Sogeaal e Camera di Commercio: “Finalmente Alghero e Belgrado collegate”

ALGHERO – È atterrato oggi all’aeroporto di Alghero il primo volo diretto da Belgrado operato dalla compagnia Air Serbia: è la prima volta che la Sardegna e la Serbia sono collegate da un volo diretto ed è anche il primo atterraggio di Air Serbia sull’Isola.

Per celebrare l’occasione, i passeggeri sono stati accolti da un gruppo di ragazze in abito tradizionale sardo, appartenenti al gruppo folk di Villanova Monteleone, accompagnate da un’esibizione musicale e da una degustazione di dolci tipici locali offerti dalla Pro Loco del paese.
L’accoglienza è stata organizzata dalla Camera di Commercio di Sassari nell’ambito del progetto Salude & Trigu, un’iniziativa che promuove il patrimonio culturale, enogastronomico e identitario del Nord-Ovest Sardegna attraverso eventi, itinerari e attività esperienziali pensate per il turismo sostenibile e di qualità.

Fabio Gallo, Direttore Generale di SOGEAAL SpA, la società di gestione dell’Aeroporto di Alghero, ha dichiarato: “Questa nuova rotta rappresenta un importante passo avanti nell’apertura della nostra destinazione a nuovi mercati con forti potenzialità, sia in termini turistici che culturali. Siamo orgogliosi che Air Serbia abbia scelto Alghero come suo primo scalo in Sardegna.”
Stefano Visconti, Presidente di C.C.I.A.A. di Sassari, ha dichiarato: “L’aeroporto è una infrastruttura indispensabile allo sviluppo dell’economia turistica del nord Sardegna e pertanto la Camera di Commercio utilizza la sua leva al fine di promuovere uno dei suoi progetti speciali di maggior rilievo in occasione dell’inaugurazione dell’importante collegamento operato da Air Serbia”.
A bordo del volo inaugurale erano presenti anche giornalisti e tour operator serbi, che parteciperanno nei prossimi giorni a un press tour volto a far conoscere il nostro territorio, le sue eccellenze e le sue potenzialità turistiche.

“Belgrado, capitale della Serbia, è una città dinamica e ricca di storia, situata alla confluenza tra il Danubio e la Sava. È considerata un centro culturale in grande crescita, particolarmente apprezzata per la sua vivace vita notturna, l’offerta gastronomica e i suoi monumenti storici.
Il collegamento Alghero–Belgrado, attivo per tutta la stagione estiva, rappresenta un’opportunità concreta di sviluppo per il turismo incoming verso la Sardegna e una nuova finestra aperta verso l’Europa dell’Est”.

Continuità, l’assessore Manca a Bruxelles: “Incontro positivo e costruttivo”

BRUXELLES – L’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca, ha incontrato oggi a Bruxelles i membri del gabinetto del Commissario europeo ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, nel quadro delle interlocuzioni istituzionali avviate dalla Regione Sardegna con l’Unione Europea sul tema della continuità territoriale aerea.

L’appuntamento, definito dall’assessora Manca come “positivo e costruttivo”, si inserisce nel percorso di preparazione in vista del prossimo incontro ufficiale con la Commissione europea, che si terrà alla presenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano e della Regione Autonoma della Sardegna.

“Quello di oggi – ha dichiarato l’assessora Manca – è stato un passaggio importante: abbiamo trovato attenzione, ascolto e disponibilità a valutare le proposte che la Sardegna sta mettendo a punto per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini sardi, nel pieno rispetto delle regole europee e con l’obiettivo di superare il modello attuale, che ha mostrato tutti i suoi limiti”.

L’incontro è stato reso possibile grazie alla collaborazione dell’eurodeputato Giuseppe Lupo, eletto nel Collegio Isole, che la scorsa settimana ha incontrato l’assessora Manca a Cagliari per offrire pieno supporto alla condivisione della proposta sarda sul nuovo modello di continuità territoriale, che la Regione intende portare all’attenzione dell’Europa insieme al Governo italiano.

L’assessora ha inoltre espresso un sentito ringraziamento a tutte le forze politiche italiane che stanno accompagnando e sostenendo la Sardegna in questo percorso: “Ringrazio l’onorevole Lupo per l’impegno e la concretezza con cui sta affiancando il nostro lavoro, così come i rappresentanti del Gruppo dei Socialisti Europei, del Movimento 5 Stelle e del Partito Popolare Europeo, e di tani singoli esponenti di varie forze politiche che stanno contribuendo in modo trasversale a costruire una consapevolezza condeivisa su un tema che riguarda non solo il futuro della mobilità in Sardegna, ma anche la coesione territoriale e i diritti dei cittadini europei”.

Industria, “In Sardegna e’ crisi profonda”

CAGLIARI – “Accogliamo con favore l’annuncio della Regione sulla volontà di concludere il percorso sul DPCM energia, che rappresenta un passaggio fondamentale per la programmazione energetica della Sardegna. Tuttavia, rimangono molte ombre e forti incertezze su più fronti cruciali per il futuro industriale dell’Isola”. È il commento del segretario generale della Cisl, Pier Luigi Ledda, al termine dell’incontro tra le organizzazioni sindacali el’assessore regionale all’Industria, Emanuele Cani, convocato per fare il punto sullo stato delle principali vertenze industriali in Sardegna.
La CISL sottolinea l’urgenza di un chiarimento istituzionale sul ruolo strategico della centrale di Fiume Santo, che, secondo quanto riportato, non sarà formalmente definita come tale nel testo finale del DPCM. Tuttavia, afferma Ledda “va valutato positivamente che il DPCM, pur senza un riconoscimento formale di strategicità, apre comunque alla valorizzazione della centrale di Fiume Santo all’interno della politica energetica regionale, lasciando spazio per un suo utilizzo nella fase di transizione. La Regione giustamente insiste nel considerare Fiume Santo un’infrastruttura strategica per il sistema elettrico sardo – sottolinea il leader della Cisl sarda -. La mancata definizione in tal senso resta un limite, ma è significativo che nel DPCM emerga un’apertura alla valorizzazione della centrale. Su questo serve ora una forte azione politica e tecnica congiunta”. Analoga attesa e preoccupazione riguarda il tema della chimica verde a Porto Torres, dove – nonostante alcune attività avviate – non si registrano ancora sviluppi concreti o piani industriali definiti da parte degli attori coinvolti. Nel corso dell’incontro, è stato confermato che per Portovesme Srl e Sider Alloys restano in campo scenari incerti e interlocuzioni ancora in fase iniziale, spesso su binari paralleli e poco trasparenti.

“Non possiamo accettare il continuo rimpallo tra due ipotesi su Sider Alloys, da una parte l’attuale proprietà ancora sostenuta dal Governo e da un pool di banche con ingenti risorse, dall’altra un potenziale investitore greco di cui ancora non si conoscono i piani reali. La stessa incertezza regna su Portovesme Srl. Serve trasparenza, chiarezza e un cronoprogramma serio,” ha detto il segretario. Su Eurallumina, pur registrando positivamente l’annuncio della trasmissione imminente del DPCM al Consiglio dei ministri, la CISL chiede massima attenzione sulla questione dello scongelamento dei beni e sulla tempistica di ripresa operativa dello stabilimento. “Occorre un impegno forte e immediato del governo anche a livello diplomatico per risolvere l’impasse internazionale che blocca la ripartenza dell’attività”, ha aggiunto Ledda. Durante il confronto con l’Assessore Cani, è stata condivisa tra Regione e organizzazioni sindacali la necessità di un incontro urgente con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per fare il punto complessivo sul quadro industriale sardo. “Serve una sede istituzionale chiara dove affrontare in modo organico tutte le criticità, dalla chimica alla metallurgia, fino alla riconversione energetica. La convocazione di un tavolo nazionale è ormai improrogabile,” ha ribadito il segretario Cisl, per il quale “è necessaria una posizione unitaria e convergente tra Regione e parti sociali, da portare al tavolo nazionale in modo coeso. Non possiamo continuare con una gestione frammentata e disordinata delle crisi industriali. Serve una regia chiara, unitaria, e una visione per il futuro del lavoro in Sardegna,” ha concluso il Pier Luigi Ledda.

People Strategy, Alghero guarda al futuro con la Fondazione Bruno Kessler: importante accordo

ALGHERO – Contrastare lo spopolamento, promuovere il benessere delle persone e rendere il territorio più attrattivo per famiglie, imprese e giovani talenti. Sono questi gli obiettivi alla base della collaborazione avviata tra il Comune di Alghero e la Fondazione Bruno Kessler di Trento, realtà d’eccellenza nel panorama italiano e internazionale dell’innovazione e della ricerca.

L’incontro istituzionale, svolto il 21 maggio nella sede della Fondazione a Trento, ha visto per Alghero la partecipazione di una delegazione composta dall’assessore alla Programmazione Enrico Daga, dall’assessora al Benessere delle Persone Maria Grazia Salaris, dal Dirigente comunale Alessandro Alciator, dall’amministratore unico di Porto Conte Ricerche Gavino Sini e della responsabile dell’ufficio Politiche familiari Filomena Cappiello. La giornata ha costituito un’importante occasione per condividere visioni, esperienze e buone pratiche nell’ambito della People Strategy, un approccio integrato che mette le persone al centro della progettazione delle politiche territoriali, con l’obiettivo di costruire comunità più inclusive, resilienti e sostenibili.

Ad accogliere la delegazione, il segretario generale della Fondazione Andrea Simoni, il direttore della Pianificazione strategica Paolo Traverso, il Research and Family development manager Luciano Malfer e numerosi professionisti e ricercatori che, nel corso dell’incontro, hanno illustrato le principali attività svolte dalla Fondazione e l’impatto positivo che queste generano sul territorio, sulle imprese e sulle persone.

Il programma “People Strategy, Attrattività Territoriale e Ricerca Scientifica” nasce dalla volontà congiunta del Comune di Alghero e di FBK di creare valore reciproco, mettendo in risalto le specificità di ciascun territorio e rendere entrambi i contesti più attrattivi e competitivi per giovani, famiglie, ricercatori e professionisti. Dal confronto è emerso che, solo mettendo a sistema le risorse di un territorio attraverso politiche di welfare aziendale, interaziendale e territoriale, è possibile favorire lo sviluppo di ecosistemi del benessere e dell’attrattività, e consolidare le politiche attive portate avanti dalle amministrazioni locali.

“Come Comune certificato Family in Italia e capofila del Network nazionale dei Comuni Family, fondato proprio insieme a Trento nel 2017 e oggi composto da oltre duecento Comuni, crediamo fortemente in una visione family friendly delle politiche pubbliche,” ha dichiarato l’assessora Maria Grazia Salaris. “La collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler ci aiuterà a rafforzare questa impostazione e a tradurla in azioni concrete per il futuro della nostra comunità e della futura città metropolitana. Alghero, in quanto Comune pioniere delle politiche Family, ha una grande responsabilità: da parte nostra c’è tutta la volontà di intessere un dialogo proficuo con la Regione affinché il nord ovest diventi un territorio realmente attrattivo e a misura delle persone, capace di fare rete e valorizzare le tante eccellenze.”

Il percorso avviato prevede ora una fase di studio con un approccio integrato che unisce ricerca scientifica, innovazione, benessere sociale e sostenibilità, e la definizione di percorsi formativi mirati a sviluppare capacità innovativa nei giovani, nelle imprese e nella classe dirigente, politica e amministrativa: un primo passo importante per rendere Alghero e la nascente città metropolitana un esempio di territorio accogliente, dinamico e orientato al futuro.

“La collaborazione con FBK rappresenta un tassello fondamentale per costruire, anche nel nord ovest della Sardegna, un ecosistema dell’innovazione capace di attrarre talenti, famiglie e imprese” ha sottolineato l’assessore Daga. “Alghero intende contribuire alla nascita di una vera e propria “Inno-Bay” del nord ovest, fondata su ricerca scientifica, benessere delle persone, sostenibilità e qualità della vita. Solo mettendo insieme capitale umano, conoscenza e visione strategica potremo trasformare le sfide demografiche in opportunità di sviluppo generativo”.

Durante la giornata, oltre alla People Strategy e all’innovazione scientifica al servizio delle politiche locali, si sono approfonditi temi quali la partecipazione democratica nella progettazione delle politiche pubbliche, l’adozione di servizi digitali per rendere la Pubblica Amministrazione più accessibile, inclusiva e sostenibile, il ruolo dell’intelligenza artificiale nella valorizzazione del territorio, le buone pratiche di turismo sostenibile, in grado di coniugare sviluppo economico e rispetto per l’ambiente e le comunità locali, il progetto TrentinoSalute+, che promuove stili di vita sani invecchiamento attivo e, infine, le strategie di gestione delle risorse umane adottate da FBK, orientate al benessere organizzativo, alla crescita professionale e alla valorizzazione del capitale umano.

Bando “Nuove Rotte”, fra 60 giorni l’esito: attesa per Alghero

ALGHERO – È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) la documentazione relativa al bando “Nuove Rotte”, promosso dall’Assessorato regionale dei Trasporti, in collaborazione con l’Assessorato del Turismo. A partire da oggi, e per i prossimi 60 giorni, le compagnie aeree interessate potranno presentare domanda per partecipare alla gara e proporre l’attivazione delle rotte messe a bando, beneficiando di un contributo che coprirà fino al 50% dei costi aeroportuali negli scali di partenza e arrivo.

“Con il bando Nuove Rotte”, spiega l’assessora dei Trasporti, Barbara Manca, “vogliamo garantire ai nostri cittadini nuove opportunità di spostamento, con un’offerta più ampia, stabile e in grado di superare i limiti della stagionalità e, al contempo, rendere la Sardegna più accessibile per i turisti. Abbiamo lavorato con rigore e visione per individuare rotte strategiche, capaci di stimolare la domanda e attrarre l’interesse delle compagnie. Ora ci auguriamo che il mercato risponda positivamente a questa sfida”.

“Abbiamo collaborato con l’Assessorato dei trasporti – afferma l’assessore del Turismo, Franco Cuccureddu – per individuare, sulla base dell’analisi dei dati scientifica sui flussi, nuove rotte coerenti con i target ai quali puntiamo per proporre i diversi prodotti turistici della Sardegna. Confidiamo che almeno una parte delle 67 nuove rotte messe a bando per un triennio, sia nazionali che internazionali, possano essere assegnate aprendo così la nostra Isola a nuovi interessanti mercati”.

Il bando prevede 67 rotte, suddivise tra i tre aeroporti sardi:

Aeroporto di Cagliari: Ajaccio, Berlino, Birmingham, Bordeaux, Brest, Bucarest, Cluj, Cork, Dubai, Dubrovnik, Edimburgo, Eindhoven, Filadelfia, Hannover, Helsinki, Istanbul, Kaunas, Vilnius, Lamezia Terme, Lille, Lipsia, Lisbona, Liverpool, Łódź, Malaga, New York, Nizza, Oslo, Riga, Rotterdam, Tallinn, Tirana, Zagabria.

Aeroporto di Alghero: Amburgo, Basilea, Berlino, Bilbao, Bristol, Cagliari, Colonia, Eindhoven, Ginevra, Lione, Manchester, Oslo, Porto, Praga, Sofia, Stoccarda, Stoccolma, Valencia, Varsavia.

Aeroporto di Olbia: Cagliari, Dortmund, Helsinki, Istanbul, Lisbona, Malaga, Liverpool, New York, Newcastle, Palma di Maiorca, Porto, Reykjavik, Rotterdam, Siviglia, Vilnius.

Tra le novità più rilevanti, le rotte intercontinentali verso gli Stati Uniti (New York e Filadelfia), e le connessioni con hub strategici come Istanbul, pensate per potenziare l’interconnessione tra la Sardegna, l’Europa e le aree extraeuropee. I vettori che aderiranno alla gara avranno l’opportunità di contribuire a una nuova stagione di mobilità per l’Isola, più vicina ai cittadini e più aperta al mondo.

Il bando era stato trasmesso dalla Regione alla Commissione Europea il 28 marzo scorso. Nelle prossime ore l’avviso sarà anche consultabile anche sul sito istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna

Ufficiale, l’assessora del PD conferma: il treno a idrogeno si fa

CAGLIARI – “Con il via libera al PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale), la Giunta Regionale, dopo il giudizio positivo sulla compatibilità ambientale da parte dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, approva il collegamento ferroviario Alghero Centro – Aeroporto, alimentato da treni a idrogeno verde. Il progetto, proposto dall’ARST, prevede: 6,7 km di nuova infrastruttura ferroviaria, impianto per la produzione elettrolitica di idrogeno (1.500 kg/giorno), impianto fotovoltaico da 3,95 MWp, nuova stazione Mamuntanas e stazione terminale sopraelevata nelle vicinanze dell’aeroporto”, cosi dalla Giunta Regionale della Presidente Todde.

“Il valore complessivo dell’opera ammonta a 237,7 milioni di euro, coperti attraverso risorse ministeriali e regionali, in particolare grazie ai fondi PNRR e all’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione. L’intervento rappresenta un salto di qualità per la mobilità sostenibile e per la connessione territoriale della Sardegna nord-occidentale. Prevede non solo la realizzazione di una nuova infrastruttura ferroviaria lunga 6,7 km, ma anche un impianto per la produzione elettrolitica di idrogeno verde da 1.500 kg/giorno, alimentato da un impianto fotovoltaico da 3,95 MWp”.

“Investire nella mobilità a idrogeno significa proiettare la Sardegna nel futuro dell’innovazione ambientale, ha dichiarato l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi. Vuol dire affrontare concretamente le sfide della transizione ecologica e allo stesso tempo costruire, con visione e coerenza, le condizioni per una reale autonomia energetica fondata su fonti rinnovabili”.

Il nuovo collegamento ridurrà sensibilmente i tempi di percorrenza tra la città di Alghero e l’aeroporto di Fertilia, migliorando l’accessibilità al sistema aeroportuale sardo e contribuendo a ridurre le distanze effettive e percepite tra l’Isola e il continente.

Il progetto, coerente con i criteri della Legge Regionale n. 20 del 2024 sull’individuazione delle aree idonee agli impianti FER, ha superato una complessa istruttoria tecnico-amministrativa, culminata nel rilascio del PAUR. Alla procedura hanno preso parte tutte le amministrazioni ed enti competenti, tra cui la Provincia di Sassari, che ha rilasciato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l’impianto di produzione di idrogeno.

“Questo è un esempio concreto di come un’infrastruttura possa conciliare innovazione, sostenibilità e utilità pubblica, ha aggiunto Laconi. La nuova linea ferroviaria è un volano per lo sviluppo territoriale e rafforza il ruolo strategico della Sardegna nei processi di decarbonizzazione dei trasporti”.

Si configura come la prima linea ferroviaria italiana alimentata da idrogeno prodotto in loco, rappresentando un modello avanzato di decarbonizzazione del trasporto pubblico locale. Particolare attenzione è stata riservata al rispetto delle prescrizioni paesaggistiche e archeologiche, nel contesto di un’istruttoria complessa e partecipata che ha coinvolto tutte le amministrazioni competenti. Tra queste, la Provincia di Sassari ha avuto un ruolo determinante rilasciando l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per l’impianto di produzione di idrogeno.

Il nuovo collegamento ridurrà significativamente i tempi di percorrenza tra Alghero e l’aeroporto di Fertilia, accorciando le distanze operative e simboliche tra la città, il sistema aeroportuale sardo e i principali nodi del trasporto nazionale e internazionale. In sintesi, si tratta di un’infrastruttura strategica che consolida la vocazione intermodale e sostenibile dell’Isola, creando nuove opportunità di sviluppo territoriale, migliorando la qualità della vita dei cittadini e rafforzando la competitività del sistema regionale.

Consorzio del Porto in piena attività: lavori, fiere e servizi. Resta il nodo “incompiute”

ALGHERO – Da inizio anno sono diverse le azioni portate avanti dal Consorzio del Porto di Alghero, presieduto dal Giancarlo Piras, che vede un’importante crescita grazie a soci e concessionari i quali, col loro impegno e servizi, garantiscono uno sviluppo dell’approdo utile a dare risposte alle esigenze dei diportisti, del turismo nautico e dello stesso porto di Alghero.

Settori a livello globale sempre più in espansione con l’attuale management del Consorzio che, da anni, presenzia in maniera capillare alle principali fiere del comparto tra cui Genova, Palma di Maiorca e Dusseldorf, oltre che la recente partecipazione alla Fiera nautica di Porto Rotondo, dove erano presenti anche importanti realtà economiche algheresi come CSN di Madeddu, Nautica Falchi e Marina 3G di Pensè. Appuntamenti fieristici, soprattutto quelli oltre Tirreno, dove è possibile interagire con coloro, nello specifico i comandanti delle imbarcazioni, che realmente sono interessati a fare rotta anche nel Mediterraneo e dunque pure ad Alghero contribuendo in questo modo alla promozione della Riviera del Corallo.

A Porto Rotondo, in occasione del “talk” dedicato alla portualità sono intervenuti il presidente di Assonat Luciano Serra, il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio e il presidente della “Rete dei porti”, organismo a cui, oltre il Consorzio, hanno aderito alcuni concessionari del porto di Alghero, Matteo Molinas. Durante tale appuntamento gli intervenuti hanno puntato i riflettori sulla “Bolkeistein” ricordando che, come indicato nella normativa nazionale, i porti e gli approdi in termini di concessori, non sono soggetti a delle gare come invece avverrà per le concessioni balneari.

“Anche quest’anno abbiamo avuto diversi e importanti riscontri che pensiamo e speriamo si possano trasformare in nuovi transiti al fine di confermare una costante crescita del nostro porto”, commenta il presidente Piras.

Non solo fiere, anzi. Il Consorzio, attraverso proprie risorse economiche, ha realizzato degli importanti lavori di consolidamento di un parte ammalorata della banchina nel molo di sottoflutto. Azione necessaria e indispensabile realizzata in accordo con la Regione Sardegna che fanno il paio ad altre interventi relativi alla riqualificazione e cura del verde e alla revisione dell’impianto anti -incendio cui si aggiunge la messa a disposizione per tutti dei servizi igienici sulla passeggiata Barcellona.

Consorzio del Porto che, come accade da anni, sostiene e contribuisce alla realizzazione dei vari eventi velici e sportivi che si realizzano tra cui quelli imminenti del Palio di Sant Joan, Vento de l’Alguer, i corsi di scuola vela e tanto altro. Oltre alla crescita dello scalo che vede l’arrivo quasi quotidiano in rada delle navi da crociera e la disponibilità sempre maggiore di importanti servizi come il “ravel lift” realizzato dal Marina Mar de Plata e i nuovi pontili del “Centro Alghemar”, vanno però ricordate anche alcune criticità: “Nonostante gli sforzi del Consorzio, dei soci e concessionari, ci sono ancora delle zavorre che pesano su un definitivo decollo e sviluppo del porto di Alghero tra cui l’agognato banchinamento del molo di sopraflutto e la realizzazione di interventi migliorativi riguardanti la pavimentazione, decoro, senza dimenticare l’attesa per la messa a disposizione dell’immobile, abbandonato da anni, ex-circomare, oltre la necessaria regolamentazione del transito dei veicoli con accessi controllati tramite il posizionamento di alcune sbarre”.

“Luna Rossa a Cagliari, grande occasione: ma occorrono professionalità”

CAGLIARI – “L’arrivo di Luna Rossa nel Porto Canale di Cagliari e la realizzazione di un centro per la costruzione di imbarcazioni da competizione, rappresentano un segnale importante per l’economia della Sardegna. Un polo d’eccellenza, ad altissimo tasso di innovazione, che può trasformare il volto dell’industria nautica regionale e dare nuovo slancio all’occupazione. Ma per cogliere questa sfida, serve un investimento altrettanto ambizioso sul capitale umano”. Lo afferma il segretario confederale della Cisl sarda Mirko Idili. “Come CISL Sardegna, ribadiamo che senza competenze non c’è lavoro, né sviluppo. Di fronte a progetti ad alto contenuto tecnologico come quello di Luna Rossa, servono nuove skill: meccatronici, esperti di materiali compositi, tecnici della progettazione avanzata, operai specializzati in lavorazioni digitali. Competenze che oggi in larga parte mancano e che non si improvvisano. Occorre – prosegue il segretario Cisl – un piano regionale straordinario per la formazione e l’istruzione tecnica e professionale, che punti sul rafforzamento degli ITS e della formazione tecnica superiore in rete con le imprese, su percorsi di aggiornamento e riqualificazione per disoccupati e lavoratori fragili, sull’alfabetizzazione digitale, logico-matematica e linguistica per tutti, sull’integrazione stabile tra scuola, centri per l’impiego, enti formativi e imprese”.

Per la Cisl “la scuola, da sola, non può affrontare il disagio educativo. Servono più risorse per laboratori, tutor, orientamento, classi meno affollate e sostegno alle fragilità, insieme a una vera alleanza educativa tra scuola, famiglia, istituzioni e territori. Chiediamo alla Regione di assumersi fino in fondo la responsabilità politica e amministrativa di guidare questa trasformazione con risorse, strumenti e governance stabile. Non servono interventi episodici, ma una strategia strutturale, condivisa, coraggiosa. Innovare il lavoro – conclude Idili – significa investire nelle persone. E la Sardegna non può perdere questa occasione”.

“Continuità Territoriale, l’annuncite della Giunta Todde colpisce ancora”

ALGHERO – “Ancora una volta la Giunta regionale guidata da Alessandra Todde si dimostra ostaggio della propaganda e delle promesse non mantenute. Sulla continuità territoriale, dopo mesi di proclami, la realtà è impietosa: nessun nuovo bando, nessuna vera interlocuzione con Bruxelles, solo l’ennesima proroga di un bando frutto del lavoro del centrodestra. Al netto degli slogan, il centrosinistra non ha prodotto nulla.” Così Marco Di Gangi, responsabile regionale e componente del Dipartimento Nazionale Turismo di Fratelli d’Italia, commenta le ultime notizie sulla mancata pubblicazione del nuovo bando per la continuità territoriale.

“Alghero e tutto il Nord Ovest della Sardegna – aggiunge Di Gangi – meritano una politica dei trasporti seria, fatta di certezze, programmazione e scelte coraggiose. Ma non solo: è l’intera Sardegna ad aver bisogno di una visione strategica che metta fine all’isolamento e garantisca il diritto alla mobilità dei cittadini, ovunque essi vivano. Non si può costruire un futuro solido per il turismo, l’economia e i servizi senza una rete di collegamenti efficiente e stabile.”

“L’assessore Manca ha perso un anno prezioso e, cosa ancor più grave, ha fatto perdere alla Sardegna un’opportunità. Se davvero l’obiettivo era costruire un nuovo modello di continuità territoriale, perché non è stato avviato per tempo un confronto con la Commissione Europea? Perché non si è lavorato a un quadro normativo chiaro, in grado di sostenere un bando duraturo e realmente utile?”

“Quello che sta accadendo – prosegue Di Gangi – è l’ennesima prova dell’inadeguatezza dell’attuale maggioranza regionale: a parole vuole cambiare tutto, nei fatti vive di rendita sulle decisioni altrui. E ogni giorno di ritardo lo pagano i sardi: cittadini, lavoratori, imprese, studenti, che dipendono dal trasporto aereo per vivere, produrre, costruire il proprio futuro.”

“Da parte nostra – conclude Di Gangi – continueremo a vigilare e a denunciare ogni mancanza. La continuità territoriale non è un favore, è un diritto dei sardi. E la politica ha il dovere di garantirlo con fatti concreti, non con comunicati e rinvii.”

Marco Di Gangi, Fratelli d’Italia

“Continuità Territoriale, Giunta Todde nel caos”

CAGLIARI – “Il virus dell’annuncite di cui soffre la Giunta Todde raggiunge livelli inaspettati nel settore dei Trasporti, dove l’assessore Manca passa da un proclama all’altro senza conseguire alcun risultato. A settembre aveva annunciato un nuovo bando sulla Continuità territoriale da pubblicare entro aprile (anzi, «contiamo di essere pronti prima» si era sbilanciata), oggi fa sapere che per un altro anno si dovrà far riferimento al tanto vituperato bando del 2023. Se l’anno scorso aveva scaricato la responsabilità sulla Giunta precedente, questa volta a chi potrà attribuire la colpa della gestione fallimentare anche nel settore dei trasporti?”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato la notizia che, nonostante la scadenza, l’attuale bando non sarà sostituito da uno nuovo.
“Lo avevamo già evidenziato durante il dibattito sulla Finanziaria, la Regione non aveva ancora avviato gli incontri con la Commissione europea, necessari per la realizzazione del nuovo bando, perciò sarebbe stato impossibile rispettare i tempi, nonostante le chiacchiere dell’Assessore”, ha aggiunto Truzzu.