Attentati a Bruxelles: morti e paura

ALGHERO – Ancora attentati in Europa. Non è bastata la cattura di Salah Adbeslam per fermare la scia di atti distruttivi voluti e realizzati dagli estremisti islamici. Un nuovo attacco nel cuore del Vecchio Continente e in quella Bruxelles dove vivono tantissimi stranieri e molti provengono proprio dai paesi arabi.

Presi di mira, questa mattina intorno alla 9.00, l’aeroporto di Zaventem e due stazioni metro. Ci sarebbero una ventina di morti e oltre 40 feriti. Ma si tratta ancora di informazione frammentarie come diffuse dai medie nazionali. Sarebbero stati degli attentatori suicidi che si sono fatti saltare nei luoghi maggior frequentati. Ma non solo. E’ chiaro il segnale d’attacco all’Europa visto che le stazioni colpite sono quelle del quartiere Maelbeeck ovvero l’area dove sorge il parlamento Europeo. I collegamenti aerei sono stati chiusi. Allarme anche in Francia, Olanda e altri paesi dove in alcuni casi si stanno chiudendo i confini.

Sono tanti gli italiani e i sardi che lavorano e vivono, in certi casi immigrati già da tempo, in Belgio. Dopo gli attacchi tragici di Parigi avevamo sentito Romolo Putzu, sardo di origine, trascorre le vacanze ad Alghero, che con famiglia vive e lavora a Bruxelles [Leggi]. Ma se in quell’occasione la paura era già tanta, adesso il suo grido, come quello di tutti i belgi ed europei è solo uno: basta!

Nella foto l’aeroporto dopo l’attentato di questa mattina

S.I.