Treno a idrogeno, comitati e ambientalisti bocciano le tesi della Giunta Todde

ALGHERO – Ecco la replica alle dichiarazioni dell’Assessora Laconi sul progetto di mobilità a idrogeno in Sardegna a seguito della DGR n. 27/40 DEL 21.05.2025 di approvazione del PAUR

“Gentilissima Assessora Rosanna Laconi,

in merito alle sue recenti dichiarazioni riportate dalla stampa regionale relative alla realizzazione della tratta ferroviaria Alghero Aeroporto – Stazione Mamuntanas con annessa stazione di produzione di idrogeno riportate dalla stampa regionale “Investire nella mobilità a idrogeno significa proiettare la Sardegna nel futuro dell’innovazione ambientale vuol dire affrontare concretamente le sfide della transizione ecologica e allo stesso tempo costruire, con visione e coerenza, le condizioni per una reale autonomia energetica fondata su fonti rinnovabili”, si ritiene necessario precisare che il progetto in questione non risponde ai criteri di efficienza, sostenibilità ed efficacia da lei richiamati.

Contrariamente a quanto affermato, il nuovo collegamento ferroviario a idrogeno non comporta una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza tra la città di Alghero e l’aeroporto di Fertilia, anzi esattamente il contrario. La soluzione prospettata non garantisce un vantaggio competitivo rispetto ad alternative già esistenti o potenziabili, come il trasporto su gomma elettrico che potrebbe essere migliorato se semplicemente razionalizzato nella percorrenza e negli orari o una soluzione come più volte prospettata da più parti come la metro- tranvia.

Inoltre, i costi complessivi del progetto a idrogeno risultano significativamente più elevati rispetto a quelli di un equivalente infrastruttura basata su treni elettrici, sia in termini di realizzazione sia di gestione e manutenzione a lungo termine. Questo rende l’intervento non coerente con i principi della mobilità sostenibile, né giustificabile dal punto di vista dell’uso efficiente delle risorse pubbliche.

È importante ricordare che in tutta Europa si sta progressivamente abbandonando la tecnologia dei treni a idrogeno, proprio per via dei costi elevati, dell’inefficienza energetica rispetto all’elettrico diretto e della complessità della filiera produttiva dell’idrogeno. Numerose regioni italiane, anche recentemente hanno già rimodulato i progetti PNRR originariamente orientati verso l’idrogeno, optando invece per soluzioni più consolidate e sostenibili, come l’elettrificazione delle linee ferroviarie esistenti o l’implementazione di treni a batteria.

Nel caso specifico, dalla documentazione a disposizione, non si evince la strategicità dell’alimentazione dei treni con l’ausilio dell’idrogeno, rispetto all’utilizzo direttamente dell’elettrico come più volte rivendicato dai Comitati, insieme alla richiesta di produrre un’adeguata documentazione contenente una puntuale analisi dei costi/benefici.

Gentilissima Assessora, è paradossale pensare come dietro il termine “sperimentazione” dell’utilizzo dell’Idrogeno, si sia pensato di realizzare una nuova tratta ferroviaria, fortemente impattante sia da un punto di vista economico che ambientale, non rispondente alle esigenze del territorio interessato. Una tecnologia, tra l’altro Indicata nel PNRR come oggetto di sperimentazione per situazioni di traffico intenso, con treni a gasolio e difficilmente elettrificabili, come nelle tratte in quota e non certo sulla Sassari – Alghero Aeroporto – Alghero .

Pertanto, Le chiediamo di voler rivedere le posizioni già assunte relativamente all’approvazione del PAUR, e prendere atto che non si può ignorare che la vera transizione ecologica deve basarsi su scelte tecnologiche, economicamente sostenibili e coerenti con il contesto territoriale.

Il progetto, per i molteplici impatti ambientali e per l’assoluta carenza di dati tecnici, non può certo essere assunto a modello né sotto il profilo dell’innovazione né sotto quello della sostenibilità ambientale e sociale”.

Comitato Metrotranvia Sassari Alghero Sorso
LIPU – Coordinamento Regionale Sardegna
Italia Nostra
Comitato Guardia Grande – Corea
Comitato Zonale Nurra

“Campo Largo stramato e stremato, Di Nolfo snobbato da Cacciotto e Piu”

ALGHERO – “La conferenza stampa di stamattina convocata ad Alghero dall’assessore Piu e dal Sindaco Cacciotto per presentare una ipotesi di realizzazione di nuove case popolari con risorse vecchie, è stata caratterizzata dal mancato invito del consigliere regionale del territorio Di Nolfo. Uno sgarbo istituzionale di dimensioni straordinarie, che relega Di Nolfo in un cantuccio. Non che cambi molto, posto che il consigliere è scomparso dai radar politici a far data dalla sua elezione, dimostrando scarso attivismo e risicato protagonismo a favore del territorio. La legge di bilancio regionale approvata con quattro mesi di ritardo lo certifica: Alghero è stata sostanzialmente dimenticata a fronte di milione di risorse stanziati a favore di tanti comuni della Sardegna. Ciò che preoccupa è che quella potenziale sinergia di Piu, Cacciotto e Di Nolfo nell’attuazione di politiche di crescita e valorizzazione del territorio è fallita ancor prima di nascere. E’ evidenze che il procedimento di decadenza della Todde ha “stramato” il Campo Largo e “stremato” una coalizione già debole a Cagliari e “posticcia” ad Alghero”. Lo ha dichiarato Marco Tedde di Forza Italia.

Posto Occupato, le parole del presidente Pirisi

ALGHERO – “Il Consiglio Comunale di Alghero ha approvato all’unanimità l’Ordine
del Giorno che prevede l’adesione alla campagna nazionale “Posto
Occupato”, promossa per ricordare le donne vittime di violenza.

L’iniziativa è stata presentata in forma trasversale da numerosi
consiglieri comunali, con il consigliere Marco Colledanchise della
maggioranza come primo firmatario. Un importante segnale di coesione
istituzionale su un tema che riguarda tutta la società.

Ritengo come Presidente del Consiglio Comunale, di esprimere grande
soddisfazione per il risultato.

«Un gesto simbolico ma potente. Il “posto occupato” che sarà
individuato nella sala consiliare servirà a ricordarci, ad ogni seduta,
che dietro ogni numero c’è una vita spezzata. Il Consiglio si è
espresso all’unanimità, e questo rafforza il messaggio: contro la
violenza serve unità».

Il progetto “Posto Occupato”, ideato da Maria Andaloro, è diffuso in
tutta Italia e prevede che in ogni luogo pubblico venga riservato
simbolicamente un posto per una donna che non può più occuparlo, vittima
di femminicidio.

Con questo primo atto concreto nella sala consiliare, anche il Comune
di Alghero si unisce alle tante amministrazioni italiane che hanno
scelto di fare memoria attiva, affinché il ricordo diventi impegno
quotidiano”.

Il presidente del Consiglio Comunale.
Mimmo pirisi

Alghero, 20 nuovi alloggi popolari nasceranno a Carrabuffas

ALGHERO – L’assessore dei Lavori pubblici, Antonio Piu, ha presentato gli investimenti della Regione su nuovi alloggi dell’Azienda regionale edilizia abitativa (Area) e manutenzioni su edifici già esistenti, in programma ad Alghero. In un incontro con i giornalisti, nell’area da edificare in via Nassa (zona Carrabufas), l’esponente della giunta Todde ha illustrato in una conferenza stampa, con il sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, il progetto di nuova costruzione che sorgerà e che prevede 20 alloggi, per un investimento complessivo di 3 milioni e 592 mila euro.

“Abbiamo sbloccato una partita difficilissima, provvedendo a una rimodulazione di risorse”, spiega Piu. “Al mio arrivo in Assessorato ho trovato fondi non spesi dal 1993, dopo le interlocuzioni col sindaco ho provveduto ad assegnarle al progetto di Carrabufas. Ora si potrà procedere al completamento del progetto esecutivo e all’affidamento dei lavori”. Il progetto in fase di lavorazione prevede un edificio con cinque livelli fuori terra ed un piano seminterrato. Le superfici degli alloggi variano dai 47 ai 58 mq, nel piano seminterrato saranno collocate le cantine di servizio e nell’area esterna sarà prevista l’area per il parcheggio delle auto.

“Alghero soffre di una preoccupante emergenza abitativa – evidenzia il sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto – e, grazie al lavoro dell’Assessore Antonio Piu, siamo finalmente in grado di dare risposte concrete alle cittadine e ai cittadini. Questi quaranta alloggi popolari, tra Carrabufas e Caragol, chiudono il cerchio del tanto atteso intervento previsto dalla vecchia programmazione, ma l’Amministrazione sta già guardando al futuro, attraverso la partecipazione ai bandi per la nuova programmazione, per rendere la nostra città sempre più vivibile, accogliente, solidale e accessibile”.

Gli altri progetti illustrati questa mattina interessano, in località Caragol, l’area delimitata da via Aligi Sassu e via Stanis Dessy, dove è in fase di realizzazione l’intervento di 20 alloggi ERP a completamento di un precedente intervento di 25 alloggi. Grazie all’ impegno della Regione, di AREA, e del Comune sono state reperite nel 2022 ulteriori risorse pari a 1.600.000 euro ed è stato possibile dar seguito al programma di realizzazione dei 20 alloggi già finanziato con 1.800.000. I lavori sono iniziati nel mese di luglio 2023 e prevedono la realizzazione di due edifici: nel primo sono previsti 3 piani fuori terra e cinque alloggi, mentre nel secondo sono previsti sei piani fuori terra e quindici alloggi. “Per permettere all’amministrazione comunale di far fronte alle differenti esigenze dei nuclei familiari inseriti in graduatoria – evidenzia Piu – il progetto ha previsto sei tipologie abitative che vanno da alloggi con superfice utile di 45 mq a quelle con superficie utile di 89 mq”. L’intervento riguarderà anche la sistemazione degli esterni prevedendo uno spazio da destinare al parcheggio delle auto con una capacità complessiva di 45 posti auto. Il termine dei lavori è previsto a maggio 2026.

“Stiamo recuperando risorse e studiando tutti i bilanci degli ultimi vent’anni per poter programmare su nuovi alloggi ma anche sulla manutenzione straordinaria che grazie al programma RinnovArea possiamo intervenire su 101 alloggi”. Per quanto riguarda le manutenzioni previste in via De Gasperi, “la dotazione finanziaria è di 980 mila euro complessivi che verranno impiegati per il risanamento strutturale di parapetti e balconi ormai molto degradati e per la riqualificazione della facciate”.

Con i finanziamenti messi a disposizione nel 2024 dalla Regione sono stati previsti 12 interventi di cui uno specifico per la città di Alghero, la cui dotazione economica complessiva è di 1,5 milioni tutti integralmente destinati alla esecuzione di manutenzioni straordinarie in diversi stabili di proprietà esclusiva di AREA nei quali la priorità è quella della messa in sicurezza e del ripristino funzionale di tutte le parti edili e impiantistiche di questi edifici, che non venivano manutenuti da lungo tempo. Gli stabili interessati dagli interventi sono nel Quartiere Sant’Agostino e Via Santi Angeli e gli interventi strutturali in località Caragol, Via Aligi Sassu.

I progetti che interessano l’edilizia popolare sono diversi e prevedono un programma di interventi di manutenzione straordinaria per complessivi 2,8 milioni euro. Un intervento dell’importo di 200 milioni è stato destinato alle manutenzioni nella città di Alghero e comuni limitrofi. La maggior parte di questi interventi ricadono proprio negli alloggi di Alghero. L’intervento è stato attivato a novembre 2024 ed è ancora in corso.

Commissione Urbanistica “salvata” (ancora) da Forza Italia: “Vicini alle imprese”

ALGHERO – “Ancora una volta con senso di responsabilità e piena consapevolezza del ruolo che la funzione consiliare richiede, le consigliere comunali di Forza Italia Nina Ansini e Giovanna Caria ieri mattina hanno garantito ieri la funzionalità della Commissione Urbanistica, assumendo la prima la vicepresidenza in assenza del presidente, permettendo così la prosecuzione dei lavori e l’adozione degli atti previsti all’ordine del giorno.”

In particolare, la commissione era chiamata ad esprimersi su un’importante pratica relativa all’autorizzazione per l’ampliamento di una tettoia-frantoio, la sostituzione ed ampliamento copertura in cemento-amianto, l’impianto fotovoltaico il cambio di destinazione d’uso del locale da deposito ad azienda in località Catalan. Pratica poi votata favorevolmente in aula consiliare ne pomeriggio in modo compatto dal Gruppo di Forza Italia.

“Con coerenza confermiamo che la presenza in aula e la partecipazione attiva alle commissioni – affermano le consigliere – rappresentino una forma concreta di rispetto nei confronti dei cittadini e degli operatori economici. L’efficienza amministrativa passa anche da questi momenti, in cui si rende possibile dare continuità agli investimenti e certezze a chi, con fatica e visione, sceglie di costruire e produrre valore sul nostro territorio.”

“Il nostro impegno – concludono Ansini e Caria – continuerà ad essere orientato al merito delle questioni, senza pregiudizi né posizionamenti predefiniti. Specie allorché si discutono delibere che possono incidere positivamente sulla crescita e lo sviluppo economici di Alghero e del territorio e sulla creazione di occupazione stabile. Per Forza Italia il buon senso, il rispetto delle istituzioni e la tutela dell’iniziativa privata sono e restano punti fermi. Siamo vicini alle imprese e alle famiglie.”

“Asinara in stato di abbandono, situazione inaccettabile”

SASSARI – “Il Consorzio Operatori Turistici Asinara rompe il silenzio e sceglie di prendere posizione, con senso di responsabilità, di fronte a una situazione che non è più possibile ignorare.
Il video che accompagna questo comunicato non è uno strumento polemico, ma un atto necessario: un documento di realtà, girato tra aprile e maggio 2025, che racconta con immagini inequivocabili lo stato di abbandono in cui versa oggi l’isola dell’Asinara.
Da oltre vent’anni subiamo scelte politiche calate dall’alto, senza una visione, senza un coordinamento, senza alcuna forma di reale coinvolgimento di chi ogni giorno vive e lavora in questo territorio.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: edifici storici crollati e non restaurati, rottami e materiali pericolosi abbandonati, discariche mai bonificate, rifiuti accumulati nella vegetazione e, paradossalmente, nessuna raccolta differenziata attiva in un Parco Nazionale.
La nostra non è una protesta, ma una denuncia civile. Siamo cittadini, imprenditori, operatori, e facciamo tutto il possibile – nel nostro piccolo – per garantire qualità, accoglienza e tutela ambientale. Eppure, mentre sui giornali si diffonde una narrazione edulcorata, assistiamo a una rincorsa affannosa a progetti e cantieri, che in realtà sembrano più un tentativo di giustificare anni di inadempienze che il frutto di una visione strategica. Ma senza un quadro politico-amministrativo in grado di governare e progettare, ogni sforzo rischia di essere vanificato.
Oggi sull’isola si sopravvive grazie a generatori a gasolio, installati d’urgenza a seguito della rottura del cavo sottomarino. Una situazione grave, che ha un impatto ambientale ed economico enorme, ma di cui nessuno parla. Temiamo che, senza questa denuncia pubblica, anche i lavori per il ripristino dell’elettricità possano protrarsi per mesi, nel silenzio generale.
Il nostro è un grido d’allarme. Lo facciamo non solo per le oltre 60 imprese e 400 lavoratori che operano sull’isola e nei territori limitrofi, ma per la dignità di un luogo che merita attenzione e tutela vera.
Il brand Asinara, costruito con decenni di impegno, è in pericolo.
Il Consorzio Operatori Turistici Asinara chiede con forza che le Istituzioni si assumano finalmente la responsabilità di una gestione seria, competente e rispettosa del valore ambientale, storico e sociale dell’isola.
Noi mettiamo la faccia e il lavoro ogni giorno sull’isola. Da questa denuncia possiamo perdere molto. Chi invece occupa un incarico pubblico resta al sicuro. Ma il silenzio, questa volta, sarebbe complicità”.

Consorzio Operatori Asinara

Alghero, campagna contro gli sprechi: risparmio energetico e dell’acqua

ALGHERO – “Tieni aperto il rubinetto solo il tempo necessario”, oppure “Spegni le luci quando non servono”, sono due dei messaggi che fanno parte della campagna contro gli sprechi promossa dagli Assessorati all’Ambiente e alla Pubblica Istruzione del Comune di Alghero, insieme alla Ciclat, l’azienda che gestisce il servizio di igiene urbana in città. L’obiettivo è ridurre il consumo energetico negli edifici pubblici – uffici comunali e scuole – favorendo i buoni comportamenti, anche nei piccoli gesti e nelle scelte quotidiane per promuovere la sostenibilità ambientale. “Piccoli gesti che si auspica vengano poi traferiti anche nelle case e nelle famiglie dei cittadini per ridurre i consumi energetici e idrici” afferma l’Assessore all’Ambiente Raniero Selva. Oltre al risparmio energetico, la campagna si prefigge di ottenere una conseguente riduzione dei costi legati all’energia e all’acqua. L’avvio della campagna di promozione delle buone pratiche verrà integrata con una più capillare diffusione nelle scuole, affiancata da un decalogo di prossima definizione con il quale verranno veicolate le regole per una maggiore sostenibilità della vita quotidiana. “Agli studenti e alle studentesse, ai bambini e alle bambine, ci rivolgiamo fornendo loro gli strumenti necessari ad affrontare il tema della riduzione dell’impatto ambientale attraverso la riduzione degli sprechi. Il consumo di energia è un tema attuale – specifica l’Assessora alla Pubblica Istruzione Raffaella Sanna – ed è giusto che le nuove generazioni ne vengano rese consapevoli”.

“Un posto vuoto per dire basta alla violenza sulle donne”

ALGHERO – “Alghero aderisce alla campagna nazionale Posto Occupato. Un Ordine del Giorno trasversale, firmato da maggioranza e opposizione: “Non è un gesto simbolico. È una scelta di civiltà.”

Un posto vuoto per ricordare chi non c’è più. Un gesto che pesa, che interroga, che educa.
Con voto unanime, il Consiglio Comunale di Alghero ha approvato l’adesione alla campagna Posto Occupato, che in tutta Italia trasforma l’assenza delle donne vittime di femminicidio in una presenza visibile e indelebile.

A promuovere l’iniziativa è stato Marco Colledanchise, consigliere comunale e presidente della Commissione Cultura, che ha presentato un Ordine del Giorno condiviso e sottoscritto da esponenti sia di maggioranza che di opposizione. Un gesto politico forte, che ha saputo unire oltre le appartenenze, per affermare un valore comune: il rifiuto della violenza di genere.

“Non vi chiedo un favore politico. Vi chiedo una scelta. Una scelta di coraggio. Perché a volte un posto vuoto dice più di mille presenze: mostra chi abbiamo perso, ma soprattutto chi continuiamo a ignorare.”

Nel suo toccante intervento in aula, Colledanchise ha ricordato i dati allarmanti: 109 donne uccise in Italia dall’inizio del 2024, sei solo in Sardegna.

“Non da sconosciuti nel buio, ma da chi aveva le chiavi di casa. E spesso anche quelle dell’anima.”

L’Ordine del Giorno impegna il Comune a riservare simbolicamente un posto vuoto nei luoghi pubblici – scuole, biblioteche, teatri, la stessa aula consiliare – accompagnato da un messaggio chiaro:
“Questo posto è occupato da chi non c’è più. Perché l’hanno uccisa. Ma noi non la dimentichiamo.”

“Ogni volta che un bambino chiederà perché quella sedia è vuota – ha detto Colledanchise – ci sarà un adulto costretto a raccontare. A spiegare. A rompere il silenzio. Questo è il vero potere: non quello delle poltrone, ma quello delle idee.”

La campagna, nata nel 2013 per iniziativa di Maria Andaloro, sarà promossa attivamente ad Alghero in sinergia con scuole, associazioni e cittadini, coinvolgendo la comunità in percorsi educativi e azioni visibili.

“Non commuoviamoci solo il 25 novembre. Facciamolo ogni giorno. Questo Ordine del Giorno non è un atto di moda. È un atto di responsabilità.”

Con questo voto, Alghero si unisce a una rete nazionale di città che scelgono di ricordare, proteggere, agire. E lo fa unita, grazie a un gesto politico capace di superare ogni steccato.

“Non votiamo un simbolo. Votiamo una coscienza. Votiamo la differenza tra il silenzio e il coraggio.”

Marco Colledanchise, consigliere comunale Orizzonte Comune

Ceas Lago Baratz, celebra 25 anni con l’ornitologo e scrittore Mastrorilli

SASSARI – In occasione dei suoi 25 anni di attività, il CEAS Lago Baratz del Comune di Sassari propone per il 5 e il 6 luglio 2025 due giornate in compagnia di Marco Mastrorilli, ornitologo e scrittore, dedicate alla scoperta del mondo dei rapaci notturni che abitano la pineta che circonda il lago di Baratz.

Nelle due giornate si alterneranno momenti teorici, brevi uscite didattiche, laboratori e lunghe camminate nel buio che permetteranno ai partecipanti di conoscere queste creature affascinanti e misteriose!

Il workshop, offerto gratuitamente, è pensato per tutti: dagli appassionati di natura ai curiosi che vogliono saperne di più su questi affascinanti predatori notturni, dai birdwatcher agli educatori ambientali o semplicemente da chi vuole entrare in contatto con il mondo selvatico.

Per maggiori dettagli sul programma e per l’iscrizione OBBLIGATORIA al workshop, scrivere alla mail del CEAS Lago Baratz: ceas.baratz@comune.sassari.it .

Termine ultimo per l’iscrizione: 2 luglio 2025.

Critiche evento lirica, Daga: “Soliti 3 frustrati che avveleno il dibattito politico”

Carmina Burana ad Alghero è un evento culturale dirompente. E quando la cultura entra in scena con la sua potenza, la politica meschina esce allo scoperto.

La location non l’ho scelta io, e lo sanno tutti: l’ha voluta con convinzione l’Ente De Carolis. Perché tra le barche e la muraglia antica, la musica classica ritrova il suo senso più profondo: quello di scuotere, emozionare, trascendere. È lì che Alghero si fa palcoscenico d’Europa, e non cortile per beghe di quartiere.

Per amor di verità: l’evento sarà martedì 1 luglio, e il Café Latino, come ogni martedì, è chiuso. È il giorno di riposo settimanale. Chi insinua il contrario, mente sapendo di mentire.
E a chi finge di non saperlo, va ricordato che in quella stessa location si tiene abitualmente la premiazione del Campionato del Mondo di Rally, gli Swan Sardinia Challenge, li è nato il Gran Prix del Corallo, oltre che il Capodanno così come lo conosciamo, solo per citare alcune iniziative note.
Parliamo di una delle cornici più iconiche del Mediterraneo, che qualcuno vorrebbe simbolicamente bombardare, solo perché lì si trova l’unico caffè del Nord Sardegna citato dalla prestigiosa guida del Gambero Rosso, gestito con dedizione da oltre 35 anni dalla mia famiglia.

Il vero problema è che tre persone – sempre le stesse – hanno deciso di inquinare il dibattito pubblico, trascinando tutto nel fango dello scontro personale. Chi si firma è un prestanome – per il quale stendiamo un velo pietoso. I mandanti sono altri. E sono quelli che, pur di fermare chi lavora, saboterebbero anche le imprese e i lavoratori di questa città.
Ringrazio comunque Fratelli d’Italia, evidentemente per i quali sono divenuto un incubo o forse il loro unico obiettivo; spero solo politico e non frutto di un frettoloso, non corrisposto, innamoramento.
Non tralasciano, infatti, alcuna occasione per spendere il mio nome nel tentativo di criticare ogni e qualsiasi meritevole iniziativa compiuta dalla Municipalità.
Di ciò, da una parte, li ringrazio.

La verità è un’altra, semplice: non sono io a usare la politica per la mia carriera, sono loro che vivono di ambizioni frustrate, dando fuoco a tutto pur di contare qualcosa. Con l’arroganza di chi non ha mai costruito nulla e oggi vorrebbe insegnare tutto.

Io continuo a lavorare per una città più viva, più colta, più giusta. E se per farlo bisogna sfidare i professionisti del veleno, lo farò ogni giorno. Perché Alghero corre, senza guardarsi indietro”.

Enrico Daga, assessore alla programmazione, bilancio, patrimonio e segretario cittadino del PD