ALGHERO – Durante la consueta attività di vigilanza notturna all’interno dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, il personale del Comando Barracelli, coordinato dal Cap. Riccardo Paddeu, a seguito di un breve inseguimento ha posto sotto sequestro 12 kg di pesce frutto di pesca abusiva nella località denominata Punta del Dentul. Il pescato, dopo essere stato certificato idoneo al consumo umano da parte dei veterinari della ASL, è stato donato in beneficienza alla Caritas Diocesana di Alghero. Contestato anche un illecito amministrativo a un pescatore sportivo con una sanzione da 300 a 1.032 euro in quanto sprovvisto dell’autorizzazione per la pesca in area protetta per l’anno 2023. Infatti, all’interno dell’Area Marina Protetta la pesca amatoriale e professionale è subordinata al rilascio di autorizzazione dell’ente gestore e in ogni caso per l’annualità 2023 il disciplinare in corso di approvazione non consentirà ai pescatori ricreativi la pesca del polpo per tutto l’anno.
L’attività di polizia ambientale posta in essere si inquadra all’interno di una convenzione attiva da diversi anni con cui l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte affida al Comando Barracelli la vigilanza sia in ambito terrestre che marino delle aree protette. Fondamentale, rimarca il Cap. Paddeu, è la piena collaborazione c’è da ormai diversi anni con la Guardia Costiera di Alghero e con tutti gli altri organi di poliz
CRONACA
Il Governatore Solinas ancora indagato
CAGLIARI – Il governatore della Sardegna Christian Solinas, il suo consulente Christian Stevelli, il direttore generale dell’Ufficio dell’autorità di gestione del programma operativo Eni Cbd, bacino del Mediterraneo, Roberto Raimondi, e l’imprenditore Roberto Zedda sono indagati dalla Procura di Cagliari per corruzione. Due i filoni d’inchiesta, entrambi coordinati dal pm Giangiacomo Pilia
“Carcere minorile di Quartucciu, ammasso di ferro vecchio: peggio di un canile”
Spettacolare incidente ad Alghero, Jeep si schianta nel Lungomare
ALGHERO – Spettacolare incidente stradale nel primo pomeriggio di Alghero. Una Jeep bianca è finita a pochi metri dalle attività presenti con tavolini e gazebo all’inizio del Lungomare Barcellona. Un impatto fortissimo tale da fare perdere la ruota anteriore al veicolo condotto da un 40enne che è stato invitato a scendere dall’auto da parte dei poliziotti giunti sul posto. Dopo le prime resistenze, le forze dell’ordine hanno proceduto ad attuare un’azione di forza fino ad arrivare a porre le manette al conducente. Tutto questo davanti ad una folta platea di persone presente in centro vista la bella giornata di sole.
Alghero, incendio auto in via Vittorio Veneto. Foto auto capottata
ALGHERO – Incendio autovettura alle 05,50 di oggi in Via Vittorio Veneto. A bruciare una Dacia Duster probabile corto circuito. Sul posto vigili del fuoco di Via Napoli e carabinieri. Pompieri dirottati intorno alle 07,00 per il cappottamento di una Fiat Punto in Via Giovanni XXIII che ha colpito due auto parcheggiato lungo l’arteria principale. Illeso il conducente sul posto vigili del fuoco, 118 e polizia di stato
Alghero, auto si capotta in via Giovanni XXIII
ALGHERO – Incidente stradale alle prime luci della giornata di oggi, sabato 11 febbraio. Un auto si sarebbe capottata nella parte più a sud di via Giovanni XXIII. Vicino all’intersezione con via Mattei il veicolo, forse per lo scontro con un altro mezzo o per la perdita di controllo dell’auto da parte del conducente, si sarebbe sbattuta e poi rigirata su se stessa. Il forte impatto ha fatto affacciare sul posto diversi residenti. Forze dell’ordine, soccorsi e Vigili del Fuoco si sono precipitati per verificare le condizioni del conducente e e mettere in sicurezza l’area.
Al via anche a Sassari e Macomer il Numero Unico Europeo 112
SASSARI – Prosegue in Sardegna il passaggio al Numero Unico Europeo 112. Dal prossimo 31 gennaio la Centrale Unica di Risposta del 112 filtrerà le chiamate di soccorso e di emergenza provenienti dai distretti telefonici 079 (Sassari) e dello 0785 (Macomer).
Il cambio al nuovo sistema in Sardegna, proseguirà a febbraio con le ultime attivazioni: Dal 14 febbraio nei Distretti 0782, 0783, 0784 e dal 28 febbraio nei Distretti 070, 0781. A marzo, dunque, tutti i cittadini sardi e i turisti potranno avere come unico riferimento, per qualsiasi emergenza, il numero 1-1-2.
Nel frattempo, a Sassari e Macomer dal prossimo 31 gennaio sarà già possibile utilizzare l’APP gratuita “Where are U” collegata alla CUR NUE112, che consente di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione esatta del chiamante. Modalità che grazie all’opzione chat o telefonata muta sta aiutando le persone con disabilità.
Il nuovo numero, già sperimentato a Olbia, sta portando enormi benefici alla rete di emergenza urgenza e non solo. Dal 29 novembre, data di avvio nel distretto gallurese, le chiamate pervenute alla CUR Sassari sono state 8.827, di cui più della metà non inoltrate al Centrali Operative di secondo livello perché inappropriate e gestite direttamente dagli operatori. Delle 4.275 richieste inoltrate, il 49,4 % sono state gestite dal Soccorso sanitario 118, il 41,25% dalle Forze dell’ordine e la restante percentuale dai Vigili del fuoco (9,35%).
Oltre che, nella pronta risposta alla chiamata di emergenza, la principale forza del sistema si sta rivelando, come nelle aspettative, nella localizzazione geografica di chi chiama i soccorsi. La nuova tecnologia sta permettendo a 118, Forze dell’ordine, Carabinieri, Vigili del fuoco e Capitaneria di intervenire in maniera più precisa e quindi più veloce rispetto al passato. Infine la disponibilità del servizio di interpretariato consentirà ora la traduzione, da molteplici lingue e in tempo reale, della richiesta di soccorso.
Sbarca con 700 grammi di cocaina, ferma alla stazione: arrestata una 28enne
ALGHERO – Dopo essere sbarcata a Porto Torres è stata pedinata fino alla stazione dei treni di Sassari. Qui, visti alcuni movimenti sospetti, è stata sottoposta a perquisizione dagli agenti della Polizia del Commissariato di Alghero. Dai controlli sono saltati fuori, da un pacchetto nascosto nel reggiseno, quasi 700 grammi di cocaina. A quel punto sono scattati gli arresti per la 28enni che è stata trasferita nel carcere di Bancali.
Doppia esplosione nel centro di Alghero
ALGHERO – Doppio forte boato nel centro di Alghero. Sembra che siano state fatte esplodere due bombe carta. Una sembra certo sia avvenuta tra via Matteotti e via Giovanni XXIII vicino ad una macchina parcheggiata. Sul posto Vigili del Fuoco e Carabinieri che stanno indagando su quanto accaduto.
Forte vento, mareggiate e ora scatta l’allarme neve
SASSARI – Scatta l’allerta neve a bassa quota in Sardegna. L’Isola, sferzata nelle ultime 24 ore da un forte vento di libeccio con mareggiate sulle coste occidentali, pioggia e temporali, sarà interessata da un drastico abbassamento delle temperature con precipitazioni nevose a partire dagli 800 metri che scenderanno gradualmente a 600.
La Protezione civile regionale ha così emesso un nuovo bollettino di allerta per condizioni meteo avverse causa neve valido da mezzogiorno di mercoledì 18 fino alla mezzanotte di giovedì 19.
Sull’altopiano di Campeda obbligo di catene a bordo o utilizzo di pneumatici invernali.
Nel frattempo, in tutta la provincia di Nuoro, la più colpita dall’ultima ondata di maltempo, proseguono gli interventi dei vigili del fuoco, se ne contano a decine. Pioggia e vento non hanno concesso tregue, costringendo i pompieri a un super lavoro per liberare dall’acqua scantinati e piani terra di abitazioni, strade bloccate da frane e smottamenti di terreno con apertura di voragini, taglio di alberi pericolanti e rimozione di coperture e elementi strutturali anch’esse pericolanti.
Particolarmente impegnativo l’intervento di una squadra di vigili del fuoco di Macomer a valle della diga di Santu Crispu sul fiume Temo, a Bosa, per il salvataggio e il recupero di 30 pecore rimaste isolate a seguito dell’innalzamento delle acque. Sul posto anche una squadra di specialisti fluviali provenienti dal comando di Nuoro e Oristano. Non vengono segnalate criticità rilevanti nei centri abitati o in abitazioni rurali esposte al maltempo.