“Brochure, spese lesive principio economicità”

ALGHERO – “Durante i festeggiamenti di San Valentino qualcuno ad Alghero ha pensato bene di sostituire le rose rosse con presenti di maggior sostanza e spessore”. Cosi i rappresentanti di Forza Italia-Alghero tramite Nunzio Camerada e Ferdinando Manconi riguardo la questione delle brochure di fine mandato dell’Amministrazione Bruno.

“Con la Delibera n.42 del 14 febbraio, infatti, la Giunta comunale, sostenendo un’interpretazione quantomeno bizzarra della norma  (articolo 4 del Dlgs 149/2011), ha trasformato la cosiddetta Relazione di fine mandato in un vero e proprio strumento propagandistico a spese del contribuente.
Oltre 30 mila euro individuati nelle pieghe del bilancio comunale per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante l’incarico. Disamina che la norma vorrebbe stilata attraverso un semplice modello da pubblicare sul sito istituzionale del Comune”.

“Alghero vanta già,  oltre al sopracitato sito web e all’albo pretorio, anche una pagina Facebook ed una pletora di addetti stampa più che sufficienti per espletare agli obblighi di Legge ed, anzi, superarli agevolmente senza incidere ulteriormente sulle casse comunali  senza frugare tra le tasche dei cittadini. Pertanto, ogni altra forma di pubblicità diversa da quella prevista dalla legge che comporti spese a carico del bilancio comunale sono  evidentemente, da ritenersi superflue e gravemente lesive del principio di economicità cui deve sempre uniformarsi l’azione della pubblica amministrazione”.

“Non è ammissibile che un preciso obbligo di legge posto a carico del Sindaco e del Segretario o del responsabile dei servizi finanziari, per il cui adempimento non sono previsti oneri a carico dell’ente, debbano essere pagati dalla collettività per scelta della Giunta uscente per porre in essere una sorta di vera e propria propaganda elettorale anticipata sottoforma di onerose brochure, a spese degli algheresi. Ma poi, per raccontarci cosa?”

Nella foto Camerada e Manconi

S.I.