Giocattoli fuori norma, negozio sanzionato ad Alghero

ALGHERO – In applicazione del Protocollo d’intesa, rinnovato il 15 dicembre 2022 tra la Direzione Territoriale Sardegna dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e il Comune di Alghero, finalizzato all’accertamento di violazioni in materia di contraffazione, Made in Italy e di sicurezza dei prodotti, i funzionari ADM di Sassari e della Sezione operativa di Alghero, in collaborazione con gli agenti del Nucleo Tutela del Consumatore della Polizia Locale di Alghero, hanno effettuato un’operazione antifrode presso un esercizio commerciale della cittadina. L’attività ha portato al sequestro di circa 150 giocattoli sprovvisti della prescritta marcatura CE, in alcuni casi non conforme, e delle relative avvertenze in lingua italiana; la merce, a vario titolo, ha violato le normative in materia di sicurezza dei prodotti destinati ai bambini e la normativa europea, Reg. UE 2016/425. Per questi motivi, è stato disposto il sequestro amministrativo dei giocattoli, ai sensi dell’art 13 della Legge n. 689/81 contestando, inoltre, una sanzione amministrativa che va da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 10.000 euro, per aver posto in commercio sul territorio nazionale giocattoli non conformi agli standard di sicurezza. Inoltre sono in corso accertamenti per stabilire se alcuni marchi registrati, riprodotti su un certo numero di giocattoli, risultino autorizzati dal titolare degli stessi.

18 kg di marijuana, algherese ai domiciliari

ALGHERO – A Sassari, in località “Campanedda”, i carabinieri della stazione capoluogo, supportati dai colleghi dello squadrone eliportato “cacciatori di Sardegna”, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un allevatore algherese di 50 anni, così riportano in un comunicato i carabinieri.

A seguito del controllo del suo ovile, infatti, nei terreni nella sua disponibilità, sono stati trovati due bidoni contententi quasi 18 chili di marijuana e la somma di euro 700 circa in banconote di piccolo taglio. Questa mattina, durante il rito per la convalida dell’arresto, è stata disposta per l’uomo la custodia cautelare agli arresti domiciliari.

Allerta vento e mareggiate in Sardegna

CAGLIARI – Per vento e mareggiate la Protezione civile regionale ha diramato un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Dalla mattinata di oggi, venerdì 10 marzo, e per le successive 33 ore sono previsti venti forti fino a burrasca, con raffiche locali di tempesta da Ovest/Nord-Ovest sulle coste settentrionali e i crinali. Mareggiate lungo le coste settentrionali esposte. Attenuazione dei fenomeni – specifica inoltre l’avviso – nella serata di dopodomani, sabato 11 marzo 2023.

Al link più il sito internet della Protezione civile regionale con l’avviso, valevole dalle ore 9 del giorno 10 alle ore 18 del giorno 11 marzo 2023, e le misure di autoprotezione.

Con preghiera di pubblicazione:. —————— AVVISO: https://www.comune.cagliari.it/portale/it/notizia.page?contentId=NVT137406

Donna segregata e maltrattata, arrestato il compagno |video

MACOMER – L’intervento degli uomini del Commissariato di Polizia di Macomer ha consentito di trarre in arresto in flagranza di reato un 45enne originario del sassarese, ma residente a Macomer, con l’accusa di sequestro di persona e maltrattamenti in danno della compagna convivente.

I poliziotti sono stati allertati dai Servizi Sociali che avevano raccolto una segnalazione secondo cui la donna viveva da tempo segregata in casa dal convivente che le impediva di uscire sottoponendola altresì a continue vessazioni e maltrattamenti anche di natura fisica.

Raggiunta l’abitazione ubicata in una zona rurale alla periferia della cittadina del

Marghine, gli operatori percepivano dei lamenti provenire dall’interno dello stabile la cui porta risultava chiusa a chiave dall’esterno e così pure gli infissi che si presentavano sbarrati e legati con fil di ferro.

La donna, in evidente stato di agitazione, chiedeva aiuto dicendo di non essere in condizione di aprire perché non in possesso delle chiavi.

Veniva, pertanto, rintracciato il convivente, pregiudicato, a cui veniva intimato di aprire l’abitazione consentendo in tal modo l’accesso al personale operante.

La donna, visibilmente preoccupata per la possibile reazione dell’uomo, veniva immediatamente fatta assistere da una psicologa che la rassicurava riportandola alla calma.

Lo stato di prostrazione della vittima appariva evidente e così pure i segni inequivocabili della segregazione forzata cui era sottoposta nell’impossibilità di allontanarsi liberamente non avendo le chiavi e avendo l’uomo sigillato gli infissi esterni con il fil di ferro eliminando finanche le maniglie dei serramenti.

D’intesa con la Procura di Oristano l’uomo veniva tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Massama. La donna è stata affidata ad una Casa Famiglia in località protetta.

 

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“Atti criminosi ad Alghero, aumentare i controlli notturni”

ALGHERO – “Non conosco dati statistici sui crimini in Alghero, e non voglio fare allarmismi, ma, come tanti, ho la sensazione che certi fenomeni criminosi siano in forte aumento in città.
Le notti algheresi appaiono meno tranquille di un tempo e l’impressione che ci sia poco controllo, episodio dopo episodio, si sta tramutando in una mezza certezza.
Gli ultimi episodi di una serie, che purtroppo continua ad allungarsi, sono quelli avvenuti nella notte tra domenica e lunedì, quando è stato dato fuoco a due auto (le ennesime…) ed è stato scassinato un ristorante.
Credo che quello che l’Amministrazione non debba fare oltre sia sottovalutare o addirittura ignorare certi fenomeni, nella convinzione che tutto si possa risolvere da solo.
A mio parere bisogna, al contrario, portare subito la discussione nelle sedi preposte e in consiglio comunale e accendere un faro sul problema sicurezza in città.
Ritengo sia importante che il sindaco chieda la convocazione del comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica e in quella sede richieda al Prefetto un impegno per aumentare la sorveglianza notturna, a cui è necessario partecipino anche le forze di polizia locale.
È, infatti, piuttosto evidente a tutti che in città i controlli, in particolare quelli notturni, vadano al più presto intensificati. L’estate è alle porte e la situazione sicurezza, come già visto gli anni scorsi, durante la stagione estiva rischia solo di peggiorare”.
Pietro Sartore, consigliere comunale “Per Alghero”

Esplosioni e incendi, “Tavolo sicurezza col Prefetto”

ALGHERO – “Alghero ancora una volta è stata svegliata nella notte da forti esplosioni per l’incendio doloso di due autovetture, il danneggiamento di una attività commerciale e una facciata di un palazzo civico” una scena da film hanno vissuto i vigili del fuoco arrivati tempestivamente con le forze dell’ordine. Le due auto regolarmente parcheggiate bene lungo la strada di via Giovanni XXIII esimo erano avvolte dalle fiamme, un fattogravissimo non nuovo per una città turistica come la nostra non abituata a questi eventi così gravi, un gesto commesso da ignoti, evidente che questo gesto vile, fatto da coloro che volevano intimidire qualcuno non hanno fatto i conti che l’incendio appiccato alla macchina presa di mira danneggiasse un’altra parcheggiata più avanti, un gesto  perpetrato e organizzato a dovere che non può non essere condannato. Questo evento che sta portando preoccupazioni per i cittadini non può che destare paure e insicurezza per la città. Per questo condanniamo fermamente quanto accaduto augurandoci che i responsabili di questo gesto, ancora ignoti, siano quanto prima identificati. A chiediamo al Sindaco un Tavolo di osservazione sulla sicurezza urbana invitando il Prefetto”

Gruppo Consiliare Udc

 

Alghero, auto in fiamme nella notte: danni a palazzina e negozi |foto

ALGHERO – Ancora auto in fiamme ad Alghero. Nella notte, in via Giovanni 23esimo, non lontano da dove sono accaduti altri episodi di cronaca (come l’esplosione di alcune bombe carta), due utilitarie sono state avvolte da un grosso rogo, pare causato da un gesto volontario di ignoti. Le forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia, sono al lavoro per comprendere al meglio quali siano state le cause ed eventuali responsabilità.

L’allarme è scattato intorno alle 2.00 di notte, quando una volta partite le fiamme, avvolte le auto, che sono andate distrutte, sono intervenuti immediatamente sul posto i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine. Come si vede dalla immagini, oltre i veicoli, è stata danneggiata anche la facciata di una palazzina e pure delle attività commerciali. Non può che destare preoccupazione questa scia di atti che stanno colpendo da tempo alcune zone della città di Alghero.

 

Desulo, minacce a vice comandante Carabinieri: condanna

CAGLIARI –   Sdegno per un gesto vile e disgustoso, solidarietà alla marescialla Gloria Bisegna e all’Arma dei Carabinieri, vengono espresse dal Presidente della Regione Christian Solinas, dopo le minacce di morte e gli insulti comparsi sui muri di Desulo. Un gesto esecrabile, dice il Presidente Solinas, che manifesta la propria vicinanza all’Arma e alla militare, auspicando che vengano rapidamente consegnati alla giustizia gli autori. Simili vergognosi episodi, dice il Presidente, non fermeranno certamente il lavoro che i Carabinieri svolgono quotidianamente al servizio della società, e per il quale hanno, da sempre, la stima e l’affetto del popolo sardo.

Portovesme, stop impianti: clamorosa protesta dei lavoratori

ALGHERO – Quattro lavoratori della Portovesme srl nel Sulcis sono saliti sulla ciminiera dell’impianto Kss a 100 metri di altezza per protestare contro la fermata di quasi tutti gli impianti della fonderia che vede a rischio 1.300 buste paga.  Un comunicato dei lavoratori spiega che entro oggi dovevano essere presentate le soluzioni per evitare l’interruzione della maggior parte degli impianti, ma che finora non ci sono atti concreti. Da ieri è in corso anche un’assemblea permanente e un presidio dei lavoratori degli appalti davanti all’azienda
“Solidarietà ai lavoratori che hanno intrapreso questa iniziativa a difesa del lavoro.  È evidente che il tema da risolvere è quello dell’energia, purtroppo registriamo nessun passo avanti delle istituzioni.  Condividendo il documento dei lavoratori chiediamo com la massima urgenza un incontro con il ministro competente”. Emanuele Madeddu Filctem-Cgil, Vincenzo Lai Femca Cisl, Pierluigi Loi Uiltec Uil

Guardia Costiera ad Alghero, sequestrati 85 kg. di pesce

ALGHERO – 85 chili di pesce pescato “a strascico” con una rete non omologata sono stati sequestrati nel porto di Alghero dal personale del Nucleo operativo dell’Ufficio circondariale marittimo. Non solo, qualche giorno più tardi, sempre i militari della Guardia costiera algherese hanno condotto un’ulteriore operazione volta a contrastare l’attività di prelievo illecito di ricci di mare per mano di pescatori non autorizzati. È il risultato di un’attività di vigilanza sulle attività di pesca nella propria area di giurisdizione, svolta dall’Ufficio marittimo in collaborazione con gli ispettori della nave specializzata dell’Agenzia europea di controllo pesca “Ocean sentinel”.

Nel primo caso (pesca a strascico e 85 chili di prodotto ittico sequestrato) la Guardia costiera ha proceduto a contestare l’illecito e a multare il comandante del peschereccio con una sanzione amministrativa di duemila euro. Nel secondo caso (pesca illegale di ricci di mare da parte di persone non autorizzate) le attività messe in atto hanno permesso un nuovo sequestro di svariati esemplari del pregiato echinoderma e multare i responsabili per un ammontare di mille euro. Il prodotto ittico, rinvenuto allo stato vitale, è stato immediatamente restituito al mare.Il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Alghero, tenente di vascello Giuseppe Tomai, sottolinea che il monitoraggio sulle attività di pesca continuerà, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Olbia, al fine di scongiurare comportamenti illeciti, salvaguardare la risorsa ittica e garantire la tutela del consumatore finale.