Lega Navale presenta Sauro 100

ALGHERO – Dal 21 al 23 gennaio una serie di incontri ad Alghero con l’Ammiraglio Romano Sauro, che ha realizzato il progetto «Sauro 100 – Un viaggio in barca a vela per 100 porti per 100 anni di storia», il cui programma si inquadra nell’ambito delle commemorazioni organizzate a livello nazionale per ricordare sia il centenario della Prima guerra mondiale sia la ricorrenza dei 100 anni dalla morte dell’eroe nazionale tenente di vascello Nazario Sauro (10 agosto 1916 – 10 agosto 2016).

L’iniziativa è stata accreditata tra i progetti rientranti nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale. Da Sanremo, porto da cui è iniziato il viaggio il 4 ottobre 2016, Sauro raggiungerà Trieste il 4 ottobre 2018, in concomitanza con le manifestazioni legate alla 50^ edizione della Barcolana. L’autore, nipote di Nazario Sauro, presenta il libro “Storia di un marinaio”.

Per tre giorni ad Alghero, curato dalla lega Navale di Alghero, dalla Associazione Nazionale Marinai di Italia, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Ente Giuliano di Sardegna, Fidapa sezione di Alghero, Biblioteca San Michele, patrocinato dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Meta, l’evento ha lo scopo di promuovere il recupero di storie, racconti e luoghi della memoria, di comunicare le sensazioni e il coinvolgimento famigliare che hanno portato il relatore ad approfondire la figura di Nazario Sauro attraverso ricerche effettuate in musei, biblioteche e nell’archivio di famiglia, comunicare e far riflettere sui valori universali di solidarietà, impegno, libertà, giustizia che caratterizzarono la vita, le azioni e la figura di Nazario Sauro.

Nella foto l’imbarcazione del progetto

S.I.

Gli appuntamenti:
sabato 21 gennaio
ore 9,30 sala conferenza Lo Quarter, incontro con gli studenti.
Ore 11,00 Liceo Scientifico : incontro con gli studenti.
Ore 18,30 sala conferenze Lo Quarter : presentazione del libro Storia di un Marinaio a cura della giornalista del quotidiano Avvenire Lucia Bellaspiga
Domenica 22 gennaio
Ore 16,00 Fertilia – conferenza sulla figura di Nazario Sauro. Interventi di Massimiliano Fois e dell’autore.
Lunedì 23 gennaio
Ore 9,00 Fertilia – incontro con gli studenti delle scuole medie
Ore 16,30 sala Università della Terza Età conferenza sulla figura di Nazario Sauro

Firino a Roma: scelta taffazzesca

CAGLIARI – “La Regione crede nelle potenzialità dei comuni come motori di sviluppo culturale e sostiene Alghero, e l’amministrazione locale, in questa candidatura della città a Capitale della Cultura 2018. La città catalana può guadagnare attraverso questa candidatura una grande opportunità di promozione a livello nazionale e internazionale, in ambito culturale, ambientale e turistico. Il progetto presentato per la candidatura è importante non solo per il singolo comune ma per tutto il territorio circostante. Non da ultima la questione della lingua, come fondamentale caratteristica identitaria della zona”. A dirlo è l’assessore della Cultura Claudia Firino, questa mattina a Roma in audizione al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, insieme alla delegazione per il Comune di Alghero, per la candidatura della città a capitale italiana della Cultura 2018. La Capitale italiana per il 2018 sarà proclamata martedì 31 gennaio alle ore 15.

E sulla scelta della Giunta Pigliaru c’è il commento del consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde. “Far sostenere la candidatura di Alghero a capitale della cultura dall’assessore Firino è quantomeno incomprensibile e tafazzesco. È, infatti, l’assessore regionale che ha dimostrato di essere molto distante dalla lingua e dalla cultura algheresi con scivoloni e distrazioni che preferiamo non commentare. Tutto questo lascia l’amaro in bocca. A cosa serve? Perché non farsi accompagnare, invece, da quel gigante culturale di Antonio Marras?”

Nella foto il consigliere regionale Marco Tedde

S.I.

Città Cultura: progetti Giunte Tedde

ALGHERO – “Oggi a Roma l’audizione della nostra città al Ministero dei Beni Culturali per presentare il progetto Alghero in vista della scelta della capitale italiana della cultura 2018”. E’ Andrea Delogu, portavoce di Forza Italia Alghero e già presidente della Fondazione Meta, a commentare, a nome del partito degli azzurri, la partecipazione del centro catalano alle selezione nazionale ricordando i tanti progetti avviati dal centrodestra e ancora validi e alcuni appena inaugurati, dopo oltre 5 anni. “Alghero si presenta con degli asset di indiscutibile valore: Museo del Corallo, il Museo Archeologico della Città, il Museo Manno, il restauro delle Torri, il restauro del Teatro civico ( oggi inspiegabilmente chiuso), la riqualificazione del complesso di San Michele, il polo universitario nell’ex ospedale civile e nel monastero di Santa Chiara, l’Alghero Card (purtroppo abbandonata) per valorizzare visitare tutti i siti archeologici, ambientali e museali della città, l’apertura della sede della Generalitat de Catalunya, la valorizzazione della nostra identità e specificità di cultura e di lingua, il sito di promozione turistica Alghero Turismo, il finanziamento per il piano di fattibilità di Alghero Creativity con il recupero dell’ex caserma dei carabinieri e dell‘ex cotonificio, e potremo continuare a lungo”. [Sondaggio Touring]

E’ bene evidenziarlo, tutte opere della Giunta Tedde, perché nei dieci anni di amministrazione del centro destra, dal 2002 al 2011, tanto si è fatto, in termini di opere, di reperimento di finanziamenti, di costituzione di un organismo apposito come la Fondazione Meta, di messa a sistema ed implementazione del sistema culturale e della sua interazione con gli organismi, come l’Area Marina Protetta ed il Parco di Porco Conte, rivolti alla tutela e allo sviluppo delle ricchezze ambientali. Tutto ciò fa si che Alghero oggi possa davvero ambire al titolo di vincitrice! C’è purtroppo il rischio che la commissione oltre a vedere le potenzialità di Alghero, entri anche nel merito di come queste ricchezze siano gestite ed allora il rischio di scivolare su una buccia di banana è enorme e non avremo più alcuna possibilità di vittoria, perdendo un’occasione enorme”.

“Il Teatro chiuso, il Museo Archeologico aperto senza nessuna programmazione gestionale, il Museo del Corallo lasciato al suo oblio, Il complesso San Michele al Quarter ancora oggi desolatamente vuoto nelle sue splendide sale nei suoi atelier, nei suoi locali che potrebbero anche solo essere locati ed ospitare attività culturali, di promozione del territorio, di valorizzazione del settore agro alimentare, magari in combinazione con un progetto di utilizzo e valorizzazione delle torri aragonesi, anche esse desolatamente abbandonate a se stesse, la mancanza di una vera rete museale, il recupero della ex caserma dimenticato e gestito con modalità che ancora gridano vendetta, nessuna vera programmazione artistica, culturale di eventi a lungo respiro.

“Si è vero, il nostro sindaco è un campione della comunicazione virtuale, è capace di vendere la fontana di Trevi, ma in questo caso occorre anche concretezza, progetti reali, capacità propulsiva e capacità di mettere in rete tutto ciò che è cultura in città, a partire dai tanti, validi, capaci operatori del settore. Ed invece all’orizzonte, di tutto questo, non si vede niente, solo parole”.

Nella foto i bastioni e centro storico di Alghero

S.I.

Città Cultura: audizioni e sondaggio

ALGHERO – Procede l’iter per la scelta della Capitale Italiana della Cultura del 2018. In lizza, come noto, anche Alghero. Ma non solo. In totale sono 10 le finaliste tra cui Aquileia, provincia di Udine, Friuli Venezia Giulia, Comacchio, provincia di Ferrara, Emilia Romagna, Ercolano, provincia di Napoli, Campania, Montebelluna, provincia di Treviso, Veneto, Palermo, Sicilia, Recanati, provincia di Macerata, Marche, Settimo Torinese, provincia di Torino, Piemonte, Trento, Trentino Alto Adige e Unione dei Comuni Elimo Ericini (Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice), provincia di Trapani, Sicilia.

Oggi audizione a Roma presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nell’ambito delle selezioni finali. Nella Capitale ci sarà il sindaco, con gli assessori del settore interessato e alcuni dirigenti. La scelta finale sarà comunicata a fine gennaio. Una sfida non facile visti gli altri centri che vi partecipano. Per adesso, secondo un sondaggio dell’importante sito di turismo del Touring Club Italiano [Sondaggio Touring], è in netto vantaggio Recanati. La città di Leopardi ha ottenuto già quasi il 50% dei voti, poi seguono Comacchio, Palermo e ancora Alghero (col 6% di preferenze), Trento e poi gli altri in coda.

Per la Riviera del Corallo la conquista di questo titolo potrebbe rappresentare la rinascita sotto diversi aspetti partendo proprio dalla cultura. Certo avere un Teatro aperto, musei disponibili con maggiore continuità e una programmazione di appuntamenti di carattere internazionale, in questi mesi, avrebbe sicuramente giovato. Ma, avendo Alghero nel cuore, non possiamo che incrociare le dita e augurare il buon esito per la nostra città che potenzialmente avrebbe tutte le carte in regola per conquistare tale riconoscimento.

Nella foto la sede del Ministero alla Cultura e Turismo

S.I.

Ateneu Alguerès: ripartono i corsi

ALGHERO – L’Ateneu Alguerès informa che martedì 10 gennaio 2017 alle ore 18,30 presso la sala delle conferenze in via Cavour 23, verranno presentate le attività programmate per l’anno 2017. Quest’anno l’Ateneu Alguerès propone due corsi, uno di carattere linguistico, “El canvi lingüÍstic: causes i conseqüències” e uno di carattere letterario: “Passió, sexe i amor en la literatura catalana”.

Si evidenzia che la partecipazione ai corsi è totalmente gratuita. Il corso a carattere linguistico offrirà l’opportunità di approfondire quegli argomenti che sono all’ordine del giorno ogni qualvolta che ad Alghero si affronti il problema della lingua, cioè il rapporto tra l’”algherese storico” e quello che abitualmente viene parlato, in riferimento modello catalano.

Nel corso a carattere letterario si analizzeranno opere salienti della letteratura catalana su un tema sempre presente nel panorama letterario di ogni lingua, l’eterno intreccio dei sentimenti umani e le sue molteplici sfaccettature, passione, sesso e amore. Relativamente al ciclo di conferenze “Lletres a l’Alguer”, che già da qualche anno si tiene in primavera, quest’anno L’Ateneu si avvarrà della collaborazione con la “Institució de les Lletres Catalanes”, e il tema trattato sarà quello della letteratura per l’infanzia e per l’adolescenza.

I corsi avranno luogo il martedì e il giovedì dalle 18 alle 19,30 presso l’aula al secondo piano del locale dell’Ateneu in via Cavour 27 in Alghero. Per ulteriori informazioni: ateneualguerès@tiscali.it oppure ibanl.llop@gmail.com

Nella foto il centro storico di Alghero

S.I.

Les Estrenes, festa de Los Tres Reis

ALGHERO – Venerdì 6 gennaio in Piazza Pino Piras avrà luogo la manifestazione Les estrenes a cura della delegazione locale della Plataforma per la llengua. L’estrena è un regalo fatto in occasione della Festa dels Reis d’Orient che tradizionalmente portavano i doni. Ad Alghero i più piccoli attendono gli spiccioli, i menuts, donati dai più grandi con un’arancia, alla quale sono praticati dei tagli. Lo scopo della manifestazione è mantenere viva questa festa, che ha accompagnato generazioni di algheresi, con un’attenzione particolare alla lingua. Dalle ore 10.00, i volontari dell’associazione distribuiranno gratuitamente le arance e la prima strenna. L’evento sarà accompagnato a partire dalle 11.00 dall’animazione musicale di Àngel Maresca, Lo barber, con un repertorio di canzoni tradizionali algheresi e catalane legate al Natale e alla Festa dels Tres Reis (i Re Magi). La manifestazione fa parte del calendario del Cap d’Any #mésqueunmes della Fondazione Meta e dell’Amministrazione comunale.

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Dimecres 6 de gener en Plaça Pino Piras tenguerà lloc la manifestació Les estrenes a cura de la delegació local de la Plataforma per la llengua. L’estrena és un regal fet en ocasió de la Festa dels Reis d’Orient que tradicionalment portaven los dons. A l’Alguer els més petits aguarden los menuts, donats dels més grans amb una taronja, a la qual són fets talls. La finalitat de la manifestació és mantendre viva aqueixa festa, que ha acompanyat generacions d’algueresos, amb una atenció particular a la llengua.
De les hores 10.00, los voluntaris de l’associació distribuiran gratuïtament les taronges i la primera estrena. L’activitat siguerà acompanyada a partir de les 11.00 de l’animació musical d’Àngel Maresca, Lo barber, amb un repertori de cançons tradicionals alguereses i catalans lligades al Nadal i a la Festa dels Tres Reis.
La manifestació fa part del calendari del Cap d’Any #mésqueunmes de la Fundació Meta i de l’Administració municipal.

Nella foto gli organizzatori dell’iniziativa

S.I.

Lingue sarde in Rai: c’è la firma

CAGLIARI – E’ stata firmata la convenzione tra la Regione e la Rai per la produzione e la realizzazione di programmi televisivi e radiofonici in lingua sarda (lingue sarde ndr) e italiana che saranno trasmessi durante la programmazione regionale, per tutto il 2017, su Rai 3 e Radio 1. “La Convenzione fra la Regione e Rai – ha detto l’assessora della Cultura Claudia Firino – garantirà fino al 31 dicembre 2017 la programmazione in sardo (lingue sarde ndr) e italiano concordata con l’assessorato. E’ un risultato importante in quanto l’accordo garantisce l’utilizzo della lingua sarda (lingue sarde ndr) sui canali radio e tv della Rai, e riconosce inoltre l’articolazione territoriale della Rai nella nostra isola. Elemento importante, quest’ultimo, alla luce della riorganizzazione delle sedi, che vede depotenziate le competenze delle sedi regionali e aggrega la Sardegna a una macroarea lontana dalle nostre peculiarità culturali”. L’assessora ha inoltre ricordato che con questa firma si persegue l’obiettivo, riconosciuto dalla legge 482/1999 e dalla Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, dell’utilizzo della lingua nella vita quotidiana e della valorizzazione della cultura sarda attraverso i media.

“Continueremo però a lavorare – ha proseguito Firino – per quanto riguarda il riconoscimento della lingua sarda (lingue sarde ndr) negli strumenti normativi nazionali. Il Dlgs n. 177/2005 afferma infatti che il servizio pubblico radiotelevisivo garantisce la programmazione di trasmissioni in lingua tedesca, ladina, francese e slovena. E la legge di riforma della Rai n. 220/2015 ha confermato questa impostazione, con risorse specifiche, per un valore di 15 milioni, a favore di un’unica convenzione, quella tra la società concessionaria e la provincia autonoma di Bolzano. In attesa dell’approvazione della nuova Concessione e del Contratto di Servizio, questa Convenzione rappresenta dunque il nostro serio impegno sul tema. Un segnale a seguito del quale ci aspettiamo un altrettanto serio impegno da parte del Governo perché ponga fine alla discriminazione fra le minoranze linguistiche presenti nel nostro Paese”.

Nella foto la sigla del Tg3 Sardegna

S.I.

Canto Tradizionale: incontro a Sassari

SASSARI – Si svolgerà Mercoledì 28 Dicembre 2016 alle ore 17:00, nella Sala Conferenze del Museo Nazionale archeologico ed etnografico “G.A. Sanna” a Sassari in Via Roma 64, il convegno dal titolo “Il canto tradizionale in Sardegna: lingua, poesia, vocalità”. Il convegno vuole essere un mezzo che aiuti a dialogare sui temi della lingua Sarda e Catalana, le dinamiche di ricerca del recente reimpianto del canto a Cuncordu di Sassari.

Previsti gli interventi di Giuliana Portas dello sportello linguistico della Regione Sardegna per il catalano di Alghero, che parlerà di tradizione algherese sui canti e la lingua, con particolare riferimento per il canto della Sibilla. Lo studioso di lingua ed etnografia sarda Stefano Ruiu affronterà il tema dedicato alla poesia e la lingua Sarda. Bruno Lombardi, scrittore, cantante, studioso di cultura sarda illustrerà la pratica del cantare a Cuncordhu a Sassari e l’esperienza di reimpianto. Durante la serata è prevista la visione di alcune opere a tema sardo dell’illustratore e grafico Salvatore Palita.

Moderatori della serata saranno Antonio Luiu, funzionario demoetnoantropologo del Museo Sanna, e Bruno Lombardi. Il convegno è organizzato da Bruno Lombardi, in collaborazione con Salvatore Palita, la Galleria Antiquaria Belle Epoque di Alghero, l’associazione culturale Tabularasa di Sassari, e da Neroargento.com sito web di fotografia e archeologia.

Nella foto un tipico canto tradizionale sardo

S.I.

Alghero: apre il Museo Archelogico

ALGHERO – La città di Alghero saluta l’apertura del Museo Archeologico. Questa sera il taglio del nastro alla presenza, tra gli altri, del Sindaco Mario Bruno, l’assessore alla Cultura Gabriella Esposito e la Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Sassari, Olbia, Tempio e Nuoro, Maura Picciau. Per i prossimi tre giorni (escluso il 25 dicembre), sarà possibile visitare il Museo con ingresso su via Carlo Alberto gratuitamente.

Musica tradizionale al Rosario

ALGHERO – Ai numerosi eventi che arricchiscono il periodo natalizio algherese, se ne aggiunge uno di particolare interesse per chi ama le tradizioni della Sardegna o vuole conoscerle meglio. La Parrocchia del Rosario mercoledì 28 dicembre ospiterà il concerto del Coro Polifonico “Pietro Casu” di Berchidda, diretto dal prof. Salvatore Nieddu, che presenterà “Sas cantones de Nadale”, raccolta di poesie scritte in lingua sarda dal Canonico Pietro Casu e musicate da don Agostino Sanna per animare, nella loro parrocchia di Berchidda, la novena di Natale del 1927.

Quelle canzoni sono diventate vero e proprio patrimonio dei canti tradizionali della nostra terra, canti tra i quali spicca Notte de chelu, notissima e parte del repertorio di tutte le chiese sarde. La figura di don Pietro Casu, scomparso nel 1954, forse è poco nota al grande pubblico ma oltre che sacerdote è stato uomo di cultura di enorme spessore: suo è il vocabolario Sardo logudorese – Italiano, la traduzione in sardo della Divina Commedia, ma è stato anche fine scrittore con all’attivo numerosi romanzi e racconti, nonché ricercato pubblicista. L’appuntamento è per mercoledì 28 dicembre alle ore 18,00 nella parrocchia Madonna del Santo Rosario di Alghero. L’ingresso è libero.

Nella foto la locandina del concerto

S.I.