Agro, approvata variante al Prg

ALGHERO – “Abbiamo, con impegno e coerenza, centrato un obbiettivo di crescita e sviluppo, posto fin dal principio della legislatura. Diamo pari opportunità alla nostra area di bonifica, alle nostre aziende agricole, agli imprenditori ed a chi l’agro lo vive, per troppo tempo e ingiustamente penalizzati.  Credo che sia un risultato davvero importante, perché finalmente, dopo il Piano Regolatore Generale, si va ad approvare un atto organico di pianificazione urbanistica nella città, che permetterà di rimanere al passo con i tempi e non perdere occasioni di finanziamento, come avvenuto in passato”. Queste le parole in aula del Sindaco di Alghero, Mario Bruno, che in occasione della definitiva approvazione della variante urbanistica al Piano Regolatore vigente definita “Programma di Conservazione e Valorizzazione dei beni paesaggistici della Bonifica storica di Alghero” ha voluto rivolgere i complimenti per il lungo lavoro e l’impegno profuso a tutti i consiglieri, tecnici ed ai progettisti che in questi anni hanno instancabilmente concluso un iter lungo e difficile, colmando un grave ritardo.

Da ricordare che si tratta di una progettualità ideata e avviata dal Partito Democratico di Alghero e in particolare da Enrico Daga che, in accordo con i vertici dei dem locali, il segretario Mario Salis, e quelli isolani e l’assessore Erriu, è riuscito a far portare a compimento tale variante attesa da parte dell’agro.

Soddisfazione espressa in aula dall’assessore all’Urbanistica Alessandro Balzani e da tutti i consiglieri presenti, che hanno sottolineato la valenza storica dell’atto e la ritrovata attenzione alle istanze dell’agro, ritornato centrale nelle politiche di sviluppo territoriale. L’approvazione definitiva del PCVB completa l’iter avviato nel marzo 2017 con l’adozione del piano in Consiglio comunale e la successiva modifica del maggio 2018 in coerenza alle disposizioni regionali, ed ha atteso la presa d’atto e la successiva approvazione dell’Autorità di Bacino dello studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica del territorio interessato, in attuazione alle norme tecniche del piano stralcio per l’assetto idrogeologico. Studi obbligatori per legge ma dei quali il Comune era ancora sprovvisto.

“Si sblocca la possibilità di operare investimenti ed attrarre contributi comunitari su oltre 5mila ettari di territorio, un’opportunità che da oggi potrà essere percorsa legittimamente dagli algheresi al pari di tutti gli altri territori della Sardegna” conclude il Sindaco Mario Bruno.

Nella foto il Consiglio Comunale di ieri

S.I.