“Forza Italia ha affossato le strutture sportive, ha poco da parlare”

ALGHERO – “Davvero singolare che Forza Italia si svegli sulla piscina comunale con una indignazione “a orologeria”. Chi per cinque anni alla guida dell’assessorato ai lavori pubblici e demanio non ha risolto il problema e oggi chiede che la nuova amministrazione lo faccia in pochi mesi, non può illudersi di essere credibile. Questa Amministrazione si sta invece seriamente impegnando con coscienza per cercare di risolvere i problemi dell’appalto dell’opera pubblica, consapevole che non si può sbagliare. Lo sta facendo con lo stesso piglio con il quale ha messo in cantiere una lunga serie di interventi e di finanziamenti per riqualificare le strutture sportive cittadine ignorate dalla guida di Forza Italia, con tutte le conseguenze che si sono riversate sulle società sportive cittadine. Tennis, calcio, baseball, atletica, pallacanestro : l’elenco è lungo e le risorse finanziarie sono vere, concrete, a differenza di quanto fa Forza Italia che vuole far passare per risorse di bilancio le somme avanzate dopo la risoluzione del contratto con l’impresa esecutrice di lavori alla piscina comunale. La stessa attenzione riservata alle altre strutture sportive, la dedichiamo anche alla piscina comunale, consapevoli delle molteplici necessità legate al suo utilizzo. Sicuramente ci vuole ben altro che le risorse rimaste e, per questo motivo, siamo convinti che l’azione del Sindaco Cacciotto e dell’Assessore alle Opere Pubbliche Marinaro vada nel verso giusto. C’è bisogno di uno sforzo importante, che può anche passare per il ricorso a forme di partnership pubblico/privata. Riteniamo sia lodevole lo slancio altruistico di Forza Italia che si offre per contributi tecnici e politici, ma nel frattempo registriamo con una buona dose di indulgenza il solito stantio elogio delle cose fatte che puntualmente viene smentito dai fatti: la situazione reale in cui versano le strutture sportive in città non lascia dubbi. Il nostro unico obiettivo, invece, è lavorare con serietà per far sì che fare sport in questa città sia la normalità e non l’eccezione”.

AVS
Città Viva
Futuro Comune
Movimento 5 Stelle
Noi Riformiamo Alghero
Partito Democratico

“Secal, l’operato dell’assessore Daga è volto a operare al meglio e sistemare i danni fatti in passato”

ALGHERO – “Il confronto e la responsabilità di chi è chiamato dagli elettori ad Amministrare la città sono elementi fondanti di questa maggioranza.
Per lo stesso senso di responsabilità, dopo due sedute di commissione, i membri di maggioranza hanno condiviso con l’Assessore Daga la necessità di esplicitare ulteriormente una delibera, la cui ratio era già ampiamente condivisa da tutta la maggioranza. Con la supervisione tecnica del dirigente, dunque, i componenti della commissione hanno presentato un emendamento, utile solo per precisare meglio quello che già era l’indirizzo originario della delibera: affidare a una società di cui all’articolo 52, comma 5, lettera b), del d.lgs. 15/12/1997 n.446 la riscossione in forma coattiva delle entrate comunali da sanzioni per violazione del Codice della Strada a rischio di prescrizione e cioè (proprio come precisato dall’emendamento) le sanzioni risalenti all’anno 2020.
Il consigliere Cocco, piuttosto che fantasticare, dovrebbe fare esercizio di memoria e ricordare che l’Amministrazione di cui lui era assessore con deliberazione del Consiglio Comunale n. 85 del 12/10/2023 aveva già delegato all’esterno la riscossione coattiva delle entrate per sanzioni nate da violazioni del Codice della Strada, incaricando di svolgere questo ruolo l’Agenzia delle Entrate–Riscossione. Successivamente, dopo aver ricordato, dovrebbe trovare le ragioni per le quali pur sapendo che già di suo l’Agenzia delle entrate procede all’avvio della riscossione coattiva di dette entrate, con un tempo di lavorazione lungo, di circa di 8 mesi rispetto alla data di trasmissione della relativa minuta di ruolo, l’Amministrazione del suo centrodestra non si sia preoccupata di trasmettere gli atti nei giusti tempi, considerato che la decisione di affidare all’Agente nazionale risale al 2023.
Oggi, pertanto, per non produrre un danno erariale causato dall’inerzia del Cocco e dei suoi compagni, l’Assessore Daga e la maggioranza hanno dovuto fare questa delibera in modo da non rischiare di perdere le entrate relative alle sanzioni dell’annualità a rischio prescrizione.
L’emendamento approvato dal Consiglio non è, dunque, né un attacco né un freno, bensì un atto di buona amministrazione, che rafforza trasparenza e controllo, in pieno spirito di collaborazione tra tutti gli attori che compongono la maggioranza. Capiamo che il consigliere meloniano fosse abituato a maggioranze più litigiose, dai tempi in cui, pur se Assessore al turismo e cultura, veniva esautorato da ogni decisione della Fondazione, ma se ne faccia una ragione, per fortuna di tutti oggi il clima in maggioranza è ben diverso rispetto a quello che ha conosciuto lui.
Per le medesime ragioni, anche per la partecipata Secal, eviti di confondere il modus operandi e le responsabilità politiche del passato con il lavoro di questi giorni, orientato al rilancio e alla tutela di un bene comune su cui si sta impegnando l’Assessore Daga, con il pieno sostegno del partito e di tutta la maggioranza.
In conclusione invitiamo il giovane consigliere a dimenticare schemi di ragionamento vecchi e sbagliati e a emanciparsi dal passato di ogni tipo, in modo da poter finalmente fornire un contributo politico serio e fondato alla città di Alghero”.

Partito Democratico Alghero

Posidonia, Masala e Cocco (FdI): “Dalla Giunta Todde scelte miopi che riportano Alghero indietro di anni”

ALGHERO – “Fratelli d’Italia critica duramente la scelta della Presidente Todde e dall’Assessora all’Ambiente del PD che, con una recente delibera regionale, hanno scelto di privilegiare i Comuni che riposizionano la posidonia in spiaggia. Una scelta ideologica, per nulla pragmatica, che penalizza gravemente Alghero, costretta a smaltire la posidonia a causa dell’incidenza del fenomeno sul suo litorale.

“Nonostante Alghero rappresenti un punto di riferimento per il turismo e un modello nella gestione della posidonia la decisione della Regione non considera le dimensioni del fenomeno nel territorio algherese né il suo impatto sull’ambiente e sull’economia turistica locale, che rappresenta una fetta importante del PIL regionale. Questo approccio rappresenta un ritorno al passato e ignora le soluzioni adottate con successo negli ultimi anni – sottolinea l’On. Francesca Masala, consigliera regionale di FdI – Vanno rispettate le peculiarità dei territori. Alghero non può essere penalizzata. La Regione deve correggere il tiro.”

La città ha affrontato questa sfida con un modello virtuoso, grazie al lavoro congiunto dell’amministrazione Conoci, dell’allora Assessore all’Ambiente Andrea Montis e degli assessori regionali di Fratelli d’Italia Gianni Lampis e Marco Porcu, coadiuvati dal capo di gabinetto Emanuele Beccu. Negli anni sono stati ottenuti oltre 7 milioni di euro per la gestione della posidonia e sono stati avviati progetti strategici come l’impianto di trattamento di San Marco.

“Un atto grave nei confronti di Alghero” sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale Alessandro Cocco. “Nonostante facciano parte dello stesso schieramento politico, l’amministrazione comunale algherese sembra non riuscire a far valere le proprie ragioni in Regione. È fondamentale che il consigliere regionale Valdo Di Nolfo, il Sindaco Cacciotto, l’Assessore Selva e anche il Presidente della Commissione Ambiente Mulas di intervenire subito per ottenere le ulteriori risorse necessarie alla città per poter affrontare un tema così delicato per la sua economia turistica.”

Un importante segnale arriva dai rappresentanti di “Noi Riformiamo Alghero” che, al di là degli schieramenti, hanno giustamente evidenziato l’inadeguatezza della decisione. Ora è necessario un cambio di passo per evitare che Alghero, la prima città turistica della Sardegna, venga riportata indietro di anni a causa di scelte miopi e ingiuste”.

On. Francesca Masala, Consigliera Regionale Fratelli d’Italia
Alessandro Cocco, Capogruppo in Consiglio Comunale

Secal, Cocco (FdI): “Maggioranza pronta a commissariare Daga”

ALGHERO – “Con l’emendamento presentato dai consiglieri Sartore e Piras alla delibera di Consiglio Comunale relativa all’attività di riscossione delle sanzioni da codice della strada, la maggioranza ha di fatto messo un freno all’Assessore Daga, ostacolando il suo programma di indebolimento della Secal.

Sartore, esponente del PD e presidente della commissione bilancio, e Piras, rappresentante di Noi Riformiamo Alghero, hanno proposto e fatto approvare un emendamento che definisce e circoscrivere puntualmente l’annualità e gli importi soggetto all’affidamento esterno. Un intervento solo apparentemente tecnico, che lancia invece un chiaro messaggio politico all’Assessore al bilancio.

Nella sua nota alla stampa, l’assessore Daga si esercita nuovamente in una prova di vuota retorica, ma i consiglieri della maggioranza – compresi quelli del suo partito – lo hanno di fatto diffidato, impedendogli di poter affidare all’esterno, senza passare dal Consiglio Comunale, le liste di carico di annualità diverse dal 2020, contrariamente a quanto previsto dalla proposta originaria di Daga.

Questa decisione arriva subito dopo la diffida inviata dalla SECAL all’assessorato al bilancio. Il Comune, infatti, ha accumulato quasi 300mila euro di debiti nei confronti della sua partecipata. Da quando l’assessore Daga è entrato in carica, il Comune ha smesso di pagare la società. Il management SECAL ha scritto più volte, chiedendo spiegazioni per i ritardi, ma dall’assessorato non è giunta alcuna risposta. Per tale ragione si è infine trovata costretta a ricorrere a una diffida.

Una situazione critica, che mette a rischio l’operatività di SECAL e gli stipendi dei suoi lavoratori. La tensione generata da questa gestione ha creato evidenti fratture all’interno della stessa maggioranza, che in Consiglio Comunale ha scelto apertamente di limitare il debordante Assessore”.

Alessandro Cocco, Fratelli d’Italia Alghero

Palestra Ipia, “Massima attenzione e richiesta ricognizione strutture alla Provincia”

Auspichiamo un intervento tempestivo della Provincia di Sassari, competente sugli istituti superiori, per ripristinare le condizioni di sicurezza all’interno della Palestra dell’Istituto Professionale di via Don Minzoni. Fortunatamente l’episodio di venerdì scorso non ha avuto conseguenze, ma le preoccupazioni dei genitori degli alunni e degli atleti che frequentano l’impianto rappresentano un segnale al quale l’Amministrazione, facendo proprie le preocuppazioni del dirigente scolastico, ritiene di dover rispondere con la massima sollecitudine”, così l’Assessore comunale all’impiantistica sportiva Enrico Daga sulla situazione venutasi a creare dopo il fatto accaduto alla giovane pallavolista.

“Benché dettata dalla contingenza – afferma l’Assessore – vogliamo rilanciare da subito, e lo chiederemo, la sinergia con la Provincia di Sassari per una programmazione coordinata finalizzata alla verifica delle strutture scolastiche, con particolare riferimento alle palestre e agli auditorium per verificare le condizioni strutturali in ordine alla sicurezza. L’Amministrazione del Sindaco Raimondo Cacciotto – rimarca Daga – si sta caratterizzando per una forte attenzione allo sport e alla scuola, attraverso una robusta serie di investimenti nell’impiantistica sportiva e nell’edilizia scolastica, allo scopo di riqualificare e ammodernare il patrimonio comunale. Non di meno, crediamo che anche la Provincia possa partecipare a questa svolta con una presenza costante in ordine alla verifica della stabilità della sicurezza degli impianti.

Stop violenza contro le donne, “Non bastano sdegno e solidarietà, bisogna convogliare più energie”

ALGHERO – Alghero si impegna ad adottare una serie di azioni per la prevenzione del fenomeno della violenza sulle donne. Il Consiglio Comunale si è espresso oggi all’unanimità con un Ordine del Giorno che prevede l’impegno per il Sindaco e per la Giunta a una proposta di forte sensibilizzazione per tutte le attività commerciali e farmacie comunali, affinché stampino sullo scontrino il numero nazionale antiviolenza 1522. E poi, il potenziamento del raccordo tra scuole, servizi territoriali, consultori familiari e per adolescenti, con anche un apposito sportello di prevenzione della violenza per intervenire più efficacemente nelle politiche educative sulla relazione tra uomo e donna, sull’educazione all’uguaglianza e sul rispetto delle differenze, rendendo obbligatori percorsi formativi dell’educazione alla cittadinanza. E inoltre, concertare e perfezionare con gli organismi che tutelano l’ordine pubblico strategie volte a prevenire atti di violenza, e a migliorare le modalità di accoglienza delle denunce, affinché il percorso per la donna che denuncia sia meno traumatico, specialmente quando il responsabile è un familiare. E infine, l’impegno a promuovere con ogni mezzo a disposizione un cambiamento sociale e culturale che elimini la disparità di genere, attraverso campagne di educazione alla parità e di sensibilizzazione contro ogni forma di stereotipo.

“Non bastano lo sdegno e la solidarietà – ha detto il Sindaco Raimondo Cacciotto nel suo intervento – è opportuno convogliare più energie per affermare i valori della vita e della dignità, sulla capacità di denuncia e la prossimità alle persone più fragili. Prevenire i femminicidi è anche questo, in aggiunta ai meccanismi di tutela e di assistenza delle vittime di violenza”. L’Ordine del Giorno presentato dalle Consigliere comunali Beatrice Podda e Anna Arca Sedda, insieme a Christian Mulas, primo firmatario, prende corpo dalla constatazione “che anche nel nostro territorio si assiste a una preoccupante recrudescenza del fenomeno della violenza sulle donne, sia italiane che straniere, talvolta anche minori, che impone una riflessione approfondita sui valori su cui poggia la nostra società”. Un fenomeno che genera paura e preoccupazione tra le donne “che – affermano i firmatari dell’Ordine del Giorno – meritano un’attenzione e un rispetto particolare, poiché ciò condiziona la loro possibilità di vedere garantiti i propri diritti fondamentali”.

“Regione, il segretario generale ritorna a Roma: pessima figura per la Todde”

CAGLIARI – “La notizia che il Segretario generale avesse le valigie pronte girava da tempo nei corridoi della Regione. Ora è ufficiale: andrà a coordinare un ufficio del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie. Proprio l’uomo che avrebbe dovuto consentire alla Sardegna di ‘cambiare passo e standing nella rappresentazione nazionale ed internazionale’ (parole della presidente Todde) torna a Roma dopo aver collezionato, in appena sette mesi, alcuni ricorsi del Governo nazionale nei confronti della Regione”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato la notizia che il Dipartimento per il Personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha autorizzato l’affidamento di un nuovo incarico dirigenziale a Saverio Lo Russo, che la Giunta Todde aveva nominato lo scorso 11 aprile nel ruolo di Segretario generale della Regione.
“In attesa di verificare atti di governo concreti della nuova Giunta, dobbiamo riconoscere alla Presidente una certa dimestichezza nel ‘settore nomine’, soprattutto approfittando di quelle norme tanto combattute dal centrosinistra nella legislatura precedente – ha aggiunto Truzzu – Per quanto riguarda il Segretario generale, dispiace che gli uffici di viale Trento siano stati utilizzati come sede provvisoria per un dirigente in carriera e visto che, verosimilmente andrà a dirigere un ufficio che si occuperà anche delle questioni sarde, la speranza è che mantenga il giusto equilibrio giuridico dopo essere stato nominato da una Giunta di un ben definito colore politico”.
“Visti i risultati mediocri di un’altra scelta fatta fuori dall’Isola, l’assessore della Sanità Bartolazzi, ci auguriamo che questa volta la presidente Todde sia più accorta e soprattutto non si faccia influenzare dalle dinamiche provenienti dal mondo cinquestelle romano e dal nuovo capo indiscusso di quella galassia”, ha concluso il Capogruppo di FdI.

“Altro che partecipazione, la Todde calpesta la volontà di 210mila sardi”

NUORO – “Chiede di «partecipare, votare e cambiare le cose» ma poi, in Sardegna, il Movimento 5 Stelle ignora la volontà di quasi 211.000 sardi che hanno sottoscritto una proposta di legge di iniziativa popolare per bloccare gli assalti speculativi legati a eolico e fotovoltaico.

È l’incoerenza dei grillini, o come si chiameranno adesso. Sono lontanissimi i tempi in cui dovevano aprire il parlamento come una scatoletta di tonno e in cui rivendicavano di essere antagonisti alla casta.

Nell’assemblea del Movimento 5 Stelle, in cui è intervenuta anche la presidente della regione Sardegna Todde, nemmeno una parola sulla proposta di legge Pratobello, nemmeno una parola su come la volontà di quasi 211.000 sardi viene calpestata. Da loro”.

Pierluigi Saiu, ex assessore regionale

Giornata contro la Violenza sulle Donne, il Consiglio discute il problema

ALGHERO – “Lunedì 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per
l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il Consiglio Comunale di
Alghero proverà ad affronterà un tema di fondamentale importanza la
violenza sulle donne. Per l’occasione è stato protocollato ed inserito
un ordine del giorno presentato da alcune consigliere e consiglieri che
evidenzierà l’urgenza di contrastare questo dramma sociale, ma non solo
all’interno dell’ordine del giorno sono presenti una serie di proposte
ed iniziative concrete, mirate a sostenere e proteggere le donne vittime
di violenza.

La violenza di genere, purtroppo, continua a crescere a livello globale
è la Sardegna non è immune eppure oggi possiamo dire con forza che le
donne non sono più sole. Le istituzioni, a tutti i livelli, stanno
rispondendo con determinazione e solidarietà, costruendo reti di
supporto e servizi adeguati per affrontare questo fenomeno devastante.
La discussione in Consiglio Comunale di Alghero vuole dare voce a questa
risposta collettiva, mettendo in primo piano soluzioni pratiche e il
rafforzamento della rete di assistenza alle donne che subiscono
violenza.

Alghero, con il suo impegno sta dimostrando che il cambiamento è
possibile e che non c’è più spazio per l’indifferenza. Le proposte che
saranno presentate durante l’ordine del giorno mirano a creare tra le
altre cose ambienti protetti per le vittime, in cui possano trovare il
sostegno necessario per uscire dal ciclo di violenza e recuperare la
loro dignità.

Il messaggio che il Consiglio Comunale di Alghero intende lanciare è
chiaro: le donne non sono più sole. Ogni voce conta e ogni azione,
piccola o grande che sia, fa la differenza nella costruzione di una
società più giusta, più sicura e più equa per tutte le donne. Oggi, più
che mai, è fondamentale unirsi, ascoltare, supportare e agire per
fermare la violenza in ogni sua forma.

Non possiamo più permettere che la violenza contro le donne continui a
essere un problema silenzioso e nascosto. È un dovere collettivo
intervenire, e Alghero è pronta a fare la sua parte per garantire che
ogni donna abbia un futuro senza paura, senza violenza, senza abusi”.

Mimmo Pirisi
Presidente del consiglio comunale del Comune di Alghero

Orizzonte Comune, incontro del coordinamento ad Alghero

ALGJERO – “Nel primo pomeriggio di ieri , si è riunito il coordinamento locale di Orizzonte Comune. Io Massimiliano Lepri e Sergio Grimaldi hanno deciso di aprire l’incontro anche a qualche cittadino attivo”, cosi da Orizzonte Comune Alghero.

“L’ incontro è iniziato con l’ analisi della situazione politica in città dal momento dell’ insediamento di questa amministrazione fino ad oggi. Sono venute fuori alcune questioni piuttosto interessanti da valutare meglio e girare ai nostri amministratori comunali . Gli incontri proseguiranno con una cadenza mensile ( a meno di questioni urgenti da discutere) e mano mano allargheremo gli inviti ad altri soggetti interessati a fare parte della nostra squadra che ci tengo a ricordare , si sta strutturando in tutta l’ isola grazie al grande lavoro soprattutto di Franco Cuccureddu che da qualche giorno ha dato vita al coordinamento regionale di cui fa parte per Alghero il nostro Antonio Cardin”.