Autorità Portuale: sindaci silenti

CAGLIARI – “E’ preoccupante assistere all’immobilismo dei sindaci del territorio, con quello di Porto Torres in testa, in relazione alla vicenda della sede dell’Autorità Portuale”. Lo ha dichiarato Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia-Sardegna. “Stiamo correndo il rischio – prosegue l’ex sindaco di Alghero- di perdere un importante treno istituzionale ed economico che sta passando (questo sì) velocissimo. Ancora una settimana – ricorda l’esponente azzurro- e poi Pigliaru dovrà decidere se tenere separate le due Autority per tre anni o scegliere la sede per una unica. Per anni il porto di Porto Torres ha dovuto subire atteggiamenti non in linea con le esigenze di sviluppo e gestione dello scalo. Occorre invece impegnarsi per il rilancio del traffico marittimo, passeggeri e merci”.

“Occorre interrompere con un atto concreto l’incapacità della Regione di affrontare la incipiente desertificazione istituzionale ed economica del Nord Ovest della Sardegna, che vede il Governo regionale -denuncia con forza Tedde- totalmente disimpegnato sul grande progetto della chimica verde e sul sostegno ai voli low cost e molto, troppo attivo nel negare a Sassari l’istituzione della Città Metropolitana e nella svendita della gestione dell’aeroporto di Alghero. Ora siamo ad un bivio”.

“C’è la possibilità di ottenere un intervento parzialmente riparatore con la scelta di Porto Torres come sede dell’Autority. Ma è necessario che almeno il sindaco di Porto Torres si attivi per mobilitare il territorio e fare pressione su Pigliaru, che organizzi un incontro con tutti i consiglieri regionali e le rappresentanze istituzionali della provincia. Faccia la sua parte ed esca da questo stato di apatia istituzionale. Porto Torres ed il territorio – ha concluso Tedde- hanno necessità di una politica attenta ai grandi temi”.

Nella foto Porto Torres

S.I.