Alghero, rifiuti: disservizi e cumuli

ALGHERO – Passano giorni, settimane, mesi, assessori e perfino anni tra proclami, annunci e slogan e pure dure prese di posizione, ma la raccolta dei rifiuti e nettezza urbana restano insufficienti, se non pessime. Dalla scadenza del vecchio capitolato sono trascorsi oramai oltre 5 anni eppure ancora oggi non si è riuscito a dare gambe ad un nuovo servizio all’altezza di una città come Alghero. Tra ricorsi, assegnazioni, sub-appalti e recente creazione dell’ennesimo carrozzone (Alghero Ambiente) cambia molto poco. Anzi, non appena arrivano i primi caldi, come questi giorni, gli stalli dove vengono posizionati i cassonetti si trasformano un mini-discariche.

Non solo questo, ovviamente. Ma dal centro alla periferia si iniziano a vedere grossi cumuli di rifiuti e nello specifico di bottiglie. Oramai una litania che si ripeto da un paio d’anni. Eppure, nonostante siano problemi arcinoti e risaputi, sembra essere impossibile arginare la sporcizia, i disservizi e l’inciviltà delle persone. Forse a chi governa, ancora, sfugge che nella Riviera catalana la maggiore problematiche da risolvere è la stagionalità del servizio che, rispetto a pochi anni fa, è molto minore. Infatti i flussi turisti si sono ridotti, dunque non ci vorrebbe molto per tamponare l’aumento del conferimento e gli eventuali disservizi collegati ad esso. Per adesso, arrivati i primi caldi, riaffiora rigogliosa l’immondizia. E questo anche in luoghi vicini e strade che conducono al Comune.

Nelle foto di questi giorni i cumuli di rifiuti in zona viale della Resistenza

S.I.