“Sanità algherese, altro che rilancio: ecco tutte le gravi criticità”

ALGHERO – “Si è tenuto un Consiglio Comunale aperto con la gradita presenza dei
comitati e dei vertici della ASL e AOU , che ringraziamo. Questa partecipazione
è servita per chiarire i passi già compiuti dai suddetti manager che hanno anche
fornito le linee programmatiche che intendono seguire per il miglioramento dei
servizi sanitari nel nostro territorio.
Nel corso del mio intervento ho ribadito, per l’ennesima volta, le criticità ormai
endemiche del nostro territorio e mi sono soffermato, in particolare, sugli
Ospedali di Alghero che, pur lavorando in palese emergenza, offrono un servizio
importante per la collettività, grazie alla abnegazione degli operatori sanitari.
– il Pronto soccorso dell’Ospedale Civile che registra 25.000 accessi l’anno,
verrà ampliato con una nuova struttura di 430 mq. ma funzionerà soltanto
se arriverà il personale medico ed infermieristico a supporto, altrimenti
diventerà l’ennesima struttura inutilizzata;
– La riapertura h24 della Cardiologia, oggi a mezzo servizio, è un servizio
fondamentale per un Ospedale che si rispetti;
– Anche la Pediatria è ancora h12 dal lunedì al sabato ma per fortuna
qualcosa si muove, perché sono arrivati alcuni pediatri .
– Con grande dispiacere devo ammettere che il Punto Nascita, ormai chiuso
da 2 anni, non riaprirà perché ad oggi non ci sono le condizioni per
ripristinarlo a causa della mancanza di pediatri e neonatologi. Forse in
futuro la politica regionale capirà che alcuni centri importanti come
Alghero dovrebbero e potrebbero operare in deroga, come avviene in molte
altre Regioni, considerando il basso indice di natalità della Sardegna che ha
raggiunto un calo delle nascite del 10% negli ultimi 18 mesi, Nel frattempo
si potrebbero attivare servizi fondamentali come lo STEN (servizio di
trasporto emergenza neonatale).
– infine, ho ribadito che, per quanto riguarda l’Ospedale Marino, non siamo
interessati alla diatriba sulla sua gestione ma vogliamo garanzie di
continuità del servizio, che non deve essere vanificato”.

 

Massimiliano Fadda, consigliere comunale Prima Alghero