Cagliari, un mercato importante per salto di qualità

CAGLIARI – É un Cagliari dalle rinnovate ambizioni quello di questa stagione 2018/19. Ottenuta una faticosa salvezza nell’ultima stagione, la società di Giulini è stata una delle protagoniste del calciomercato e ha ottenuto due obiettivi importanti: mantenere i propri gioielli, Barella in primis, e rinforzare la rosa con colpi mirati e funzionali al gioco del neo-tecnico Maran.

La rivoluzione dopo una stagione di alti e bassi, iniziata con Rastelli in panchina e finita con Lopez, è arrivata con l’ingaggio del tecnico ex-Chievo Rolando Maran. Dopo due anni a Catania e quattro a Verona con ottimi risultati, l’allenatore trentino sbarca in Sardegna con un bagaglio importante di esperienza e cercherà di portare nei rossoblu quella solidità difensiva che è spesso mancata nelle ultime stagioni e che ha sempre caratterizzato le sue squadre.

Definita la posizione di tecnico, il ds Carli si è reso protagonista di un mercato di altissimo livello. Il primo colpo importante è stata la conferma di Barella, tentato dalle sirene dell’Inter e della Premier League. Il Cagliari ha blindato in fretta il suo leader tecnico ed è pronto a consegnarli anche la fascia di capitano per responsabilizzarlo ulteriormente.

Poi sono arrivati gli acquisti mirati. Il primo in ordine di tempo è stato Dario Srna. Terzino destro dalla grandissima esperienza internazionale, il croato è arrivato a parametro zero dopo anni nello Shakhtar Donets e si candida prepotentemente per una maglia da titolare. Un innesto che alza il tasso tecnico e fisico della difesa e che ha portato con sé un altro effetto positivo. È stato proprio Srna a convincere il connazionale Filip Bradarić a scegliere i rossoblu per il salto dal Rijeka a uno dei campionati europei di livello più alto.

Classe ’92, Bradaric si è laureato vice-campione del Mondo con la sua nazionale agli ultimi mondiali ed è uno degli ultimi registi “classici” del calcio internazionale. Proprio per le sue capacità di dare ordine alla manovra e alle sue buone doti di interditore è stato schierato da Maran davanti alla difesa fin dalle prime uscite amichevoli.

Il terzo colpo è arrivato nel reparto offensivo. Carli ha messo le mani su Alberto Cerri, attaccante scuola Juve, reduce da una stagione in B col Perugia impreziosita da 19 gol. Il centravanti classe ’96 arriva in prestito con diritto di riscatto proprio dai bianconeri, conosce già l’ambiente (era stato in Sardegna nella stagione 2015/16) e rappresenta l’alternativa ideale al titolare Pavoletti.

Tre acquisti importanti per puntellare una squadra che lo scorso anno si è salvata all’ultima giornata vincendo con l’Atalanta grazie al gol di Ceppitelli e che in questa stagione si presenta con l’obiettivo di raggiungere il traguardo con largo anticipo e magari tentare l’assalto alla parte sinistra della classifica. Per farlo servirà una solidità difensiva che è mancata nelle ultime stagioni a fronte di un gioco d’attacco spesso spettacolare.

E per puntellare ulteriormente il reparto arretrato la società sta sondando 4 profili di altissimo livello. Il primo è quello del centrale Tonelli, in uscita dal Napoli dopo anni di panchina e pronto a rilanciarsi proprio in Sardegna. I rapporti con De Laurentiis sono buoni e la trattativa può sbloccarsi, anche se ormai se ne riparlerà a gennaio.

Se non dovesse arrivare l’ex Empoli, fari puntati su Zukanovic, difensore centrale ex Roma in forza al Genoa e chiuso dal ritorno di Criscito e su Walter Kannemann del Gremio, anche se la distanza fra proposta e richiesta sembra ancora alta. Il quarto nome sondato è quello di un difensore che da anni milita nel nostro campionato, quel Cristian Zapata di proprietà del Milan che nell’ultimo anno ha avuto sempre meno spazio e che i rossoneri cederebbero volentieri.

Non mancano le mosse anche negli altri reparti. La dirigenza sembra aver messo in piedi una doppia operazione con la Fiorentina per l’arrivo in Sardegna di Carlos Sanchez, vecchio obiettivo per il centrocampo, e per Riccardo Saponara, trequartista che nell’ultima stagione in viola sembra aver risolto i problemi fisici degli ultimi anni e che scalpita per ritrovare quella continuità che l’ha portato a vestire anche la maglia della Nazionale.

Nella foto il match dell’anno scorso tra Roma e Cagliari

M.F.