30 importanti esponenti lasciano il Partito Democratico a vanno con Soru

CAGLIARI –  l nome è nuovo: “Alleanza sarda e democratica”. L’emorragia coinvolge una trentina di iscritti. Dalla segretaria provinciale di Oristano Maria Obinu alla ex parlamentare Romina Mura. L’ex sindaco di Samassi Enrico Pusceddu parla di Pd “lacerato”: “Una scelta sofferta – ha detto – molti di noi sono nel Pd dalla nascita. Se la base non è d’accoro con il vertice, bisogna fare delle riflessioni”. Romina Mura è ancora più chiara: “Posso ripeterlo, benvenuti compagni di Rivoluzione gentile. Ci stiamo dimettendo arrabbiati, hanno chiuso le porte alle primarie per un’alleanza. Soru è tra i quaranta fondatori del Pd. Voglio sgridare il segretario regionale e i dirigenti: sono responsabili di questo sfascio”. Ma c’è ancora uno spiraglio: “Si può ricomporre tutto e tutti insieme – ha detto – noi per ora siamo uniti con Renato Soru.

“Intanto noi siamo in campagna elettorale. La Sardegna ha bisogno di un progetto chiaro e di una visione. Per ora non ci hanno ascoltato. Per concludere un messaggio al Pd nazionale, alla segretaria Schlein e al presidente Bonaccini: visto che vi siete interessati della Sardegna impropriamente imponendo una candidatura: badate che il Pd sardo rischia di flagellarsi”. Maria Obinu, segretaria uscente della provincia di Oristano, all’attacco: “Non potevamo accettare questa situazione – ha detto – nessuno ci ha ascoltato: c’è un futuro che non può essere scritto senza dire la nostra”.

Maggioranza unita, passa il Bilancio del Centrodestra ad Alghero: “Grande lavoro, andiamo avanti”

Via libera questa mattina al Bilancio di Previsione 2024-2026 col Documento Unico di Programmazione del Comune di Alghero. In ossequio alla mutata normativa nazionale, è la prima volta che l’importante documento finanziario viene approvato entro l’anno in corso, consentendo così all’Ente di procedere spedito nel perseguimento di tutti gli obiettivi di crescita e sviluppo. “Bilancio che si distingue per concretezza e determinazione nelle scelte, mantiene invariate e senza aumenti tutte le principali imposte locali e conferma i grandi investimenti sulle opere pubbliche, sulla qualità della vita e per il rilancio delle società partecipate, Secal e Alghero In House in particolare” sottolinea il sindaco Mario Conoci, che ringrazia gli uffici dell’Amministrazione per il corposo lavoro portato avanti in queste settimane e l’Aula per la rinnovata fiducia. Si guarda con rosee prospettive e grande ottimismo al futuro: il documento contabile si attesta sui 75 milioni e successivamente sarà sostanzialmente raddoppiato con tutti i trasferimenti regionali da finanziaria, variazioni e da assestamenti, il fondo pluriennale vincolato e l’avanzo.
Confermata una dotazione importante per la crescita – grazie al rafforzamento di Secal e l’In House con nuovi investimenti per strutture operative e con il nuovo piano del fabbisogno di personale – sulla manutenzione della città e un’altra fetta decisamente considerevole destinata al sociale, in linea con gli obiettivi di mandato. Nessun aumento delle tariffe e la garanzia della copertura per tutti i servizi ai cittadini. Dal Centro Anziani alle mense scolastiche, il servizio scuolabus e tutti i servizi per l’infanzia e le famiglie. “Non dubitavo che l’interesse della città sarebbe stato messo al primo posto delle scelte della maggioranza che anche oggi, nel democratico e costruttivo confronto interno, si dimostra nella sostanza coesa come in tutto il resto del mandato” conclude il sindaco Mario Conoci.

Incontro dei 5 Stelle coi cittadini, Ferrara candidato alle regionali

ALGHERO  – Si è tenuto ieri sera l’incontro pubblico organizzato dal Movimento 5 Stelle di Alghero presso la sala riunioni del Polisoccorso. I portavoce pentastellati in Consiglio Comunale hanno illustrato le principali attività svolte in questi anni di consiliatura, tra cui le iniziative per la tutela dell’ambiente, il decoro urbano e il controllo degli atti amministrativi. Oltre alle consigliere Alivesi e Di Maio, a che Roberto Ferrara che sarà candidato alle Regionali per i Pentastellati. 

È stato fatto anche il punto sulla imminente costituzione del gruppo territoriale e sulla necessità di impegnarsi al massimo in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, che vedranno il Movimento 5 Stelle protagonista sia per quelle comunali che regionali. L’obiettivo è quello di presentare candidature e programmi incisivi per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini.

L’incontro è stato molto partecipato e ha visto un proficuo confronto con i simpatizzanti intervenuti. I portavoce pentastellati ringraziano tutti coloro che hanno preso parte all’evento, dimostrando interesse e volontà di contribuire al cambiamento della città.

Il Movimento 5 Stelle algherese si dice pronto a continuare sulla strada del dialogo e del coinvolgimento dei cittadini, con l’intento di costruire insieme un programma ambizioso ma realizzabile per il futuro della città. Altri incontri saranno organizzati già dalle prossime settimane e nei prossimi mesi in vista delle elezioni amministrative.

Regione, “Approvata la finanziaria da oltre 10miliardi”

CAGLIARI – Approvata la Finanziaria tecnica: per il 2024 è previsto uno stanziamento di 10 miliardi e 600 milioni circa, per il 2025 uno stanziamento di 10 miliardi e 200 milioni circa, e per il 2026 di 9 miliardi e 600 milioni circa.  “Con questa ultima Finanziaria evitiamo l’esercizio provvisorio e permettiamo alla Sardegna di proseguire il cammino virtuoso che ha caratterizzato i conti pubblici e lo sviluppo della nostra Isola nel corso della Legislatura”, ha spiegato il Presidente della Regione, Christian Solinas. “Dopo questi cinque anni di governo caratterizzati da criticità ed eventi imprevedibili come la pandemia e la crisi che ne è conseguita, grazie alle misure messe in campo dalla Regione per sostenere il sistema, la Sardegna può guardare con maggior serenità e ottimismo al futuro”, ha concluso il Presidente.
Impegno, senso di responsabilità e unità d’intenti della Giunta i principi richiamati dall’Assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino. “Grazie all’impegno profuso in questi anni e alla piena condivisione delle azioni da porre in essere per il bene della Sardegna e dei sardi si chiude l’ultima legge di bilancio della Legislatura. Si tratta di un provvedimento che conferma quando avviato e riprende gli stanziamenti dei precedenti provvedimenti ma che lascia sicuramente conti in ordine e misure volte a garantire uno sviluppo futuro e duraturo dell’economia sarda”.
Particolare apprezzamento è stato espresso dall’Assessore degli Enti Pubblici, Aldo Salaris sul comparto unico. “Con la giornata odierna si segna finalmente un percorso di giustizia ed equità. Con 52 milioni di euro si avvia la realizzazione del comparto unico che mancava dal 2006, con l’obiettivo di armonizzare il trattamento economico e giuridico dei dipendenti degli Enti locali a quello del personale del sistema Regione”, ha dichiarato l’Assessore Salaris.

Unioncamere, crescita reddito delle famiglie sarde

CAGLIARI – Una Sardegna in crescita: tra il 2019 e il 2022, i redditi delle famiglie sarde sono aumentati del 10,4%. È quanto emerge dall’analisi del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne e Unioncamere sulle stime 2022 del reddito disponibile delle famiglie consumatrici, misura della capacità di spesa della popolazione residente in Italia.

“La Sardegna ha superato con forza e tenacia la sfida della pandemia – afferma il Presidente della Regione, Christian Solinas. “Lo studio di Unioncamere dimostra come il Sud sia in crescita in Italia e la Sardegna è tra le regioni che registrano un incremento maggiore della disponibilità di spesa delle famiglie. Il sistema imprenditoriale sardo ha dimostrato in questi anni una capacità di resilienza straordinaria, portando avanti le attività e salvaguardando i posti di lavoro in condizioni di estrema difficoltà. Questo ha fatto sì che l’economia dell’isola continuasse a crescere. Il lavoro fatto in questi anni come Giunta regionale – continua il Presidente – è servito ad accompagnare e supportare l’equilibrio di un sistema che rischiava di essere fortemente compromesso da una crisi senza precedenti, causata dalla pandemia prima e dal conflitto in Ucraina poi, con il conseguente aumento dei prezzi, in particolare quelli dell’energia. Politiche mirate ci hanno consentito di far pesare il meno possibile sui sardi gli effetti di una congiuntura senza precedenti”.

Complessivamente, lo studio dell’Istituto Tagliacarne evidenzia una diminuzione del divario tra il Sud e il resto del Paese per quanto riguarda i redditi delle famiglie nei 4 anni compresi tra il 2019 e il 2022.

Il reddito disponibile pro-capite al Sud ha recuperato terreno, anche per effetto delle politiche redistributive: se i 14.432 euro del 2019 rappresentavano il 74,9% del valore medio italiano, i 16.046 euro del 2022 ne costituiscono il 76,0%: un quadro che restituisce l’immagine di un paese meno diseguale rispetto alla geografia del Pil. Se il processo inflattivo in questi anni ha colpito più il Mezzogiorno del resto d’Italia, contribuendo ad ampliare i divari del potere di acquisto reale, risulta chiaro dallo studio come occorra ancora intervenire sulla “crescita della base produttiva per assicurare una occupazione di maggiore qualità e una più elevata consistenza del reddito delle famiglie fuoriuscendo dalle situazioni di precarietà oggi più diffuse nel Meridione”, come ha evidenziato il Direttore generale del Centro Studi Tagliacarne Gaetano Fausto Esposito.

In generale sono tutte del Sud le regioni che presentano gli incrementi del reddito delle famiglie più consistenti tra il 2019 e il 2022 a prezzi correnti: in Sardegna, così come in Puglia, si registra una crescita del +10,4%. Anche la graduatoria provinciale vede la presenza di ben sei province meridionali tra le prime dieci per variazioni di reddito registrate nel 2022 rispetto al pre-Covid: tra queste, vi sono il Sud Sardegna con un +11,9% e la Provincia di Oristano con +11,2%.

“Si tratta – afferma il Presidente Solinas – di una crescita forte, che ci consente di guardare al futuro con ottimismo. Questo non significa adagiarsi sui risultati raggiunti ma prendere atto del buon lavoro fatto per perseguire gli obiettivi. La nostra Isola – conclude – ha già dimostrato di possedere specificità uniche che la rendono attrattiva per investimenti e progetti all’avanguardia sotto molti punti di vista. Pertanto ci auguriamo di poter continuare ad accompagnarla in questa meritata fase di ascesa”.

Regionali, Grande Centro plaude a Salvini, ma “il tempo è scaduto”

CAGLIARI – “Abbiamo apprezzato il fatto che il leader della Lega Matteo Salvini oggi a Cagliari abbia fatto esplicito riferimento all’unità della coalizione. Ed è altrettanto positivo che il Ministro abbia affermato che la scelta del candidato Presidente debba essere assunta in Sardegna.  

Salvini dice quello che noi del Grande Centro diciamo da mesi, unità di intenti e auto determinazione dei sardi sono due capisaldi sui quali mettere le basi in vista delle elezioni regionali.

Tuttavia non possiamo non evidenziare come il tempo sia ormai abbondantemente scaduto e non è pensabile arrivare ad una scelta sul candidato Presidente dopo Capodanno.

È indispensabile, dunque, che venga convocata con estrema urgenza, per la precisione entro la giornata di Sabato 30 dicembre, la riunione del tavolo sardo per trovare e dare sostanza all’unità della coalizione di centro destra. Ogni altro rinvio non sarebbe capito prima di tutto dai cittadini sardi”, così Antonello Peru coordinatore regionale del Grande Centro.

Numero telefonico antiviolenza sugli scontrini delle attività, soddisfazione dall’Udc

ALGHERO – “Cogliamo con grande soddisfazione gli effetti che si stanno verificando a seguito della sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne promossa con l’ordine del giorno presentato dal presidente della commissione sanità Christian Mulas e votato ad unanimità lo scorso Consiglio Comunale. Un dramma che quasi ogni giorno riempie la cronaca dei quotidiani, che riportano di donne uccise dalla furia violenta di un uomo di un compagno che non accetta la separazione. Oggi con soddisfazione apprendiamo che molte attività commerciali di Alghero hanno inserito nello scontrino fiscale il numero antiviolenza 1522. Un’idea di forte impatto sociale, un passo avanti di civiltà per offrire un aiuto immediato e concreto alle donne vittime di violenza. Piccole grandi azioni, significative, che possono, almeno si spera, contribuire a fermare questo orrendo fenomeno. Le attività di Alghero iniziano a inserire nello scontrino fiscale delle vendite dei vari prodotti anche il numero che si deve chiamare quando si è in pericolo. Il 1522 che è impresso in alcuni degli scontrini come indicato dall’ordine del giorno definito dal presidente Mulas e portato all’attenzione del Consiglio Comunale che lo ha votato all’unanimità è segno che il problema, anche ad Alghero, è sentito. Certo si tratta di piccoli segnali che vanno coniugati con interventi tempestivi da parte delle forze dell’ordine e con anche la certezza della pena per chi compie delitti atroci contro le donne,che spesso derivano dalla non accettazione della fine del rapporto. Anche per questo riteniamo che “lo sportello della risoluzione al conflitto familiare ” proposto dal Consigliere Christian Mulas, sia un inizio per un progetto di prevenzione e un percorso essenziale per andare incontro, prima che ci siano delle pericolose derive, alle problematiche che nascono all’interno dei nuclei familiari”.

Gruppo consiliare Udc Alghero

“Pd e 5 Stelle non mi interessano più, io parlo ai sardi”

CAGLIARI – “È un tema che non mi riguarda più: è evidente che M5s e Pd hanno deciso di percorrere la loro strada, io credo disastrosa, hanno cercato di imporre una prepotenza che non ha funziona”. Renato Soru va avanti per la sua strada, il tentativo di ricomposizione con Alessandra Todde e le forze che la sostengono, trainate da Pd e M5s, non è più una priorità: “Non mi interessa più – chiarisce – mi interessa parlare coi cittadini e le cittadine sarde, incontrarli e parlare di un progetto per la Sardegna”. Per Soru, incalzato dai giornalisti a margine della presentazione dell’ingresso di Rifondazione comunista nella Coalizione sarda, “la responsabilità è totalmente nelle mani di due persone: una è Giuseppe Conte, l’altra è Elly Schlein, loro hanno deciso questo accordo, l’hanno deciso su equilibri nazionali che sono incomprensibili. Da una parte cercano di stare insieme, dall’altra Conte prende a pugni il Pd quotidianamente. Essersi presi questa responsabilità qui in Sardegna, soprattutto Schlein e i dirigenti locali del Pd, la trovo una cosa inaudita”.

un tema che non mi riguarda più: è evidente che M5s e Pd hanno deciso di percorrere la loro strada, io credo disastrosa, hanno cercato di imporre una prepotenza che non ha funziona”. Renato Soru va avanti per la sua strada, il tentativo di ricomposizione con Alessandra Todde e le forze che la sostengono, trainate da Pd e M5s, non è più una priorità: “Non mi interessa più – chiarisce – mi interessa parlare coi cittadini e le cittadine sarde, incontrarli e parlare di un progetto per la Sardegna”. Per Soru, incalzato dai giornalisti a margine della presentazione dell’ingresso di Rifondazione comunista nella Coalizione sarda, “la responsabilità è totalmente nelle mani di due persone: una è Giuseppe Conte, l’altra è Elly Schlein, loro hanno deciso questo accordo, l’hanno deciso su equilibri nazionali che sono incomprensibili. Da una parte cercano di stare insieme, dall’altra Conte prende a pugni il Pd quotidianamente. Essersi presi questa responsabilità qui in Sardegna, soprattutto Schlein e i dirigenti locali del Pd, la trovo una cosa inaudita”.

“Alghero In House, nessun taglio: stop notizie fuorvianti. Bilancio di mesi fa”

ALGHERO – Nessun taglio ai servizi essenziali ma piuttosto una conferma di tutti gli interventi con l’aggiunta di nuovi come l’attivazione stabile del micro nido nella scuola della Pedrera. In particolare è corretto, soprattutto per evitare il diffondersi di notizie fuorvianti, soffermarsi sulle risorse per la Alghero In House. Le risorse ci sono e ci saranno anche in futuro per garantire i servizi alla città e la stabilità dei lavoratori. È giusto che i lavoratori sappiano che possono trascorrere queste feste di Natale in assoluta tranquillità e serenità, senza dare ascolto ad allarmi che non hanno nessun fondamento reale. Il bilancio che l’Amministrazione ha in corso di approvazione garantisce tutti i servizi alla città, incrementandoli e rafforzandoli. L’unica variabile che potrebbe minare questo percorso virtuoso è la mancata approvazione del Bilancio di Previsione oggi sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale. La Alghero In House, come le altre partecipate, hanno davanti un futuro garantito proprio per il ruolo importante che svolgono. In questi giorni di intenso lavoro è ancora più visibile ciò che la Alghero In House e i suoi lavoratori svolgono ogni giorno in città. Il bilancio è per questo il passaggio essenziale per dare gambe alla stabilità della In House e delle partecipate come di tutti i servizi dell’amministrazione. Bilancio che, giova ricordare, è proprio quello impostato oramai da diversi mesi fa senza che nel frattempo abbia subito modifiche se non in senso rafforzati“

 

“Le geometrie variabili del Centrodestra sono surreali e senza alcun effetto”

ALGHERO – “Seduta surreale oggi del consiglio comunale per approvare alcuni punti
di carattere generale e una variazione al bilancio con diverse poste in
entrata dalla Regione Sardegna ma anche qualche stanziamento per scelte
ben precisa dall’amministrazione Conoci  .
Quello che stride e la “geometria variabile” nel voto del centro
destra cittadino dove una parte vota a favore e una parte si astiene in
blocco ( forza Italia ) ma di fatto dando il via libera agli atti in
discussione, un peccato perché se sommati ai voti dell’opposizione si
sarebbero potuti bocciare in toto i punti in discussione in linea con le
commissioni consiliari competente.
Sara per la prossima volta ( si dice così  ) ma di fatto nulla è
cambiato nelle scelte complessive di voto del centro destra cittadino in
consiglio comunale critici forse allineati di sicuro, certamente il
fallimento complessivo di questi 5 anni  sarà  da imputare a tutti
nessuno escluso alle prossime elezioni”.

Mimmo Pirisi, capogruppo PD