Forza Italia replica a Di Nolfo e Pd: “Riforma della Sinistra per le poltrone”

ALGHERO – “Sulla ipotizzata retrocessione dell’Ospedale Marino alla ASL occorre senso di responsabilità. Condividiamo le preoccupazioni della Comunità algherese, dei Comitati e degli operatori del Marino-. Così il Gruppo di Forza Italia Alghero commenta gli interventi di alcuni gruppi del Campo Larghissimo che accusano Forza Italia di “incoerenza”. Non ci siamo nascosti dietro un dito. Abbiamo detto a chiare lettere e con onestà intellettuale che quando “nella scorsa legislatura regionale la maggioranza di centrodestra decise il trasferimento dell’Ospedale Marino alla Azienda Ospedaliera Universitaria con la legge 24 del 2020, noi avviammo una serie di iniziative in città per protestare contro una decisione che ritenevamo non ponderata e priva delle risorse finanziarie per il rilancio della struttura algherese. E forti contestazioni facemmo allorché venne stipulato il Protocollo di intesa fra Università e Regione, che ritenevamo privo dei necessari contenuti e delle indispensabili risorse finanziarie.” Ma da allora molta “acqua è passata sotto i ponti”, circa 4 anni, e grazie all’impegno di soggetti istituzionali e del personale dell’Ospedale Marino in questi anni sono stati raggiunti “significativi risultati” che nell’ipotesi di retrocessione rischiano di essere posti nel nulla. Sono state ristrutturate le sale operatorie, si è arrivati ad effettuare circa 600 interventi chirurgici ortopedici, l’Università ha dotato il Marino di medici anestesisti e ortopedici e di qualificato personale infermieristico. E’ cresciuto in modo esponenziale il numero degli interventi pur potendo utilizzare una sola sala operatoria. Condividiamo, pertanto, le forti preoccupazioni della Comunità algherese, dei Comitati e degli operatori del Marino che vedono all’orizzonte il rischio di essere catapultati in una dimensione sanitaria di confusione, retrocessi ai nastri di partenza e di vedere posti nel nulla i risultati raggiunti. Peraltro, il disegno di legge di “riforma della sanità”, che prevede anche la retrocessione del Marino, tace sulla necessità di rilanciare il sistema sanitario. Non mette in campo proposte per eliminare le liste d’attesa, per incrementare il numero dei medici, per rafforzare i Pronto soccorso che stanno “scoppiando”. L’unico vero obbiettivo, politicamente e socialmente riprovevole, è quello di dare ossigeno al “Poltronificio” del Campo largo e sostituire i vertici delle aziende con Commissari di fede “toddiana”. Peraltro, la stessa Todde ha a chiare lettere chiarito ripetutamente che fra gli obbiettivi della riforma vi è quello della sostituzione dei vertici con Commissari. Obbiettivo evidentemente condiviso dal sindaco Cacciotto e dal Campo larghissimo algherese. Invitiamo tutte le forze politiche algheresi di maggioranza a riflettere attentamente sui pericoli della retrocessione e sulla necessità di accantonare le logiche di schieramento in materia di salute dei cittadini. Così come ha fatto Forza Italia.

Assalto eolico e Autonomia differenziata, iniziative del Pd

ALGHERO – “Nelle iniziative programmate dal partito democratico algherese che
vedono impegnati tutti i Dirigenti locali nella raccolta di adesioni e
di firme per bloccare l’autonomia differenziata da parte del governo
Meloni e per ridimensionare l’istallazione selvaggia delle pale eoliche
in tutta la Sardegna in attesa di un riordino normativo con
l8ndividuazione delle aree idonee, si informano gli interessati che
domani Sabato 23 Agosto verrà allestito un banchetto raccolta firme nei
pressi della p8azza di Santa maria la palma dalle 09.30 fino alle 12.00
saranno presenti rapresentanti del comitato promotore ‘ legge prato
bello ‘ e il presidente del consiglio comunale che certifichera le firme
raccolte”

Il presidente dell’ assemblea cittadina pd
Mimmo pirisi

Emergenza abitativa, il Centrodestra incalza Cacciotto

ALGHERO – “Al fine di disincentivare la tendenza dei proprietari di appartamenti a concederli a locazioni brevi turistiche, ed incentivare, invece, un processo virtuoso ed aiutato, di collocazione degli alloggi nel mercato delle locazioni lunghe, aiutando, in tal modo, la formazione delle giovani coppie e l’incremento delle unità familiari e l’aumento della natalità, arrestando, nel contempo, l’esodo verso i paesi vicini”, basterebbe questo motivo per sostenere l’ordine del giorno presentato dal Centrodestra con destinatario il Sindaco Cacciotto e in generale l’amministrazione di Centrosinistra alla guida della città. Un tema, quello dell’emergenza abitativa, che, insieme alle altre e diffuse problematiche, deve essere al più presto affrontato con la realizzazione di immediate azioni volte ad arginare la fuga dei nuclei familiari verso i paesi limitrofi.

ORDINE DEL GIORNO

Ogg.: emergenza abitativa ad Alghero per affitti annuali. Agevolazioni per la residenza e per le famiglie

Premesso e considerato che

– un numero sempre maggiore di famiglie non ha le risorse necessarie per acquistare la casa e che quindi deve ricorrere alla
locazione di un immobile, il cui costo è sempre più alto;
– vista l’emergenza abitativa ad Alghero e la grandissima difficoltà di trovare una casa in locazione annuale;
– la grande richiesta di casa non trova adeguata risposta in città che, anzi, l’offerta è pari a zero o quasi;
– la domanda dei nostri concittadini si sta spostando verso i comuni vicini di Olmedo, Uri, Ittiri, Villanova Monteleone,
Villanova Roccadoria etc:
– anche alcuni di questi comuni stanno andando a saturazione del mercato, con offerta sempre più scarsa e canone di locazione
sempre più alto;
– sono presenti un grande numero delle seconde case ad Alghero, oggetto di locazione con finalità turistiche e/ o comunque,
con locazioni brevi;
– è necessario mitigare la fuga dalla città, e di ridurre gli immobili affittati con i portali online con finalità esclusivamente
turistica e facilitare, in tal modo, la ricerca di abitazione per soddisfare lavoratori temporanei, giovani coppie e famiglie;
– risulta urgente dare una risposta concreta mediante una politica economica-sociale che preveda una premialità, anche con
sgravi fiscali, al proprietario di una seconda o terza casa attualmente destinata al mercato degli affitti brevi in cambio del
passaggio ad un contratto di medio- lunga durata destinato alla residenza e non al turismo;
– al fine di disincentivare la tendenza dei proprietari di appartamenti a concederli a locazioni brevi turistiche, ed incentivare,
invece, un processo virtuoso ed aiutato, di collocazione degli alloggi nel mercato delle locazioni lunghe, aiutando, in tal modo,
la formazione delle giovani coppie e l’incremento delle unità familiari e l’aumento della natalità, arrestando, nel contempo,
l’esodo verso i paesi vicini.
Tanto premesso e considerato

Impegna

il Sindaco e la Giunta a strutturare forti incentivi fiscali alle locazioni lunghe, intervenendo sull’aliquota comunale IMU
mediante una sua riduzione o mediante rimborso, specificamente per le locazioni lunghe, per tre anni;
a dare massima pubblicità con tutti i mezzi di informazione e mediante affissioni;

UDC – Patto per Alghero Raffaele Salvatore – Nina Ansini
Forza Italia – Marco Tedde
Fratelli d’Italia – Alessandro Cocco
Lega – Michele Pais
Prima Alghero – Fadda Massimiliano

Caos dirigenti, FdI: Daga spieghi cosa pensa di fare

ALGHERO – “Tanto tuonó che piovve! Stavamo monitorando la situazione pertanto non siamo sorpresi della scelta ingiustificabile e inspiegabile assunta dall’Assessore del PD Daga di revocare la delibera di Giunta del 13/04/24 con cui si approvava l’avvio del bando di concorso per due dirigenti di area tecnica a tempo indeterminato.

Con un colpo di spugna l’assessore dem ha deciso di cancellare la programmazione messa in campo dal centrodestra, partorendo il proverbiale topolino: una posizione per dirigente di area tecnica a tempo determinato da individuare tramite concorso e una a tempo indeterminato da individuare – cosi si apprende dalla comunicazione ufficiale del comune – con scorrimento di graduatoria. Quest’ultimo meccanismo non è però previsto dalle norme relative all’assunzione dei dirigenti, perciò c’è da preoccuparsi sulla correttezza delle informazione che l’assessore da e diffonde.

Così facendo Daga non solo spreca diversi mesi di lavoro, ma rinuncia a portare avanti il lavoro avviato dal centrodestra per la costruzione di una macchina comunale stabile ed efficiente.

Questa scelta miope impensierisce gli stessi collaboratori dell’ufficio personale e della struttura comunale e fa il paio con le recenti revoche dei provvedimenti di rotazione, necessari nell’ambito delle attività di trasparenza e anticorruzione. Per questo, insiene ai colleghi dell’opposizione, abbiamo anche presentato una interrogazione, per vederci chiaro e, se necessario, chiedere che sia chiesto anche un parere da parte dell’ANAC.

La delega al personale, che in modo improvvido il sindaco Cacciotto ha messo nelle mani di Daga, inizia, a distanza di poche settimane, a produrre solo caos”.

Alessandro Cocco, Capogruppo Fratelli d’Italia

Sanità, Mulas “interroga” Cacciotto: “E’ emergenza, non si può perdere tempo”

ALGHERO – Altra perenne emergenza del territorio, è la sanità Ed è nuovamente il presidente della V Commissione Christian Mulas, in questo caso ottemperando all’altra sua principale delega, ad occuparsene tramite un’interrogazione rivolta direttamente al Sindaco Raimondo Cacciotto.

La sanità algherese deve essere difesa, potenziata e innovata, “deve essere in cima alle priorità

della politica regionale”.

Il sottoscritto Christian Mulas consigliere Comunale, presidente della commissione consiliare alla sanità del Comune di Alghero

premesso che:

– il sistema sanitario locale si trova da diversi anni a fronteggiare una situazione di emergenza, con

le strutture ospedaliere del Civile e del Marino che operano in condizioni di grande precarietà,

tra carenze strutturali di personale medico, infermieristico e socio-sanitario, e nuovi fabbisogni

determinatisi a seguito dell’emergenza;

– i plessi ospedalieri del Civile e del Marino nei mesi scorsi hanno dovuto sopportare e sopportano

tuttora un carico assistenziale importante e, nonostante le difficoltà, le mancate risposte o le

ritardate indicazioni, hanno comunque garantito ai pazienti del territorio, e non solo, il diritto alle

cure, riuscendo addirittura ad assicurare il soccorso a tanti malati provenienti da tutto il territorio

nonché diversi importanti interventi di chirurgia generale e di ortopedia protesica a pazienti provenienti da tutta l’Isola

PREMESSO che:

– la tutela della sanità pubblica è un diritto fondamentale garantito dalla Costituzione della

Repubblica Italiana che identifica, quali soggetti dotati di adeguate competenze, lo Stato in ambito

nazionale e le Regioni in ambito territoriale;

CONSIDERATO che:

– ad oggi le problematiche rilevate non sono state risolte in via definitiva;

– il sottodimensionamento rispetto alla popolazione residente e la conseguente carenza di

personale medico ospedaliero e di medicina territoriale ha, di fatto, determinato situazioni

drammatiche di disagio e disservizi continui nell’erogazione delle prestazioni sanitarie, a discapito

della popolazione dell’intera isola ed in particolare del territorio algherese che rappresenta una

utenza d’inverno di 85 mila persone e d’estate di oltre 250 mila presenze

PRESO ATTO che:

– dopo varie azioni intraprese dal Comune di Alghero e dalla conferenza territoriale sanitaria e

socio-sanitaria della Provincia di Sassari, si riscontrano ancora persistenti criticità su servizi di

grande importanza, che generano uno scadimento dei livelli essenziali di assistenza e, di

conseguenza, nella qualità di vita delle persone creando sconforto ed incertezze nella nostra comunità;

ACCLARATO che:

-A seguito di una recente delibera della Giunta Regionale non vi sono più certezze sulla

realizzazione del nuovo Ospedale, per il quale il Consiglio Comunale nel 2008 fece una variante

urbanistica per la sua collocazione a Taulera;

SOTTOLINEATO che:

-in Regione la maggioranza sta discutendo una bozza di proposta di legge che prevede la

retrocessione dell’Ospedale Marino in capo alla ASL, cosa che rischia di porre nel nulla gli

importanti risultati raggiunti in tema di chirurgia ortopedica, dotazione di anestesisti, ortopedici e

di personale infermieristico;

EVIDENZIATO che:

-nella precedente consiliatura l’Amministrazione non ha esercitato un determinato protagonismo

nel difendere la sanità cittadina;

RILEVATO, più nello specifico, che:

la Cardiologia dal luglio 2023 annovera soltanto 5 specialisti che possono garantire il servizio dalle

08,00 alle 20,00;

– la Medicina ha enormi difficoltà a gestire le numerose richieste di assistenza, sempre a causa del

poco personale a disposizione;

– la Pediatria, da novembre 2023 lavora h 12, dalle 8 alle 20 dal lunedì al sabato, senza poter

garantire l’assistenza ai bambini nelle ore notturne.

– il Punto Nascita, dal novembre 2023 è stato chiuso, sempre per carenza di pediatri,

costringendo le partorienti a ricoverarsi a Sassari, con i disagi conseguenti per loro e le famiglie;

-la chiusura diurna del CSM

Tutto ciò premesso,

-nell’esercizio dei suoi poteri di sindacato ispettivo e dei suoi doveri di controllo, e anche nella sua

veste di Presidente della commissione Sanità,

INTERROGA

Il Sindaco Raimondo Cacciotto affinché dica:

– Se è al corrente della situazione in cui versa la sanità algherese;

– Quali sono le iniziative che intende adottare nel breve termine per recuperare qualità,

efficacia ed efficienza dei servizi sanitari cittadini;

– Quali sono le iniziative che intende mettere in campo nei confronti della Regione e della

Presidente della Giunta Regionale al fine di giungere alla realizzazione del nuovo ospedale;

– Se non ritenga di proporre al Consiglio comunale e alla nostra comunità una chiara presa di

posizione circa la bozza di proposta di legge che prevede la retrocessione dell’Ospedale

Marino in capo alla ASL, cosa che rischia di porre nel nulla gli importanti risultati raggiunti

in tema di chirurgia ortopedica, dotazione di anestesisti, ortopedici e di personale

infermieristico;

– Se non ritenga di organizzare un incontro del Consiglio Comunale presso l’Ospedale Civile,

convocando l’assessore Bortolazzi e coinvolgendo le associazioni che tutelano la sanità, al

fine di far sentire alta la voce della politica, senza distinzione di casacche, e della nostra

comunità a difesa di servizi efficienti”.

Rifiuti, pulizia, veicoli e lavoratori: condizione critica. Mulas convoca la Commissione

ALGHERO – L’igiene urbana, anche quest’anno, è un tema caldo. Bollente. E non solo per le temperature registrate in queste settimane, ma per le diffuse criticità insite nel settore. Problemi che vengono segnalati dai cittadini che si trovano ad assistere e subire situazioni poco decorose derivanti mal funzionamento del servizio in diverse zone della città e a seguito di spinosità in alcuni segmenti dell’attività.

“Siamo stufi di dover vedere i cestini stracolmi di buste di mondezza, gli ecobox che spesso diffondo olezzi insopportabili, senza parlare della cartacce e plastiche nei bordi delle strade, soprattutto all’ingresso della Due Mari e di Galboneddu e poi lo stallo di Sant’Anna che, nonostante l’aumento dei ritiri e il lavoro degli operatori e degli uffici, si trova ad essere spesso un montagna di rifiuti dove risulta quasi impossibile fare un adeguato e legittimo conferimento”, cosi alcuni residenti di Alghero.

A questo si aggiungono le fibrillazioni, per usare un eufemismo, del corpo lavorativo dell’azienda appaltatrice del servizio di igiene urbana. “Operatori ecologici costretti a lavorare in condizioni igieniche precarie, mezzi oramai fatiscenti, orari massacranti, mancanza di stacco delle 11 ore tra un turno e l’altro: sono le principali criticità che devono affrontare gli operai di Alghero Ambiente (Ciclat)”, fanno sapere dal sindacato Fiadel.

Tutto questo mentre è ancora attesa per il nuovo appalto di igiene urbana. L’obiettivo dell’Amministrazione Cacciotto è che sia “messo a terra” già dalla prossima primavera, ma i tempi sono evidentemente molto stretti considerando anche tutti i passaggi che gli atti devono fare tra cui diverse sedute della Commissione Ambiente e Consiglio Comunale. Nel frattempo, a sottolineare la criticità dell’attuale situazione, è proprio il presidente della V Commissione Mulas che ha convocato una seduta dell’organismo per la mattinata di giovedi al fine di effettuare una verifica diretta del servizio nella sede della Ciclat.

Fratelli d’Italia tra la gente per parlare di riforme

ALGHERO – Il 14 agosto gli attivisti e i rappresentanti di Fratelli d’Italia Alghero hanno incontrato i cittadini per raccontare il programma del governo Meloni nel frequentatissimo mercatino del mercoledì nel quartiere della Pietraia.
Insieme al Coordinatore Di Gangi e al suo direttivo, anche l’onorevole Francesca Masala, consigliera regionale, e il deputato Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente e lavori pubblici della Camera.

Fisco, Giustizia, Autonomia e Premierato sono le prime quattro grandi riforme messe in campo dal Governo Meloni per cambiare l’Italia.

Il tradizionale mercatino, frequentato da residenti e turisti, è stato un luogo perfetto per illustrare a tutti il programma di governo con una grande partecipazione dei cittadini. “La nostra attività politica non si ferma neppure d’estate” ha dichiarato il coordinatore Marco Di Gangi.

“Siamo tutti impegnati per spiegare nel dettaglio quanto determinanti siano le riforme attuate dall’ Esecutivo di Meloni” ha sottolineato invece l’On. Rotelli. Per l’On. Masala è stato “un importante momento di confronto con i cittadini, che sanno di poter contare sulla nostra presenza sul territorio”. “Combattiamo la disinformazione della sinistra raccontando la verità di queste riforme necessarie” conclude il capogruppo Cocco. Il partito ora organizza la prossima tappa delle attività estive di Fratelli d’Italia per fare focus specifici su ciascuna singola riforma.

“La Sinistra dovrebbe indignarsi contro l’incapacità della Todde”

ALGHERO – Fratelli d’Italia Alghero ha votato a favore della proposta di apertura di una inchiesta pubblica per conoscere nel dettaglio il progetto di impianto eolico offshore “Mistral” e aprire ad una discussione collettiva con il territorio e i cittadini.

“Senza alcuna voglia di far polemiche inutili con la sinistra, è bene ricordare che la Todde era ben consapevole della inevitabile impugnazione, perché prevista dal decreto Draghi che lei stessa ha aiutato a scrivere.

In uno stato di diritto, l’impugnazione o la mancata impugnazione di una legge non sono dispetti o favori elargiti dal governo, ma un obbligo per chi deve vigilare sulle leggi emanate a qualsiasi livello istituzionale.

Gli elettori di sinistra dovrebbero indignarsi per l’incapacità della Todde di produrre atti adeguati. Già a giugno Fratelli d’Italia aveva già denunciato il rischio in Consiglio Regionale.

Ora la Todde acceleri sul piano delle aree idonee e su una cornice legislativa che regolamenti e quantifichi i benefici per i cittadini dei comuni interessati dagli impianti per la produzione di energie rinnovabili”

La richiesta di una fase di inchiesta pubblica resta comunque una pezza: rimane la necessità della politica di ragionare sul futuro per il nostro sviluppo futuro, anche ripartendo da una discussione matura su altri fonti energetiche necessarie per garantire indipendenza al nostro paese.

Fratelli d’Italia Alghero

“Assalto eolico, Todde inefficace: agire subito con Legge Pratobello”

ALGHERO – Anche nella seduta del Consiglio Comunale di Alghero di ieri, fissata per il voto sulla richiesta di indizione dell’inchiesta pubblica al Ministero dell’Ambiente sull’impianto eolico offshore “Mistral”, da realizzarsi a Marrargiu, davanti alle coste di Alghero e Bosa, Forza Italia ha dimostrato di voler condurre una opposizione scevra da pregiudizi, basata su contenuti e tesa a fare proposte.

Ieri Forza Italia, pur disillusa rispetto all’efficacia dell’iniziativa consiliare, ha fatto riemergere chiaramente in Consiglio la inutilità della Legge 5 della Todde e del Campo Largo, impugnata dal Governo perché viola la Costituzione e sconfina nelle competenze legislative statali. Legge oggi sotto la scure del provvedimento di sospensione della Corte Costituzionale. Una legge che non blocca i lavori in corso e a seguito del verosimile intervento della Corte Costituzionale non potrà intervenire neanche sui procedimenti autorizzativi in corso. Peraltro, il Decreto Legislativo del Governo Draghi del novembre del 2021 vieta qualsiasi moratoria dei procedimenti di autorizzazione di impianti di energie rinnovabili fino a che non vengono individuate le aree idonee. Governo Draghi nel quale la Presidente Todde svolgeva il ruolo di Vice Ministro con delega alla “Transizione ecologica”. Il che la dice lunga sullo stato confusionale della Todde e del suo Campo Largo. Una legge che comunque nulla dice in tema di eolico offshore, neppure in termini di impianti di approdo e connessione elettrica con impianti offshore come quello di Marrargiu.

Forza Italia non s’è limitata a contestare la confusione politica e amministrativa della Todde e del Campo largo, e l’inutilità della sua produzione normativa. Ma ha fatto una proposta articolata che parte dal presupposto che la legge di Pratobello, proposta dai Comitati di cittadini che lottano per la salvaguardia del nostro ambiente e del nostro paesaggio, è ben strutturata sotto il profilo tecnico, basata su competenze legislative in materia urbanistica previste dal nostro Statuto, e va ad incidere sugli impianti a terra e sugli approdi e connessioni degli impianti a mare, quali quello di Marrargiu, al contrario della Legge 5. E, inoltre, promuove e incentiva la realizzazione delle comunità energetiche.

La Todde a nostro avviso dovrebbe convenire con i Comitati promotori della iniziativa legislativa popolare di Pratobello di far fare alla proposta di legge un percorso accelerato in aula ai sensi dell’art. 102 del Regolamento del Consiglio Regionale, come norma sostitutiva della inutile legge 5. Cosa che potrebbe condurre ad una approvazione della legge entro tre giorni. A ciò conseguirebbe che l’impugnazione davanti alla Corte Costituzionale della Legge 5, ormai abrogata, perderebbe di significato perché cesserebbe la “materia del contendere”. Altra proposta di Forza Italia va nella direzione di incentivare finanziariamente le Comunità energetiche, al fine di arrivare ad una situazione di quasi autosufficienza energetica e avvicinarsi quanto più possibile al plafond di 6,2 GW previsto dalla vigente normativa. Una proposta che dai commenti a margine della seduta pare essere stata apprezzata dai cittadini presenti in aula, perché va oltre la sterile contestazione e “si sforza di trovare soluzioni”.

Auspichiamo che la Todde e il Campo Largo regionale accolgano la proposta e abbandonino al suo destino la inutile legge 5

Governo Meloni, iniziativa di FDI Alghero

ALGHERO – Il circolo algherese di Fratelli d’Italia organizza per mercoledì 14 agosto, dalle ore 09 alle 11:00, un incontro con i cittadini nel mercatino del mercoledì, all’incrocio tra via Sardegna e via Corsica.
L’iniziativa si inserisce nella campagna, lanciata a livello nazionale ed in corso per tutto il mese di
agosto, con l’obiettivo di raccontare l’operato del Governo Meloni e i traguardi da raggiungere per
rivoluzionare la Nazione, così come promesso nel programma elettorale. Sono quattro le grandi
riforme finalizzate ad eliminare i sistemi di potere e le lungaggini burocratiche, ovvero: fisco,
giustizia, autonomia differenziata e premierato; oltre al pacchetto di misure destinate alla terza età
per oltre un miliardo di euro, che consentirà di aiutare le persone fragili e bisognose di assistenza.
Oltre agli iscritti e ai simpatizzanti hanno garantito la propria partecipazione il deputato Mauro
Rotelli, presidente della Commissione Lavori pubblici, Territorio e Ambiente della Camera dei
deputati, il consigliere regionale Francesca Masala, il capogruppo in consiglio comunale di Alghero
Alessandro Cocco, il coordinatore algherese del Partito Marco Di Gangi con i componenti del
direttivo.