Barracelli, è caso politico. Denuncia

ALGHERO – Quello dei Barracelli sta diventando un vero caso politico. A certificare le divisioni nella maggioranza di centrosinistra sono state le reiterate assenze, durante il momento del voto della delibera per il nuovo comandante, da parte dello stesso sindaco Bruno e del presidente del Consiglio Tedde. Due “uscite” dall’aula, ovviamente, non casuali che confermano la mancanza di una condivisione sul nome da proporre come capitano della Compagnia. Ciò è confermato anche da quanto affermato più volte dal Partito Democratico, tramite il suo capogruppo Pirisi, che ha ribadito la volontà di rivedere la terna di nomi proposta dall’amministrazione.

“E’ una cosa assurda che non esiste nè in cielo e né in terra che per la nomina di un Comandante ci vogliano più di cinque anni”, tuona sui social Massiliamo Lepri di Sardos e continua, “dall’amministrazione Lubrano fino ad oggi continua il caos e questo è grave per un corpo che, se messo nelle condizioni di operare al meglio, può rappresentare un grande aiuto per le diverse problematiche ambientali del territorio”.

A parte le considerazioni critiche delle opposizioni, fuori e dentro il Consiglio, c’è la presa d’atto del Sindacato Autonomo Barracelli che denuncia, con una missiva inviata al sindaco, al consigliere regionale Marco Tedde, all’assessore Selva e soprattutto al Prefetto, lo stallo di tale situazione con continue sedute consigliare saltate e ricorsi (addirittura) inutili allo stratagemma della “seconda convocazione”.

Nella foto il Consiglio Comunale

S.I.