offerto una possibilità ulteriore, per gli interessati, di scendere maggiormente nei particolari dei vari temi, anche rispetto a quanto è successo nel primo incontro, che si è tenuto a Cagliari lo scorso 27 aprile, soprattutto per i punti che attengono il governo del territorio costiero e delle zone interne. Un altro aspetto molto importante riguarda le modalità di approvazione dei Piani urbanistici comunali, con l’idea di accelerare i tempi di approvazione dei Puc e allo stesso tempo dare certezza giuridica alle famiglie, alle imprese e alle Amministrazioni comunali”.

Nella foto l’incontro ad Olbia

S.I.

“Iglesias, Sanità allo sfascio”

IGLESIAS – “Quando dichiaravamo che la Sanità Iglesiente fosse allo sfascio, affermavamo la pura e semplice verità. Iglesias sconta cinque anni di incapacità gestionale che non può restare impunita”. Cosi la candidata a sindaco per Iglesias alle imminenti amministrative, Valentina Pistis che commenda la drammatica condizione delle sanità locale.

“Un lungo elenco di problemi trattati con una superficialità tale da rasentare l’irresponsabilità: dalla chiusura del presidio Santa Barbara, al disastro della ristrutturazione del CTO, dalle liste d’attesa, alla carenza del personale infermieristico e medico. Una sanità quella Iglesiente e sulcitana che non è in grado di offrire i livelli di assistenza previsti dalla legge. Di tutto ciò deve risponderne la Regione e l’Assessore Arru, il Sindaco di Iglesias, silente per cinque lunghi anni, gli Amministratori che si sono succeduti. Tutti uomini del Partito Democratico”.

“Domani faremo una conferenza stampa, alle ore 12:30 presso la sede di Piazza Pichi, per denunciare dettagliatamente i tanti episodi di malasanità Iglesiente, l’assenza dei controlli e lo spreco di risorse pubbliche”.

Nella foto Valentina Pistis

S.I.

Maltempo, verifica danni aziende

CAGLIARI – “Siamo stati e continuiamo a essere in costante contatto con gli uomini di Enti e Agenzie regionali che da giorni stanno lavorando per ridurre e contenere le criticità dovute al maltempo. Appena superata l’emergenza, l’Assessorato attiverà tutti gli uffici competenti di Argea Sardegna, e se necessario anche di altre Agenzie, per avviare una prima valutazione sul campo delle criticità causate alle aziende agricole sarde soprattutto da pioggia, esondazioni di fiumi e torrenti o da altri fattori metereologici avversi”. Lo ha dichiarato l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, nel commentare i fenomeni di maltempo che in questi ultimi giorni hanno interessato diversi territori dell’Isola.

“Le tanto attese precipitazioni, di cui le nostre campagne e i nostri bacini di invasamento avevano estremamente bisogno – ha proseguito Caria –, hanno causato numerose difficoltà nei centri abitati e nelle nostre campagne rallentando, in taluni casi anche di molte ore, le attività soprattutto nelle aziende zootecniche poiché strade di penetrazione agraria o vie di collegamento delle zone più impervie erano state invase dall’acqua, dai detriti o danneggiate. In situazioni estreme sono dovute anche intervenire le squadre di soccorso, per aiutare allevatori rimasti isolati. Come Regione – ha concluso l’assessore – faremo tutto quello che il ruolo istituzionale e le risorse finanziare ci permetteranno di attivare per venire incontro alle esigenze e alle difficoltà degli imprenditori agricoli sardi colpiti dal maltempo”.

Nella foto i campi coltivati allagati in Sardegna

S.I.

Regione, bando richiedenti asilo

CAGLIARI – E’ stato pubblicato il nuovo Avviso per la presentazione di progetti di volontariato sociale promossi dalla Regione e destinati ai richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale che hanno raggiunto la maggiore età e che vivono nei Centri di Accoglienza della Sardegna.

“Alla luce dei buoni risultati ottenuti con i due bandi pubblicati nel 2017 e sul modello di quanto già sperimentato, – spiega l’assessore agli Affari Generali Filippo Spanu – vogliamo dare ulteriore slancio a questa attività che sostiene e promuove in modo concreto il processo di inclusione e integrazione dei migranti. Le azioni di volontariato sociale, espressamente previste nel Protocollo siglato da Regione, Anci e Prefetture e parte integrante del Piano regionale per l’accoglienza dei flussi migratori non programmati, mirano a promuovere il coinvolgimento dei migranti in attività di pubblica utilità per instaurare positive relazioni sociali con le comunità”.

L’Avviso è destinato ai Comuni e alle Associazioni del terzo settore. Le proposte possono essere presentate entro le ore 12.00 del prossimo 28 maggio (http://www.regione.sardegna.it/index.php xsl=2425&s=363956&v=2&c=15094&t=1&tb=15026). Le attività dovranno essere svolte su base volontaria e gratuita. Non sono richieste specializzazioni particolari e, comunque, il progetto deve essere attuato nel rispetto delle capacità e delle attitudini dei migranti.

Gli ambiti in cui le attività di volontariato possono essere realizzate sono la salvaguardia dell’ambiente e cura del verde, la tutela e la cura dell’arredo urbano, la salvaguardia, custodia e cura del patrimonio storico, artistico e culturale, la tutela, custodia e cura degli ambienti dedicati al tempo libero e allo sport. Le proposte dovranno essere accompagnate, a pena di inammissibilità, da accordi con i gestori delle strutture che ospitano i richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale coinvolti nelle attività di volontariato di pubblica utilità

Dovrà essere prevista, a carico dei soggetti organizzatori, un’adeguata copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e contro gli infortuni. Il progetto dovrà avere una durata massima di quattro mesi dalla firma dell’accordo con l’Oics (Osservatorio interregionale cooperazione allo sviluppo), che agisce in nome e per conto della Regione, e impegnerà ciascun migrante per un totale di ore compreso tra le 6 e le 15 settimanali. La Regione, sempre per il tramite dell’Osservatorio, si impegna, con uno stanziamento complessivo di 60 mila euro, a riconoscere per ogni progetto idoneo, un contributo massimo di 5 mila euro. Lo scorso anno sono stati finanziati 12 progetti per oltre 100 giovani impegnati in diversi ambiti: salvaguardia dell’ambiente, tutela e cura dell’arredo urbano, del patrimonio storico, artistico e culturale.

Nella foto alcuni migranti al Vel Marì

S.I.

Nuova Urbanistica, gli incontri

CAGLIARI – È stato ufficializzato il calendario degli incontri territoriali sul disegno di legge di Governo del territorio. Dopo l’avvio del percorso di ascolto inaugurato a Cagliari il 27 aprile, il programma prevede i seguenti appuntamenti: lunedì 7 maggio: Olbia, stazione marittima Isola Bianca, avvio dibattito alle ore 10; venerdì 11 maggio: Oristano, sala consiliare della Provincia (via Carboni), ore 10; venerdì 18 maggio: Carbonia, Miniera Serbariu, ore 10; lunedì 21 maggio: Nuoro, sala consiliare della Provincia (piazza Italia 22), ore 10; venerdì 25 maggio: Sassari, sala della Camera di commercio (via Roma), ore 10:30. Dalla prossima settimana sarà aperta la piattaforma informatica denominata “Disegno di legge 409 – Disciplina generale per il governo del territorio – Dibattito Pubblico”, all’apposita sezione “Tavoli di discussione” al link www.sardegnapartecipa.it.

Nella foto Sassari dall’alto

S.I.

Urbanistica: “ascoltiamo tutti”

CAGLIARI – “Il dibattito pubblico avviato a partire dal testo della Giunta è una cosa seria e non esistono posizioni precostituite da tutelare o difendere, certamente nel rispetto delle prerogative del Consiglio ma con la ferma determinazione della Giunta di tener fede agli impegni presi pubblicamente in occasione dell’apertura della discussione”. Lo precisa l’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu.

“Per quanto ci riguarda – sottolinea ancora Erriu – sul testo originario della Giunta è già in corso una rimodulazione dei contenuti che tengono conto di alcune sostanziali proposte di modifica emerse nel corso della discussione. È impegno della Giunta far sì che le risultanze del dibattito trovino rispondenza sul testo che rappresenterà la sintesi con cui la Commissione riprenderà i lavori. L’unico testo a cui far riferimento per suggerire proposte emendative rimane dunque quello proposto dalla Giunta”.

Nella foto l’assessore Erriu

S.I.

Maltempo, è codice rosso

CAGLIARI – “È da irresponsabili divulgare false informazioni sugli avvisi di allerta di Protezione civile che hanno lo scopo preciso di informare correttamente sui rischi di tipo idraulico e idrogeologico e che vengono pubblicati, a disposizione di tutti, sul sito Sardegna Protezione civile. Per questa ragione è stato segnalato alla Polizia postale il falso avviso diffuso sui social. Il fenomeno di maltempo che sta interessando da ieri l’isola prosegue secondo le previsioni: resta confermato il codice arancione per l’intera giornata di oggi e, sulla base delle valutazioni sugli effetti della pioggia al suolo, è stata rafforzata la criticità su alcune zone”. Lo afferma l’assessora regionale delegata alla Protezione civile Donatella Spano, presente anche oggi al Dipartimento MeteoClimatico dell’Arpas per gli aggiornamenti sulle condizioni di meteo avverse, in stretto contatto con la Sala operativa regionale integrata (Sori) e con il Centro funzionale decentrato (Cfd) di cui il Dipartimento MeteoClimatico è parte. Sul territorio, inclusi gli invasi, continua il presidio sulle 24 ore di tutto il Sistema regionale di Protezione civile e con la presenza in sala operativa anche del Corpo forestale e di Forestas.

Si attendono piogge, temporali e mareggiate a partire dalle 20 di oggi, ragione per cui è stato emesso un nuovo bollettino di allerta per condizioni avverse sino a tutto domani. Passano a codice rosso le zone di allerta Montevecchio Pischilappiu (Campidano di Oristano), Tirso e Gallura mentre è confermato l’arancione sul resto dell’isola. La Protezione civile ricorda alla cittadinanza di tenere sempre alta l’attenzione durante le fasi di allerta.

Le piogge stanno continuando a interessare tutto il territorio regionale, anche se con intensità medio-basse, che non superano i 10 millimetri/ora. I maggiori cumulati sono stati registrati nel bacino del Tirso e della bassa Gallura e in particolare nel bacino del Posada. Le aree della Sardegna meridionale risultano al momento quelle con cumulati minori. Le precipitazioni registrate nelle ultime 48 ore (dati alle 14,30) in alcune località sono: Siniscola 163 millimetri, Orosei 134 millimetri, Posada 133 millimetri, Golfo Aranci 115 millimetri, Cagliari e Sassari 70 millimetri, Oristano e Sant’Antioco 96 millimetri, Iglesias 88 millimetri. La quantità di precipitazione areale è in linea con le previsioni nelle diverse zone di allerta della Protezione civile che risultano essere, ad esempio, 65-70 millimetri per il Campidano di Cagliari e di circa 70-80 millimetri nel Sulcis Iglesiente (zona di allerta Iglesiente). Sul Campidano di Oristano e Alto Oristanese (zona di allerta Montevecchio Pischilappiu) sono stati registrati circa 95 millimetri.

Nella foto l’assessore regionale alla Protezione Civile

S.I.

Mater Olbia ancora a rischio

CAGLIARI – Ieri, nei locali dell’assessorato della Sanità, l’assessore Luigi Arru ha interloquito, in video conferenza, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri in relazione al Mater Olbia. L’incontro, fanno sapere dalla Regione, è scaturito dalla necessità di conoscere i reali tempi di attivazione dell’ospedale da parte della Qatar Fondation e della Fondazione Gemelli e di avere un quadro più chiaro, nel rispetto delle norme nazionale, delle risorse che devono essere messe a disposizione.

Da parte della Regione, che ha sempre sostenuto il progetto di alta ricerca pienamente integrato con il sistema regionale sardo e con il sistema delle Università, è stata ribadita con convinzione la volontà di procedere senza indugi nell’iniziativa. Come previsto dal contratto firmato nel 2014, è stato inoltre ribadito l’impegno contrattuale del tetto di spesa.

S.I.