“Alitalia lascia a terra i sardi”

CAGLIARI – “Una settimana fa lanciammo l’allarme del pericolo di isolamento della Sardegna per tre giorni. Ma solo ieri, fuori tempo massimo, Deiana ha simulato un intervento”. E’ il vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde ad intervenire sulla decisione di Alitalia e Meridiana di cancellare ben 28 voli tra il 4 e 6 aprile, per lo sciopero nazionale del 5.

“Tre voli cancellati fin d’ ora per il 4 aprile, 21 per il 5 e altri 4 per il 6. Continua l’emergenza e si profila un aggravamento dell’isolamento a cui la Giunta Pigliaru ci sta abituando. Solo ieri -denuncia Tedde- Deiana ha chiesto all’Enac di intervenire o con l’improponibile divieto di esercizio del diritto costituzionale di sciopero nei voli da e per la Sardegna, o con l’anticipazione degli orari delle fasce di garanzia per salvare alcuni voli e con la precettazione fuori dalle fasce di garanzia del 20 per cento dei voli. Le ultime due richieste sono legittime e da sostenere -commenta l’ex sindaco di Alghero- ma arrivano con ingiustificabile e colpevole ritardo. Ancora una volta Deiana dimostra di non avere capito che la nostra situazione di insularità richiede una azione di governo tempestiva ed efficace, con atti che devono precedere e non seguire i problemi più rilevanti dei collegamenti aerei. Oramai gli errori della Giunta Pigliaru nelle politiche del trasporto aereo -e non solo- sono certificati”.

“Dal 2014 -sottolinea il consigliere regionale della provincia di Sassari- abbiamo prima dovuto assistere al blocco della continuità territoriale sulle rotte minori, per arrivare poi alle inadempienze in tema di incentivi al low cost cessati nel dicembre del 2013. Due gravi errori che costringono i passeggeri a saturare i voli della continuità territoriale su Roma e Milano. Dopo tre anni dall’insediamento di Pigliaru e Deiana -chiude Tedde- non ci rassegniamo e rimaniamo ancora in attesa che inizino ad esercitare il loro ruolo nello strategico ambito dei trasporti.”

Nella foto un volo Alitalia

S.I.