Voli, Summer 2016: una presa in giro

ALGHERO – “Siamo quasi arrivati a maggio per conoscere il programma definitivo dei voli che interesseranno l’aeroporto di Alghero questa estate. Nel leggere l’elenco dei voli presentati dalla Sogeaal, guidata dal direttore generale Mario Peralda, constatiamo che effettivamente si può parlare di programmazione estiva, la fantomatica “Summer 2016″: il 90% dei voli presentati inizieranno tra giugno e luglio per finire a settembre”. Cosi Patto Civico, movimento guidato dall’ex-sindaco Stefano Lubrano che continua “è assolutamente ingiustificabile che chi guida la società che gestisce l’aeroporto di Alghero, l’infrastruttura più importante del nostro territorio, abbia atteso la fine di aprile per presentare un piano dei collegamenti davvero misero che non risarcisce il territorio per la cancellazione delle 14 rotte di Ryanair”.

“Addirittura si vuol far passare l’idea che grazie ad Alitalia, oltre ad alcuni nuovi collegamenti charter e a poche altre rotte messe in piedi all’ultimo momento, si possa garantire al nord ovest della Sardegna quelle opportunità di viaggio non solo per turismo ma anche per salute, lavoro, formazione, sport che la compagnia aerea irlandese garantiva nella maggior parte dei casi tutto l’anno. Quasi tutti i “nuovi collegamenti” per Alghero dureranno tre mesi, se va bene quattro, con cadenze settimanali e bisettimanali, con una capacità reale di prezzo, di forza commerciale e di mercati serviti assolutamente insoddisfacenti per un territorio come quello del nord ovest Sardegna”.

“La Sogeaal ed il suo direttore hanno aspettato il mese di maggio per farci sapere che con Alitalia, facendo scalo su Roma, si può arrivare su Berlino e Amsterdam; dopo la scoperta dell’acqua calda è la novità più interessante degli ultimi decenni. A questo punto perchè non dire che Alghero è collegata con Pechino, New York, Sidney o Calcutta, tanto sempre da Roma si passa. A questa beffa si aggiunge un vero e proprio “sfottò” con i collegamenti diretti operati da Alitalia su Parigi e Barcellona, con tariffe non inferiori a € 160,00 a persona. Immaginiamo la fila di persone, in Francia e in Catalogna che per prenotare una vacanza vadano sul sito di Alitalia e non su quello di Ryanair ed altre compagnie più serie e meno care e con una capacità commerciale più efficace dell’ex compagnia di bandiera italiana; basta rammentare il fallimento del Parigi-Alghero operato da Alitalia nel 2010″.

“Tutto questo con il complice silenzio del sindaco Mario Bruno che continua a non incidere minimamente su questo disastro annunciato. Ricordiamo all’opinione pubblica che i 14 voli che Ryanair ha cancellato erano voli di linea, diretti e a prezzi imbattibili, e fra questi vi erano collegamenti con ben 4 capitali europee, mercati importanti come la Catalogna, la Scandinavia, Germania, e diverse importanti aree del mercato italiano fra cui il nord est, con Treviso e Trieste e il centro-sud Italia con Ancona e Bari. La Sogeaal oltre alla mega-bufala Alitalia ci presenta i soliti collegamenti charter e ben cinque collegamenti, fra charter e linea, con l’est europeo. Non ci vuole la laurea per capire quanto questi signori ci hanno fatto perdere, in tempo ed opportunità economiche e sociali”.

“La recente vicenda del treno veloce che funziona solo in retromarcia ci aveva fatto sperare in una poderosa e veloce marcia indietro di Deiana sui fondi co-marketing a sostegno delle rotte operate da Ryanair. Leggiamo invece di una esaltazione di Alitalia da parte del duo Deiana-Pigliaru in una presa in giro perenne di tutto il nord-ovest della Sardegna. Per noi il domani può cominciare solo con Pigliaru, Deiana e Peralda a casa: dimettetevi!”

Nella foto Stefano Lubrano

S.I.

Bruno: Deiana agisca o cambi mestiere

ALGHERO – “Non ci sono guerre da combattere. Da un lato la Sogeaal annuncia nuovi voli sulle destinazioni obiettivo su Germania, Francia e Spagna, dall’altra Pigliaru e Deiana incontrano l’amministratore di Alitalia che lancia la sfida pubblica a Ryanair. Noi non siamo per combattere nessuna guerra ma per lavorare e incrementare il turismo di questa regione. Siamo per capire cosa si può fare per migliorare l’economia dell’isola. Non ci interessa né ingrassare Alitalia, né favorire Ryanair. Dobbiamo capire cosa conviene alla nostra Sardegna e crediamo che chi ci rappresenta debba fare questo ragionamento in totale e assoluta libertà”.

L’ha dichiarato Mario Bruno in occasione del Consiglio comunale aperto svoltosi ieri mattina a Bosa e presieduto dal sindaco Luigi Mastino, alla presenza di tutti gli amministratori pubblici della Planargia e del Montiferru. “Con Ryanair sono stati quindici anni di successi – ha sottolineato il sindaco di Alghero – ma crediamo che per il futuro non sia giusto mantenere un monopolio. Oggi però Ryanair non è immediatamente sostituibile, perché gli altri vettori non hanno la stessa capacità di riempimento”. In questo senso si aprono importanti margini di trattativa nell’incontro in programma il 5 maggio a Dublino, al quale tutti i sindaci del territorio chiedono, con un ordine del giorno approvato all’unanimità, la presenza della Regione Sardegna al fianco dei Primi cittadini di Sassari e Alghero. Una posizione fatta propria dal Presidente della IV Commissione del Consiglio regionale Antonio Solinas, presente a Bosa, che rivolgendosi all’assessore ai Trasporti Massimo Deiana lo ha pubblicamente invitato ad accompagnare la delegazione sarda in Irlanda.

“La regione deve garantire uguaglianza tra tutti i cittadini sardi. Vogliamo che ci dica perchè in questi due anni non ha agito pur potendolo fare. A chi volontariamente decide di accettare un ruolo quale quello di amministratore pubblico, chiedo coraggio e determinazione, assumendosi tutte le responsabilità che gli competono perché in gioco c’è il futuro di un territorio. Altrimenti può fare tranquillamente un altro mestiere” ha concluso il sindaco Mario Bruno.

Nella foto l’incontro a Bosa

S.I.

Yacht e lusso: evento a Porto Cervo

PORTO CERVO – Il convegno del 6 maggio a Porto Cervo, organizzato dalla Federazione agenti marittimi sezione yacht, è la seconda edizione del Forum sul lusso possibile. Si terrà al Cervo Hotel dalle ore 9.30 del mattino con un programma [PROGRAMMA-sp] di valore e diversi ospiti di caratura internazionale del mondo della nautica e non solo. Se nell’edizione di grande successo del 2015 il tema centrale era rappresentato dalla “sindrome di Robin Hood” ovvero dall’estremizzazione del concetto secondo cui la grande nautica e il turismo di élite si muovono sulle logiche dell’accoglienza, ma lasciano in eredità ai territori occupazione, economia, lavoro e ricchezza, quest’anno il dibattito dell’evento si focalizzerà sulle ricadute attuali e potenziali del turismo top class, sulla fruizione e anche sul finanziamento del patrimonio artistico e culturale italiano.

Ma temi non meno importanti saranno rappresentati dall’analisi dello sviluppo della grande nautica in Italia (saranno presenti i tre presidenti delle associazioni rappresentative, ovvero Federagenti, Nautica Italiana e Cna nautica), ma anche dal ruolo della Sardegna in un processo razionale di rilancio del turismo in Mediterraneo, ovvero nella parte settentrionale del Mare Nostrum, con particolare attenzione alle ricadute territoriali non solo sulle località marine.

Durante il convegno sarà infatti affrontato il tema, che rappresenta il fil rouge con l’edizione 2015, relativo alle ricadute territoriali dei mega yacht e quindi all’indotto. L’obiettivo è di accendere i riflettori su queste tematiche fra l’altro contando sulla presenza al convegno di Vittorio Sgarbi e su quella dell’assessore dell’industria della regione Sardegna, Maria Grazie Piras.

Nella foto alcuni yacht al largo di Porto Cervo

S.I.

Rotte minori: faccia tosta di Pigliaru

CAGLIARI – “Ci vuole una buona dose di faccia tosta per parlare di rilancio della CT2 per le rotte minori, quando è stata la Giunta Pigliaru nell’Ottobre del 2014 a chiedere e ottenere la cancellazione della stessa”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia commenta le dichiarazioni di Pigliaru dopo l’incontro con i lavoratori Meridiana.

“Il 22 gennaio 2014 la nostra Giunta – ricorda Cappellacci- aveva adottato la delibera n. 2/20, avente ad oggetto: “Legge n. 144/1999, art. 36 e Regolamento CE n. 1008. Individuazione dei nuovi oneri di servizio pubblico per la continuità territoriale minore (CT2)“. A seguito di tale atto, il 14 marzo 2014 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aveva emanato il decreto relativo all’imposizione degli oneri di servizio pubblico sui servizi aerei di linea sulle rotte Alghero e Bologna e viceversa, Alghero-Torino e viceversa, Cagliari-Napoli e viceversa, Cagliari-Torino e viceversa, Cagliari-Verona e viceversa, Olbia-Bologna e viceversa e Olbia-Verona e viceversa”.

“Ma, a pochi mesi dal suo insediamento, con nota n. 9588 del 6 ottobre 2014 la Giunta Pigliaru ha richiesto l’abrogazione degli oneri di servizio pubblico sulle rotte minori, annunciando l’intendimento di elaborare un nuovo regime di oneri di servizio pubblico sulle rotte minori sarde. Prendendo atto della volontà espressa dalla Giunta, il 22 ottobre 2014 il Ministero dei trasporti ha abrogato il precedente decreto n. 83 del 14 marzo 2014. A Dicembre del 2014 la Giunta annunciò di un nuovo bando per le rotte minori, finito nel vuoto dopo una manifestazione di interesse presentata da Meridiana. Anziché ripetere le stesse promesse di due anni fa con scuse nuove, Pigliaru compia atti concreti per difendere la CT1 e per ripristinare quella CT2 fondamentale per collegare i territori. Con lui finora si è vista solo la CTzero”.

Nella foto Ugo Cappellacci

S.I.

Boat Show a Palma: Alghero c’è

ALGHERO – La Sardegna sarà presente al Super Yachts Boat Show di Palma che si svolgerà a Palma di Maiorca dal 28 Aprile al 2 Maggio prossimo con uno spazio espositivo importante organizzato ed allestito da alcuni porti Sardi con la collaborazione di Assonautica Nord Sardegna e Assonat Nazionale.
I porti presenti sono: Alghero con il Consorzio del Porto e Aquatica Service, Bosa, Stintino, Nautica Service Asinara, Poltu Quatu, Marine Oristanesi e Carloforte.

L’importate manifestazione di Palma di Maiorca, ormai fra le più qualificate a livello europeo, è di grande utilità e visibilità per i porti Sardi partecipanti perché sarà occasione per contattare Max Yacht e altre imbarcazioni che stanno programmando le loro vacanze. “Questa collaborazione – spiega il presidente Giancarlo Piras – intrapresa tra alcuni porti del Nord/Ovest della Sardegna è la conferma della volontà comune di far conoscere al meglio e sempre di più questa parte dell’Isola e del suo territorio. Per Alghero la partecipazione al Salone di PALMA è importante sia per i rapporti Economici/Culturali tra le due Città unite dalla comune lingua Catalana che per i trascorsi Turistico/Sportivo per la famosa regata Alghero – Palma con l’auspicio che si possa ripristinare”.

Nella foto Giancarlo Piras

S.I.

Sardi isolati: attivare rotte minori

CAGLIARI – “Occorre ripristinare la continuità territoriale 2 per le rotte minori cancellata dalla Giunta Pigliaru”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia-Sardegna. “E’ inutile – prosegue Cappellacci- che l’esecutivo annunci con enfasi aumenti di posti su Roma e Milano che sono automatismi previsti dal contratto sulla CT1 e che faccia finta di non sapere che sulla domanda di biglietti incida anche quella parte di passeggeri che è costretta a fare itinerari ingarbugliati a causa del venir meno dei collegamenti in continuità per gli scali minori”.

“Noi avevamo lasciato un modello pronto con la tariffa unica già pronto, non restava altro che pubblicare i bandi, ma i grandi pensatori della Giunta hanno preferito cancellare tutto nell’ottobre del 2014 senza proporre un’alternativa e, arrivati ormai a metà del loro mandato, dopo aver collezionato annunci e bandi flop continuano a produrre solo comunicati stampa. La smettano con la teoria e, visto che finora non hanno prodotto nessun atto concreto, passino al più presto alla pratica”.

Nella foto un volo Alitalia

S.I.

Fiera Cagliari: si rischia collasso

CAGLIARI – “La soppressione dell’azienda speciale Fiera internazionale della Sardegna rischia di ripercuotersi negativamente sull’apertura della Campionaria”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) sull’evento che – a partire da sabato prossimo e sino al 2 maggio – si terrà nei padiglioni di viale Diaz. “E’ inevitabile che il processo di trasformazione dell’azienda, iniziato con le decisioni della Camera di Commercio volte alla cancellazione dell’ente, si possano riverberare sulla vetrina più importante per la Sardegna – prosegue Tocco – con diversi operatori del settore artigianale e commerciale che, vista la situazione, hanno preferito rinunciare all’esposizione”.

Un danno d’immagine per il comparto economico: “Purtroppo è così – conclude Tocco – con la coincidenza della Sagra di Sant’Efisio arriveranno in città diversi turisti e visitatori provenienti dalla Penisola e non solo. La fiera, che rappresenta l’immagine della Sardegna, potrebbe essere il primo segnale di una decisione discutibile e contestabile. In tutto questo scenario, è assordante il silenzio della Regione, che sinora non sembra aver operato delle scelte in grado di supportare l’evento”.

Nella foto la fiera di Cagliari

S.I.

Aerei: ancora war games nel Pd

CAGLIARI – “Mentre in due anni la Giunta ha preso una sola decisione, quella di non decidere, rileviamo che Alghero e la questione low cost sono solo il poligono in cui si tengono i war games del PD per il controllo del territorio”. Lo ha dichiarato Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, dopo l’intervento sulla stampa del consigliere Demontis che ha attaccato duramente l’assessore dei trasporti.

“Tra uno schiamazzo e l’altro, mentre le diverse correnti democratiche si tirano le stoviglie di casa, registriamo la smentita su tutti i fronti di quanto sostenuto finora dalla Giunta. Nel frattempo l’assessore Deiana come un improbabile comandante ripete il saluto ai passeggeri, ma non accende mai i motori. A fargli da compagni restano solo i due assistenti al non volo, Sanna e Bruno, che dispensano camomille ma guardano con la coda dell’occhio le uscite di sicurezza per smarcarsi dalla Giunta regionale all’ultimo momento. All’esterno la Sardegna e la città di Alghero in particolare attendono, ma l’invito a prepararsi al decollo non viene mai seguito dai fatti”.

Nella foto Marco Tedde

P.S.

Stop depotenziamento Nord Isola

SASSARI – La Camera di Commercio del Nord Sardegna, per delega delle rappresentanze che ne esprimono la volontà politica, riporta sul tavolo della discussione, più che mai attuale, il tema della centralità del suo territorio e della sua economia, perché lo sviluppo dell’Isola ha bisogno che ogni componente reciti un ruolo da protagonista sia nella fase di proposta che in quella decisionale e che ogni attore si senta importante, pronto di assumersi a pieno titolo meriti e responsabilità.

“Questo territorio ha un quaderno pieno di dolorose vertenze aperte che non può essere schiacciato da un’enciclopedia di giustificazioni.” Così Gavino Sini, presidente dell’ente camerale sassarese. E se è vero che il continuo rimbalzarsi delle responsabilità in questa situazione non garantisce le risposte necessarie, le imprese del Nord Sardegna, come sempre pronte ad impegnarsi anche sulle emergenze, non sono più disponibili ad assistere al lento depotenziamento del loro sistema economico e sociale.” E la Camera di Commercio, entro maggio, chiamerà a sé l’economia del territorio, tutta, in ognuna delle sue componenti e i suoi rappresentanti politico istituzionali per avere risposte chiare da chi ha avuto il mandato di darle. Risposte certe e urgenti per un nord Sardegna che perde pezzi e potere decisionale ogni giorno che passa. Un nord Sardegna che di fatto si sta indebolendo trasversalmente in tutti i settori, e che, all’atto pratico, sta creando un corto circuito generale”.

“Dobbiamo riaccendere la luce – aggiunge il presidente della Camera di Commercio – subito. Dagli stati generali dell’economia insieme alle associazioni, sindacati, rappresentanti degli ordini professionali, che abbiamo organizzato nei giorni scorsi è scaturito un segnale importante, univoco. Il nostro territorio è stanco e nonostante gli sforzi continui per risollevarsi, ogni volta c’è sempre qualcosa che lo blocca. Variabili indipendenti di carattere globale ma troppe criticità sulle quali, seppur locali e sotto il nostro possibile controllo, non riusciamo ad intervenire, vanificando così ogni tentativo di rilancio. Ecco il motivo per cui non si può più restare fermi ed è un dovere trovare una comune azione di rilancio, di rinascita.” Il Nord Sardegna deve riappropriarsi del ruolo importante che ha sempre esercitato in funzione della crescita del “Sistema Isola”. Deve riappropriarsi dei giusti livelli di governance, competenze, programmazione e decisioni strategiche non in contrasto con Cagliari ma in funzione di una migliore ed equilibrata partita per lo sviluppo, dove “l’avversario” è un mercato sempre più veloce, complesso e competitivo”.

“Ecco perchè siamo arrivati ad alzare la voce, – prosegue Gavino Sini – per cambiare le cose e difendere i pochi punti di forza che rimangono, e devono rimanere sul territorio, e pretendere attenzione adeguata al livello del disagio e al prolungato stato di calcificazione degli storici ostacoli allo sviluppo. Una per tutte le specificità territoriali. Le nostre diversità se ben valorizzate sono la vera cifra del potenziale che potremmo esprimere sullo “scaffale” della offerta globale, sempre più affollato di prodotti indistinguibili e sempre più alla ricerca di unicità esclusive come la Sardegna. Tutta, da sud a nord.

Nella foto Gavino Sini

S.I.

Alghero: Italia Unica su low-cost

ALGHERO – Sarà dedicato ai temi dei collegamenti low cost, all’addio di Ryanair ed al futuro dell’aeroporto e della Sogeaal l’iniziativa pubblica promossa per venerdì prossimo 15 aprile alle 18,30 dal coordinamento di Alghero di Italia Unica nella sala convegni della Misericordia in via Giovanni XXIII n. 66.

Interverranno dirigenti di Italia Unica, esponenti di altri partiti ed esperti del settore, che analizzeranno gli ultimi sviluppi e proporranno soluzioni: l’obiettivo è riportare i collegamenti low cost, in particolare quelli di Ryanair, ma anche garantire un futuro certo allo scalo del nord ovest della Sardegna.