Bamonti contro la Giunta Todde: “Il Marino all’Asl, scelta miope”

ALGHERO – “La decisione di riportare l’Ospedale Marino sotto la gestione dell’ASL di Sassari, dopo che negli ultimi anni era stato affidato all’AOU di Sassari, è una scelta miope. Con il Dl 40/A, la Giunta regionale e la maggioranza hanno deciso che dal 1° gennaio 2026 il Marino tornerà all’ASL. Una decisione che non solo crea confusione, ma rischia di cancellare i progressi fatti in termini di qualità dei servizi e di collaborazione con l’Università di Sassari.
I timori sono enormi e concreti e sono stati espressi recentemente anche da medici e infermieri, insieme ai principali sindacati. Oggi solo una sala operatoria su tre è funzionante, mancano anestesisti, e con il ritorno all’ASL tutto rischia di complicarsi ulteriormente. Che fine faranno i reparti di ortopedia e riabilitazione?  Quali servizi resteranno attivi al Marino?
Mentre la sanità sarda affronta carenze drammatiche di personale, liste d’attesa infinite e cittadini costretti a migrare per curarsi, la Giunta regionale sceglie di smontare un modello che funzionava e che aveva riportato servizi e professionalità ad Alghero. Si preferisce tornare indietro anziché investire per rafforzare la collaborazione e il legame tra ospedale e Università di Sassari. Il rischio è che venga indebolito un presidio strategico per il nord-ovest dell’isola, invece di renderlo un polo di eccellenza. Togliere il Marino all’AOU di Sassari e all’Università non è una semplice riorganizzazione: è un arretramento che pagheranno i cittadini. È una scelta che mina la qualità della sanità pubblica e tradisce la promessa di rafforzare i servizi sul territorio”.
Alberto Bamonti consigliere comunale Gruppo Noi Riformiamo Alghero.