“Tariffe alle stelle per l’Isola, una vergogna”

ROMA – “Tariffe alle stelle per i voli da e per la Sardegna durante le festività natalizie. Aumenti indiscriminati che visti i prezzi, fino a 1500 euro andata e ritorno, non consentiranno a molte famiglie di riunirsi vista l’impossibilità di poter disporre di cifre così importanti che, verso altri luoghi, comprenderebbero anche vitto e alloggio per più giorni. Da tempo segnalo questa aberrante situazione sia all’autorità garante e sia al parlamento e al governo attraverso missive ed interrogazioni. Nulla fino ad ora è successo e men che mai un impegno diretto della Giunta regionale della Sardegna che si limita alla consueta fiera della lamentazione senza assumere iniziative conseguenti sul piano istituzionale. D’altronde il presidente della Regione e il ministro dei trasporti sono sodali di partito e verrebbe da pensare che il presidente Solinas non voglia disturbare il manovratore Salvini pur di portare a casa la ricandidatura in regione.
Per di più il Ministro Urso, dopo il flop di agosto, aveva avuto l’ardire di comunicare che avrebbe dotato l’autorità della concorrenza di nuovi poteri. Come al solito il Governo è bravo solo a chiacchiere e i cittadini li lascia a piedi, nel vero senso della parola. Come per le banche e le grandi aziende, anche nel caso delle compagnie aeree il Governo fa il debole con i forti e il forte con i poveri. Anche su questo nessun risultato, sardi e siciliani lasciati soli e isolati. Il turismo e le vacanze gli italiani le faranno in altri luoghi e molte famiglie non potranno ritrovarsi per trascorrere qualche giornata di festa e serenità”.

Silvio Lai, deputato Pd della Commissione Bilancio della Camera

Acqua non potabile, Conoci: “Opposizione triste e strumentale”

ALGHERO – “Sicuramente la comunicazione è arrivata in ritardo rispetto a quando sono stati fatti i prelievi. Abbiamo fatto rilevare immediatamente questo problema, così come immediatamente ci siamo messi in contatto con Abbanoa (gestore unico del servizio) – ho parlato anche con il presidente – e con la Asl affinché questi problemi, oltre ad essere risolti con immediatezza, possano essere anticipati. E’ necessaria una maggiore collaborazione tra le due istituzioni, noi in questo caso siamo dei notai, registriamo ciò che ci viene detto. Ho chiesto che vengano fatti ulteriori rilievi sia per Alghero sia per Maristella perché i problemi sono analoghi. Nel frattempo ho chiesto collaborazione stretta tra Asl e Abbanoa perché non accada più tutto ciò”.

Lo ha detto il sindaco di Alghero, Mario Conoci, all’indomani della firma dell’ordinanza che vieta l’utilizzo di acqua, quale bevanda e per la preparazione degli alimenti, alle utenze di tutto il territorio comunale. Infine sull’opposizione: “La nota mi ha ricordato il periodo del Covid, quando facevano allarmismo piuttosto che aiutare l’Amministrazione e la città a superare un problema grave che nessuno aveva mai affrontato. È un atteggiamento un po’ triste perché in questi casi, piuttosto che prendersela con il sindaco o l’amministrazione e cercare di capire chi ha sbagliato, bisognerebbe mettersi a disposizione della città. Invece il solito atteggiamento che vuole sfruttare tutte le occasioni per attaccare strumentalmente l’Amministrazione non aiuta nessuno, forse nemmeno loro”.

Conoci nomina vice-sindaco Maria Grazia Salaris

ALGHERO – Era nell’aria da giorni. Oggi pomeriggio, durante la visita al mercato civico, dove ragazzi e ragazze dell’istituto d’arte di Alghero stanno realizzando l’atteso albero di Natele che sarà posizionato in piazza Porta Terra e illuminato durante la sera dell’Immacolata, il Sindaco Conoci, alla presenza dell’assessore Salaris e del vice-presidente della Fondazione Alghero, Carta, ha annunciato di aver deciso di assegnare la delega a vice-sindaco proprio alla Salaris. Tutt’ora assessore ai Servii Sociali e Politiche Sanitarie, è rappresentante della lista civica Noi con Alghero. La delega era precedentemente gestita dall’ex-assessore al Bilancio Giovanna Caria a cui, come il collegata Peru, entrambi di Forza Italia, è stata revocata la delega assessoriale e dunque anche quella di vice-sindaco. Le altre deleghe, per adesso, dovrebbero restare in capo al Primo Cittadino.

“Casa Emergenza” ad Alghero per le donne vittime di violenza

ALGHERO – La Giunta comunale di Alghero guidata dal sindaco Mario Conoci firma l’affidamento di un immobile sequestrato alla criminalità organizzata e recentemente trasferito dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione di Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata al Comune di Alghero, in favore della Rete delle Donne. Sarà utilizzato per la realizzazione di una “Casa Emergenza”, un vero rifugio per donne e minori vittime di maltrattamenti e violenze di genere. L’annuncio questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Porta Terra, proprio in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle Donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 novembre.

“Amare una persona significa lasciarla libera di scegliere” ha ricordato l’assessora ai Servizi Sociali, Maria Grazia Salaris, nel sottolineare l’importanza dell’iniziativa, al fine di garantire, in casi di estrema urgenza, un rifugio adeguato alle vittime. Una struttura divenuta ormai necessaria sul territorio, visto il numero non trascurabile di casi registrati e denunciati negli ultimi anni, venuti a galla anche grazie all’attento lavoro portato avanti dal 2018 dall’Associazione di promozione sociale con lo Sportello di Ascolto. Presenti questa mattina col sindaco e l’assessora il presidente del Consiglio Comunale Lelle Salvatore, l’assessora alle Attività produttive Giorgia Vaccaro, il presidente della Commissione Bilancio Antonello Muroni, la Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alghero dott.ssa Claudia Gallo e Michele Marruso, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Alghero.

E’ stata Speranza Piredda, presidente della Rete delle Donne di Alghero, a spiegare il delicato lavoro di sostegno cui sono chiamate le volontarie qualificate dell’associazione nei numerosi casi verificatisi – circa 80 le donne che, a diverso titolo, si sono fino ad oggi rivolte allo sportello con circa 15 provvedimenti penali ed altrettanti civili in corso – evidenziando come in diverse occasioni si siano affrontate vere e proprie emergenze, in stretta collaborazione con le forze di polizia e i servizi sociali del comune. Il sindaco Mario Conoci ha ringraziato la struttura per il lavoro che ha portato ad assumere la delibera e tutti i presenti per l’impegno quotidiano e costante realizzato in silenzio per prevenire, contrastate ed assistere le vittime. “Si tratta di un atto concreto dal grande valore sociale, che rafforza la collaborazione tra gli enti, le forze dell’ordine e lo straordinario lavoro dei volontari, che permetterà di andare concretamente incontro alle esigenze della comunità e di chi si ritrova a vivere drammi familiari”.

I partiti con Conoci mettono dietro la lavagna Forza Italia: “Siete voi che dovete decidere cosa fare”

ALGHERO – “Forza Italia Alghero pare ormai entrata in una spirale dalla quale non riesce ad uscire, e a poco valgono i tentativi di raccontare una propria verità tutta costruita in casa ed alla quale iniziano credere poco anche loro stessi. Quello che sentiamo da fuori è il rumore delle unghie sugli specchi che però non riescono a scalare.

A poco serve cercare di ribaltare sul sindaco le semplici domande alle quali sono loro a dover rispondere. Sorridiamo, per non ridere, sulla decisione di richiedere alla magistratura amministrativa le motivazioni del ritiro delle deleghe ai due auto proclamati “super assessori” di Forza Italia. Peraltro l’ex sindaco Tedde, come gli altri, nelle diverse revoche di assessori che si è trovato a fare mai ha esposto i motivi dell’atto riservandosi, come dice il TUEL e lo statuto, di farlo davanti al Consiglio Comunale, esattamente come farà, ne siamo certi, il sindaco Conoci. Le motivazioni, comunque, stanno nei fatti concreti posti in essere dai due assessori, loro si, a seguito di precise indicazioni, più o meno indebite del loro stesso partito. E a proposito di pressioni indebite sul sindaco, a parte l’insinuazione di cattivo gusto e irrispettosa, è evidente a tutti come il sindaco si sia sempre dimostrato libero e impermeabile a pressioni di qualunque tipo, dimostrandolo una volta di più proprio in questa occasione. Se FI sa di “pressioni indebite” sia trasparente e dica chi e perché.

La verità, comunque, non sta nelle parole ma nei fatti, e i fatti dicono di un partito che ha deciso di opporsi al resto della maggioranza sia in giunta che in consiglio comunale, utilizzando l’opposizione e dichiarando anche di essere pronto a rifarlo. Allora ribadiamo, chiarisca Forza Italia dove vuole stare, senza opachi posizionamenti o bizzarre motivazioni. Nessuno ha mai pensato di metter fuori dalla maggioranza un forza politica, ma in maggioranza si sta rispettando il voto degli elettori e gli alleati, cose che FI ultimamente ha deciso immotivatamente di non fare. Il rispetto verso gli alleati consiste anche nel non proclamarsi “i migliori, i più importanti, i pilastri, ecc.” auto attribuendosi una presunta superiorità e denigrando di fatto tutti gli altri.

Diciamo poi senza motivazione perché ancora oggi continuano a parlare di un progetto inesistente all’interno della variazione di bilancio: variazione di bilancio che proponeva di investire risorse anche sul turismo per iniziative a sostegno del settore, come previsto dalle norme in materia di imposta di soggiorno. Il progetto di un osservatorio del turismo che potesse ammodernare la governance cittadina di questo importante motore economico, sarebbe stato discusso successivamente e collegialmente in giunta e maggioranza.

Le prove tangibili di voler continuare ad amministrare la città, che chiedono al sindaco sono nel lavoro quotidiano che lui e tutti noi portiamo avanti dall’inizio del mandato, lavoro che non si è interrotto nemmeno in questi giorni e che anzi procede ancora più spedito. Le prove tangibili che l’amministrazione della città conta di più rispetto ai piccoli dispettucci le dia FI, dimostrando davvero di voler proseguire nell’attuazione del mandato conferito dagli algheresi a questa maggioranza e non ad una parte di essa. Siamo certi che FI saprà comunque scegliere da che parte stare, qualunque essa sia, senza posizioni ambigue ma nella trasparenza e nella correttezza dei rapporti”.

Riformatori, Noi Con Alghero, Lega, Psd’az, Fratelli d’Italia.

Giornata contro la violenza sulle donne, le parole di Monica Chessa (Lega)

ALGHERO – “Quante parole dovremo ancora scrivere e quante grida di dolore si disperderanno nel vuoto della solitudine che avvolge di tristezza ogni singolo atto di violenza, vorremmo poter dire basta, fermiamo tutto e ripartiamo dal principio, ma purtroppo prima era anche peggio. Oggi riusciamo perfino a farci sentire, le donne di oggi sono più forti e sanno stare più unite così come per la giornata del 25 novembre nella quale si manifesta per l’eliminazione della violenza sulle donne in tutto il mondo, anche con la costituzione di molte associazioni e gruppi di solidarietà ed ascolto. Però tutto questo non è sufficiente, non basta è troppo poco, non serve ad evitare ancora il peggio, bisogna trovare un metodo nuovo che possa avere radici educative sin dalla prima infanzia e su questo possiamo iniziare nelle nostre famiglie a piantare il primo seme che possa germogliare in un nuovo domani dove le cose possano andare meglio e nessuno mai possa essere travolto dall’ira foriera di azioni senza senso che mietono solo dolore. Adesso possiamo solo raccoglierci in silenzio ed esprimere tutta la nostra solidarietà e il conforto per le famiglie e per le persone che ogni giorno subiscono inermi e abbracciarle col nostro pensiero che seppur pieno di sconforto per non essere stati in grado di evitare anche gli ultimi fatti accaduti in Veneto, restiamo presenti, fermi sulle nostre posizioni di chi ha la volontà di combattere contro ogni espressione che infranga gli equilibri della serenità individuale. C’è ancora tanto da fare, da riflettere, da manifestare, ma una cosa è certa non ci fermeremo, le donne si salveranno grazie alla grande forza del genere che dà la vita alla terra”.

Forza Italia ripassa la palla a Conoci: “Perché hai licenziato gli assessori?”

ALGHERO – “Non intendiamo partecipare alla “battaglia dei cuscini” che taluni perditempo della politica intendono inscenare al solo fine di sollevare polverone sulle recenti vicende che impegnano la maggioranza al governo della città.
Gli algheresi hanno diritto di sapere i motivi per cui il sindaco si è assunta la responsabilità di incrinare il patto di coalizione, revocando gli incarichi agli assessori espressi da Forza Italia che, peraltro, in questa consiliatura hanno dimostrato di essere due solidi e produttivi pilastri della Giunta.
Il ricorso al Tar degli assessori, condiviso e sostenuto da F.I., è finalizzato ad ottenere dalla giurisdizione amministrativa quella motivazione che il sindaco non ha dato nell’ufficialità della revoca. Revoca immediatamente contestata dalle massime espressioni provinciali di F.I. proprio perché l’atto di revoca “è del tutto sprovvisto di motivazione” e perché è “incomprensibile e dannoso in quanto incide negativamente sulla funzionalità della Giunta in un momento difficile per la città”.
Dalla vera motivazione della revoca F.I. potrà capire se è stata allontanata dalla maggioranza o se il sindaco ha revocato gli incarichi assessoriali per altre ragioni.
FI sente ancora vivo e vitale il patto di maggioranza. Sentiamo un forte senso di responsabilità verso gli algheresi, ma vogliamo chiarezza. Vogliamo diradare la coltre di opacità che avvolge questa vicenda, alimentata da saprofiti della politica che per interessi di bottega cercano di indirizzare il sindaco verso percorsi dannosi per la città. Vogliamo conoscere le vere ragioni per cui il sindaco non ha consentito ai nostri assessori di studiare e approfondire il progetto da 150 mila euro per l’Osservatorio turistico, pretendendone l’approvazione immediata. Progetto che a nostro avviso costituisce un inutile e costosissimo doppione di un analogo progetto dell’Università di Sassari commissionato dalla Regione, la cui approvazione avrebbe esposto gli assessori al rischio di rispondere in termini di responsabilità contabile. Per arrivare infine a conoscere le vere ragioni della reazione vanamente muscolare del sindaco al voto in Consiglio comunale di F.I., esclusivamente teso a dare gambe a progetti proposti dalla maggioranza e votati da tutto il Consiglio Comunale.
Siamo sinceramente convinti della buona fede del sindaco, che sappiamo essere oggetto di indebite pressioni, ma siamo altrettanto convinti delle conseguenze dannose che si profilano per gli algheresi a seguito della defenestrazione dei più importanti assessori. E’ per lealtà e senso di responsabilità nei confronti degli algheresi che abbiamo necessità di prove tangibili dell’interesse del sindaco a proseguire nell’attuazione del mandato che gli algheresi ci hanno dato”.

Nunzio Camerada, capogruppo FI

“Basta con questo squallido teatrino: dimissioni”

ALGHERO – “Il Sindaco Conoci che, dopo aver portato alla deriva la città, riesce anche a mandare in frantumi la propria maggioranza, farebbe bene a ponderare decisioni ben più gravi piuttosto che limitarsi a revocare due assessori. In 4 anni e mezzo di mandato ha più volte ampiamente dimostrato di non essere in grado di affrontare e risolvere praticamente nessuna delle criticità.
I lavori dell’ex cotonificio, della piscina coperta, del palazzo comunale tutti fermi e bloccati per l’incapacità amministrativa di chi governa la città. Gli spazi pubblici in abbandono, dalla Merenderia al parco Tarragona. Un appalto di igiene urbana prossimo alla scadenza e per il quale si profila già all’orizzonte una proroga, con tutte le conseguenze del caso, per l’inerzia politica di chi amministra.
La posidonia che fa bella mostra di sé sui litorali urbani a sconfessare una delle promesse elettorali di questa amministrazione: “spiagge pulite tutto l’anno”. L’impoverimento continuo dei servizi sanitari, che il Sindaco asseconda con i suoi silenzi per non disturbare il governo amico regionale. I collegamenti dell’aeroporto di Alghero ai minimi storici con una stagione invernale che, come non succedeva da 30 anni, non presenta neppure un collegamento con l’Europa. L’assenza di politiche organiche per la famiglia e di cura e attenzione per le persone. La gestione sempre più disastrosa degli impianti sportivi.

Oggi, davanti a questo triste quadro, il Sindaco, invece di lavorare a testa bassa per provare a migliorare i servizi cittadini, impegna il tempo per fare la guerra ai partiti di quei consiglieri che nell’ultimo consiglio comunale hanno dimostrato maggior ragionevolezza, accogliendo e votando due emendamenti proposti dall’opposizione per migliorare la variazione di bilancio proposta dalla giunta, evitando lo sperpero di risorse pubbliche ed evitando al Sindaco l’ennesima denuncia alla Corte dei Conti.

Conoci, e quel che resta della sua maggioranza, si decidano a dire con franchezza se sono in grado di affrontare anche solo qualcuno dei problemi della città, o se hanno intenzione di perdere altro tempo a fare ridicoli comunicati e a studiare mosse perdenti di un tristissimo Risiko. Ai cittadini algheresi, infatti, interessa che la politica lavori per migliorare la situazione della città e ben poco importa, invece, di questo squallido teatrino di cui, in ogni caso e per fortuna, finalmente si intravede la fine”.

Per Alghero
Pietro Sartore
Mario Bruno
Gabriella Esposito

Soldi a Fertilia, “Senza l’impegnò di Pais, nessun finanziamento”

CAGLIARI – “Nell’ultima finanziaria, a inizio anno, il Consiglio regionale ha dato via libera al contributo di 600mila euro per la valorizzazione delle Città di Fondazione: Carbonia, Arborea e Fertilia. Lo stanziamento è stato deliberato nella riunione della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale il 21 febbraio scorso” – ricorda il capogruppo della Lega, Michele Ennas.

“Senza l’impegno attivo e propositivo, noto a tutti, su questo tema, da parte del presidente Michele Pais, sostenuto dalla Lega e poi accolto da tutti i partiti, questo progetto non avrebbe visto la luce” – continua Ennas.

“Pertanto ci sorprende come l’ex sindaco Marco Tedde possa assumersi la paternità di tale proposta di legge, non avendo minimamente contribuito alla sua ideazione, essendo nata prima del suo ingresso in Consiglio” – conclude Michele Ennas.

Fratelli d’Italia Alghero punta Tedde: “Faccia chiarezza”

In questo distopico susseguirsi di scelte e posizioni assunte da alcuni esponenti di Forza Italia, chiediamo all’ex Onorevole Marco Tedde, capo locale di Forza Italia, chiarimenti riguardo il ricorso presentato al TAR dagli ex assessori Caria e Peru contro il Comune di Alghero per il decreto di revoca della nomina di assessori firmato dal sindaco Conoci.
La scelta di passare per le vie legali ci appare difficilmente comprensibile e decisamente poco utile al fine di ricomporre l’attuale frattura politica che ha visto alcuni esponenti di Forza Italia isolati rispetto alla maggioranza.
Le ragioni che hanno fatto venir meno il patto fiduciario che lega un sindaco all’assessore sono evidenti: abbiamo subito tutti la scelta di alcuni forzisti di seguire la sinistra e venir meno a precisi impegni presi con il comparto turistico, anche attraverso atti formali.
È importante che Tedde chiarisca alla coalizione e ai cittadini algheresi la posizione del suo partito e chiarisca se il ricorso dei due esponenti forzisti sia una scelta condivisa da e con il partito o sia da ritenersi esclusivamente una scelta solitaria e individuale.
I cittadini difficilmente comprenderebbero le motivazioni di un ricorso che appare motivato più dalla preoccupazione di mantenere una poltrona e i relativi emolumenti, che da quello di fare chiarezza e ritrovare serenità di dialogo all’interno della coalizione di centrodestra. Confidando che Tedde riesca a governare questo difficile momento, Iniziamo a guardare ai prossimi obiettivi da raggiungere e alla prospettiva di crescita per Alghero che necessita sempre più di coesione piuttosto che di percorsi solitari difficilmente giustificabili.

Direttivo Cittadino – Fratelli d’Italia