Aiuti sisma: Florinas con Alghero

ALGHERO – Il comune di Florinas si prepara a partire e ha approvato, con la deliberazione di giunta comunale n. 60 del 29 agosto, l’invio di una propria struttura di uomini e mezzi che affiancheranno e rafforzeranno il contingente della Città di Alghero, prima città sarda a garantire la propria disponibilità. “Sono contenta di questa importante iniziativa assunta dalla comunità algherese”, dichiara l’On. Giovanna Sanna, sindaco di Florinas, “credo testimoni la capacità e la solidarietà del popolo sardo. Florinas è un piccolo centro, come la stragrande maggioranza dei comuni dell’Isola. Ma sono le piccole testimonianze concrete a rendere possibili le iniziative di valore . Per questa ragione l’amministrazione comunale di Florinas ha inteso unirsi a quella di Alghero e, nella condivisione degli obiettivi, rafforzare il contingente che partirà non appena sarà richiesto dai Comuni interessati dal Sisma e dalle Prefetture di competenza”.

Il comune di Florinas con la decisione della giunta, invierà proprio personale e mezzi che verrà coordinato dal contingente Algherese. “Oltre a garantire il supporto alle popolazioni colpite, queste esperienze rafforzeranno la professionalità del nostro personale. Certo la Sardegna, come dicono gli esperti, non è interessata da fenomeni sismici, ma affinare le competenze presenti nei nostri territori risulterà comunque importante per affrontare altre situazioni di crisi che potranno nel tempo presentarsi”. A dimostrazione della grande attenzione in materia di Protezione Civile, il comune di Florinas sta valutando una proposta di partenariato con l’Associazione professionale di Polizia Locale P.L., con la quale intende garantire i tirocini per il nuovo corso di laurea che l’Università di Sassari “Sicurezza e cooperazione internazionale” avvierà a partire dal prossimo anno accademico.

“Il mio doppio ruolo istituzionale mi impone grande attenzione ai problemi della sicurezza e della tutela della popolazione – aggiunga il sindaco di Florinas – Le immagini del disastroso terremoto e l’elevato numero di vite spezzate hanno toccato profondamente tutti noi. Dobbiamo rafforzare in ogni modo possibile le azioni che il governo, la comunità internazionale, gli enti locali e tutto il mondo del volontariato stanno garantendo a coloro i quali, sopravvissuti al terremoto, hanno perso ogni cosa, e sostenerli nella loro volontà di ricominciare tutelando la propria dignità e il proprio senso di appartenenza ad un territorio. Oltre all’impegno che l’ente locale ha voluto garantire, andrò a rappresentare la mia vicinanza di persona non appena riprenderanno le attività parlamentari. Sarà l’occasione per capire quali siano gli interventi normativi necessari a garantire la più rapida ripresa socio economica così da proporre o sostenere ogni attività parlamentare necessaria”.

Nella foto le condizione di una zona di Amatrice

S.I.