Mulas, Piccone, Podda e Arca Sedda propongono il “Parco giochi diffuso”

ALGHERO – “Un progetto già realizzato in 100 comuni italiani: il Parco Giochi Diffuso ha preso vita in oltre 100 comuni in tutta Italia, dimostrando la sua efficacia e il suo valore sociale”, questa la proposta presentata, tramite nuovo ordine del giorno (anche se la fila delle questioni da affrontare da parte del Consiglio Comunale è giunta a numeri record), firmato, come primo proponente, da Christian Mulas insieme alle consigliere Giusy Piccone, Beatrice Podda e Anna Arca Sedda, in sinergia con il progetto dell’educatore di strada, questa iniziativa si collega direttamente con il lavoro degli educatori di strada, creando un ponte tra il gioco e l’educazione non formale”.

ORDINE DEL GIORNO
Adesione al progetto sociale “Parco Giochi Diffuso” e impegno dell’Amministrazione per la promozione del gioco inclusivo nei luoghi pubblici

Primo firmatario del l’ordine del giorno e del progetto
Il Consigliere comunale Christian Mulas (Educatore Professionale socio Pedagogico)

I capigruppo firmatari
Giusy Piccone
Beatrice Podda
Anna Arca Sedda

L’ordine del giorno è in collaborazione con l’assessora Raffaella Sanna con le politiche giovanili ed Istruzione

Premesso che:

Il gioco rappresenta un diritto fondamentale dell’infanzia, riconosciuto anche dalla Convenzione ONU sui Diritti del Bambino;

Gli spazi pubblici devono essere pensati come luoghi di incontro, inclusione, educazione e socializzazione per tutti, in particolare per i più piccoli;

Esiste una crescente esigenza di creare ambienti urbani accoglienti e stimolanti, dove bambini e famiglie possano tornare a vivere lo spazio all’aperto, in sicurezza e libertà;

Considerato che:

Il progetto “Parco Giochi Diffuso” è una iniziativa già attiva in oltre 100 comuni italiani, che prevede l’installazione di giochi orizzontali e opere artistiche tematizzate in spazi pubblici, accessibili a tutti i bambini, senza barriere fisiche o sociali;

Il progetto ha come obiettivi principali:
Favorire l’incontro e l’amicizia tra i bambini;
Riportare le famiglie negli spazi urbani aperti;
Promuovere il gioco libero, creativo e non competitivo;
Valorizzare il tessuto urbano attraverso l’arte e l’inclusione;
Le installazioni non richiedono strutture ingombranti, ma valorizzano marciapiedi, piazze, parchi, cortili e percorsi scolastici, attraverso giochi e disegni artistici;

Ritenuto che:

Il nostro Comune può trarre grandi benefici da un’iniziativa di questo tipo, sia sotto il profilo educativo e sociale, sia per la valorizzazione urbana e la promozione di politiche inclusive;
Coinvolgere le scuole, le famiglie, le associazioni del territorio e gli artisti locali può rafforzare il senso di comunità e partecipazione attiva;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A:

1. Avviare il percorso di adesione al progetto “Parco Giochi Diffuso”, valutando spazi pubblici idonei per la realizzazione delle prime installazioni;

2. Coinvolgere tutte le forze politiche, le scuole, le famiglie, le associazioni culturali e sociali, e gli artisti locali in un processo partecipativo di co-progettazione;

3. Ricercare eventuali fondi pubblici o privati (bandi, sponsorizzazioni, fondazioni, ecc.) per sostenere l’iniziativa;

4. Valutare la possibilità di inserire il progetto all’interno del Piano Urbanistico Comunale, dei piani di inclusione o dei programmi scolastici di educazione civica;

5. Relazionare periodicamente al Consiglio Comunale sull’avanzamento dell’iniziativa e sugli esiti delle attività partecipative.

Il presente Ordine del Giorno è proposto all’approvazione dell’intero Consiglio Comunale, come segno di unità e condivisione su un tema importante per il futuro della nostra comunità.

Parco Giochi Diffuso

Il Parco Giochi Diffuso è un progetto innovativo pensato per riportare bambini e famiglie all’aria aperta, riscoprendo il piacere del gioco libero, inclusivo e senza barriere.
Un vero e proprio ritorno al gioco di una volta, fatto di relazioni, condivisione e fantasia.

Aiuta a fare amicizia
È uno spazio in cui i bambini possono incontrarsi, giocare insieme e imparare a condividere. Ogni area è progettata per favorire l’inclusione e l’interazione.

È per tutti
I giochi orizzontali e senza ostacoli sono pensati per essere accessibili a tutti, nessuno escluso, creando un ambiente accogliente e sicuro per ogni bambino.

Un parco artistico e tematizzato
Le aree gioco sono arricchite da opere artistiche uniche e completamente tematizzate, che stimolano l’immaginazione e valorizzano il territorio.

Un progetto già realizzato in 100 comuni italiani
Il Parco Giochi Diffuso ha preso vita in oltre 100 comuni in tutta Italia, dimostrando la sua efficacia e il suo valore sociale.
In sinergia con il progetto dell’educatore di strada
Questo progetto si collega direttamente con il lavoro degli educatori di strada, creando un ponte tra il gioco e l’educazione non formale.

In collaborazione l’ Assessorato all’Istruzione e Politiche Giovanili, con il contributo dell’assessora Raffaella Sanna, il progetto promuove l’inclusione sociale e la partecipazione attiva.
Proponente del progetto
Il consigliere comunale ed Educatore sociale e pedagogico Christian Mulas

“Maggioranza targata AVS – Pd soffre le opposizioni (anche interne)”

ALGHERO – “La “Maggioranza Progetto Alghero” è intervenuta sul tema del Water front per il quale in modo fraudolento aveva contrabbandato come propria l’idea progettuale e accusato Forza Italia, che aveva fatto notare questa e altre “dimenticanze”, di alimentare “un “dibattito malsano”. E’ evidente che il ruolo di oppositori degli esponenti di Forza Italia rende doveroso segnalare i reiterati “scivoloni” della maggioranza. Anche nonostante questi atteggiamenti di insofferenza della “Maggioranza Progetto Alghero” (a margine, c’è anche una Minoranza di Progetto Alghero che si contrappone alla Maggioranza?). Peraltro, Progetto Alghero a trazione AVS e PD omette di evidenziare che queste dimenticanze sono state pubblicamente denunciate da autorevoli esponenti “centristi” di Progetto Alghero che nella precedente consiliatura hanno lavorato su questa ipotesi progettuale e affidato l’incarico. Così come, e questo era un altro elemento di contestazione da parte degli esponenti “centristi”, il parcheggio di Maria Pia che tanti problemi sta creando in questi giorni, non è una novità, ma una semplice riproposizione stagionale, alla stregua della riapertura stagionale della piscina scoperta, annunciata con enfasi che andrebbe dedicata a ben altri scenari. Noi continueremo ad esercitare il ruolo di opposizione nell’interesse dei cittadini algheresi, nonostante l’insofferenza delle truppe AVS-PD che in un clima di totale confusione politico-amministrativa si appropriano di progetti altrui e suonano lo “stonato gong” della propaganda sterile. Lo hanno dichiaratato Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo di Forza Italia.

“Giunta Cacciotto, tra propaganda e contrabbando di progetti d’altri”

ALGHERO – “La Giunta Cacciotto offre ai cittadini algheresi altre due “perle” di propaganda sterile, contrabbandando come proprie iniziative l’ipotesi progettuale del Water front e l’area parcheggi di fronte alla Pineta Maria Pia. Il “Water front” è stato progettato dell’Ing. Murgia sulla base di indirizzi del precedente assessore all’urbanistica Piras. Progetto peraltro ad oggi irrealizzabile per mancanza anche dei 4 milioni per una realizzazione limitata al primo stralcio dell’intervento. Bene farebbe la Giunta Cacciotto, prima di fare voli pindarici, a dire agli algheresi qual è la sua idea urbanistica per lo sviluppo e la valorizzazione di Maria Pia. Mentre, invece, l’area parcheggi di Maria Pia è una iniziativa piuttosto datata, che non è assolutamente ascrivibile alla Giunta in carica. A meno che non si riferisca alla imbiancatura dei pali e all’aumento delle tariffe. Peraltro, saremmo curiosi di sapere se la destinazione urbanistica dell’area è appropriata, se vi sono gli ordinari requisiti di sicurezza e la necessaria cartellonistica. Circostanze che accerteremo a breve. Siamo costretti a chiederci a cosa serva questa costante azione di contrabbando di iniziative altrui come proprie. Oltre ad essere offensiva nei confronti dei passati amministratori e dei progettisti che le hanno in concreto ideate, costituisce un modo fraudolento e ingannevole di presentare azioni di ordinaria amministrazione in continuità amministrativa che non riesce comunque ad incantare gli algheresi. Lo ha dichiarato il Gruppo di Forza Italia.

Nella foto l’ex-assessore Piras (oggi consigliere comunale) e l’ex sindaco Conoci durante l’apertura dei parcheggi di Maria Pia nell’estate del 2022

“Viale 1 maggio, Forza Italia la smetta con le polemiche sterili”

ALGHERO – “Non perde occasione il gruppo di Forza Italia per contribuire ad alimentare un dibattito pubblico malsano del quale proprio la città non ha bisogno.

Il progetto del nuovo lungomare primo maggio tuttora in corso di sviluppo e per il quale sono stati incaricati dal Comune di Alghero l’Ing. Sergio Murgia e l’Arch. Stefano Govoni che ringraziamo per la professionalità con la quale stanno portando avanti il lavoro in piena sinergia con gli uffici Comunali, vedrà la conclusione della fase di fattibilità tecnica ed economica ( PFTE) nelle prossime settimane, in tempo utile per essere candidato poi alle prossime opportunità di finanziamento collegate ai bandi finanziati dalla Regione Sardegna, e in particolare promossi dall’Assessorato ai Lavori Pubblici.

Occorre inoltre precisare che l’incarico attraverso il quale si sta progettando l’intervento, e in particolare il primo stralcio attuativo, è nato nella fase conclusiva della precedente consiliatura, nella quale non faceva più parte della giunta il rappresentante di Forza Italia, e soprattutto ha visto la nuova amministrazione, ridisegnare gli indirizzi alla progettazione precedentemente dati nello scorso mandato, con lo scopo di orientare il progetto verso obiettivi maggiormente orientati alla sostenibilità, a un’organizzazione dell’assetto della mobilità differente a quanto era immaginato, e in particolare collegati al ripristino dell’ecosistema dunale, come finalità principale dell’intervento. Ed è questo il senso della “nuova visione” contenuto nel Dip ( Documento di Indirizzo alla Progettazione ) approvato da questa amministrazione nel gennaio 2025. Sono questi aspetti infatti che distinguono gli indirizzi progettuali dai precedenti. Nessun motivo di imbarazzo, certamente un’opportunità da cogliere, ma con l’impronta che questa maggioranza ha voluto dare al progetto.

Rilanciamo pertanto l’invito al gruppo forzista a interpretare il proprio prezioso ruolo con maggiore responsabilità e propositività, dando un contributo alla discussione e non alimentando solo polemiche sterili.

Alghero, per migliorarsi, essere più attrattiva e rispondere ai bisogni dei suoi cittadini non ha bisogno di protagonismi, ma del contributo leale di tutte le forze rappresentative del Consiglio Comunale.

Noi, con grande disponibilità siamo pronti ad accoglierlo, nella speranza che tutti quanti lo siano allo stesso modo, con un unico obiettivo comune: lasciare alle nuove generazioni una città sempre più giusta, più bella e più vivibile”.

Maggioranza Progetto Alghero

“A-Mare, dallo scempio ambientale al taglio del nastro”

ALGHERO – “Ci fa piacere che l’assessore regionale Antonio Piu abbia partecipato ad Alghero all’inaugurazione dello stabilimento balneare A‑Mare, prendendo parte al taglio del nastro con tanto di foto sui quotidiani locali. Lo diciamo senza ironia: è un bene che alti rappresentanti della sinistra si avvicinino ai modelli positivi di impresa privata, specie quando questi si dimostrano capaci di coniugare qualità, cura e rispetto per il contesto naturale.

A‑Mare, lo ricordiamo, è stato a lungo oggetto di critiche da parte della sinistra ambientalista, quella che appunto fa riferimento all’assessore Piu e al sindaco Cacciotto, che ha parlato più volte di “scempio ambientale”, “privatizzazione della scogliera”, “intervento invasivo in un’area protetta”. Ricordiamo, tra i più attivi nel denunciare l’opera, il consigliere regionale Valdo Di Nolfo e diverse associazioni locali, da Punta Giglio Libera al Gruppo d’Intervento Giuridico.

Ora tutti potranno constatare che anche l’assessore Piu, esponente di Alleanza Verdi Sinistra, ha cambiato prospettiva e si è mostrato sorridente e ben allineato con un modello di turismo che fino a poco tempo fa la sua area politica osteggiava apertamente. Tralasciamo sull’atteggiamento, quantomeno inopportuno, di un esponente della giunta regionale che taglia il nastro di un’iniziativa privata ma, prendiamo atto, che evidentemente è cominciata la campagna elettorale.

Da parte nostra un plauso agli imprenditori che, nonostante tutte le difficoltà, spesso provocate dall’atteggiamento talebano della sinistra, hanno dato vita ad un luogo di incontro e di sviluppo turistico. Noi, di nostro, continueremo, come sempre, a sostenere iniziative private che valorizzano i territori nel rispetto dell’ambiente e del diritto di tutti a godere del patrimonio naturale.
Senza fare propaganda, ma con coerenza”.

Il coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi
Il coordinamento cittadino di Prima Alghero
Il coordinamento cittadino di Forza Italia

“Valorizzare il Sistema Museale di Alghero”

ALGHERO – “La valorizzazione culturale del ritrovamento dei fossili a Porticciolo, avvenuta nell’ambito delle giornate europee dell’archeologia, costituisce una splendida occasione di rilancio del museo archeologico cittadino, ubicato nell’ex Carceretto di via Carlo Alberto, realizzato dall’amministrazione Tedde nel 2008. Una struttura con un apparato espositivo che racconta la lunga trama storica della città e del territorio: il mare, i modi dell’abitare, il mondo sacro e della morte. Il museo costituiva un tassello strategico del progetto di recupero del centro storico e di valorizzazione ai fini culturali e turistici della storia millenaria di Alghero e del suo territorio. E andava a completare il percorso di realizzazione del sistema museale, che vedeva oltre al Museo d’Arte Sacra della Diocesi i tre musei realizzati dall’amministrazione Tedde. Il Museo del Corallo, il museo Giuseppe Manno e il Museo archeologico. Un percorso magistralmente curato e realizzato dalle risorse umane del Settore Programmazione assieme a quelle della Cultura e della Fondazione. L’Alierasaurus ronchii, di cui si è parlato venerdì, è un antenato dei dinosauri i cui primi ritrovamenti sono datati 2008, per merito di uno studente dell’Università di Pavia, durante un campo di geologia diretto da Ausonio Ronchi. Nel corso della scorsa consiliatura, abbiamo lavorato con significativi risultati per il miglioramento del sistema museale. In primo luogo con il progetto Alghero Ticket, il biglietto unico della città di Alghero che, nato, durante l’amministrazione Tedde nel 2011, agli albori della Fondazione allora Meta, dopo esser stato abbandonato dalle giunte di centro sinistra è rinato nel 2020 consentendo di triplicare le visite nei musei cittadini. E, a seguire, grazie al lavoro dell’ufficio programmazione della Fondazione, che di concerto con l’amministrazione comunale ha redatto importanti progetti di ammodernamento e inclusività del sistema museale con tre distinti finanziamenti. Il primo dell’importo di € 720.000 di risorse provenienti dal Fondo cultura, che hanno consentito l’ammodernamento del museo del corallo e l’ampliamento del Museo della città con nuove sale dedicate appunto ai ritrovamenti dei resti del dinosauro. Il secondo dell’importo di € 198.000 di fondi messi a disposizione dal ministero dell’interno per un progetto dal titolo “Narrazioni contemporanee”, rivolto alle piccole città d’arte, con una iniziativa volta non solo alle residenze d’artista ma anche alla realizzazione di un progetto inclusivo per mezzo del quale anche le persone con disabilità potranno godere di percorsi virtuali quali ad esempio nella Grotta di nettuno. Ed ancora un terzo progetto, su fondi PNRR sempre mirabilmente portato al successo dallo staff programmazione della Fondazione Alghero per circa 300.000 euro che darà una nuova veste molto più moderna, accessibile ed inclusiva al Musa
Ci auguriamo che l’attuale amministrazione riesca a mettere a frutto questi progetti, che possono rappresentare uno straordinario strumento di ulteriore offerta culturale per i nostri ospiti, e che si rispettino i loro tempi di realizzazione come previsto dai bandi, in modo da poter finalmente mettere a sistema il ricco sistema museale che la città di Alghero è in grado di offrire”.

Andrea Delogu, segretario cittadino Forza Italia

“Gli algheresi hanno capito bene chi lavora per il territorio e chi invece lo usa come palcoscenico”

ALGHERO – “Sulle colline di posidonia spiaggiata a San Giovanni Moro e Mulas si sforzano maldestramente di allontanare dalla Giunta Cacciotto la responsabilità dei ritardi nella conclusione dei lavori per l’impianto di trattamento della posidonia e mettono in campo tesi smentite dai fatti e dalla ampia rassegna stampa sul tema. Da ultimo, a marzo, la coalizione a guida AVS e PD annunciava su stampa l’avvio a conclusione dei lavori di realizzazione dell’impianto per il trattamento della posidonia spiaggiata di San Marco. Ciò al fine -a loro dire- di liberare “a breve” l’arenile di Alghero dagli antiestetici cumuli he creano problemi al paesaggio. Siamo arrivati a giugno e gli stoccaggi di posidonia permangono in loco. Le tesi di Moro e Mulas si fondano in modo contradditorio ma “politicamente simpatico” sulla necessità di completare l’area di “messa a riserva”, di realizzare le linee elettriche, di effettuare i collaudi di processo e di concludere i lavori dell’impianto di trattamento. In buona sostanza certificano il grande ritardo nei lavori. Per quanto attiene alle accuse fatte a Forza Italia di essere “stata presente nella scorsa amministrazione”, ricordiamo che l’iniziativa progettuale, il reperimento dei fondi e l’inizio della fase realizzativa risale proprio alla passata amministrazione. Nella quale, peraltro, il consigliere Mulas svolgeva il ruolo di Presidente della Commissione Ambiente, direttamente interessata al progetto. Dobbiamo comunque condividere l’affermazione di Moro e del rappresentante dei Quattro Mori Mulas: “gli algheresi hanno capito bene chi lavora per il territorio e chi invece lo usa come palcoscenico”. Anche, ma non solo, perché dopo un anno di amministrazione a trazione AVS e PD le montagne di posidonia continuano a fare bella mostra di se anche nel periodo estivo. L’hanno dichiarato Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini del Gruppo consiliare di Forza Italia.

“La Todde cerca l’impunità, inaccettabile”

CAGLIARI – “Con un blitz disdicevole, la maggioranza ha approvato l’ennesima mozione che prevede un nuovo ricorso alla Corte Costituzionale, prendendo spunto dalla sentenza di primo grado relativa alla decadenza della presidente Todde. Il gruppo di Fratelli d’Italia non ha partecipato né alla discussione né al voto perché, pur avendo umana compassione per la disperazione del Campo largo e della stessa Presidente, non è disposto ad accettare che le Istituzioni vengano utilizzate a proprio uso e consumo solo per conservare le poltrone”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato ciò che è accaduto ieri sera durante la seduta in Consiglio regionale.
“È lecito chiedersi se lo stesso ricorso sarebbe stato proposto qualora il Tribunale avesse accolto le istanze della presidente Todde – ha aggiunto Truzzu – I ricorsi alla Corte Costituzionale sono una cosa seria e non è accettabile che l’immagine e la credibilità della Sardegna e del Consiglio regionale possano essere compromessi, peraltro a spese dei sardi, per i capricci di una Presidente che non si rassegna ad accettare le decisioni degli organi giudiziari”.
“Proprio nei giorni in cui il Trentino ottiene dal Governo nazionale la modifica del proprio Statuto per aumentare l’Autonomia, la Regione Sardegna la sfrutta per difendere gli errori da ‘dilettanti allo sbaraglio’ commessi dalla candidata Todde nella rendicontazione della sua campagna elettorale e per garantirsi l’impunità”, ha concluso il Capogruppo di FdI.

Raimondo Cacciotto, un anno da sindaco: intervista | VIDEO

ALGHERO – E’ trascorso un anno dalla vittoria elettorale che ha incoronato sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto. Obiettivo raggiunto grazie ad un’ampia alleanza (da sinistra, 5 Stelle, Pd fino a rappresentanze provenienti dal Centrodestra), definita “Progetto Alghero”, che ha visto un contributo decisivo, in termini di voti, proprio da parte di una corposa area centrista e civica che, per anni, è stata organica e protagonista nel Centrodestra locale e non solo. Dopo neanche un anno, con un termine previsto nel 2029, Cacciotto ha palesato, visto il suo inserimento all’interno dell’organigramma dirigenziale regionale, la sua appartenenza ad Alleanza Verdi e Sinistra. Già dalla campagna elettorale era nota una certa vicinanza in particolare a Europa Verde e all’assessore regionale Antonio Piu, da qualche settimana tale “appartenenza” è più struttura e chiara.

“Niente di trascendentale e niente è cambiato”, fa sapere il sindaco, “anzi, il progetto civico resta vivo ed è sempre più forte visti anche i rapporti privilegiati con la Regione grazie anche all’operato dell’onorevole Di Nolfo”. D’altra parte qualche fibrillazione pare esserci con rumors che riecheggiano da giorni su una possibile richiesta di cambiamenti in seno alla Giunta, in particolare proprio nell’area “civico – centrista”.

“Accadimenti naturali per un’Amministrazione – rassicura il sindaco – come sempre avvenuto è normale che emergano le varie istanze dei singoli e dei partiti, ma ad oggi il rapporto tra noi è ottimo e siamo concentrati a garantire le risposte attese, da anni, dagli algheresi”. Tra queste, è evidente, c’è la definizione delle (troppe) opere pubbliche ancora incompiute. Un fatto che incide molto sull’offerta di servizi e sviluppo della città. Ma le questioni “aperte” sono tante, “a breve ci saranno degli importanti passi avanti in vari asset importanti come il Puc, Pul, Piano del Commercio e snodi importanti per l’offerta turistica e naturalistica del territorio come ad esempio l’apertura della Grotta Verde e la creazione di numerosi nuovi parcheggi, oltre che garantire sempre un programma di eventi all’altezza e anche sostenere, con interventi tangibili, le fasce più deboli”.

Le attese sono tante. Dopo l’andamento lento, e non è il ritmo magico e sinuoso di Tullio De Episcopo, da diversi lustri ad oggi, sono indispensabili azioni immediate per invertire la rotta emersa in maniera fulgida dallo studio di Numisma e diffusa dallo stesso Sindaco: denatalità, emigrazione (non solo giovanile), invecchiamento popolazione, problema casa, assenza di nuove importanti strutture ricettive e urgenza di nuovi servizi a partire dall’agognata definizione dei nuovi collegamenti viari (vedi circonvallazione, tangenziale, 4 corsie, strada per l’aeroporto), treni vari, etc. Il tempo residuo, vista la velocità di crescita di altre località concorrenti, è scarso, ma nulla è ancora è perduto. Vedremo…

ECCO L’INTERVISTA INTEGRALE COL SINDACO DI ALGHERO RAIMONDO CACCIOTTO

https://www.youtube.com/watch?v=IRZCk72Ul8k

Spiagge accessibili: “Pais fa propaganda”, “Sinistra-Pentestellata astiosa”

ALGHERO – Maggioranza a sostengo del sindaco Cacciotto. “Ancora una volta il consigliere comunale della Lega si distingue per la sua instancabile attività sui social. Una mano che proprio non riesce a stare ferma, non per scrivere proposte concrete o affrontare i problemi della città, ma per produrre incessantemente post autocelebrativi e comunicati dal sapore propagandistico, che nulla hanno a che fare con la realtà vissuta dagli algheresi.

Oggi ci troviamo di fronte all’ennesimo atto di narcisismo politico, con grande faccia tosta, il consigliere della Lega ringrazia pubblicamente la ministra del suo stesso partito per un progetto “Turismo accessibile” che vede Alghero capofila non grazie alla ministra, ma nonostante la totale assenza di politiche turistiche efficaci da parte del governo di cui fa parte. È bene chiarire che questo progetto è frutto del lavoro delle amministrazioni locali, degli operatori e dei territori, non certo della propaganda leghista.

Ci chiediamo: il consigliere della Lega vive nella stessa realtà degli algheresi? È lo stesso che, da presidente del consiglio regionale, in cinque anni non ha portato ad Alghero altro che proclami, promesse mai mantenute e le sue immancabili passerelle? Gli elettori hanno già espresso il loro giudizio, relegandolo oggi a un ruolo marginale, che però continua a sfruttare come palcoscenico personale.

Ad Alghero servono serietà, impegno e capacità amministrativa. Non abbiamo bisogno di chi si guarda allo specchio compiacendosi dei “like”, ma di chi lavora in silenzio per dare risposte concrete ai cittadini. E da chi ha governato la Regione fino a ieri, ci aspetteremmo almeno un briciolo di autocritica. Invece, solo silenzio sui risultati mancati e tanta, troppa vanagloria.
Fine della passerella caro consigliere. È ora di tornare alla realtà”

Replica di Michele Pais. “Una maggioranza di sinistra pentastellata che si dimostra non solo permalosa ma sempre più astiosa, che ormai fa dell’offesa personale il suo tratto caratteristico.
Sappiano che per rifare quello che ho fatto per Alghero in cinque anni, in termini di azioni e di risorse, non basterebbero trent’anni di governo del nulla di sinistra-pentastellata. Gli algheresi lo sanno bene, e offendere i tanti cittadini che mi hanno dato fiducia, è un comportamento sgradevole e antidemocratico. La maggioranza non si stizzisca se il turismo accessibile è una misura voluta e predisposta dal Ministro Alessandra Locatelli della Lega, azione che vedo hanno gradito molto, ma soprattutto di grande utilità sociale.
Siano meno astiosi e fegatosi, evitino di offendere e provino a fare politica per servire e non per attaccare l’avversario. Ma evidentemente sanno fare solo questo”.