Setmana Santa: scelta l’opera

ALGHERO – Un Cristo in croce assemblato con i doni del mare. Come il simulacro del Sant Cristus, arrivato ad Alghero oltre 400 anni fa e figura centrale dei riti algheresi, l’opera artistica che rappresenterà la Settima Santa in tutta la campagna di comunicazione è fatta con il legno raccolto sulla spiaggia, non modificato nella forma, per creare un Cristo in croce. L’elaborato è stato realizzato da Daniele Meloni frequentante la classe 5 sez B del Liceo Artistico. E’ il primo classificato del concorso che si rinnova nel segno della grande professionalità e collaborazione tra Amministrazione Comunale, Fondazione M.E.T.A, Diocesi di Alghero- Bosa, Confraternita della Misericordia e il Liceo Artistico F.Costantino di Alghero per la scelta dell’elaborato che rappresenterà la Settimana Santa.

L’opera, oltre alla scritta Setmana Santa, riporta anche l’espressione MARE NOSTRUM, che da il titolo all’elaborato. Una scelta significativa quella dello studente, che dedica la sua opera ai caduti in mare, a coloro i quali, per un viaggio o per una fuga, si sono trovati in balia delle onde e non hanno raggiunto la terra vivi, proprio come i legni raccolti dal giovane artista. L’assemblaggio dei vari pezzi rappresenta il ricordo di queste persone e diventa simbolo di amore e fede: nessun nome o cognome prevalgono, ma solo un destino comune.
L’elaborato è curato dagli allievi dell’istituto algherese i quali, ispirandosi a soggetti e canoni estetici legati alla sacralità dei riti Settimana Santa, dal 1990 manifestano il loro senso di appartenenza alla città, alla sua cultura e tradizione, rivelando competenze , capacità professionali e riscuotendo l’apprezzamento della committenza e della cittadinanza. La stesura dell’opera si rivolge a tutte le classi del Liceo e a tutti gli indirizzi: architettura, grafica e design. Sono stati quarantasette gli elaborati presentati e selezionati, a dimostrazione dell’importante ruolo che il Liceo svolge nell’ avvicinare i ragazzi anche ai grandi eventi della città, accogliere le richieste del territorio con l’intento di lasciare un segno tangibile e accompagnare il cittadino nel cammino ecumenico.

Quest’anno, il giorno 14 febbraio 2017, gli elaborati dei ragazzi sono stati esaminati e premiati da un’apposita commissione composta dai rappresentanti della Diocesi Alghero Bosa, della Confraternita della Misericordia, dell’Amministrazione comunale e dalla Fondazione META e dalla dirigenza del Liceo Artistico F. Costantino.
Al secondo posto l’elaborato di Cristian Augusto Grosso, frequentante la classe I^ A e al terzo quello di Teresa Pirisi frequentante la classe IV ^ B. L’iniziativa è stata coordinata dalla Responsabile di Plesso Prof.ssa Lucia Naitana, l’elaborazione grafica e i lavori degli studenti sono a cura del Prof. Pierluigi Mura.
I riti della Settimana Santa si svolgeranno dal 7 al 16 aprile. A breve, in una conferenza stampa, saranno presentati tutti i dettagli dei riti religiosi e delle attività collaterali.

Nella foto l’eleborato della Settimana Santa

S.I.

Foto naturalistica: etica e norme

VILLANOVA MONTELEONE – Un workshop sul Codice etico della fotografia naturalistica e sulla normativa su foto e riprese video nei siti naturalistici si svolgerà venerdì 24 marzo prossimo a Villanova Monteleone, dalle 16.30 alle 19.30 nella sala conferenze di Su Palatu. L’iniziativa del progetto “Life Under Griffon Wings”, ha come obiettivo il miglioramento dello stato di conservazione del grifone in Sardegna. Vi parteciperanno alcuni dei principali protagonisti del mondo naturalistico e fotografico isolano. L’appuntamento è inserito nel programma di formazione continua dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna. A giornalisti partecipanti verranno assegnati tre crediti formativi.

Con l’affermarsi della fotografia digitale e della condivisione on line dell’ubicazione dei nidi la “caccia fotografica” sta diventando sempre più impattante. In Sardegna la normativa vieta foto e riprese non autorizzate nei siti di nidificazione durante la cova e l’allevamento dei piccoli, ma non prevede sanzioni. E’ indispensabile quindi promuovere comportamenti corretti a tutela dell’ambiente e delle specie selvatiche. Relatori saranno: Mauro Aresu (Comitato Scientifico Life Under Griffon Wings), Domenico Ruiu (naturalista fotografico), Gabriele Espis ( Associazione Fotografi Naturalisti), Giovanni Paulis ( Società Italiana Caccia Fotografica). Interverrà Gian Mario Sias, vice presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna.

Nella foto Su Palatu

S.I.

Umanitaria su Femminismo

ALGHERO – Come ogni anno, nel mese di Marzo, la Società Umanitaria di Alghero dedica una serie di appuntamenti alle donne, alle mete raggiunte e alle vette ancora da scalare sulla strada verso la parità. Se permettete, parliamo di donne è una rassegna che racconta il Femminismo dalle origini del movimento a oggi, in un viaggio appassionante tra militanza pura e lento lavoro ai fianchi, tra cambiamenti di rotte e obiettivi, tra conquiste e fallimenti, tra esaltazione, disillusione e, ancora, speranze da trasformare in realtà.

Il linguaggio prediletto sarà come sempre il cinema e i suoi protagonisti, ma non mancheranno incursioni in altri territori. Il percorso inizierà domenica 19 Marzo alle 18.30 nella Sala Conferenze de Lo Quarter con il Riding Tristocomico a cura di Arianna Porcelli Safonov, una delle voci e delle menti più brillanti della rete e non solo, che con intelligenza e ironia ci racconterà tristezze e brutture del mondo contemporaneo, accompagnata dai paesaggi sonori costruiti dalla voce e dagli strumenti elettronici di Manuel Attanasio. Si prosegue domenica 26 Marzo alle ore 19.30 nella Sala Conferenze de Lo Quarter con la proiezione di Ragazze – la vita trema, documentario di Paola Sangiovanni che, tra interviste alle protagoniste e filmati di repertorio, racconta la grande stagione del Femminismo anni ’70 in Italia, il tradimento del presente e le speranze ancora accese per il futuro. Prima della proiezione e al termine il pubblico avrà l’occasione di dialogare con l’autrice e regista del film.

Martedì 28 Marzo alle ore 19.30 nella sala Conferenze de Lo Quarter L’Umanitaria ospiterà nuovamente Nicoletta Nesler, autrice insieme a Marilisa Piga del web-doc Lunàdigas, finalmente diventato un film. Per molte donne” Il film” in quanto l’unico che fino ad ora abbia mai affrontato l’argomento, spinosissimo, della scelta consapevole di alcune donne di non diventare madri, l’unico che abbia fatto sentire la loro voce. Mercoledì 29 Marzo alle ore 19.30 la rassegna si chiuderà al Cinema Miramare con Femminismo di Paola Columba, che parte nel passato dal cuore del movimento fino ad arrivare alle nuovissime generazioni, che spesso non sanno neppure che un giorno, neanche troppo lontano, questa battaglia è cominciata. La serata sarà organizzata in collaborazione con la Rete delle Donne, che gestirà il dibattito con l’autrice dopo il film. Tutte le serate in Sala Conferenze a Lo Quarter sono ad ingresso libero, mentre al Cinema Miramare l’ingresso sarà ad un prezzo politico e libero per gli Under18.

Nella foto Arianna Porcelli

S.I.

“Cristiani vittime di razzismo”

ALGHERO – Dopo un’analoga iniziativa svoltasi venerdì a Sassari presso la sede del Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari lo scorso sabato, nei locali dell’hotel Catalunya è stato presentato il libro “Contro la croce. Il martirio dei cristiani in Medio Oriente” scritto a quattro mani da Mario Mauro e Matteo Forte. Mario Mauro, già europarlamentare e vice presidente del Parlamento Europeo, rappresentante personale della Presidenza dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione, con particolare riferimento alla discriminazione nei confronti dei cristiani, Ministro della Difesa nel Governo Letta, attualmente Senatore della Repubblica ha accolto con entusiasmo l’invito di Azione Alghero e del professor Mario Tocci, coordinatore dell’iniziativa a presentare la sua ultima opera ad Alghero e in Sardegna, terra cui è particolarmente legato.

Dopo l’introduzione di Marco Di Gangi, presidente di Azione Alghero si sono succeduti gli interventi del professor Mario Tocci del Disuff dell’ Università degli Studi di Sassari, e dell’onorevole Marco Tedde, Consigliere regionale del territorio, mentre ha svolto il ruolo di moderatore l’avvocato Antonio Franco Temussi, Coordinatore Ufficio Ricerca dell’ Università degli Studi di Sassari. Nel suo intervento Mario Mauro ha esposto ad un pubblico numeroso e particolarmente attento, una lucida e puntuale analisi della situazione di conflitto dell’area medio orientale evidenziando che quello in atto non è tanto uno scontro di civiltà, quanto piuttosto una guerra interna all’islam per la supremazia politica nel Medio Oriente. In questo scenario Le minoranze cristiane, che lì vivono da duemila anni, con le pratiche di vita che le identificano e le opere sociali, caritatevoli ed educative che le contraddistinguono, rappresentano un intralcio per ogni progetto egemonico e totalitario.

Secondo Mauro la presenza di comunità cristiane, infatti, costituisce un elemento di stabilizzazione nei conflitti e di costruzione di luoghi di convivenza. Con parole e fatti esse testimoniano, infatti, che la pace è possibile.
Nel suo interevento Mauro ha raccontato, tra l’altro, in modo particolarmente coinvolgente dal punto di vista emotivo, alcuni drammatici episodi che hanno portato all’assassinio di cristiani, per evidenziare che ad essere bersagli non sono solo uomini politici, religiosi o giornalisti, ma anche studentesse adolescenti. Particolare impressione ha destato tra i presenti la constatazione che alcuni tra i più pericolosi terroristi islamici abbiano avuto stretti legami con la Sardegna e che l’Italia costituisca per il terrorismo uno snodo logistico di primo piano. “Questa è la ragione profonda di un urgente impegno della Comunità Internazionale nel far fronte a questa drammatica situazione in quanto è in gioco il futuro non solo del Medio Oriente, ma dell’intero Occidente” ha concluso Mauro. Al termine del suo intervento numerosi sono stati gli interventi e le domande del pubblico.

Salvalastoria: rinasce il Cantar

ALGHERO – Il sito del Cantar è una costruzione ombrosa, un tempo collegata alla cava di pietra sulla scogliera sottostante. Sotto la volta a botte, una sorgente di acqua fresca per ristoro e conforto, quando i picadors della cava sottostante, fin dal Quattrocento lavoravano sotto il sole o la pioggia per estrarre i cantoni che sono stati usati per costruire la città antica. E i pescatori, sulla rotta della costa occidentale, si fermavano per rifornirsi d’acqua. Davanti alla costruzione, i lavatoi in pietra dove le donne povere andavano a sciacquare i panni. Ma il Cantar non era solo un’utilità per l’Alguer storica, era anche il luogo dello svago fuori porta. Qui avvenivano le scampagnate delle famiglie algheresi, che nella buona stagione, a piedi o su carri, si recavano per una giornata al mareper poi rifugiarsi all’ombra della costruzione. La cava di estrazione, ancora ben evidente nella scogliera sottostante, è antichissima e gran parte della città del 400 e del 500 è realizzata proprio con i cantons della costera del massacà. Dietro il fabbricato che custodisce la fonte, una grotta naturale dai colori sfumati d’azzurro simili a quelli della grotta di Nettuno è un piccolo regalo, dicono le leggende, del dio Nettuno alla principessa del Cantar.

Dimenticato dalla città, ricoperto dall’incuria, dagli arbusti e dai rifiuti, il sito del Cantar è stato “riscoperto”, riportato alla luce da un gruppo speleologico guidato da Ferruccio Zarini. La recente scomparsa di Zarini, ripropone il problema della fruizione del luogo che costituisce un tassello importante della cultura della città catalana. Il 5 marzo Legambiente Alghero e l’associazione “Storie di Alghero”, con l’Amministrazione comunale di Alghero, promuovono un’azione di recupero del sito che prevede bonifica, pulizia, ripristino dello stato dei luoghi del Cantar, oltre alla ripulitura dell’antica cava sulla scogliera antistante. La ditta Ampra y Gitta di Alghero ci fornirà il materiale di consumo. Il punto di ritrovo per tutti quelli che vogliono intervenire domenica 5 marzo alla ore 10,30 è sulla strada litoranea per Bosa, davanti al Cantar, sul parcheggio segnalato col cartello kilometro 1. Guanti e sacchi saranno pronti sul posto.

Nella foto il sito del Cantar all’inizio della strada che collega Alghero con Bosa

S.I.

Privacy e web: Soro ad Alghero

ALGHERO – “Vivere in Rete: tra sicurezza e privacy”. E’ il titolo dell’incontro previsto venerdì pomeriggio ad Alghero (ore 17,30 presso la sala convegni de Lo Quarter), organizzato dalla Consulta Giovani Alghero in collaborazione col Comune di Alghero, Fondazione Meta e Libreria Cyrano. Alla presenza dell’autore, Antonello Soro, Presidente dell’autorità Garante per la protezione dei dati personali, sarà presentato il libro “Liberi e Connessi” per la prefazione di Luca De Biase. Interverranno il giornalista e sociologo Giacomo Mameli e Francesco Paolo Micozzi, avvocato orientato al diritto dell’informatica. Sarà l’occasione per approfondire, capire e scoprire se la nostra apparente libertà di movimento in rete possa rivelarsi invece una pericolosa prigione, e i tanti limiti e pericoli che si celano nella libertà di connessione.

Viviamo infatti un’epoca davvero curiosa: un malintenzionato ha la possibilità di causare danni per milioni ad intere aziende comodamente seduto; un’epoca in cui una persona dall’altra parte del mondo può interferire con i nostri dispositivi connessi ad Internet, dove gli algoritmi diventano talmente sofisticati da poter creare un accurato profilo psicologico in base ai dati che gli forniamo continuamente. L’evento, al quale porterà un saluto il sindaco Mario Bruno e parteciperanno, tra gli altri, Gabriella Esposito (Assessore alle politiche culturali e dell’istruzione), Costantina Cossu (professoressa e ambasciatore Scientix), Giancarlo Rosa (perito informatico), Massimiliano Cadeddu e Giuseppina Sanna (Consulta Giovani Alghero), sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook della Consulta.

Contro la Croce: Mauro ad Alghero

ALGHERO – La problematica dell’integralismo religioso e delle persecuzioni etnico-razziali che da esso derivano è ancora tristemente attuale in territori che non sono affatto lontani dai nostri. La libertà di culto è chiaramente ostativa a qualsivoglia progetto egemonico e totalitario peculiare dei sistemi di governo di Stati – quali Siria e Iraq – ove vige il cosiddetto islamismo politico. Cosicché anche la religione, portatrice di valori universali qualsiasi essa sia, diventa funzionale alla giustificazione di conflitti sanguinosi e intollerabili oltre che pericolosi per tutta la comunità internazionale. Mario Mauro, senatore della Repubblica e già Ministro della Difesa, fu da eurodeputato promotore di ben due risoluzioni con cui il Parlamento Europeo ha condannato i rastrellamenti e le uccisioni dei cristiani nel mondo. Il suo impegno è proseguito poi da rappresentante personale della presidenza dell’Osce contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione.

Donde la percepita necessità di riepilogare nel libro “Contro la Croce, il martirio dei cristiani in Medio Oriente” (scritto con la collaborazione di Matteo Forte) i tratti essenziali e le motivazioni delle persecuzioni religiose a danno dei cristiani nei territori dell’Asia spesso dimenticati dagli organi mediatici. Per volere dell’avvocato Mario Tocci, il volume (edito dalla casa editrice bolognese Itaca) sarà presentato a Sassari venerdì 03 marzo presso l’aula magna del Dipartimento di Storia dell’Università in via Maurizio Zanfarino 62 alle ore 17.30 e ad Alghero sabato 04 marzo presso l’hotel Catalunya in via Catalogna 24 alle ore 17.00. Saranno due occasioni molto importanti di dialogo tra Mario Tocci e Mario Mauro atto a suscitare proficui spunti di riflessione, in cui i relatori saranno autorevolmente moderati dall’avvocato Antonio Francesco Temussi nella qualità di coordinatore dell’Ufficio Ricerca dell’Università di Sassari.

L’evento di venerdì, che vedrà i saluti del Magnifico Rettore e del Direttore del Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari nelle persone dei professori Massimo Carpinelli e Marco Milanese, sarà introdotto dal professor Michele Guirguis. L’evento di sabato, organizzato in collaborazione con l’associazione “Azione Alghero” presieduta dal professor Marco Di Gangi cui sarà affidato l’avvio dei lavori, prevederà i saluti del consigliere regionale della Sardegna onorevole Marco Tedde.

Nella foto l’onorevole Mauro

S.I.

Simon Mossa: mostra visitabile

ALGHERO – Fine settimana ancora a disposizione, fino al 26 febbraio, per visitare la mostra Antoni Simon Mossa 1916 -2016 – Percorso espositivo tra architettura e cinema – nella sala mostre del Quarter ( II piano – Orari di apertura: 10,00 -13,00 /17,00 -20,00). Cinema e architettura: due arti, l’arte del reale -l’architettura – e quella della rappresentazione del reale – il cinema. La mostra costituisce un percorso visivo in cui l’accostamento delle due arti lascia intravedere la possibilità di scorgere quei legami tra forma e tempo che caratterizzano la complessità della figura dell’architetto e del cineasta. Il progetto è della Regione Autonoma della Sardegna, Ass.to alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport in collaborazione con Comune di Alghero, Fondazione META, Ass.ne Mastros, Società Umanitaria Cineteca Sarda. La mostra ha avuto inizio il 1 dicembre 2016 e si conclude domenica 26 febbraio 2017.

Nella foto la locandina della mostra

S.I.

Addio a Joan Sabatè

ALGHERO – Il sindaco Mario Bruno, a nome della Giunta comunale e dell’intera Città, esprime il più sincero cordoglio per la scomparsa di Joan Sabatè i Solanes, insignito nel 2007 della cittadinanza onoraria della città di Alghero. Sabatè – grande amico di Alghero – per decenni ha lavorato per creare e rendere solido un ideale ponte con la Catalogna. Si è sempre impegnato e distinto per far si che le antiche radici e le affinità identitarie venissero conservate. Alla moglie Pepita e alla famiglia va la vicinanza della città di Alghero.

Nella foto il centro storico di Alghero

S.I.

Wedding Planner: iscrizioni aperte

ALGHERO – C’è ancora tempo per iscriversi al corso di “Wedding Planner” della Guido Beltrami Academy che riaprirà l’attività del 2017 proprio con questo interessante corso che prenderà il via il prossimo 21 Febbraio. Saranno sei giorni intensi, ognuno dei quali dedicato ad una precisa attività. In tutto 60 ore di lezione (dal 21 al 26 Febbraio) con anche la creazione di un evento in location. Il corso prevede un programma dettagliato d’insegnamento: Figura del Wedding Planner; Catering, banqueting, mise en place e servizio; Lighting, candele, lanterne e flambeaux; Uso della carta: origami; Fiori, nastri, pizzi e tessuti; Scenografia da Matrimonio e, come detto, la creazione di un evento in location.

Oltre a Guido Beltrami, wedding planner e art-disgner, specializzato in allestimenti di eventi(firmando importanti scenografie a livello internazionale) e che si occuperà di insegnare riguardo la figura del wedding planner, scenografie da matrimonio, event creator, saranno diversi gli esperti che insegneranno in questo corso. A cominciare da Marisa Usai, professionista del catering con una tra le prime e più importanti società in Sardegna, che insegnerà catering, banqueting e mise en place.

Ivana Mereu, pasticcera professionista specializzata in cake desing, componente della Federazione Italiana Pasticceri e titolare di un Guinnes World Record nel 2015, che si occuperà invece di wedding cake e sweet table. E infine, Anna Maria Pinna, Flower designer della Federfiori che insegnerà le tecniche della composizione formale e bouquet. Dunque, un corso davvero completo e che può contare sull’apporto e insegnamento di professionisti riconosciuti e stimati nel loro ambito. Ci sono ancora posti disponibili. Per informazioni è possibile telefonare al numero 333/2151231 o inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica info@guidobeltrami.it. E’ possibile anche consultare la pagina Facebook dell’Academy.

Nella foto alcuni degli iscritti e Beltrami

P.S.