Libri: De Giovanni premiata

ALGHERO – La Giuria di Antropologia culturale e Tradizioni popolari della XLIII edizione del Premio Scanno, presieduta dal prof. Luigi M. Lombardi Satriani, ha assegnato una menzione speciale a Neria De Giovanni per aver analizzato sul piano etno-antropologico i personaggi maschili nei romanzi di Grazia Deledda, in particolare nel volume “Senza scampo – Il personaggio maschile nell’opera di Grazia Deledda” (ed. Nemapress, 2015). Nella motivazione si legge tra l’altro “grazie ad una griglia simbolica che scava nei processi identitari della figura maschile, in una Sardegna ancorata nelle radici contadine e pastorali in cui la figura paterna e maschile è fondamentale”.

Il riconoscimento a Neria De Giovanni arriva dopo uno studio attento e costante della scrittrice Premio Nobel, concretizzato in 14 volumi pubblicati. “Sono particolarmente lieta per questo Premio – ha dichiarato Neria De Giovanni – perché arriva nell’anno dell’ottantesimo anniversario della morte di Deledda e contemporaneamente alla pubblicazione in romeno, su interessamento dell’Università di Cluj, del mio ultimo lavoro sulla vita della scrittrice, uscito nella collana “Italiane” della Maria Pacini Fazi editore in Lucca. Il Premio Scanno, sostenuto dalla Fondazione Tanturri, avrà luogo sabato 17 settembre nella famosa cittadina abruzzese in provincia dell’Aquila.

Nella foto Neria De Giovanni

P.S.

Lingua sarda: studio ribelle |video

CAGLIARI – “Alla ricerca delle origini nascoste delle lingue (Europa-Asia): intervista allo studioso ribelle sulle sue sconvolgenti scoperte. La storia dell’Europa e del vicino Oriente si può guardare da altri punti di vista. Tutto quello che non ti hanno detto sulle origini del sardo e delle lingue europee (cosiddette “indoeuropee”). Come e perchè dei dati fondamentali non sono stati diffusi? Che strumenti abbiamo per conoscere oltre l’informazione “ufficiale”? E’ possibile percorrere una via libera dalla cultura / logica del dominio? Scandalo, metodo, interpretazione: tre parole chiave secondo lo studioso controcorrente Salvatore Dedola”. di seguito l’intervista dove vengono palesate queste nuove tesi sulla lingua sarda

Nella foto la Stele di Nora

Cantine Rada premiate a Merano

ALGHERO – Ancora una volta i vini Algheresi saranno protagonisti di uno degli eventi internazionali più prestigiosi nel mondo del vino: le Cantine Vigne Rada portano nuovamente il nome di Alghero alla 25esima edizione del Merano Wine Festival – The International Wine & Food Excellence. Ben due etichette selezionate della Commissione WineHunter, una tra le più severe ed esclusive d’Europa: dopo il successo ottenuto nell’edizione 2014 – che aveva visto sul podio il “Riviera” 2012 e il Passito Bianco del 2012 “3 Nodi Isola dei Nuraghi” – le Cantine Rada vedono riconosciuta anche quest’anno l’eccellenza della loro produzione. Il Merano Wine Festival 2016, infatti, ha selezionato il “Riviera” 2014, Cannonau di Sardegna DOC, e premiato il Cagnulari di Alghero DOC “Arsenale” 2014 – top di gamma della Cantina algherese – con il rinomato certificato di eccellenza del Merano Wine Award 2016 e una valutazione da Bollino Rosso.

L’Evento, in programma dal 4 al 6 Novembre 2016, rappresenta uno degli appuntamenti più attesi per gli operatori del settore, una vera e propria celebrazione della più alta espressione enologica nazionale e internazionale.
La Cantina Algherese è orgogliosa di aver ottenuto questo ulteriore importante riconoscimento – garanzia di qualità superiore per i propri consumatori – e di poter raccontare in occasione del Festival la peculiarità artigianale dei propri vini, espressione di un territorio unico come quello Sardo e Algherese.
Area degli allegati.

Nella foto il vino Riviera delle Cantine Rada

S.I.

Meta: prima riunione plenaria

ALGHERO – “Un grande laboratorio che unisce le migliori competenze per il rilancio della cultura e del turismo ad Alghero. Mettere a regime una macchina dalle potenzialità inespresse, con un nuovo Cda, per la prima volta un direttore in pianta organica, un comitato scientifico composto da energie e competenze che sarà il cuore pulsante della Fondazione. Algheresi doc o d’adozione, tutti determinati e capaci. Uniti dall’amore per la città, dal mettersi a disposizione per contribuire a fare di Alghero una città che attrae veramente turismo con la cultura, “senza cercare altro se non quello che sia ha, che vale un tesoro” si è detto”. Cosi dall’amministrazione riguardo la prima riunione del comitato scientifico con sindaco Bruno e assessore al turismo Esposito.

“E’ un orgoglio per la città aver coinvolto tante personalità, entusiaste e disponibili nel contribuire al rilancio della promozione turistica e culturale del territorio, a conferma della vocazione internazionale della Riviera del Corallo”, ha ribadito oggi Mario Bruno, che insieme all’assessore alla Cultura e Turismo Gabriella Esposito ha preso parte alla prima riunione del Comitato Scientifico della Fondazione. Artisti del calibro dello stilista Antonio Marras, del musicista Paolo Fresu, della scrittrice Bianca Pitzorno e di Manlio Masu, professionisti come il prof. Domenico D’Orsogna e l’avv. Elias Vacca, i giornalisti Gianni Garrucciu e Tonino Oppes, lo scrittore e storico della città Enrico Valsecchi, l’esperto gastronomico Giovanni Fancello e l’agronomo Giuseppe Izza. L’organismo riveste un importante ruolo consultivo nella progettazione e programmazione culturale e artistica nella promozione turistica e nella gestione del patrimonio museale e archeologico della Città. Con loro oggi il direttore della Fondazione Meta, Paolo Sirena, insieme al presidente Raffaele Sari Bozzolo e gli altri componenti del cda Renata Fiamma ed Efisio Scioni. Subito al lavoro: al via la parte di programmazione immediata, riferita agli eventi dell’autunno e fine anno, ma è già iniziato il lavoro del cda alla programmazione 2017 che verrà condiviso con il Comitato e sottoposto all’amministrazione Comunale entro il 30 settembre.

“Si lavora ad unire e coinvolgere intorno al progetto il mondo turistico e commerciale della città, per una rinnovata collaborazione e una costante consultazione che coinvolgerà gli imprenditori già nella pianificazione di tutte le principali azioni di promozione del territorio. La città ha tutti i presupposti per ambire a diventare un punto di riferimento culturale internazionale, soprattutto in questa fase in cui l’Amministrazione ha candidato Alghero a Capitale della Cultura sfruttando quelle che sono le finalità della Fondazione nella elaborazione di strategie di sviluppo del territorio, nel conservare, valorizzare e gestire i beni del patrimonio al fine di promuovere la conoscenza di tale patrimonio ed assicurarne le migliori condizioni di utilizzo; nel contribuire al coordinamento, alla promozione, alla gestione integrata del sistema culturale della Città, dei servizi e dei beni culturali, museali, teatrali, turistici, ambientali e paesaggistici”.

Nella foto l’incontro del comitato scientifico

S.I.

Meta: incontro comitato scientifico

ALGHERO – “Prima riunione per il Comitato Scientifico della Fondazione Meta, voluto dal nuovo consiglio di amministrazione presieduto da Raffaele Sari. Il comitato costituito per la prima volta dalla nascita della Fondazione si riunirà venerdì 19 alle ore 10 nella sede di META a Lo Quarter”. Così si apre la nota della Fondazione riguardo questo primo incontro del “comitato scientifico”.

“Una rosa di nomi fra personalità di riconosciuto prestigio
nel campo della cultura, dell’arte e nei settori d’interesse della Fondazione, suddivisa per aree tematiche: da Antonio Marras a Paolo Fresu, Bianca Pitzorno, Manlio Masu, Giorgio Donini e Enrico Valsecchi per la sezione artistica, da Domenico D’Orsogna (tra l’altro, direttore master universitario nel turismo) ad Elias Vacca per la sezione giuridica, da Gianni Garrucciu a Tonino Oppes per la sezione comunicazione fino a Giovanni Fancello e Giuseppe Izza per la sezione enogastronomica. Per la prima volta dunque il Comitato Scientifico concorre a quelle che sono le finalità della Fondazione nella elaborazione di strategie di sviluppo culturale e turistico del territorio, in armonia con la disciplina prevista nel Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio; nel conservare, valorizzare e gestire i beni del patrimonio al fine di promuovere la conoscenza di tale patrimonio ed assicurarne le migliori condizioni di utilizzo; nel contribuire al coordinamento, alla promozione, alla gestione integrata del sistema culturale della Città, dei servizi e dei beni culturali, museali, teatrali, turistici, ambientali e paesaggistici; ma soprattutto nell’ ideare, promuovere, realizzare e gestire programmi, progetti e iniziative di conservazione, valorizzazione, promozione, organizzazione, fruizione e gestione del sistema culturale, anche al fine di creare le migliori condizioni di sviluppo socioeconomico nell’ambito del territorio”.

“Concordati i princìpi delle linee guida di progettazione, il CdA inizierà una serie di incontri con le Associazioni dell’imprenditoria locale per giungere ad una condivisa progettazione degli eventi e delle strategie. Alla riunione insediativa del Comitato Scientifico parteciperanno anche il Sindaco Mario Bruno, l’Assessore alla Cultura e Turismo Gabriella Esposito, l’intero consiglio di amministrazione di META con il Presidente Raffaele Sari e i consiglieri Renata Fiamma (Vice) e Efisio Scioni con il nuovo Direttore Generale di META, Paolo Sirena”.

G.V.

Musei: criticità ereditate dal passato

ALGHERO – “Doppia riunione nei giorni scorsi della Commissione sport e servizi sociali, pubblica istruzione e università, presieduta da Franca Carta, presso i musei cittadini di Alghero. Accompagnati dall’assessore alla Cultura e Turismo Gabriella Esposito, dai tecnici comunali e dai professionisti incaricati, è stata l’occasione per tutti i consiglieri comunali di approfondire le numerose criticità ereditate e fino a ieri presenti nell’ex Carceretto, sede del Museo della Città“. Cosi dall’amministrazione Bruno riguardo la riunione degli organismi con il sovralluogo nei musei che, al netto di alcuni critiche trapelate nei giorni a seguire tale incontro, hanno voluto immortalare sorridenti il momento della tappa al Museo del Corallo palesando l’unità di intenti tra maggioranza e opposizioni riguardo la gestione delle strutture da parte dell’assessore Esposito e la condizione in cui si trovano ad oggi. Da considerare che il Museo della Città è ancora chiuso e fermo, di fatto, al 2011.

“Lavori strutturali che procedono spediti e si avviano a conclusione con la messa a norma di tutti i locali, compresi quelli al piano terra dove è presente la caffetteria e alcuni spazi espositivi annessi” sottolinea la presidente Carta. I progettisti hanno fatto il punto sulle certificazioni delle dotazioni di sicurezza e agibilità e risultano a buon punto tutti i lavori sulla pannellista esplicativa realizzati con la supervisione della Sovraintendenza ai Beni Culturali, che ha riguardato anche il riposizionamento dei numerosi reperti. Riqualificazione e allestimento museale concluso invece per il Museo del Corallo, così come previsto dal finanziamento regionale, la cui riapertura è prevista tra qualche giorno. “Si è trattato di risolvere problemi annosi che hanno comportato lavori lunghi ma necessari per garantire la sicurezza dei luoghi, finalmente in via di ultimazione. Sarà così possibile far godere a tutti dei fantastici reperti custoditi dalla città di Alghero” precisa l’assessore Esposito.

Nella foto i consiglieri comunale della commissione cultura

S.I.

“Meta by Bruno senza Turismo”

ALGHERO – “Apprendiamo dagli organi di stampa che il processo di rinnovo degli organi sociali della Fondazione META si è completato ieri con la nomina del nuovo comitato scientifico con diverse ed importanti personalità del mondo della cultura, dell’arte, dell’enogastronomia e della comunicazione. A tutti desideriamo porgere i nostri auguri di un proficuo lavoro che consenta ad Alghero di avere finalmente ciò che da due anni a questa parte manca in maniera importante: una programmazione seria degli eventi e della cultura”. Cosi Patto Civico, Nuovo Centro Destra, Partito Sardo d’Azione sulle scelte dell’amministrazione Bruno rispetto l’organismo nato per contribuire ad aumentare i flussi turistici, promuovere il territorio e dare impulso al settore culturale.

“Auspichiamo che l’importante pluralità che forma il comitato agevoli e non ostacoli il processo di lavoro e di confronto interno alla META e consegni alla cittadinanza quelle nuove opportunità di cultura e di eventi che mancano da due anni e consenta anche alle aziende che operano nel turismo di apprendere in largo anticipo il programma dei vari eventi che si terranno per tutto il 2017 in modo da poter arricchire le proprie offerte, in fase di promozione, con contenuti che, auspichiamo, siano di grande rilevanza. Nello stesso tempo ci duole però constatare che al di là delle personalità scelte appare evidente l’intento propagandistico delle nomine che accompagna sempre ogni operazione di Bruno, e come spesso è accaduto ed accade la fanfara della propaganda del sindaco Bruno è
preponderante, con regolarità scientifica, rispetto alla reale sostanza di ogni sua azione”.

“Denunciamo con fermezza l’assenza, fra le “sezioni” tematiche di cui è composto il comitato, di quella dedicata alle “imprese turistiche”. Riteniamo che tale assenza sia un grave atto da parte di Bruno che cancella gli scopi stessi della META che sono quelli di far interagire ed integrare la cultura con l’economia, rinnega quanto va dicendo sulla necessità di dialogo e coinvolgimento con il settore turistico, e allontana sempre più il settore economico più importante della città dai processi di lavoro condiviso relegandolo a mero spettatore di scelte spesso bizzarre e lontane dalle esigenze reali della città”.

“Tale mancanza è ancora più amplificata dalla presenza di una non meglio identificata “sezione giuridica”, ricoperta da un’unica persona, in questo caso dall’avv. Elias Vacca. Facciamo davvero fatica a cogliere l’utilità “scientifica” e “culturale” di una sezione giuridica ma abbiamo buona memoria nel ricordare quando Elais Vacca candidava sè stesso qualche anno fà proprio a presidente della META, oggi invece pare accontentarsi di venir relegato, solo soletto, in un angolo preparato appositamente per lui. Ci auguriamo che tutti questi passaggi non nascondano operazioni di basso profilo politico e che gli importanti nomi coinvolti non vengano utilizzati a loro insaputa per la solita e classica propaganda mediatica per distrarre gli algheresi dal fallimento assoluto di questa amministrazione comunale”.

Nella foto Mario Conoci

S.I.

Meta ha pure il Comitato Scientifico

ALGHERO – “E’ un orgoglio per la città aver coinvolto artisti del calibro dello stilista Antonio Marras, del musicista Paolo Fresu e della scrittrice Bianca Pitzorno, tutti entusiasti e disponibili nel contribuire al rilancio della promozione turistica e culturale del territorio, a conferma della vocazione internazionale della Riviera del corallo”. Lo sottolinea il sindaco di Alghero in seguito alla nomina del Comitato Scientifico della Fondazione Meta, cui spetta un importante ruolo consultivo nella progettazione e programmazione culturale e artistica della città, nella promozione turistica e nella gestione del patrimonio museale e archeologico. Al loro fianco figure di primo piano nel panorama artistico, giuridico, della comunicazione ed enogastronomia. Quattro le sezioni individuate e composte da professionisti capaci e pratici.

Oltre ad Antonio Marras, Paolo Fresu e Bianca Pitzorno, si tratta del pittore Manlio Masu e lo scenografo Giorgio Donini per la sezione “artistica”; il prof. Domenico D’Orsogna e l’avv. Elias Vacca nella sezione “giuridica”; i giornalisti Gianni Garrucciu e Tonino Oppes, già caporedattori del Tgr Rai della Sardegna, lo scrittore e storico della città Enrico Valsecchi per la sezione “comunicazione”; l’esperto enogastronomico Giovanni Fancello e l’agronomo Giuseppe Izza per quella “enogastronomia”. Dalla giornata odierna è al lavoro anche il nuovo direttore della Meta, Paolo Sirena, a cui il Cda ha conferito l’incarico di guidare amministrativamente la Fondazione a seguito della selezione pubblica svoltasi nelle scorse settimane.

Direttore che, insieme al presidente Raffaele Sari Bozzolo, Renata Fiamma ed Efisio Scioni, questa mattina ha avuto modo di incontrare a Sant’Anna il sindaco Mario Bruno, il segretario generale Luca Canessa e l’assessore alla Cultura e Turismo Gabriella Esposito per un primo riscontro operativo sulle attività in programma. Nei prossimi giorni, invece, già in programma la prima riunione del nuovo Comitato Scientifico con cui si avvierà la programmazione 2017. Ci sarà infine un filo diretto che unirà i lavori del Consiglio di amministrazione della Fondazione col mondo turistico e commerciale della città, nell’ottica di una rinnovata collaborazione e una costante consultazione che coinvolgerà gli imprenditori già nella pianificazione di tutte le principali azioni di promozione del territorio.

Nella foto il cda di Meta, col direttore, Bruno ed Esposito

S.I.

Parte il Cinema: buona la prima

ALGHERO – È una nave carica di entusiasmo quella di “Cinema delle terre del mare 2016”. La “rassegna itinerante per cinefili in movimento” è partita ieri da piazza della Juharia con oltre seicento persone a bordo. Un successo straordinario, per cui oggi è atteso il bis, beneaugurante in vista del primo trasferimento al largo della litoranea per Bosa, nell’affascinante cornice di Pedramare, dove il festival organizzato dalla Società Umanitaria di Alghero sarà di scena domani. Ieri sera a rompere il ghiaccio sono stati gli attori di Theatre En Vol, protagonisti con Passo dopo passo, per la regia di Michèle Kramers e la scenografia di Puccio Savioli, del racconto surreale di sette viaggiatori che si trovano in un luogo di transito, con una valigia in mano, in attesa di partire verso una destinazione sconosciuta.

Nella seconda parte della serata la piazza tra i bastioni e il complesso di Santa Chiara è stata letteralmente presa d’assalto in occasione della proiezione di “Era d’estate”, della regista Fiorella Infascelli, che ha partecipato alla serata con Francesco Massidda e Gianmaria Deriu, rispettivamente direttore e guardia carceraria all’Asinara nel 1985, il film che racconta dello sbarco all’Asinara di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e delle rispettive famiglie. Stasera si resta in piazza della Juharia per “Io sono Ingrid”, di Stig Björkman, con Isabella Rossellini, Ingrid Rossellini e Roberto Rossellini, le cui musiche originali sono di Michael Nyman. Il documentario rivela la vita dietro le quinte di una giovane donna svedese che diventò una delle più celebrate attrici del cinema americano e mondiale.

La Napoli di Ennio Iannacone, borghese, cinica e strafottente, domani alle 22 a Pedramare, sulla strada per Bosa, farà da sfondo a La buona uscita, con Marco Cavalli, Gea Martire, Andrea Cioffi, Enzo Restucci, Pino Iadanza e Gennaro Maresca. Appena uscito, il film racconta di Marco, imprenditore spregiudicato, e Lucrezia, professoressa dedita al sesso disimpegnato. I due sono “amici di letto” da tempo, ma dopo il loro ultimo incontro Lucrezia – complici la solitudine e l’età che avanza – si accorge dell’aridità che la circonda e decide di ribellarsi. Sempre lungo la direttrice per Bosa, sulla spiaggia della Speranza, sabato alle 22 sarà proiettato Leviathan, di Andrey Zvyagintsev.
Film russo del 2014, con Aleksei Serebryakov, Elena Lyadova, Roman Madyanov, Anna Ukolova, Alexey Rozin, è la storia di Kolya, che vive con la moglie Lilya e il figlio Roma in una piccola città a nord, sul Mare di Barents. Il sindaco gli propone di vendergli il terreno, la casa e l’officina, ma l’uomo non sopporta di perdere tutto ciò che possiede e si rifiuta, suscitando l’aggressività del sindaco.

Domenica 31 luglio “Cinema delle terre del mare” torna in città, al chiostro di San Francesco, dove alle 21.30 sarà proiettato il documentario Buonasera, Moby Prince, del giornalista Paolo Mastino, prodotto dalla sede regionale della Rai. La visione del docu-film introdurrà Moby Prince, 25 anni dopo, il dibattito moderato dal giornalista Gianni Garrucciu, al quale parteciperanno l’autore Paolo Mastino, Luchino Chessa, presidente dell’Associazione 10 Aprile – familiari
e vittime del Moby Prince e il senatore Silvio Lai, presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle cause del disastro del traghetto Moby Prince.

Tutt’altro registro per l’originale appuntamento con la comicità teatrale a tinte gialle di lunedì 1° agosto, quando i cinenauti salperanno per davvero dal porto di Alghero e in navigazione assisteranno a Sherlock holmes e la stella degli abissi, lo spettacolo della compagnia
I Barbagialli,
di cui Luca Dettori
è regista e protagonista. Pur essendo l’unico spettacolo a pagamento di “Cinema delle terre del mare”, l’evento ha già registrato il sold out. La Società Umanitaria è all’opera per cercare di organizzare una seconda rappresentazione per il giorno seguente.

Nella foto la serata di ieri a Lo Quarter

S.I.

L’Obra ricorda la poetessa Ginesu

ALGHERO – La poetessa algherese Pinuccia Ginesu Maffei, insegnante elementare, autrice di liriche e canzoni algheresi verrà ricordata per iniziativa dell’Obra Cultural, venerdì 29 luglio con inizio alle h. 18.30 nel nuovo auditorium del Quarter, con ingresso da Largo San Francesco. Dopo i saluti di Giuseppe Tilloca, presidente dell’Obra Cultural e Mario Bruno, sindaco di Alghero, interverranno Francesco Birocchi, Carlo Sechi e Salvatore Tola per parlare dell’autrice, dell’opera e del periodo storico in cui lei visse.

Nel corso della serata verrà presentato il volume “Poesie Algheresi” della WebMat Editore, pubblicato di recente per volontà della famiglia. Il libro contiene, con una prefazione di Camilla Pons è una nota biografica a cura dei figli, tutte le liriche della poetessa algherese pubblicate dalla Nuova Sardegna negli anni ’50 e ’60, così come con grande merito il quotidiano di Sardegna fece per poeti come Rafael Sari, Rafael Catardi, Angel Cao e altri. Nel corso della serata Bianca Ginesu e Pier Luigi Alvau leggeranno alcune poesie, mentre Cinzia Sanna e Claudio Gabriel Sanna eseguiranno alcune canzoni composte dalla stessa Pinuccia Ginesu. La serata verrà aperta con la proiezione di immagini di Pinuccia Ginesu e dell’Alghero di quegli anni mentre l’audio trasmetterà frammenti originari di conversazioni tra Pinuccia Ginesu e Rafael Catardi e due canzoni interpretate dagli stessi.

Nella foto dalla locandina la poetessa Ginesu Maffei

S.I.