Hotel in Piazza Sulis, nuovo alberghiero: si può fare

ALGHERO – “Trasferiamo la gloriosa Scuola alberghiera in una struttura idonea e realizziamo un hotel a 5 stelle nella struttura di Piazza Sulis.” Sull’utilizzo della Scuola alberghiera di Piazza Sulis come hotel 5 stelle intervengono F.I., l’UDC, il PSd’Az. e il Gruppo Misto. Secondo le forze politiche di maggioranza l’istituto alberghiero di Piazza Sulis potrebbe diventare un hotel di lusso a cinque stelle, mentre la scuola potrebbe trovare posto presso altri immobili pubblici o privati”.

Una proposta, tra le tante di diversi anni fa, ancora da realizzare, che potrebbero rilanciare l’economia della Riviera del Corallo e soprattutto che trovarono, e si presume, trovino ancora, tutte le parti politiche e rappresentanze varie, d’accordo. Inoltre con un rinnovato accordo tra Provincia di Sassari (gestore degli istituti superiori), Regione e Comune si potrebbe procedere a queste iniziativa nel breve periodo.

“E’ una idea datata 2008 che aveva trovato accoglimento presso l’allora Governo regionale, ma che però non aveva trovato attuazione. Un obiettivo che si coniuga con la improrogabile necessità di dotare l’alberghiero algherese di una nuova e più funzionale struttura. Un hotel di lusso in pieno centro impreziosirebbe la capacità ricettiva cittadina, oggi all’attenzione di non meglio definiti gruppi imprenditoriali. Come negli anni 60, quando la struttura di piazza Sulis era uno dei migliori alberghi della Riviera del Corallo e uno dei fiori all’occhiello del sistema turistico catalano. “Occorre chiedere al Presidente Solinas e all’Assessore Sanna di rinverdire in chiave attuativa i vecchi impegni regionali -chiudono le forze politiche F.I., l’UDC, il PSd’Az. e il Gruppo Misto-“.

Olmedo, la Provincia avvia iter per rotatoria

OLMEDO – Nel pomeriggio di oggi 3 marzo, nella sala consiliare del Comune di Olmedo, si sono riuniti il Commissario della Provincia di Sassari Pietrino Fois, il Sindaco di Olmedo Toni Faedda, il Vicesindaco Tore Siffu, e l’Assessore ai LL.PP. Fabio Pala, oltre ad alcuni Consiglieri della Municipalità della Nurra.

Il Commissario Pietrino Fois, accogliendo un’istanza presentata nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale di Olmedo, ha comunicato di aver predisposto la progettazione preliminare della rotatoria da realizzarsi nell’incrocio tra la SP/19 bis e la SS 291 inoltrando apposita richiesta di finanziamento di € 500.000,00 alla Regione Sardegna.

Tale intervento, atteso da anni, consentirà di rendere sicuro e scorrevole il crocevia, percorso da numerosi veicoli in particolare nel periodo estivo, riducendo il numero dei sinistri che negli scorsi anni hanno causato anche la perdita di vite umane.

Il progetto della rotatoria, sotto la direzione del Dirigente del settore viabilità Arch. Giovanni Milia, evidenzia la grande sensibilità e la costante attenzione del Commissario della Provincia di Sassari per il territorio e le problematiche rappresentate dagli amministratori locali.

Continuità aerea, firmata proroga

CAGLIARI – È stata firmata la proroga dei contratti con Alitalia che prevede da oggi la vendita online dei biglietti aerei da e per la Sardegna in regime di continuità territoriale fino al 28 ottobre 2021. “Nonostante il ridimensionamento prospettato del nuovo asset di Alitalia, abbiamo lavorato per garantire ai sardi e ai viaggiatori il diritto alla mobilità con frequenze conformi alle necessità, anche a salvaguardia dell’imminente stagione turistica. Il nostro impegno è orientato a dare definitiva attuazione a un adeguato sistema di continuità territoriale aerea”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Christian Solinas, al termine della riunione odierna in videoconferenza alla quale hanno partecipato i rappresentanti dell’azienda e l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde.

“La firma della proroga, resa possibile grazie anche allo stanziamento di 25 milioni di euro previsti nella legge Finanziaria appena approvata, era necessaria per dare certezze ai cittadini sulla mobilità e per tutelare l’industria turistica che rappresenta una delle principali componenti dell’economia nell’Isola”, ha concluso l’assessore Todde.

Parte il Distretto Rurale, esulta l’agro

ALGHERO – “Parte il percorso per la costituzione del Distretto Rurale Alghero e noi accogliamo il suo avvio con grande emozione e spirito costruttivo”. Così Tiziana Lai del comitato zonale della Nurra.

Abbiamo lavorato sodo per lo sviluppo del territorio negli anni passati con progetti lungimiranti come #Mondorurale ed Emozioni di Primavera, che hanno portato eccellenti risultati per la promozione del territorio delle borgate e delle nostre aziende, e siamo convinti che oggi sia più che mai necessario unire tutte le forze per attuare ogni azione necessaria a risollevare il territorio dalla grande crisi economica che stiamo affrontando e che affronteremo per i prossimi anni.

Il progetto del Distretto Rurale è una grande opportunità per il nostro territorio perché attraverso questo innovativo strumento di progettazione territoriale si ha una nuova ed evoluta visione di agricoltura che deve passare attraverso nuove connessioni con cultura, turismo e ambiente.
Da non trascurare poi che il principio fondante del Distretto Rurale è la partecipazione attiva delle strutture sociali e dei portatori di interesse del territorio, argomenti a noi più che cari e per i quali ci siamo sempre battuti in prima linea.

Possiamo quindi dire che non vediamo l’ora di iniziare con i tavoli di confronto e che invitiamo tutti a partecipare al primo dei sei incontri che si terrà giovedì 4 marzo alle 17 nel Salone Sociale di Guardia Grande o in modalità streeming come da comunicazione del Sindaco di Alghero”.

Vaccini in Sardegna, al via gli over 80

SASSARI – Nella ASSL Sassari è iniziata la vaccinazione dei cittadini con più di 80 anni: al termine dell’ultima cabina di regia regionale, la Direzione ARES – ATS Sardegna, la Direzione ASSL Sassari e la Direzione Dipartimento di Prevenzione Zona Nord hanno dato disposizioni per l’avvio della campagna di vaccinazione anti Covid-19 e sono iniziate le prime somministrazioni ai residenti dei Comuni di Sassari, Alghero e Ozieri rispettivamente nei centri vaccinali del complesso sanitario di Rizzeddu (a cura del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica), dell’ospedale Civile di Alghero e dell’ospedale Segni di Ozieri (a cura del Presidio Ospedaliero e dei Distretti di competenza).

La programmazione della profilassi dedicata gli utenti over 80 prevede, nella sua prima fase, la vaccinazione delle persone con più di 85 anni.

Nelle more della completa attivazione della procedura di prenotazione tramite SMS/CUP, i cittadini nati prima del 1936 vengono chiamati al telefono direttamente dagli operatori del Dipartimento di Prevenzione che, ricevuto il consenso di adesione alla campagna vaccinale, programmano l’appuntamento. Una volta giunti al punto vaccinale, i medici effettuano l’anamnesi pre-vaccinale e provvedono alla somministrazione della prima dose. Per il corretto svolgimento delle attività, è importante quindi che i cittadini che appartengono a questa categoria rispondano al telefono.

Completata la campagna vaccinale dei cittadini con più di 85 anni sarà la volta dei cittadini con più di 80 anni (nati tra il 1937 e il 1941).

Le liste dei cittadini con i numeri di telefono sono state inviate dalla Direzione ARES – ATS Sardegna e confrontate con le Amministrazioni Comunali così da consentire agli operatori socio sanitari di raggiungere in modo capillare la popolazione target.

Ai punti di vaccinazione allestiti presso il complesso sanitario di Rizzeddu a Sassari, presso l’ospedale Civile di Alghero e presso il presidio ospedaliero Segni di Ozieri fanno riferimento, oltre ai cittadini over 80 residenti in questi Comuni, anche i cittadini over 80 residenti nei paesi limitrofi.

Per i centri più lontani da Sassari, Alghero e Ozieri, anche sulla base dell’esperienza maturante nel corso della profilassi effettuata presso le RSA e le Case di Riposo dell’ambito territoriale, la ASSL Sassari ha scelto di privilegiare la vaccinazione in loco: le squadre mobili, d’accordo con il sindaco, si recheranno sul posto per somministrare le dosi del vaccino anti Covid-19. Queste attività, programmate sulla base dei vaccini disponibili, saranno rese note ai cittadini dalle singole Amministrazioni Comunali.

La campagna di vaccinazione dei cittadini over 80 vede la stretta collaborazione della Direzione ARES – ATS Sardegna, della Direzione ASSL Sassari, della Direzione Dipartimento di Prevenzione Zona Nord, della Direzione Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, delle Direzioni dei Distretti di Sassari, Alghero e Ozieri, delle Direzioni dei Presidi Ospedalieri di Alghero e Ozieri, dei sindaci e delle Amministrazioni Comunali.

Odissea 4 Corsie, lite sul Commissariamento

ALGHERO – Giunta Conoci. C’è da auspicare che il nuovo Governo prenda in considerazione la assoluta importanza della realizzazione del completamento della 4 corsie Alghero-Sassari, strada indispensabile per lo sviluppo dell’intero territorio del Nord Ovest. È doveroso ricordare che l’opera rientra nei criteri stabiliti alla base della nomina di un Commissario, così come prevede la norma ex art. 9, c.1 lett. A del Dl del 16 luglio 2020, convertito in legge n. 120/2020.
L’auspicio è che gli sforzi del territorio, dei sindaci del Nord Ovest, del Consiglio Comunale di Alghero che il 16 ottobre 2020 ha deliberato all’unanimità di impegnare il Sindaco Mario Conoci ad assumere tutte le iniziative al riguardo, non restino sulla carta. La carta è quella inviata con Pec il 22 ottobre 2020 al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro per le Infrastrutture e al Presidente della Regione Sardegna e contiene la richiesta del Sindaco di Alghero che riguarda appunto la nomina di un Commissario per la 4 corsie.
L’Amministrazione è certa che il documento contenente la volontà del Consiglio comunale di Alghero sia agli atti dei Ministeri competenti. Ma siamo a disposizione per farlo avere naturalmente anche ai rappresentanti del territorio in Parlamento per seguire, direttamente a Roma, l’iter di una procedura fondamentale per il nostro territorio. Sarebbe importantissimo che ci si attivi per fare in modo che venga posto nella dovuta considerazione all’attenzione del nuovo Presidente del Consiglio e del Ministro per le Infrastrutture.

Centrosinistra. Conoci anche stavolta sbaglia strada. Sul commissariamento della 4 corsie non deve infatti rivolgersi a Conte o a Draghi, ma dirigere lo sguardo molto più vicino a lui, al Presidente della Regione Christian Solinas, segretario del suo partito, che a Roma fa gruppo unico con la Lega. Sbaglia strada perché il commissariamento della 4 corsie algherese necessita di una disciplina speciale soggetta a intesa fra Regione Sardegna e MIT. E l’intesa la Regione Sardegna deve chiederla per tutte le infrastrutture sarde, compresa la SS291 Sassari-Alghero.A Solinas va chiesto conto della mancata risposta alla PEC del 22 ottobre con la quale il Consiglio Comunale di Alghero e la Rete Metropolitana di Sassari hanno chiesto il commissariamento della 4 corsie Alghero Sassari. Come già espresso lo scorso gennaio dalla minoranza e con altra nota dai consiglieri di Forza Italia e del Gruppo Misto in Consiglio Comunale, mentre nel resto d’Italia si procede al commissariamento delle opere strategiche ai sensi dello “sblocca cantieri”, la Sardegna resta al palo e la Sassari-Alghero, che ne avrebbe tutti i requisiti, non viene commissariata.Attenzione perché l’appalto deve essere bandito entro quest’anno, pena la perdita del finanziamento. Come ha evidenziato la deputata algherese Paola Deiana, durante la Conferenza Stato-Regioni dell’11 febbraio è stato approvato un documento che sintetizza le posizioni che lo scorso 4 febbraio sono state espresse nel corso di un’audizione parlamentare dei rappresentanti delle Regioni sul DPCM relativo all’individuazione degli interventi infrastrutturali sottoposti a commissariamento. Ma non c’è la Sardegna. Dagli atti ufficiali, infatti, risulta che la stessa Regione abbia trasmesso un documento in ritardo, nel quale comunque, tra le quattro opere individuate da Solinas e non ci sarebbe la quattro corsie Alghero-Sassari. Anche Solinas dunque sbaglia pericolosamente strada. Conoci pertanto la smetta di fare lo spiritoso scaricando responsabilità sul parlamento, salvandosi la coscienza con una PEC: vada in Regione, chieda conto al suo Presidente, si assicuri che l’assessorato regionale delle opere pubbliche sia presidiato con un assessore politico a tempo pieno, dia attuazione agli indirizzi del Consiglio Comunale, ora sospeso in attesa di risolvere una crisi infinita. Il Sindaco si interroghi piuttosto sul rallentamento e blocco di tutte le opere pubbliche lasciate in eredità, sulla assenza di programmazione, sul vuoto dei suoi quasi due anni di operato. Provi a ritrovare la strada senza infilare la città in un vicolo cieco o ne tragga le dovute conseguenze.

Corallo, pesca e tutela: la Regione in prima linea

ALGHERO – “Dal prossimo primo giugno e fino al 30 settembre 2021 prenderà avvio la stagione della pesca del corallo. Con delibera del 26 febbraio 2021, n. 7/19, infatti, la Giunta Regionale ha introdotto una nuova regolamentazione per disciplinare la raccolta di questa preziosa risorsa naturale. Sono sempre stato convinto della necessità di perseguire ogni iniziativa utile per difendere il corallo quale patrimonio del mare sardo. In questo senso, sul tema della salvaguardia e corretto sfruttamento del corallo rosso, la Sardegna si conferma un punto di riferimento nel Mediterraneo nella cui area operano importanti aziende artigianali”. Cosi il presidente del consiglio regionale Michele Pais riguardo la cattura e conservazione del corallo.

“Per il rilascio dell’autorizzazione per l’esercizio della relativa attività di pesca che non potranno essere superiori a 25, la Giunta Regionale ha inoltre previsto una riduzione della tassa da 1500 a 1000 euro. Si tratta di un segnale concreto di attenzione verso il comparto della pesca professionistica fortemente penalizzato dalla pandemia. Inoltre, con esclusione delle aree marine protette, per garantire uno sfruttamento sostenibile, l’esercizio della pesca sarà consentito a profondità non inferiori a 50 metri. Com’è noto, la mia città #Alghero ha nel suo stemma un ramo di corallo quale testimonianza della sua lunga tradizione legata alla pesca e alla trasformazione di questa preziosa risorsa, patrimonio dell’intera Sardegna e parte integrante del nostro tessuto socio economico, delle nostre tradizioni e identità. Una storia da conservare gelosamente e tramandare con entusiasmo alle future generazioni”.

Lavori piscina al palo, contatto rescisso

ALGHERO – Nuova piscina comunale, percorso duro dell’Amministrazione nei confronti dell’impresa appaltatrice dei lavori. La piscina è al centro di azioni giudiziarie tra Comune e impresa esecutrice dei lavori, la Edil Sistem di Cava dei Tirreni ( SA ). L’impresa è crollata letteralmente quando le opere volgevano al termine, dopo un percorso di inadempienze, di proroghe e di violazioni poste in essere. Cosa che ha costretto l’Amministrazione Conoci, nell’agosto scorso, a rescindere il contatto stipulato nel novembre 2017.

Le opere sarebbero dovuto durare un anno circa, con data di consegna lavori al 29 novembre 2018. L’impresa, alla data di scadenza, nel 2018, ha ottenuto una proroga di 90 giorni, a cui seguirono diverse richieste analoghe fino alla resa. La risoluzione con consegna del bene non è stata presa bene dalla ditta, che si rifiuta di restituire il cantiere. L’Amministrazione è ora impegnata in una fase cruciale, dal prossimo 9 marzo iniziano le operazioni peritali che riguardano il Consulente Tecnico d’Ufficio nominato dal Tribunale e i Consulenti di parte del Comune e dell’Impresa. Il Comune di Alghero comunque chiederà al magistrato l’autorizzazione a dividere l’area interna dell’impianto, separare cioè l’area della piscina coperta da quella dell’area scoperta. I due impianti si trovano infatti all’interno della steso perimetro al quale l’impresa non consente l’accesso. La divisione dei cantieri consentirebbe all’Amministrazione di far partire i lavori per la ristrutturazione della piscina scoperta, con appalto già aggiudicato per un intervento di 250 mila euro, che la Giunta Conoci sta utilizzando con fondi di bilancio per rimettere in funzione l’impianto. L’impresa aggiudicataria delle opere, BAAS SRL di Sassari dovrà eseguire i lavori di adeguamento entro tre mesi.

“Abbiamo avuto la sfortuna di avere la peggiore delle sorti conseguenti al comportamento di un’impresa che ha mostrato l’unico obbiettivo possibile: quello di fare cassa. La rescissione del contratto è stata la scelta più drastica possibile per mettere al riparo le casse del comune e gli interessi della collettività”, ha detto il sindaco Mario Conoci oggi a Porta Terra. L’Assessore alle opere pubbliche Antonello Peru ha rimarcato il fatto che l’impresa ha adottato “comportamenti palesemente contrari alla buona riuscita dell’opera. Ora affrontiamo questa fase con la stessa determinazione che abbiamo mostrato nel difendere il bene comune, cosa che ci ha portato ad essere inflessibili nei confronti dell’impresa che si ha causato un mare di problemi per tutti noi”. I lavori si sono fermati quasi alla fine, con ancora 300 mila euro di opere da eseguire ( pavimentazione della vasca, spazi esterni, finiture). Ma nel frattempo il Comune di Alghero ha agito con altrettanta fermezza nei confronti dell’impresa, che nel frattempo si era aggiudicata anche i lavori del progetto Iscol@ nel plesso di via Tarragona, dove è previsto un investimento di oltre 3 milioni per la realizzazione dell’auditorium e del complesso scolastico. Ieri, il dirigente del settore, Ing. Gianni Balzano, ha proceduto alla rescissone del contratto per inadempienze. Anche in questo caso l’impresa non aveva iniziato i lavori, segno di un crollo ormai evidente. “Ma in questo caso – ha evidenziato Antonello Peru – l’impresa non aveva ancora messo piede in cantiere, per cui risulta più agevole affidare l’appalto all’impresa classificatasi seconda”.

Giunta Conoci: Distretto rurale e Agenzia dello sviluppo

ALGHERO – Il percorso del Distretto Rurale Alghero inizia a mettere insieme tutti gli attori che fanno parte del mondo agricolo e delle tante interconnessioni che ad esso sono legate. Le forze produttive e sociali del territorio fanno squadra in una struttura operativa agile ed efficace guidata direttamente da loro stessi. Inizia la fase della concertazione con una serie di incontri che prenderanno il via dal prossimo 4 marzo nella borgata di Guardia Grande. Il Distretto Rurale, presentato oggi a Porta Terra dal Sindaco Mario Conoci, con l’Assessore alle attività produttive Giorgia Vaccaro, i Dirigenti Antonio Appeddu e Gianni Balzano, rappresenta una occasione importantissima, quale strumento di gestione socio-economica del territorio. Il Comune di Alghero è il promotore della costituzione dell’agenzia di sviluppo, in questa fase, insieme a Laore, Parco di Porto Conte, professionisti, Regione. Proprio con la Regione il rapporto è stretto: le azioni di preparazione sono sostenute, valutate e accompagnate per il raggiungimento della fase di costituzione ufficiale. Una struttura operativa che il Comune di Alghero vuole creare lasciando la guida ai privati e che rientra nell’ambito delle azioni di programmazione da relazionare alle opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) messo a punto dal Governo per tracciare gli obiettivi da realizzare con i fondi europei. “Alghero ha tutti i presupposti per la costituzione di questo importante sistema organizzativo per lo sviluppo : dalle sue tradizionali peculiarità del vino e dell’olio ai servizi e al turismo. Ma Alghero ha anche il dovere di guidare i processi di programmazione del territorio, come in questo caso e come nel caso della Rete Metropolitana, dove svolge un ruolo importante di catalizzatore delle altre realtà vicine”, spiega il Sindaco Mario Conoci, che a brevissimo inviterà ad un incontro i sindaci del territorio che con Alghero hanno affinità, che rendono inseparabili le peculiarità agricole e più in generale le economiche che consentono uno sviluppo il più possibile diffuso nel territorio. “La creazione dei distretti è peraltro una novità importante in Sardegna, un orientamento dell’Unione Europea che suggerisce l’interazione e integrazioni tra tutti i soggetti che in esso operano” ha aggiunto. Il Comune di Alghero ha la funzione di mettere in essere tutti gli adempimenti fondamentali per il riconoscimento e la promozione del Distretto.

La caratteristica preminente del nuovo soggetto è l’operatività concreta, in cui i protagonisti non sono le Amministrazioni pubbliche ma gli operatori del settore e tutti i portatori di interesse e la capacità di fare sistema. “Il distretto nasce da basso, per raccogliere tutti i protagonisti attorno ad un progetto di crescita e di sviluppo che la Regione mette a disposizione e sostiene in Sardegna. Oltre alle attività primarie, abbiamo l’opportunità di far crescere insieme anche le altre vocazioni naturali del nostro territorio, come il turismo”, ha aggiunto con il suo intervento l’Assessore Giorgia Vaccaro. Un modello sociale che innova il modo di crescere della comunità, dove le porte non si chiudono ma restano aperte per chiunque voglia far parte del Distretto. Il futuro dell’agricoltura è quindi quello che mette in moto nuove opportunità economiche, che si legano all’interazione con la cultura, il turismo e l’ambiente. Le strade dell’innovazione mettono i territori davanti a scelte che vanno verso la coesione e la connessione con il settore produttivo non agricolo per restare al passo con il processo di transizione del Paese verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Concetti che sono stati evidenziati anche dai dirigenti Balzano e Appeddu, che hanno illustrato gli aspetti più tecnici della nascita del Distretto, sottolineandone comunque la grande valenza in termini di opportunità per il territorio. Si inizia da Guardia Grande, con il primo di sei incontri pubblici nel cosso dei quali il Distretto prenderà forma con le adesioni dei protagonisti del settore.

“4 Corsie, nessuna richiesta di commissariamento”

ROMA – “Durante la Conferenza Stato-Regioni dell’11 febbraio – spiega la parlamentare del Movimento 5 stelle Paola Deiana – è stato approvato un documento che sintetizza le posizioni che lo scorso 4 febbraio sono state espresse nel corso di un’audizione parlamentare dei rappresentanti delle Regioni sul DPCM relativo all’individuazione degli interventi infrastrutturali sottoposti a commissariamento, prevista dal Decreto “sblocca-cantieri”. Nello stesso documento vengono riportate le note di integrazione/correzione dell’elenco degli interventi riguardanti nove Regioni. Tra queste non c’è la Sardegna. Dagli atti ufficiali, infatti, risulta che la stessa Regione ha trasmesso un documento in ritardo, nel quale comunque, tra le quattro opere individuate da Solinas e Company, non c’è la quattro corsie Alghero-Sassari”.

La deputata algherese continua: “La Regione Sardegna, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, ha trasmesso un documento in cui vengono individuati interventi infrastrutturali per Metropolitana leggera Area Vasta di Cagliari, Metropolitana leggera Area Vasta di Sassari e lavori per le infrastrutture ferroviarie”. “Solinas – afferma Paola Deiana – ha avuto la possibilità di chiederne il commissariamento e, stando agli atti ufficiali, non lo ha fatto. Ora spieghi al territorio interessato i motivi per i quali quell’opera non è tra le preferite del Presidente della Regione, a tal punto da non interessarsene”.

“Non è forse per questo consiglio regionale un’opera di primaria importanza? – domanda la parlamentare algherese -. In questi anni e in questi mesi ho visto tanti rappresentanti delle istituzioni locali prendersi meriti impropri o additare il Governo nazionale di non aver provveduto alla nomina. Ebbene, perché non chiedono conto a Cagliari di questa gravissima mancanza anziché cercare colpevoli altrove?”. “Se il documento contenente la richiesta di commissariamento anche della quattro corsie Alghero-Sassari, di cui in questo momento non c’è traccia, è stato trasmesso agli uffici della Camera, allora non avranno problemi a comunicarlo, ma soprattutto a pubblicarlo. Per il bene del mio territorio, mi auguro piuttosto che a monte ci sia un errore di trasmissione avvenuto durante la Conferenza unificata”, conclude Paola Deiana.