Molteni (Lega): “Chi si oppone ai Cpr si oppone alla sicurezza nel Paese”

ROMA – “Chi si oppone ai Cpr si oppone alla sicurezza nel Paese”. Lo ha detto il sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni oggi a Ferrara per salutare il contingente di 15 militari tornati in città nell’ambito dell’operazione Strade Sicure e attivi da questa settimana in diverse zone cittadine. “Attualmente – ha spiegato il sottosegretario – i dieci Cpr presenti in Italia hanno circa 1.200 posti, ma sono solo tra i 600 e i 700 quelli realmente funzionanti. Siamo strenui difensori della necessità di istituire questi centri, vigilati e protetti, per allontanare i soggetti che hanno sentenze di condanna e che sono un pericolo per il Paese. Sarà indispensabile anche per questo fine aumentare il contingente dell’operazione ‘Strade sicure’, portato a 5mila, dai 7mila originari, dal precedente ministro Guerini”. La situazione – ha spiegato Molteni – è di assoluta eccezionalità e urgenza. La Tunisia è sull’orlo della bancarotta economica, sociale e finanziaria. L’Italia è stata lasciata sola dalle istituzioni comunitarie. Qualcuno non ha capito che chi sbarca a Lampedusa sbarca in Europa”.

“I Cpr si inseriscono proprio in questo percorso e sono necessari per bloccare l’immigrazione clandestina, allontanare chi rappresenta un pericolo e un problema per la sicurezza nazionale e, al contempo, sostenere chi realmente fugge per ragioni umanitarie”. “Ricordiamo – ha poi detto il sottosegretario leghista – che per il rafforzamento delle forze di polizia in bilancio abbiamo investito 100milioni di euro all’anno per dieci anni. Quest’anno assegniamo alle questure più poliziotti di coloro che andranno in pensione. Purtroppo oggi paghiamo scelte sbagliate fatte in passato, tra riduzione del contingente di Strade Sicure, voluta appunto dall’allora ministro Guerini, tagli della legge Madia, cartolarizzazioni e chiusure delle scuole di polizia”.

Malore mentre nuota, morta donna ad Alghero

ALGHERO – Una turista di 84 anni è morta nel mare di Porto Conte, a Maristella, lungo la costa di Alghero, colta da un malore mentre nuotava, così l’Ansa sul tragico episodio.

La donna, 84 anni, originaria della Germania ma da tempo residente in Italia, in provincia di Como, secondo quanto appurato dai carabinieri della Stazione di Alghero, stava trascorrendo un periodo di vacanza in Sardegna. Si trovava in spiaggia con degli amici e ha deciso di fare un bagno.

Era un’esperta nuotatrice e a pochi metri dalla battigia ha avuto un malore. Gli amici la hanno aiutata a tornare a riva e hanno chiamato i soccorsi.

Il personale del 118 arrivata sul posto ha cercato di rianimare la donna ma ogni tentativo è risultato inutile.

Barracelli, pesca illegale in Amp: sanzioni. Salvataggio Falco

ALGHERO – Durante il fine settimana appena trascorso il personale del Comando Barracelli, coordinato dal Cap. Riccardo Paddeu, ha predisposto un servizio a largo raggio all’interno dell’Area Marina
Protetta Capo Caccia – Isola Piana finalizzato alla prevenzione e repressione delle attività illecite.
L’attività di vigilanza ha visto impiegati contemporaneamente pattuglie a terra e a mare, che hanno
accertato e contestato 59 sanzioni amministrative per vari illeciti commessi sia in ambito terrestre
che marino. A un subacqueo è stata sequestrata l’attrezzatura di pesca in località Port Agra,
mentre in località Bramassa alcuni pescatori di frodo alla vista del gommone dei barracelli hanno
abbandonato il pescato sopra gli scogli dandosi alla fuga all’interno della retrostante pineta, il
pescato di circa 5 kg è stato donato alla Caritas Diocesana di Alghero. In località Porticciolo, su
segnalazione di un bagnante, è stato recuperato un reperto in pietra, presumibilmente un’ancora
romana. Giornata che si è conclusa con il recupero di un giovane Falco di Palude feritosi a seguito
di uno scontro con il treno Alghero-Olmedo-Sassari, in condizioni abbastanza buone è stato
affidato alle cure dei veterinari del Centro Recupero fauna Selvatica di Bonassai dell’Agenzia
FORESTAS.

Nel mese di agosto l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte ha demandato alla Compagnia
Barracellare le attività di vigilanza e repressione degli illeciti e dei reati ambientali all’interno del parco terrestre e, in materia di pesca, all’interno dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana. L’attività di vigilanza sarà ulteriormente potenziata grazie all’istituzione di un distaccamento fisso dei barracelli presso la sede del Parco a Casa Gioiosa che consentirà una maggiore presenza e interventi a terra e a mare più immediati. Proprio il recente rinnovo e rafforzamento della
convenzione con l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, ha consentito l’ingresso la tecnologia
smart per gli strumenti operativi per il Comando Barracelli di Alghero. I verbali di contestazione e
non solo, a giorni saranno sostituiti con palmari su cui è installato un software dedicato per le
polizie locali, collegato alle banche dai (PRA e molte altre) e mini-stampanti per la stampa delle
sanzioni amministrative. Le esigenze di tale potenziamento sono legate all’attuazione di uno
specifico progetto, di cui è beneficiaria l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, finanziato
dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) e riguardante la Misura 1.40
“Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione
nell’ambito di attività di pesca sostenibili”. Prosegue inoltre lo stretto rapporto di collaborazione
con la Guardia Costiera di Alghero, attivo da ormai molti anni.

Suicidio a Bancali, “Fallimento della politica giudiziaria e penitenziaria”

SASSARI – Suicidio carcere di Bancali. È un fallimento della politica giudiziaria e penitenziaria arriva una dichiarazione di Irene Testa Garante Regionale delle persone private della libertà personale. “Il suicidio del ragazzo di 26 anni detenuto nel carcere di Bancali è una sconfitta per tutti. Per lo Stato che abbandona tutti coloro che vivono e lavorano all’interno del carcere. La polizia penitenziaria, i direttori, gli educatori, per il Ministro della Giustizia che non sente il grido di allarme che arriva da quei luoghi. Non si possono continuare a nascondere malati e tossicodipendenti dentro le celle e ignorare questa realtà!”.

Disastroso frontale all’ingresso di Alghero, tre feriti

ALGHERO – Nuovo disastroso incidente stradale ad Alghero. Nel tratto viario che vede numerosi episodi di questo tipo, c’è stato un frontale tra due auto. Intorno alle 5,30, lungo la 127 bis, nei pressi della discoteca il Madem, c’è stato lo il tremendo impatto che ha causato tre feriti che sono stati trasportati tra l’Ospedale civile di Alghero e Sassari. Da accertare le cause dell’incidente. Sul posto vigili del fuoco, tre ambulanze del 118 e carabinieri.

Strade di sangue, tragedia a Cagliari: morti 4 giovanissimi

CAGliari – Quattro morti e due feriti gravi. È pesantissimo il bilancio dell’incidente stradale avvenuto poco dopo le 5 a Cagliari. Hanno perso la vita quattro giovani, due ragazzi e due ragazze, ma dovrebbero avere un’età compresa tra i 18 e i 20 anni. Trasportati in codice rosso in ospedale due coetanei.

L’incidente è avvenuto in viale Marconi in direzione Quartu Sant’Elena. I sei ragazzi viaggiavano a bordo di una Ford Fiesta che, per cause non accertate, ha urtato un marciapiede all’altezza del cavalcavia dell’Asse Mediano, ribaltandosi. Sul posto sono subito intervenute le ambulanze del 118, i vigili del fuoco e la polizia municipale di Cagliari. Purtroppo per quattro persone non c’è stato nulla da fare, i due feriti sono stati trasportati in ospedale in gravi condizioni. La polizia locale di Cagliari sta lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente e identificare le vittime.

Asfalti e decoro, Opposizione contro la Giunta Conoci

ALGHERO – “Dopo aver abbandonato le strade di Alghero al degrado più totale, senza stanziare risorse per più di 4 anni, qualche mese fa l’Amministrazione aveva annunciato un piano straordinario degli asfalti, nel tentativo di gettare un po’ di fumo negli occhi agli algheresi in previsione della campagna elettorale. Per svegliarli c’era stato addirittura bisogno che il centrosinistra presentasse una mozione, con primo firmatario Pietro Sartore, per impegnare la Giunta Conoci a individuare delle risorse cospicue in bilancio (almeno un milione di euro per ogni annualità) per la manutenzione delle strade. Nei fatti però, sebbene dopo diversi rinvii, già nel 2022 la mozione fosse stata finalmente approvata in consiglio all’unanimità, solo l’avvicinarsi delle elezioni ha fatto capire all’Assessore Peru e alla Giunta che non era molto intelligente presentarsi davanti al giudizio degli algheresi con la città strapiena di fossi, se non di vere e proprie voragini.
Purtroppo, però, come spesso capita, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, e così con l’inettitudine amministrativa di cui questa Amministrazione abbonda è stato annunciato che i lavori sarebbero partiti a luglio, ma al momento siamo a settembre e non si intravede nulla.
A questo punto la battuta sul fatto che forse avevano parlato di luglio, ma senza specificare di quale anno, verrebbe facile, ma purtroppo lo spettacolo di incompetenza e incapacità che questa Giunta offre di continuo non è neppure più divertente, ma solo deprimente”.

Latitante sardo nell’agro di Alghero 1 milione di euro di droga

ALGHERO – Michele Caddeo, 37 anni ricercato dal 10 maggio scorso, giorno in cui scattò l’operazione della Squadra mobile di Cagliari, coordinata da Fabrizio Mustaro, ‘Primavera fredda’ che portò a smantellare due organizzazioni criminali, una che operava a Silanus, nel Nuorese, e la seconda tra Cagliari e Capoterra, specializzate nello spaccio e nel traffico di droga, è stato arrestato ad Alghero.

Ieri sera ad Alghero i poliziotti della seconda sezione ‘Criminalità diffusa’ della Mobile hanno scovato Caddeo in una casa colonica. E’ accusato di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di droga. Il 37enne è stato bloccato mentre si allontanava a bordo di una Polo dalla casa all’interno della quale aveva affittato un appartamento. Nell’abitazione i poliziotti hanno trovato 3,6 chili di cocaina pura, 4,8 chili di hascisc in panetti e 10mila euro in contanti. La droga venduta al dettaglio avrebbe fruttato circa un milione di euro. Sono in corso le indagini per individuare le persone che hanno aiutato il 37enne durante la latitanza in questi mesi.
Vista la quantità di droga sequestrata, secondo gli investigatori, Caddeo continuava la sua attività di spaccio.
Nell’ambito dell’operazione Primavera fredda l’arrestato faceva parte, insieme ad altre 13 persone, del gruppo criminale che operava tra Cagliari e Capoterra e si riforniva di stupefacenti dal primo gruppo criminale che aveva base operativa a Silanus, composto da 15 persone, che invece si occupava principalmente di recuperare la cocaina che arrivava dalla Calabria. Ora l’uomo si trova in carcere a Bancali.

Valledoria: confermata la positivià al virus della West Nile

SASSARI – Il Centro Nazionale di Teramo (Cesme) conferma il caso di positività al virus della West Nile riscontrato negli scorsi giorni nell’agro di Valledoria, Località Montisciu Mannu, in un esemplare di cornacchia grigia. Il Dipartimento di Prevenzione veterinaria della Asl di Sassari coordina le operazione di monitoraggio e sorveglianza, già attivate sin dalla
prima fase di sospetto.

In collaborazione con l’amministrazione provinciale e quelle comunali,
infatti, sono stati già avviati interventi di disinfestazione e
rimozione dei focolai larvali e le attività larvicide nei focolai non
rimovibili nel territorio.
Inoltre e stata avviata un’attività di sensibilizzazione perché e’
fondamentale che le persone che vivono o lavorano nell’area provinciale
interessata adottino misure di protezione individuale e collaborino alle
attività di rimozione dei focolai larvali e alla attività larvicide nei
focolai non rimovibili nelle aree private.
Il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria della Asl di Sassari,
guidato da Francesco Sgarangella, ha inoltre sensibilizzato gli
allevatori di cavalli per la vaccinazione degli animali contro il virus
della West Nile, che in questi casi e’ fortemente consigliata a scopo
preventivo: “Come Asl il nostro Dipartimento di Prevenzione, sia di area
veterinaria che medica, sta monitorando attentamente la situazione anche
se al momento non sono stati riscontrati casi nell’uomo. In questa fase
più che mai, chiediamo la massima collaborazione da parte degli
allevatori. Così come previsto dal Piano nazionale di prevenzione delle
arbovirosi e’ importante che vengano segnalati ai Veterinari eventuali
sintomi neurologici sospetti che dovessero presentarsi nei cavalli,”,
spiega il Direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.
Il cavallo, come l’uomo, e’ infatti un ospite a fondo cieco, spiegano
dal Dipartimento di Prevenzione area Veterinaria, e non e’ in grado di
trasmettere la malattia agli altri animali. La vaccinazione si rende
necessaria per proteggere l’animale affinche’ abbia una adeguata
risposta immunitaria qualora dovessero incontrare la malattia.

Poetto, salvataggio in mare da parte della Guardia Costiera

CAGLIARI – La Guardia Costiera di Cagliari ha portato a termine un’operazione di soccorso a favore di 5 persone, di cui 1 minore, a causa del capovolgimento del loro natante nello specchio acqueo prospiciente il nuovo Ospedale Marino.
Venivano prontamente dirottati in mezzi della Guardia Costiera A13 E G.C. A67, i quali giunti sul posto, con l’ausilio degli assistenti bagnanti intervenuti con i loro mezzi dalla spiaggia, recuperavano dall’acqua le 5 persone tutte in buono stato di salute. È stato inoltre richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per il recupero del natante semiaffondato e per scongiurare qualsiasi forma di inquinamento.
Le operazioni di recupero del natante si sono concluse in tarda serata quando l’unità è stata scortata dai mezzi della Capitaneria di Porto e dai Vigili del fuoco presso un approdo sicuro e messa in sicurezza.