Maltempo, Coc operativo: coordinamento di Montis

ALGHERO – Il Centro Operativo Comunale operativo in questi due giorni di allerta meteo. All’avviso relativo al pericolo derivante dal forte vento si aggiunge l’allerta per il rischio idraulico per temporali. La sala operativa comunale del Comune di Alghero prosegue nel monitoraggio del territorio in osservanza degli avvisi della Protezione Civile regionale. Corsi d’acqua, fiumi, canali urbani, zone sensibili, il presidio e il controllo è attivo per le funzioni base e per la prevenzione, come previsto dal Piano della Protezione Civile.

Attività ininterrotta da parte della Polizia Locale con il coinvolgimento della Compagnia Barracellare, delle associazioni di volontariato della Protezione Civile. L’attività prosegue sotto coordinamento dell’Assessore all’Ambiente Andrea Montis. Alcuni tratti particolarmente sensibili dei corsi d’acqua a rischio esondazione sono tenuti sotto controllo. In località Monte Agnese, nella strada vicinale Salto Don Peppino, è stata chiuso il tratto di strada interessato dall’attraversamento del Rio Calvia. Il livello dell’acqua ha raggiunto e superato di circa 50 cm le griglie poste sull’attraversamento stradale. Sotto controllo anche i corsi d’acqua in località Monte Ricciu e nella borgata di Sa Segada, in prossimità dell’attraversamento del Rio Filibertu. 

Vaccino, perchè meno dosi all’Italia: Governo chiarisca

ROMA – “Mentre il Governo pensava ai fiorellini decorativi di Boeri, Germania e Francia si sono accaparrate molti più vaccini dell’Italia”. Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia Sardegna, commenta i “falsi chiarimenti” della sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa e preannuncia un’interrogazione sulla prima fornitura di vaccini arrivata nel nostro Paese. “I contratti sono stati stipulati dalla UE, ma mentre l’Italia ha avuto solo 9750 dosi, la Germania ne ha ricevuto 151125 e la Francia 19500. Qualcosa non ha funzionato ed è necessario intervenire con determinazione per evitare nuove discriminazioni. Altro che non è tempo di fare polemiche, come vorrebbe il commissario Arcuri: il momento è proprio questo e bisogna subito chiarire per non ripetere gli stesi errori”

“La risposta della sottosegretaria – prosegue Cappellacci-, secondo la quale i tedeschi avrebbero ottenuto un’anticipazione, più che una smentita è una clamorosa ammissione, che conferma quanto evidenziato di media nazionali. Non vorremmo che queste sperequazioni poi, cascata, si riverberassero sui territori, con una discriminazione tra regione e regione. Per questo – ha concluso Cappellacci- è urgente che il Governo riferisca in Parlamento sulla vicenda”.

P. Torres, Spanu: emergenza amianto

ALGHERO – “Il Partito sardo d’Azione di Porto Torres chiede, con urgenza, l’avvio ad un censimento per verificare il patrimonio edilizio pubblico e privato sotto il profilo della presenza di materiali, quali l’eternit, contenenti amianto e, progressivamente, attingere ai contributi regionali per agevolarne la rimozione. Nonostante l’amianto sia vietato da ben 24 anni resta ancora diffusissimo nel nostro territorio e continua, silenziosamente, a creare problemi all’apparato respiratorio di decine di cittadini con, a volte ,conseguenze fatali. L’amianto, il materiale cancerogeno usato in passato per realizzare gli edifici, continua a essere una presenza silenziosa ma allarmante nelle nostra città. Centinaia di mq della fibra cancerogena risultano sparsi sui tetti degli edifici pubblici e privati di Porto Torres. Il suo censimento e il conseguente smaltimento è ancora considerato un problema irrisolto. Come previsto dagli obiettivi del Piano regionale, per il 2020, la Regione Sardegna ha stanziato 2 milioni di euro da ripartire tra gli enti locali, finalizzati alla concessione di contributi ai privati per la rimozione di manufatti contenenti amianto. Alla Provincia di Sassari sono stati trasferiti 551.000 euro, mentre per gli edifici pubblici l’Assessorato Regionale all’Ambiente ha trasferito una nota a comuni e provincie per comunicare le priorità dovendo programmare il trasferimento dei 35 milioni di euro avuti dal governo per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dagli edifici pubblici. Il Gruppo Consiliare del Partito sardo d’Azione, chiede al Sindaco di Porto Torres, con la mappatura della presenza dell’amianto sui tetti della città il rapporto materiali contenenti amianto in metri quadri per abitante. Questa importante attività può permettere finalmente di fissare il completo monitoraggio della presenza di questo pericoloso materiale su tutto il territorio e, dove necessario, procedere alla sua rimozione e successivo smaltimento”.

Bastianino Spanu
Capo Gruppo Partito Sardo d’Azione Comune di Porto Torres

Fi, Udc e Misto su comparti sanitari: buon senso

ALGHERO – “Ringraziamo la Direzione ASSL e esprimiamo soddisfazione perché le nostre preoccupazioni hanno ricevuto parzialmente ascolto. Ma occorre un impegno ulteriore per Diabetologia.” I Gruppi Consiliari di Forza Italia, UDC e Misto intervengono a ruota rispetto alla decisione della Direzione ASSL di Sassari di non procedere al trasferimento di Oculistica presso l’Ospedale Civile. Una scelta  che era legata al progetto di incremento dei posti letto per pazienti COVID, sulla quale i Gruppi politici avevano fatto proprie le preoccupazioni degli operatori sanitari e dei pazienti basate sull’insufficienza logistica del primo piano del Civile. E’ infatti notizia recente che Oculistica permarrà presso l’Ospedale Marino, trasferendosi al piano terra, in locali adeguati nei quali i pazienti potranno continuare ad avere servizi e prestazioni di straordinario livello.

“Ci sentiamo di ringraziare la Direzione ASSL per questo passo indietro che costituisce un grande passo avanti verso il mantenimento di livelli significativi della nostra sanità.” I Consiglieri continuano però a chiedere un supplemento di riflessione sulla scelta di trasferire Diabetologia presso i locali di via Manzoni.   Gli esponenti politici ribadiscono che nutrono dubbi sul trasferimento di Diabetologia. I circa tremila pazienti di diabetologia saranno costretti a recarsi presso la struttura di via Manzoni che ad oggi desta qualche preoccupazione per la idoneità ad accogliere pazienti ad alto rischio Covid. Ma i Gruppi consiliari di FI, UDC e Misto chiedono un supplemento di istruttoria anche sulla capacità del Marino di accogliere 87 pazienti COVID.

“Condividiamo l’idea di fondo di far esprimere alla sanità algherese la massima solidarietà nei confronti delle esigenze sanitarie della Provincia per contrastare il fenomeno pandemico. Ma condividiamo anche le preoccupazione degli operatori sanitari in tema di accessi e  percorsi sicuri e garantiti nelle due strutture del Marino e del Civile,  che richiedono un supplemento di istruttoria –chiudono i Consiglieri di FI, UDC e Gruppo Misto.

Oristano-Tortolì, Trasversale sarda: chiuso iter progetto

CAGLIARI – Concluso l’iter che consentirà l’avvio della progettazione della nuova trasversale sarda. La Giunta regionale nell’ultima seduta, su proposta dell’Assessorato dei Lavori Pubblici, ha garantito la copertura dei costi. Con 1.800.000, a valere sulle risorse regionali per la progettazione di opere viarie, la società “Opere e Infrastrutture della Sardegna” potrà procedere alla definizione progettuale di tutti gli interventi lungo l’itinerario Oristano-Tortolì attraverso la predisposizione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica che, tenendo conto degli studi già esistenti e delle progettazioni in corso, individui le caratteristiche dell’intervento che collegherà le coste Ovest ed Est della Sardegna. “Continuiamo nel lavoro che fin qui ci ha visto impegnati, costruendo le fondamenta di un’opera che riteniamo strategica per la viabilità sarda, di grande rilievo e complessità, fortemente voluta dall’Assessore Frongia ed emblema del suo lavoro e del suo impegno per la modernizzazione infrastrutturale dell’Isola”, ha spiegato il Presidente della Regione Christian Solinas. 

Il progetto relativo al nuovo itinerario stradale era stato infatti inserito a novembre nel piano industriale della società in house della Regione costituita proprio per velocizzazione la realizzazione delle opere pubbliche di rilevanza strategica o con carattere di urgenza per il territorio regionale. L’obiettivo della Trasversale sarda è quello di creare una connessione veloce e sicura tra Oristano e Tortolì mettendo direttamente in comunicazione la SS 131 alla SS 125 senza necessariamente passare, come avviene oggi, da Nuoro o da Cagliari. Si procederà quindi all’adeguamento della viabilità esistente tra Oristano e Allai (nel territorio della Provincia di Oristano) e alla realizzazione di un tracciato prevalentemente in variante, tra Allai e Tortolì, nel tratto che si sviluppa nella Provincia di Nuoro. A “Opere e Infrastrutture della Sardegna” spetterà il compito di affidare la gara dei servizi di progettazione, governare le fasi di redazione e approvazione dei progetti redatti dai professionisti esterni, indire la conferenza dei servizi, validare il progetto-

Fondazione Ruggiu, borse di studio alle studenti rom

ALGHERO – Sabato 19 dicembre si è svolta, per la prima volta online causa pandemia, la XVII° edizione della consegna di Borse di Studio a giovani studenti sardi di etnia rom a cura della Fondazione “Anna Ruggiu”. Questa bella iniziativa, finalizzata ad incentivare e sostenere dal punto di vista economico la scolarizzazione dei ragazzi e delle ragazze rom, si pone l’obiettivo di aiutarli a raggiungere elevati livelli di istruzione, supportando i più meritevoli fino alla conclusione del percorso di studio. Quest’anno, nonostante le difficoltà conseguenti la pandemia, e quindi lo studio tramite didattica a distanza, su dieci premiati abbiamo avuto ben cinque ragazze e ragazzi residenti ad Alghero. Ciò è stato possibile grazie alla tenacia degli studenti, alla professionalità dei loro insegnanti, ma anche – come ha ricordato la rappresentante di ASCE onlus Irene Baule – grazie alla collaborazione delle famiglie, in primis le mamme, che non esitano a compiere grandi sacrifici pur di vedere i propri figli raggiungere traguardi che molte di loro neanche si sarebbero potute immaginare.

Dopo l’intervento del prof. Gianni Loy, presidente della Fondazione “Anna Ruggiu”, che ha proclamato i nomi dei vincitori e gli importi di ogni borsa, stabiliti in base alla classe e ai voti conseguiti, i premiati hanno avuto modo di intervenire portando ciascuno la propria esperienza e le proprie riflessioni. Una cerimonia semplice, ma ricca di emozioni, che ci si augura di riportare nei prossimi anni nelle diverse città della Sardegna, che a turno hanno ospitato le precedenti edizioni.

Marino, più posti Covid e potenziamento

ALGHERO – “Per far fronte ad una eventuale terza ondata di contagi, l’Ospedale Marino di Alghero è l’unica struttura del Nord Ovest in grado di ospitare nuovi posti letto dedicati ai pazienti Covid” – dichiara il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais – “Grazie alla terapia intensiva Covid già operativa e alla presenza di sufficiente personale sanitario sarà in grado di offrire ai cittadini una risposta tempestiva”.

“I nuovi posti letto dedicati ai pazienti Covid positivi a media intensità di cure saranno ricavati al secondo piano del Marino. Questo comporterà necessariamente il trasferimento di alcuni servizi e reparti nei locali dell’Ospedale Civile e in altre strutture cittadine, garantendo la continuità assistenziale” – continua il Presidente Pais – “Ieri è stato fatto un sopralluogo dalla direzione sanitaria, ingegneria clinica della Assl e direttori dei reparti per valutare il migliore assetto delle specialità mediche in modo da garantire le massime prestazioni cliniche”.

“In particolare, l’attività di Diabetologia e Oculistica non sarà limitata e verrà svolta in spazi adeguati, individuati in maniera condivisa dai direttori dei reparti” – rimarca  il Presidente del Consiglio Regionale.

“Nonostante l’emergenza, grazie agli investimenti strutturali e tecnici fatti sui nosocomi cittadini, abbiamo assistito negli ultimi mesi ad un incremento dell’attività nei reparti e nelle specialità di Alghero” – sottolinea Pais – “Anche quest’ultimo intervento si inserisce in quest’ottica di potenziamento della Sanità algherese”.

“Negli anni passati le strutture sanitarie cittadine non hanno goduto della giusta attenzione” – conclude Michele Pais – “Grazie a questi nuovi interventi strutturali, ed al continuo potenziamento tecnologico, non solo saremo in grado di fronteggiare eventuali emergenze, ma al termine della pandemia avremo dei reparti più moderni ed al passo con le esigenze sanitarie dei cittadini”.

Neonato strappa mascherina, foto simbolo

SASSARI – Un bambino appena nato che tira involontariamente la mascherina dell’ostetrica che lo tiene in braccio e che ha appena assistito la sua mamma in sala parto. Per il quotidiano L’Eco di Bergamo è la foto simbolo di questo Natale 2020, anche se lo scatto risale al 7 maggio scorso. A essere ritratti sono il piccolo Mattia e l’ostetrica Gianfranca Fiori, che lavora nella sala parto della Ginecologia e Ostetricia dell’Aou di Sassari. 

«È stata una reazione inaspettata – racconta Gianfranca Fiori che nei suoi anni di professione non ricorda un episodio simile– una sorpresa sia per me che per le mie colleghe che hanno voluto subito immortalare quel momento».

Una foto che ricorda quella scattata a ottobre a Dubai, dove si è verificato un analogo episodio che ha avuto da subito un forte risalto mediatico. Quello sassarese, invece, avvenuto a maggio, era stato pubblicato sul sito vistanet.it. A scovarla sul web, adesso, è stato il direttore de L’Eco di Bergamo, Alberto Ceresoli, che l’ha pubblicata sulla prima pagina del giornale, in edicola nel giorno della Vigilia di Natale.

«È sicuramente un motivo di orgoglio per noi – afferma il direttore dell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Aou di Sassari professor Salvatore Dessole – che siamo il punto nascita di riferimento sul territorio».

Così Mattia, che adesso di mesi ne ha sette, si trova a essere una piccola star per la mamma Marinella Campus, 41 anni alla sua prima gravidanza, e per il papà Stefano Colombino. «Siamo contenti di questa scelta del giornale – afferma mamma Marinella – e la sua nascita è stata anche un momento di libertà. Quelli trascorsi in reparto, infatti, sono stati tre lunghi giorni senza mio marito, che vedevo soltanto dalla finestra dell’ospedale. Ho affrontato tutto da sola, con la forza che un figlio può darti. Quando ho rivisto mio marito, ci siamo guardati e siamo scoppiati a piangere». 

Per le restrizioni del Covid, infatti, in reparto e in sala parto non sono ammessi i papà. «Sentirsi soli in una esperienza come la nascita è un po’ triste, bisogna sottolineare però – precisa professor Salvatore Dessole– che si tratta di misure di protezione della salute, quella delle stesse mamme, dei piccoli e degli operatori. Qui da noi, poi, abbiamo creato due percorsi ben precisi uno per le pazienti no Covid e uno per quelle Covid positive». 

E proprio in quest’ultimo percorso medici, ostetriche e infermiere entrano indossando tutti i dispositivi di protezione necessari. «Stiamo per molte ore bardate di tutto punto – riprende Gianfranca Fiori – è dura ma è anche speciale quello avviene lì. Speriamo che questa scelta fatta dal quotidiano bergamasco sia di buon augurio per una rinascita», conclude.

Sardi e sicuri, Piano Crisanti-Solinas: Isola Covid-free

CAGLIARI – ‘Sardi e sicuri’, è lo slogan che la Regione Sardegna ha scelto per promuovere la grande campagna di screening anti Covid-19 che partirà a gennaio nell’Isola. “Una sfida che ha l’obiettivo di riportare la Sardegna all’azzeramento della circolazione virale, attraverso fasi sequenziali in un tempo ragionevolmente breve. Un progetto che, oltre alla parte tecnico scientifica, farà leva sulla responsabilizzazione e il coinvolgimento delle comunità e di tutte le istituzioni”, ha dichiarato il Presidente della Regione, Christian Solinas, che ieri ha presentato l’iniziativa nel corso di una conferenza stampa con l’assessore della Sanità, Mario Nieddu, il commissario straordinario di Ares-Ats, Massimo Temussi, e il Prof. Andrea Crisanti, ordinario dell’Università di Padova che supporterà la Regione nel progetto.

“Un’iniziativa che nel pieno della seconda ondata – sottolinea il Presidente – punta a riportare la Sardegna allo stato di ‘Covid-free’, raggiunto durante la prima fase grazie alle misure adottate e al comportamento responsabile del popolo sardo. Realizzeremo un’azione mirata per l’individuazione dei positivi e la compressione della circolazione virale che prevede anche l’adozione di interventi per consolidare i risultati raggiunti”.

L’attività di informazione e promozione alla base del progetto sarà orientata su quattro fattori: unità, responsabilizzazione delle comunità, opportunità per l’Isola di ridurre o, addirittura, azzerare la circolazione virale e la possibilità, per i cittadini, di accedere gratuitamente a uno strumento di controllo del virus. La campagna di screening partirà dall’Ogliastra e procederà nei mesi successivi sulle altre aree: 23 i comuni individuati come sede per effettuare i test, con 46 postazioni e un totale di 180 operatori per l’esecuzione di 32.278 tamponi antigenici per un’adesione stimata attorno al 65% della popolazione.

“Il territorio su cui avvieremo la campagna – spiega Crisanti – ci permetterà di individuare eventuali criticità e di valutare problematiche che eventualmente dovessero emergere e che possono riguardare diversi aspetti, come il flusso dei dati, la logistica, il personale o altro. Sarà una ‘palestra’ che ci consentirà di procedere, successivamente, su scala più vasta”.

Due gli ‘step’ previsti per lo screening, ciascuno della durata di due giorni. I primi tamponi antigenici rapidi, saranno eseguiti tra il 4 e il 5 gennaio e saranno ripetuti sui soggetti risultati negativi a distanza di una settimana, per aumentare la probabilità di intercettare eventuali positività al Covid. Nella prima sessione di test saranno utilizzati tamponi antigenici rapidi cromatografici (in grado di restituire un risultato visibile a occhio nudo tramite la colorazione, nell’arco di 15 minuti), mentre nella seconda saranno impiegati tamponi antigenici immunofluorescenti (risultato entro 24 ore attraverso l’analisi con un apposito macchinario). In entrambe le fasi le persone risultate positive saranno immediatamente sottoposte al tampone molecolare e con loro saranno tracciati e testati i contatti stretti.

“Al termine di questa campagna – dichiara Andrea Crisanti – non avremo solo migliorato la situazione dal punto di vista della circolazione virale, ma avremo lasciato sul campo un bagaglio di formazione, competenze tecnico scientifiche e organizzative fondamentali per la fase di consolidamento che seguirà”

Olmedo differenziata all’85%, taglio tariffe

OLMEDO – Nei giorni scorsi si è conclusa la consegna del calendario e del kit per della raccolta differenziata per l’anno 2021; il servizio porta a porta,  con il nuovo appalto ha avuto qualche cambiamento finalizzato alla riduzione del secco indifferenziato e all’incremento della percentuale di differenziazione dei rifiuti.

I cittadini hanno recepito velocemente il nuovo calendario di raccolta contribuendo, nonostante le difficoltà collegate alle numerose utenze Covid,  al conseguimento di risultati di assoluto rilievo con l’incremento di  oltre 15 punti percentuale di raccolta differenziata rispetto all’inizio del mandato, raggiungendo in alcuni mesi la soglia del 90%.

Infatti rispetto all’anno 2016, in cui la percentuale di raccolta differenziata era stata pari al 70,57%, nel mese di luglio  2020 si è rilevato  il 90,40% di rifiuti differenziati, l’89,70% nel mese di agosto 2020 e l’84,95% nel mese di settembre 2020.

Un eccellente risultato ottenuto grazie alla fattiva collaborazione della comunità e del costante supporto dell’ufficio ambiente condotto con grande impegno dall’Assessore Tore Siffu.

In proposito il Consiglio Comunale in data odierna ha approvato il nuovo Piano Economico Finanziario per la raccolta dei rifiuti che consentirà sin dal prossimo anno la riduzione delle tariffe in favore degli utenti.

Invitiamo i cittadini a proseguire con questa virtuosa condotta anche nell’imminente periodo festivo, effettuando un corretto e puntuale conferimento dei rifiuti, evitando in tal modo di vanificare l’impegno di un intero anno.

Nel ringraziare la comunità per la collaborazione, si invitano quanti ancora avessero dubbi sulla differenziazione dei materiali a consultare l’ecodizionario, consegnato nei giorni scorsi e disponibile presso i nostri uffici comunali o consultabile al seguente link: http://www.dovelobutto.info/coros/