“Lo scienziato impari ad usare il pallottoliere: Alghero, Sassari e Ozieri penalizzate”

SASSARI – “Tralasciando gli aspetti tecnici del bilancio 2022 dell’ASL di Sassari, la cui adozione risale al 7 giugno 2024 e che, pur approvato dagli organi competenti, è stato bloccato con una semplice nota dall’Assessorato alla Sanità a ottobre 2024. Appare evidente una strategia che rischia di
compromettere l’equilibrio dell’intero sistema sanitario provinciale. Ad oggi, contrariamente a quanto affermato, le aziende sanitarie possono adottare un solo bilancio: quello del 2022.

Per il 2023 mancano le assegnazioni e per il 2024 i termini non sono ancora spirati.
È inoltre privo di logica qualsiasi confronto tra i risultati dei bilanci 2022 e le assegnazioni 2025-2027, palesate dall’Assessorato competente, perché sa bene che solo il 2022 è adottabile, in quanto le
aziende sono nate in quell’anno e le assegnazioni per il 2023 e 2024 non risultano ancora
comunicate o definitive. È altresì priva di fondamento ogni presunta sovrastima dei costi del personale nel bilancio 2025- 2027.

Il documento prende le mosse dal dato approvato dalla Giunta Regionale (168 milioni di euro),
successivamente ridotto con una semplice a 155,5 milioni, dove il fabbisogno stimato è volto a
garantire l’attivazione dei servizi aperti negli ultimi anni e per le nuove strutture previste dal PNRR, come le Case e Ospedali di Comunità, in linea con il DM 77/2022.

Nel contesto provinciale sassarese operano due aziende sanitarie con mission differenti ma
complementari: l’AOU di Sassari, vocata alla ricerca e all’alta specializzazione, e l’ASL n. 1, che
presidia il territorio, la cronicità e la prevenzione. Penalizzarne una significa indebolire l’intero sistema sanitario locale. La scelta politica di incrementare di oltre 42 milioni le risorse per l’AOU di Sassari, destinati al DEA di II livello, sarebbe benemerita se non si traducesse nel drastico taglio di 20,4 milioni per l’ASL 1, come nella tragica storia della coperta corta.

Una simile decisione rischia infatti, come ribadito in più occasioni, di compromettere: i servizi ospedalieri dei DEA di I livello (Alghero e Ozieri); i servizi territoriali (medici di famiglia, pediatri, prevenzione, salute mentale, strutture PNRR); l’equilibrio del sistema, favorendo l’iperospedalizzazione e violando le linee guida del DM
77/2022.
Alla luce di questi dati, sarebbe auspicabile che lo scienziato impari ad usare il pallottoliere, anche
uno di base. Si auspica una urgente revisione delle scelte attuali intraprese, per salvaguardare il diritto alla salute dell’intera popolazione sassarese”

Piero Maiele, consigliere regionale Forza Italia

Cagliari, il Consiglio Comunale approvata variante urbanistica per San Michele

CAGLIARI – Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità una variante non sostanziale al Piano urbanistico comunale (PUC) che consentirà la realizzazione di un importante intervento di riqualificazione urbana nel quartiere di San Michele. La variante, relativa all’articolo 47 delle Norme tecniche di attuazione del PUC, disciplina l’Unità cartografica 6 “Margine di Santa Gilla, Cuneo industriale/Aree sud”, in un’area caratterizzata dalla presenza della mensa universitaria di via Premuda, dell’edificio della ex scuola di via Abruzzi e dei complessi di Edilizia residenziale popolare pubblica ricadenti nell’ambito tra le vie Bosco Capuccio, Laghi Masuri, Podgora, Verdun, Ardenne, Carnia e Le Somme.

L’approvazione consentirà ai Testimoni di Geova di realizzare la Sala del Regno, un edificio che nel PUC sarà finalizzato all’esercizio della libertà di religione, contribuendo significativamente alla riqualificazione urbana e sociale del quartiere. L’intervento prevede anche la realizzazione di un corridoio pedonale con sistemazioni a verde che collegherà via Premuda e via Bosco Cappuccio, migliorando la connessione e la fruibilità degli spazi pubblici.

La variante è stata approvata seguendo la procedura semplificata prevista per le varianti non sostanziali, come previsto dalla L.R. 45/89. Nei prossimi passaggi, la delibera sarà trasmessa alla Regione e alla Città Metropolitana di Cagliari per le verifiche di competenza. Successivamente, sarà avviato l’iter per il rilascio del permesso di costruire convenzionato, che prevede la condivisione pubblica del progetto e l’approvazione dello schema di convenzione.

“La Giunta Todde penalizza ancora Sassari e Alghero”

«La Giunta regionale continua a governare con logiche di parte e non nell’interesse dell’intera Sardegna. Nell’ultima finanziaria la sinistra sarda guidata dalla Presidente Todde ha destinato ben 9 milioni di euro al Comune di Cagliari per la gestione dei rifiuti, mentre Sassari viene ignorata.»
Così interviene duramente il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Sassari Luca Babudieri che accusa la Regione di «trasformare le risorse pubbliche in strumenti di propaganda e ricompensa per i territori politicamente allineati», a discapito di tutti gli altri.

Una strategia ben precisa, non un caso isolato, sostiene l’esponente di Fratelli d’Italia Sassari.
«Non è la prima volta che denunciamo questo atteggiamento gravissimo. Avevamo già sollevato il caso dei 57 milioni di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione destinati dalla Regione all’Università di Cagliari, mentre all’Ateneo di Sassari non è arrivato nemmeno un centesimo. Una scelta vergognosa, dettata unicamente da ragioni politiche: il rettore dell’Università di Sassari si era candidato a Sindaco con il centrodestra, e questo è bastato alla sinistra per punire un’intera comunità accademica.»
«Sassari paga ancora il prezzo dell’arroganza e del disinteresse- continua Babudieri- infatti, questi atteggiamenti confermano ciò che denunciamo da tempo: la sinistra al governo della Regione non ha alcun rispetto per Sassari e per il nord Sardegna. I nostri rappresentanti regionali di sinistra, assessori e consiglieri regionali compresi, tacciono e accettano tutto in silenzio, incapaci di difendere il nostro territorio.

Anche la nostra Città ha un’amministrazione di sinistra che, per tramite del Sindaco Mascia si è più volte detta vicina alla Giunta Regionale e amica della Presidente Todde, ma evidentemente l’amicizia non è ricambiata. Sassari viene lasciata indietro non per mancanza di risorse, ma per una precisa volontà politica che denunciamo e continueremo a combattere.»

“Pasquetta a Porto Torres, persa ennesima occasione: il sindaco si attivi”

PORTO TORRES – “Abbiamo perso l’ennesima occasione per presentarci belli e in ordine agli occhi del turismo interno e al turismo esterno isolano. Un grande evento come quello di Pasquetta, unico evento importante in Sardegna per le festività pasquali, noi cosa facciamo? Come sempre ci facciamo trovare impreparati, con un corso polveroso e ancora cantieristico, invece se avessimo avuto una giusta programmazione avremmo potuto presentarci al grande pubblico degli eventi musicali, con un corso tirato a nuovo, un Lungomare finalmente completato e le piazze realmente pensate pronti per dimostrare a tutti, che anche noi possiamo esserci in questo nuovo mondo economico e di sviluppo per la nostra comunità, peccato.” Dichiara il Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia Porto Torres Gian Mario Sircana e prosegue: “Noi di Fratelli d’Italia crediamo che non tutto sia perduto, quindi, ci rivolgiamo a te Caro Sindaco di Porto Torres, ora metti in condizione le nostre attività commerciali e di somministrazione del Corso, del Lungomare e di tutte le piazze e vie dove ci sarà sicuramente una grossa affluenza di pubblico, di poter usufruire del suolo pubblico per permettere di generare quella ricchezza temporanea necessaria per coprire gli alti costi sostenuti durante la bassa stagione. Ti chiediamo di essere dalla parte degli operatori economici e non di essere contro! Noi diciamo basta alla guerra contro chi, con la propria capacità, cerca di portare benessere nella nostra città!”

Gian Mario Sircana, coordinatore cittadino Fratelli d’Italia

“Quelli che avevano abolito la povertà oggi esultano per il nulla”

CAGLIARI – “Un entusiasmo ingiustificato da parte della presidente Todde per un provvedimento che oltre a non affrontare in maniera strategica i problemi della Sardegna, non traccia neanche una prospettiva di sviluppo, limitandosi a ripartire le poste di bilancio come un qualsiasi ragioniere alle prime armi. Lo stile è quello di chi ieri si era vantato di aver abolito la povertà e oggi si entusiasma per un ‘cambio di passo’ talmente lento e incerto da aver determinato ben quattro mesi di bilancio provvisorio”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato le dichiarazioni della presidente Todde dopo l’approvazione della Finanziaria 2025.

“Come opposizione non ci siamo limitati a criticare, ma abbiamo fatto proposte concrete: Fondo unico per i Comuni; risorse per la medicina generale, le scuole paritarie, la lotta alla blue tongue e i Gal; finanziamenti per le leggi su autismo e fibromialgia, per l’abbattimento delle liste d’attesa e l’artigianato; fondi per combattere la malamovida e ammodernare l’infermiera del carcere di Bancali; l’istituzione di borse-lavoro nei Comuni sotto i tremila abitanti; l’abbattimento delle tasse aeroportuali”, ha aggiunto Truzzu.

“Commissioni ignorate, la Maggioranza nega il confronto democratico”

PORTO TORRES – “Ancora una volta, la maggioranza dimostra di temere il confronto e di disprezzare il ruolo istituzionale della minoranza. Nonostante le numerose richieste formali di convocazione delle commissioni consiliari – su temi fondamentali per il futuro della città, come l’erosione costiera, i lavori pubblici e l’ambiente – nessuna risposta, nessuna data, nessun rispetto.

È evidente che questa amministrazione preferisce evitare il dibattito, limitandosi alla propaganda e distribuire prebende senza mai affrontare i problemi reali con trasparenza e spirito di collaborazione.
La città ci sta crollando addosso: erosione costiera, case popolari che rischiano di crollare addosso alle famiglie, strade e marciapiedi dissestati, agro abbandonato, PUC e PUL in grave ritardo.

La democrazia si nutre di confronto e partecipazione, non di silenzi e rinvii strategici. La maggioranza ha il dovere politico e morale di garantire il funzionamento delle commissioni, strumento fondamentale per discutere e proporre soluzioni ai problemi della città.

Non accetteremo che si zittisca la minoranza. Non accetteremo che si aggiri il confronto. Se la città ha bisogno di risposte, queste devono essere costruite con serietà istituzionale e rispetto reciproco”.

Spanu Bastianino
Capo Gruppo Porto Torres Avanti

A Cagliari Pasqua e Pasquetta all’insegna dell’arte: musei aperti

CAGLIARI – A Cagliari Pasqua e Pasquetta all’insegna dell’arte: l’assessorato alla Cultura, spettacolo e turismo comunica che i Musei Civici saranno regolarmente aperti domenica 20 nel consueto orario dalle 10 alle 18. Apertura straordinaria, poi, lunedì 21, sempre con orario 10-18

La Galleria Comunale d’Arte ospita un’ampia raccolta di opere d’arte del Novecento. L’esposizione permanente comprende la Collezione Ingrao, costituita dalle opere dei più grandi maestri italiani del Novecento, tra cui Umberto Boccioni, con trentuno opere fra dipinti e disegni, Giacomo Balla, Mario Sironi, Fortunato Depero, Gino Severini, Filippo De Pisis, Carlo Carrà, Ottone Rosai e Mario Mafai. A Giorgio Morandi è dedicata la sala che espone tre oli, nove disegni e l’importante carteggio fra l’artista e il collezionista Ingrao. Mino Maccari è presente con quaranta opere, che costituiscono la più rappresentativa esposizione in un museo pubblico dell’artista. A Francesco Ciusa, tra i maggiori artisti sardi del Novecento, è dedicata la sala omonima, che espone le sue sculture in gesso, primo nucleo della Collezione Civica di artisti sardi. Inoltre le sale del primo piano ospitano una personale temporanea dedicata al lavoro dell’artista Pastorello dal titolo Tutto il peso del mondo, a cura di Alessandra Menesini.

Fino al 18 maggio 2025 il Palazzo di Città ospita invece Memoria e visioni, l’arte in Sardegna nelle collezioni civiche, una selezione di oltre cinquanta opere poco conosciute provenienti dalla Collezione Sarda e dalla Collezione d’Arte Contemporanea “Ugo Ugo”. La mostra abbraccia un arco cronologico che va dal 1859 alla fine degli anni Ottanta. Un’occasione per ritrovare i grandi nomi dell’arte sarda con opere che hanno costruito la storia dell’arte e fanno parte della storia culturale della nostra città, rendendo i Musei Civici un punto di riferimento per il grande pubblico.

Infine il Museo di Arte Siamese “Stefano Cardu” situato all’interno della Cittadella dei musei. La collezione, donata al Comune di Cagliari nel 1914 dal collezionista cagliaritano Stefano Cardu, è costituita da una notevole varietà di oggetti d’arte di origine e culture asiatiche diverse, datati dal 1400 al 1800: sculture, argenti, porcellane, armi, manoscritti e preziose tempere siamesi. La preponderanza degli esemplari provenienti dal Siam, l’attuale Tahilandia, fa si che il museo costituisca la più grande raccolta di arte siamese presente in Europa: nella giornata di domenica il museo propone visite guidate alle 11 e alle 16.

Info e prenotazioni: museicivicicagliari.it

“9milioni solo a Cagliari: schiaffo ai Comuni sardi. Altro che equità, questa è propaganda”

“Tre milioni solo a Cagliari: uno schiaffo ai Comuni sardi. Altro che equità, questa è propaganda”
Oggi, in Consiglio Regionale, la maggioranza di centrosinistra ha presentato l’emendamento n. 2312 – firmato dalla Giunta – che stanzia 3 milioni di euro all’anno, per tre anni, esclusivamente al Comune
di Cagliari, come contributo per la gestione dei rifiuti urbani”, cosi il consigliere regionale di Forza Italia Piero Maieli.

“Una decisione che definire ingiusta è poco. Se non fosse che oggi è Pasqua, sembrerebbe uno
scherzo di Carnevale, eppure è stato messo nero su bianco. Nel giorno in cui il Partito Sardo d’Azione compie 104 anni, con alle spalle una storia fatta di battaglie per l’autonomia e l’equità tra i territori, ci troviamo davanti all’ennesimo esempio di Sardegna a due velocità, dove a contare è solo chi ha più visibilità politica”.

“Cagliari è il capoluogo, è vero, ma è anche il Comune che gode già delle maggiori entrate fiscali,
grazie al numero elevato di residenti e di attività. In teoria, è proprio il Comune che dovrebbe
cavarsela meglio. E invece riceve un trattamento di favore, mentre i Comuni più piccoli – con risorse
scarse e carichi crescenti – vengono ignorati completamente. A questo punto non parliamo più di sostegno alla gestione rifiuti, ma di pura propaganda elettorale camuffata da misura tecnica.
Ho chiesto con forza che lo stesso contributo venga esteso a tutti i Comuni sardi. O la Regione
garantisce pari dignità a ogni territorio, oppure deve avere il coraggio di dire che ci sono Comuni di
serie A e altri di serie B”.

“La Sardegna non è Cagliari. La Sardegna è fatta di comunità, di paesi, di territori che ogni giorno
lottano per sopravvivere con pochi mezzi. E non meritano di essere calpestati da operazioni come
questa”.

“Rifiuti, regalo milionario della Todde a Zedda. Schiaffo ad Alghero e Di Nolfo tace”

ALGHERO – “Nove milioni di euro in tre anni, sottratti ai contribuenti sardi e regalati al capoluogo amministrato dalla sinistra. È questa l’idea di equità della Giunta Todde, che con un emendamento alla Finanziaria ha deciso di finanziare il Comune di Cagliari per la gestione dei rifiuti, come se questo fosse un problema esclusivo della città metropolitana.

Una nuova vergogna istituzionale, un atto di ingiustizia politica e amministrativa senza precedenti.” Così Alessandro Cocco, capogruppo di Fratelli d’Italia ad Alghero, interviene duramente dopo la denuncia della consigliera regionale di FdI, Cristina Usai.

“Ad Alghero, come in decine di altri Comuni costieri, sosteniamo ogni anno i costi derivanti dall’aumento esponenziale di rifiuti legati al turismo, senza ricevere un euro dalla Regione. Le amministrazioni locali lo fanno con fatica, rispettando le regole, senza inventarsi contributi straordinari ad personam. Lo chieda, la Todde, alla giunta comunale algherese. Oggi invece dobbiamo assistere a questo ‘aiutino’ dato al sindaco amico.”

Prosegue Cocco: “Non solo non si distribuiscono le risorse in base pubbliche a parametri oggettivi, ma si crea un pericoloso precedente.”

“Con la giunta Todde stanno tornando le peggiori pratiche di spartizione politica delle risorse pubbliche. In tutto questo è assordante il silenzio del consigliere regionale algherese Di Nolfo. Chiederemo subito al Presidente della Commissione Ambiente Mulas, e all’Assessore Selva, di intervenire presso la Regione.

“La Todde spieghi, con atti alla mano, la logica e i criteri alla base di questo ‘regalo’ al Comune di Cagliari. Secondo Fratelli d’Italia la Regione dovrebbe estendere il contributo a tutti i Comuni che ne sono colpiti, a partire da quelli turistici come Alghero e Arzachena, anziché distribuire prebende in base all’appartenenza politica.”

Asl di Sassari, Bartolazzi smentisce Maieli e Pais: “Ci sono 20milioni in più, non in meno”

CAGLIARI – “Con una narrazione volutamente parziale e manipolatoria della realtà i consiglieri regionali Maieli, Sorgia e Pais continuano ad insistere su inesistenti tagli alla sanità sassarese e sul rischio che ne deriverebbe per i livelli di assistenza nel territorio: tesi destituite di ogni fondamento e che vengono reiterate nel palese e grave intento di creare un clima di sfiducia ed un ingiustificato allarmismo nei cittadini”. Così l’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi, replica ai consiglieri di opposizione.

“La verità è un’altra ed è ben diversa dai mantra dell’opposizione: non soltanto il sistema sanitario sassarese non subirà alcuna penalizzazione, ma vengono assegnati ben 20 milioni in più per Sassari, che andranno a beneficio dei servizi e delle cure al cittadino”, evidenzia l’assessore.

Come è ampiamente noto, i valori definitivi dei Bilanci consuntivi 2022 delle aziende sanitarie sarde sono stati inviati dalle stesse aziende solamente alla fine del mese di dicembre 2024. Si era rilevato solo allora, con i primi dati certi dei bilanci delle aziende sanitarie sarde che non venivano redatti da quattro anni, che per quanto riguarda la ASL 1 di Sassari la presunzione di costo iniziale si era rivelata molto superiore al dato reale in seguito riscontrato, con una stima iniziale fortemente sbilanciata. Tale sovrastima veniva canalizzata dall’Azienda a favore della spesa per il personale, particolarmente riferita al Piano delle assegnazioni 2025-27 con circa 600 previsioni assunzionali incrementali non sostenibili alla luce dei dati aggiornati.

La rimodulazione e il riequilibrio delle assegnazioni a tutte le aziende in tutto il territorio regionale, e non solo alla ASL 1 di Sassari, ha consentito per contro di sbloccare l’approvazione dei bilanci previsionali dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, la quale altrimenti non avrebbe potuto proseguire in nessuna attività né assumere personale per tutto il 2025.

“Occorre sapere – spiega l’assessore Bartolazzi – che all’interno di quest’ultima azienda ricade l’attività ad alta complessità dell’unico ospedale con DEA di II livello del Nord Sardegna, al quale è stata assicurata la prosecuzione dell’attività con l’assegnazione aggiuntiva di oltre 42 milioni che ricade sull’intero bacino di popolazione della provincia di Sassari, ed oltre. Il netto dell’assegnazione all’area Sassarese, perciò, è in realtà di 22 milioni in più, e non di 20 milioni in meno come pretestuosamente qualcuno va dicendo”.

“Spiace che una parte politica abbia tralasciato questi aspetti, non banali, avventurandosi nel merito di argomenti tecnici estremamente complessi di cui dimostra, ancora una volta, di non avere piena padronanza”, continua l’assessore, che poi conclude: “È ancora il caso di rilevare come il fabbisogno delle Aziende sanitarie, così come il loro buon funzionamento, non si esaurisca esclusivamente all’interno del piano di incremento assunzionale, e che una spesa prospettica per il personale prevista dalla Asl 1 di Sassari nel triennio pari ad oltre 172 milioni di euro, in crescita di circa 27 milioni di euro (incremento del 19% della spesa) appaia macroscopica rispetto alla spesa per il personale in servizio al 01.01.2025”.