Igiene urbana ad Alghero, si potenzia il servizio

ALGHERO – Inizia la serie di attività di incremento del servizio di igiene urbana, su  impegno dell’Assessore Andrea Montis con il contributo del presidente della commissione ambiente Christian Mulas. Dal primo giugno cambia  il calendario di ritiro dei rifiuti per le utenze commerciali ( calendario scaricabile sull’app Municipium e reperibile sul sito istituzionale del Comune di Alghero – www.comune.alghero.ss.it ). Da alcuni giorni  è stato rinforzato il servizio di svuotamento dei cestini con la presenza di operatori che per tutti i fine settimana di  giugno avranno il compito di svuotare con maggiore frequenza i cestini del centro storico e delle passeggiate.

Nei mesi di Luglio e Agosto l’incremento invece sarà giornaliero, con  4 unità che si dovranno occupare di svuotare i cestini sino alle 2 del mattino. In aumento  anche le giornate di presenza delle isole itineranti per quanti avranno necessità di conferire, straordinariamente, le diverse tipologie di rifiuti nei giorni non previsti dal porta a porta ( che rimane servizio primario )

L’isola itinerante sosterà dalle 08 alle 13 in presenza di un operatore il lunedi in Viale Europa, il mercoledì nel Piazzale della Pace, il giovedì in viale Europa  , il venerdì in Via De Curtis il sabato ancora in Viale Europa. Da ricordare che l’ecocentro di Ungias Galantè e quello di  Galboneddu  sono aperti dal lunedi al sabato fino alle 17  e grazie alle nuove norme si potrà  conferire, solo presso l’ecocentro di Galboneddu,  Anche l’umido e il secco, tutti i giorni. Inoltre, solo per il periodo estivo il centro di Galboneddu sarà aperto anche la domenica dalle ore 16 alle ore 22 per soddisfare ancor più le richieste dei villeggianti che soggiornano anche anche per brevi periodi.

Alghero, aree verdi e spiagge “plastic free”

ALGHERO – Via alla graduale riduzione all’uso delle plastiche monouso in tutte le attività ricadenti nelle spiagge e lungo le strade adiacenti le coste del territorio Comunale. L’ordinanza firmata dal Sindaco Mario Conoci e pubblicata oggi consente, su tutte le spiagge comunali comprese quelle in concessione, e su tutti gli ambienti ad esse contigui ( pinete, parchi, giardini ), esclusivamente l’utilizzo di materiali biodegradabili compostabili e vieta di importare sacchetti monouso in materiale non biodegradabile e compostabile, posate piatti, bicchieri, vassoi, contenitori per alimenti usa e getta.

L’ordinanza fa divieto anche alle attività commerciali ricadenti lungo le spiagge  ( chioschi, bar, vendita ambulante ) e lungo le strade adiacenti le coste ( lungomari   e bastioni) l’utilizzo di plastica monouso per la somministrazione di alimenti e bevande e/o la vendita anche da asporto; è fatto salvo l’uso di detti materiali esclusivamente nella somministrazione e/o vendita di prodotti preconfezionati ( gelati, snack, acqua). “Con più provvedimenti – evidenzia il Sindaco nell’ordinanza – la Comunità Europea ha adottato diverse decisioni per la riduzione della produzione di oggetti monouso a partire dal 2021. Una problematiche che l’Amministrazione vuole affrontare nel pieno del proprio impegno nella salvaguardia dell’ambiente e del territorio, in virtù della vocazione turistica legata alle nostre bellezze naturalistiche”. Al fine di premettere l’esaurimento di eventuali scorte, i materiali monouso in possesso degli esercenti potranno essere utilizzati entro e non oltre la data del 1 luglio 2021. Un primo passo a fronte di un azione più complessa che ha come punto di partenza la delibera proposta dall’ Assessorato all’ Ambiente e recentemente approvata dalla Giunta con la quale si delinea il percorso virtuoso che, parallelamente e in linea con gli obbiettivi posti dalla Comunità Europea, contenga il consumo e la vendita degli oggetti in plastica mono-uso non degradabile, sino alla loro graduale eliminazione nei termini previsti.

“Sono in corso interlocuzioni con un importante consorzio, il Coripet, per l’ installazione di macchinette per  il riciclo selettivo del pet – spiega l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis, nel sottolineare il fatto che “la recente strada intrapresa ha già trovato il favore di diverse categorie e associazioni, come la Onlus “Plastic free” che ci ha subito proposto un accordo che a breve formalizzeremo“. Un altro tassello, simbolo  della transazione  verso la riduzione della plastica nei litorali è rappresentato dal   pesce mangia plastica, di prossima installazione nel litorale urbano di Alghero. Ma saranno diverse le iniziative in tal senso posto che la transizione non è solo ambientale ma anche economica,  per cui l’Amministrazione cercherà ulteriori strade favorevoli anche alle attività commerciali che avranno tempo sino a luglio per il consumo di eventuali scorte di materiali plastici monouso.

Punta Giglio, Rifugio e Borgosesia: parla il Consiglio |audiovideo

ALGHERO  – Ieri, nell’incontro del Consiglio Comunale, ancora in video, nonostante, come ricordato anche da Sartore “tutte le attività siano state riaperte e anche negli altri Comuni si lavori in presenza”, sono stati discussi (anche se nelle “brevi segnalazioni”) due temi connessi con Punta Giglio: lavori per il “Rifugio di Mare” e l’area degli accessi a valle di proprietà di Borgosesia. Ad introdurre il tema, con parole piuttosto dure, la consigliera di 5 Stelle Maria Antonietta Alivesi a cui hanno fatto seguito, come viene riportato nell’articolo, gli interventi dell’assessore Montis e del Sindaco Conoci.

 

Parco, riaprono Emporio e Musei a Casa Gioiosa

ALGHERO – Gli spazi museali di Casa Gioiosa sono nuovamente visitabili. Dal 1° di giugno riaprono i battenti il Museo della Memoria carceraria, il museo dedicato alle opere del maestro Elio Pulli, il Parco Tematico sul Piccolo Principe a cui si aggiungono le aule didattiche “Vita da api” e “Miniere e Minerali” insieme al Giardino botanico.  L’orario per il pubblico è dalle 10 alle 18 con la chiusura settimanale del lunedì. Possibile acquistare un biglietto unico per tutte le sale a 8€ adulti, 4€ bambini (6-12 anni, gratuito fino a 6), famiglia 16€ (pagano i 2 genitori, gratuità per tutti i figli sino a 18 anni). Per il momento per lavori di aggiornamento del software e manutenzioni, non è ancora visitabile il centro multimediale Teleia che comunque riaprirà a breve, Chi acquista il biglietto unico oggi può comunque recuperare la visita di Teleia fino al 31 dicembre 2021. Restano in vigore le prescrizioni anti-Covid (registrazione, misurazione temperatura, capienza max 5 persone non conviventi per sala).

A disposizione dei visitatori, per una visita in totale autonomia, l’uso dell’applicazione su tutti i siti di Casa Gioiosa in 5 lingue. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 39 331 340 0862 (Cooperativa ExplorAlghero). Il 1, il 2 e tutti i sabati e le domeniche di giugno, dalle 11 alle 17 aperto anche l’Emporio del Parco a Tramariglio dove sarà possibile acquistare e degustare i prodotti di qualità del Parco di Porto Conte Per prenotazioni telefonare al 393 837 5771 Mangiasardo).

Ammiraglio al Parco: Capo Caccia, ferrata e faro |foto

ALGHERO – Ieri mattina, dopo l’incontro a Porta Terra col Sindaco Mario Conoci e con alcuni rappresentanti della Giunta e col Consorzio del Porto, rappresentato dal presidente Giancarlo Piras, l’Ammiraglio di Divisione della Marina Militare Giorgio Lazio ha fatto visita a Casa Gioiosa. Dopo essere giunto a Tramariglio a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, l’Ammiraglio ha incontrato il direttore Mariano Mariani e Adriano Grossi, in rappresentanza del consiglio direttivo del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana. Dopo una visita agli spazi museali di Casa Gioiosa ed un sopralluogo al belvedere di Capo Caccia, nel corso di un breve incontro sono stati discussi alcuni importanti temi riguardanti in particolare la valorizzazione del geo-sito di Capo Caccia, la ferrata del Cabirol, il faro di Capo Caccia, il potenziamento della collaborazione con la Capitaneria per la vigilanza delle acque di competenza dell’Area Marina Protetta.

“Su tutte le tematiche da noi poste – commentano Grossi e Mariani – c’è stata grande disponibilità da parte dell’Ammiraglio Lazio a favorire le opportune azioni solutorie e l’accelerazione dei percorsi amministrativi già avviati dell’Ente Parco; è emersa anche la conferma di un prossimo nuovo incontro tecnico al fine di portare a compimento quanto emerso nella riunione di quest’oggi”.

 

Maddalenetta libera, dossier a Roma

ALGHERO – “Il comitato spontaneo denominato “Maddalenetta di Alghero libera” è nato alla luce dei diversi divieti e limitazioni conferite da una serie di Ordinanze dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, in quanto per venti anni non sarà più fruibile lo specchio acqueo limitrofo all’isolotto della Maddalenetta per la presenza di un impianto di cozze ed ostriche. Anche nelle carte nautiche aggiornate vi sono indicate le diverse restrizioni, che sommate alle altre ordinanze sulla navigazione e balneazione, si sottrae all’uso pubblico una risorsa inestimabile. Nessuno è contro le nuove imprese imprenditoriali, ma che ci sia maggiore attenzione politica sulle scelte di pianificazione sì, specie se si parla del bene comune, dove a vantaggio di pochi si avranno effetti nefasti per la fruizione collettiva e per il comparto ricreativo balneare, sportivo, dove sono vietate e limitate una serie di attività di grande importanza sociale, economica, sportiva e culturale. Nell’area dell’impianto è severamente vietato navigare, fare surf, kite surf, vela, nuotare, fare immersioni, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto che ad uso professionale, svolgere attività di pesca di qualunque natura, effettuare ogni ulteriore attività di superficie ovvero in immersione, etc. O per lo meno si chiede che ci sia armonia sulle diverse attività, con una gestione costiera integrata e sostenibile. Ora stiamo alle porte della stagione estiva e tali restrizioni provocheranno non pochi problemi a chi opera nel settore e ai cittadini amanti del mare. Per assurdo, se si pensa che a Genova per coniugare, natura, sport e business per un armonico sviluppo del territorio c’è un’idea innovativa per realizzare un “Reef Artificiale” ad Alghero invece, dove la natura ha donato uno spot unico nel Mediterraneo, che da anni è un richiamo per gli sportivi di tutta Europa creando un indotto fuori stagione molto interessante, non sarà più fruibile per venti anni. Oltre il comitato, anche alcune associazioni ambientaliste, come Legambiente di Alghero, richiama l’attenzione in quanto l’impianto insiste sul posidonieto protetto dalla direttiva Habiat e che per motivi di erosione costiera si potrebbero avere risultati negativi sul bilancio sedimentario della spiaggia. Anche il Senatore Andrea Delmastro Delle Vedove di Fratelli di Italia, fa una interrogazione a diversi dicasteri per conoscere quali soluzioni vi siano per non avere effetti nefasti per la fruizione collettiva e non danneggiare i comparti turistico, balneare, sportivo e ricreativo. Per informazioni si può scrivere a comitatospontaneoalghero@gmail.com e per aderire sottoscrivere la petizione on line su change.org “Maddalenetta di Alghero Libera”. 

 

Il Direttivo del comitato spontaneo

Legambiente Alghero

Dott. Roberto Barbieri

Posidonia in agricoltura, via libera dal Parlamento

ALGHERO – “Un sentito grazie a tutti i parlamentari sardi che hanno votato il decreto Sostegni e, di conseguenza, l’emendamento sulla Posidonia spiaggiata”. Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta la conversione in legge assieme al Decreto Sostegni dell’ emendamento  approvato dal Senato che disciplina la gestione della Posidonia spiaggiata.  Con l’introduzione dell’articolo 39-quater viene modificata una norma del codice dell’ambiente e la Posidonia spiaggiata viene esclusa fino alla fine dell’anno dalla categoria dei rifiuti, se reimmessa nel medesimo ambiente marino o riutilizzata a fini agronomici o in sostituzione di materie prime all’interno dei cicli produttivi, mediante processi o metodi che non danneggiano l’ambiente né mettono in pericolo la salute umana.” “Una intelligente sintesi tra le esigenze degli enti locali, delle coste  e del sistema turistico, che tutela la biodiversità e valorizza anche le opportunità dell’economia circolare- sottolinea l’esponente di FI.”

“Secondo l’ex sindaco algherese le foglie di posidonia oceanica, che formano cumuli compatti sui nostri litorali e li proteggono dall’erosione, per troppo tempo sono state considerate alla stregua di un rifiuto. Ma quando gli accumuli  raggiungono dimensioni straordinarie e difficilmente gestibili  impediscono la fruizione degli arenili e determinano una immagine negativa delle nostre coste. La posidonia, invece, se considerata quale risorsa può essere riutilizzata in campo agricolo o in sostituzione di materie prime all’interno di cicli produttivi, in un’ottica di economia circolare. Ovviamente sempre privilegiando la sua funzione tipica di baluardo nella difesa degli arenili.

“Ora lo Stato deve disciplinare in modo più compiuto la gestione della Posidonia. Armonizzando la sua funzione di scudo difensivo degli arenili con l’esigenza di avere arenili fruibili per la balneazione e per la promozione delle nostre coste. Ma il passo avanti fatto con la norma votata alla Camera consente ai comuni costieri e alle imprese turistiche di tirare una boccata di ossigeno –chiude Tedde-.” 

Lavori Punta Giglio, Comitato: atti da annullare

ALGHERO – “Un gruppo di aderenti al comitato spontaneo Punta Giglio Libera, ha presentato una istanza di annullamento in autotutela ad istituzioni pubbliche, per l’annullamento degli atti di rispettiva competenza relativi al progetto di trasformazione della ex batteria di Punta Giglio in struttura ricettiva, in corso dal marzo u.s. Le istituzioni destinatarie sono, oltre al Comune di Alghero e al Parco di Porto Conte, La Soprintendenza di Sassari, l’Agenzia del Demanio della Sardegna, Gli assessorati Regionali all’Ambiente e al Paesaggio. Per conoscenza l’istanza è stata inviata alla Procura della Repubblica di Sassari”, cosi, tramite comunicato stampa, dal Comitato  che si è ritrovato lunedi per raccogliere le firme utili alla causa portata avanti già da qualche mese. 

“La documentazione relativa all’iter approvativo, di cui peraltro ancora oggi non si conoscono tutti gli atti, ha presentato svariate incongruenze che si è ritenuto di evidenziare agli Enti che hanno via via si sono pronunciati. Un profilo di illegittimità lo si è ravvisato con riferimento al provvedimento di assegnazione atteso che, sebbene il bando facesse esplicito ed esclusivo riferimento alla manutenzione straordinaria di beni di pregio storico/archeologico (art. 11 comma 3 DL 83/2014), di fatto si sono consentite opere di vera e propria ristrutturazione non contemplate dalla norma”.

“Parimenti illegittima è apparsa anche la proroga della concessione, la cui originaria scadenza era prevista per il 2/8/2020. Ed infatti, sebbene il contratto di concessione prevedesse la possibilità di chiedere una proroga, la stessa era comunque subordinata al fatto che i lavori fossero già stati iniziati. Quando la Cooperativa Quinto Elemento ha presentato richiesta di proroga, il 23 marzo 2020 (protocollo Agenzia del Demanio n 2732) “per completare il progetto già avviato e in corso di esecuzione” nessun lavoro era stato iniziato (ne avrebbe potuto essere iniziato) poiché la richiesta di concessione al Comune non era stata ancora neppure presentata: il protocollo del Comune di Alghero reca la data del 2/7/2020, ed i lavori sono iniziati nel marzo 2021″.

“Altre incongruenze si ravvisano negli atti autorizzativi del Comune. La Suap di Alghero comunica preavviso di irricevibilità poiché mancano alcuni documenti, assegnando un termine molto breve (5 giorni) per l’integrazione della pratica: tra i documenti richiesti vi è valutazione di incidenza per aree SIC/ZPS, che in teoria doveva essere già allegata. La VincA viene adottata dall’Assessorato della difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna solo il 18/11/2020 (determinazione n 935), e quindi oltre il termine assegnato e dopo che il Comune ha comunque adottato il provvedimento unico del 28/10/2020. Dubbi e perplessità emergono, inoltre, proprio con riferimento al progetto atteso che lo stesso è previsto in zona H (tutela assoluta) e G (Parchi): non c’è il PUC, non c’è il Piano del Parco e il PRG del Comune non è aggiornato con quanto previsto dal PPR. Nulla si può fare, quindi”.

“Ed invece, per approvare la proposta progettuale si è ricorso ad una vera capriola storico-semantica: non vi è cambio di destinazione perché durante la guerra nella caserma dormivano i soldati, ora vi dormiranno i turisti. Ogni commento a questo colpo d’ingegno è lecito. Ma allora il ristorante? Assimilato alle panche per il rancio militare? La piscina (così definita a pag. 16 della relazione tecnica del progetto), vasca ludica o ricreativa ricavata nella vecchia cisterna per acqua potabile? Semplice, per chi conosce la nostra ricca lingua: piscina e cisterna sono entrambe “contenitore d’acqua”.

“Ed infine, altre perplessità emergono con riferimento al previsto, obbligatorio, parere del dell’Ufficio Tutela Paesaggistica regionale (non presente alla conferenza sincrona) che viene considerato acquisito con la formula del silenzio assenso, peraltro non applicabile ad atti e procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico. Per tali motivi, anche forti della grande mobilitazione popolare che sta accompagnando le attività del Comitato spontaneo, tutte finalizzate alla tutela di Punta Giglio quale bene comune della collettività e comunità algherese, si è chiesto ai vari enti di procedere con l’annullamento degli atti in sede di autotutela”.

Prelievo legname del litorale, ordinanza

çuALGHERO – Il legname depositato sulle coste dalle mareggiate potrà essere raccolto dai cittadini. Fino al 31 maggio, dalle 9:00 in poi, per tutta la giornata, il materiale ( tronchi, rami) di chiara origine forestale sarà oggetto di rimozione da chiunque fosse interessato per un utilizzo ai fini personali, senza fini di lucro. Il prelievo è stabilito da un’ordinanza sindacale pubblicata oggi dal Comune di Alghero.

La rimozione di detto materiale risulta necessaria affinché non costituisca ulteriore fonte di rischio in occasione di successivi eventi, pertanto che il legname depositato lungo gli arenili del Comune di Alghero può essere considerato una risorsa per i cittadini di Alghero.

I privati cittadini sono autorizzati alla raccolta del materiale ligneo giacente sulle aree demaniali marittime, ai fini della combustione in impianti termici civili, previa separazione da altri materiali di origine antropica (carta, plastica, materiali ferrosi, ecc.), che dovrà essere gestito in conformità alla vigente normativa sui rifiuti. Potranno essere utilizzati attrezzi per il taglio del legname che necessita di una riduzione degli ingombri e del peso avendo cura di ripulire e portare via tutti gli scarti.

Per chi effettua il prelievo è stabilito l’obbligo di comunicare preventivamente, mediante e-mail o posta elettronica certificata, all’Amministrazione comunale (protocollo@pec.comune.alghero.it), alla Guardia Costiera (ucalghero@mit.gov.it) e alla Forestale (cfva.alghero@regione.sardegna.it) i dati anagrafici del prelevante, il luogo, la data e l’orario di prelievo, almeno 24 ore prima delle operazioni.

Parco: nuovi orari, giochi e pic-nic a Prigionette

ALGHERO – Il Parco di Porto Conte, oltre alla riapertura del M.A.S.E., comunica anche i nuovi orari di apertura, per il mese di maggio, per la fruizione naturalistica dell’oasi di “Le Prigionette”. A seguito del passaggio della Sardegna in “zona gialla”, “Le Prigionette” aprirà le porte ai visitatori tutti i sabati, le domeniche e festivi dalle ore 09.00 alle ore 18.00. Nel corso della settimana, dal martedì al venerdì (escluso il lunedì), l’ingresso sarà possibile su prenotazione dalle 09.00 alle 17.00. I visitatori avranno accesso ai percorsi naturalistici per passeggiate in natura a piedi, in bici, con mezzi elettrici.

I percorsi disponibili hanno diversa lunghezza e difficoltà con la possibilità di avvistamento daini, asinelli e cavallini selvatici, oltre al birdwatching dei grifoni e di altre specie di importante valore conservazionistico. A disposizione dei visitatori anche una nuova area pic-nic e la disponibilità di area giochi per bambini. Le prenotazioni (almeno 24 ore prima), oltre al semplice ingresso, potranno riguardare il noleggio di mini-car elettriche e bici MTB a pedalata assistita. Possibilità di prenotare anche visite guidate per fotosafari in esclusiva per minimo 4 persone. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 39 331 340 0862  (Cooperativa ExplorAlghero).