Caos tavolini: cambiare regolamento

ALGHERO – Interrogazione sul nuovo regolamento dei tavolini. A redigere e proporre la nuova normativa sui suoli pubblici è stato l’assessorato di Natacha Lampis. Scelte attese da anni che però, sia per la forma che per la sostanza, hanno fatto infuriare molti imprenditori. Resta ancora avvolto nel mistero il perchè quest’anno siano accadute cose mai viste, un caos senza precedenti con attività oggetto di un’infinita attesa riguardo le risposte dal Comune sugli spazi da occupare. Salvo poi trovarsi, com’è sotto gli occhi di tutti, con la città con molti più suoli pubblici occupati e anche in maniera disordinata. Tratti di strada, a doppio senso e nelle vicinanze di rotatorie, occupati da sedie e tavolini. Cose mai viste. Oltre che, ed è il motivo di maggiore contrasto tra operatori e amministrazione, non avere delle certezze sugli investimeni. Gli imprenditori si sono trovati, dall’oggi al domani, senza sapere cosa poter fare riguardo i loro spazi esterni. Questo, sempre per gli esercizi pubblici, si somma alla oramai nota questione dei decibel con costosissime perizie riguardo dei limiti difficilmente applicabili.
Sul tema i consiglieri di Forza Italia (Nunzio Camerada, Michele Pais e Maurizio Pirisi) e quelli dell’Ncd (Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris) hanno redatto un’interrogazione. “La stagione turistica e’ ormai giunta al termine, e già gli imprenditori del settore turismo, compresi quelli che si occupano di somministrazione di alimenti e bevande, programmano la prossima, partecipano alle fiere di settore, e proprio per questo avrebbero bisogno di avere delle certezze”. E spiegano: “tra le certezze che invece palesemente sono mancate quest’anno possiamo annoverare il famigerato regolamento sui suoli pubblici, approvato tra le polemiche in tutta fretta dalla maggioranza il 29/12/2014, che si è rivelato un vero e proprio fallimento, con delle oggettive difficoltà di applicabilità dello stesso nella realtà”.
L’interrogazione, presentata dai gruppi consiliari del Nuovo Centro Destra e Forza Italia, “mira proprio a mettere a nudo le criticità che quella delibera ha palesato, con l’auspicio che l’amministrazione voglia tornare indietro sui suoi passi per rimediare gli errori e il disordine che quella scelta ha prodotto”.

 

Nella foto i consiglieri d’opposizione

 

S.I.

 

ECCO L’INTERROGAZIONE INTEGRALE

Alghero 13/10/2015
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco del Comune di Alghero
I Sottoscritti Cesare Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris, del gruppo consiliare NCD, e Nunzio Camerada,
Maurizio Pirisi e Michele Pais del gruppo consiliare FORZA ITALIA, presentano la seguente interrogazione
urgente, con richiesta di iscrizione all’ odg del prossimo Consiglio Comunale
Premesso che:
-con deliberazione consiliare n.26/1995 è stato approvato il regolamento TOSAP, e che con deliberazione
consiliare n. 20/2007 è stato approvato il Piano commerciale comunale
-con deliberazione consiliare n. 13 del 28/08/2000 il Regolamento TOSAP è stato oggetto di alcune integrazioni
-con deliberazione di giunta comunale n. 174 del 10/12/2014 viene proposta all’approvazione del consiglio
comunale la revisione dell’articolo 11, e quant’altri richiamati, dell’allegato 3B del vigente piano del commercio  comunale, approvato con deliberazione C.C. n. 20/2007, e gli articoli 9/bis, 13, 17, 20 e 28 del vigente
regolamento TOSAP, approvato con deliberazione C.C. 26/1995 e ss.mm.ii, con l’integrale sostituzione degli  stessi con la nuova formulazione allegata alla stessa deliberazione giuntale
-con deliberazione di C.C. n. 48 del 30/12/2014 è stata approvata la modifica dell’articolo 11 e più del piano  commerciale e dell’articolo 9/bis e più del regolamento TOSAP, comprendente l’allegato con la stesura del
nuovo art. 11 come risultante per effetto degli emendamenti approvati dal Consiglio Comunale
-con deliberazione di giunta n. 36 del 18/02/2015 sono state approvate le prescrizioni tecniche di cui all’articolo  11 e più del P.C.C.
-con ordinanza n. 25 del 10/03/2015 avente come oggetto l’istituzione limiti velocità permanente.
Rilevato che la su citata delibera di giunta n. 174 del 10/12/2014 e la conseguente delibera di C.C. n. 48 del
30/12/2014 evidenziava che:
-sulla base dell’esperienza formatasi in sede di applicazione delle disposizioni del piano del commercio, è
emersa l’esigenza di una diversa disciplina dell’articolo 11 del regolamento per il rilascio ed il trasferimento di  autorizzazioni per l’attività di somministrazione,allegato al piano commerciale
-la disciplina di cui all’articolo 11 del piano commerciale, ha portato ad una eccessiva occupazione di alcune
aree urbane da parte dei pubblici esercizi, con evidenti situazioni di saturazione per alcune specifiche piazze o  tratti di marciapiede
-che l’occupazione del suolo pubblico da parte di attività commerciali debba avvenire secondo criteri
caratterizzati dalla sostenibilità e della qualità urbana, in modo tale da non inficiare il concetto stesso di “suolo  pubblico”, ossia in modo tale da contemperare le esigenze di viabilità e fruibilità dei luoghi pubblici con quelle  di incremento dello sviluppo economico
-che detta disciplina entrerà in vigore a far tempo dal 1 gennaio 2015
-che la disciplina qui approvata sarà applicata è sottoposta alle verifiche e ai controlli di legge nel rispetto delle  disposizioni del Codice della strada con particolare riguardo agli art. 18 e 20.
Considerato che il punto 2 dell’articolo 11 “definizioni” stabilisce che:
-Esercizio commerciale autorizzabile: i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nonché i  chioschi su area pubblica per attività di somministrazione di alimenti e bevande, classificati ai sensi delle norme  vigenti in materia
-Progetto d’insieme: progetto di disposizione e organizzazione delle attività in un luogo pubblico considerato  un ambiente compiuto, finalizzato ad un’armoniosa organizzazione e fruizione dello spazio e del suolo pubblico. I progetti d’insieme sono elaborati su iniziativa dell’amministrazione, sono parte integrante del presente piano commerciale e devono essere approvati dal consiglio comunale.
-Elementi d’arredo: sono elementi d’arredo manufatti immediatamente amovibili quali ad esempio tende, ombrelloni, tavoli, sedie, espositori, girandole, portamenu’, vetrinette, pannelli, paraventi, bacheche, vasi per
fiori, arbusti naturali o artificiali, e tutti gli altri elementi che non siano manufatti come muri e muretti, scalinate,
pavimentazioni,fontane, pozzi, sedute inamovibili.
ll punto 3 dell’articolo 11 “Procedimento di rilascio” stabilisce che:
L’ufficio preposto al rilascio delle autorizzazioni di suolo pubblico è il servizio demanio e patrimonio.
L’istanza di richiesta con relativi allegati dovrà essere trasmessa, secondo le procedure stabilite dall’ufficio
preposto, in modalità telematica attraverso l’impiego di gestionale informatico messo a disposizione
dall’amministrazione comunale.
INTERROGA
L’amministrazione comunale :
– su quante richieste di suolo pubblico per la somministrazione di alimenti e bevande sono state inoltrate
all’ufficio competente nell’anno 2015
– su quante autorizzazioni relative alle suddette richieste sono state rilasciate entro il 30 aprile 2015
– su quante autorizzazioni relative alle suddette richieste non sono state ancora rilasciate
– quale l’ introito T.O.S.A.P. derivante dal rilascio delle autorizzazioni suddette nel 2015
– quale l’introito T.O.S.A.P derivante dal rilascio delle autorizzazioni di suoli pubblici per la somministrazione di  alimenti e bevande nell’anno 2014
– se le autorizzazioni rilasciate relative alle suddette richieste rispettano i dettami della delibera di giunta n. 36  del 18/02/2015
– se tra le richieste pervenute sono state riscontrate cause di inammissibilità ex punto 8 articolo 11
– se le autorizzazioni rilasciate relative alle richieste suddette rispettano i dettami del punto 9 dell’articolo 11, in particolare lettera a, d, e, g, h.6, j.1, j.2, j.4, k
– se l’amministrazione abbia rilevato la necessità di elaborare progetti d’insieme secondo il significato attribuito a tale eventualità ex punto 10 articolo 11; se si quali
– se sono stati effettuati controlli per il rispetto del punto 11 articolo 11 “Obblighi del titolare”; se risultano
rapporti e/o verbali degli organi preposti al controllo
– se sono stati effettuati controlli per eventuali occupazioni abusive; se risultano rapporti e/o verbali degli organi preposti al controllo