CAGLIARI – “La gestione della sanità sarda ad opera del duo Todde-Bartolazzi non manca di riservare sorprese: mentre non risulta alcuna delibera di approvazione da parte della Giunta, il vertice Ares ha annunciato l’adozione dell’atto aziendale. Verosimilmente grazie allo scadere dei 30 giorni del silenzio-assenso, rispetto alla presentazione effettuata dal Direttore generale lo scorso 11 agosto. In sintesi, Giunta e Assessore non si sono accorti di cosa accadeva sotto il loro naso. Oppure, peggio ancora, hanno utilizzato questo stratagemma per privare il Consiglio regionale della possibilità, attraverso la Commissione Sanità, di esprimere le sue valutazioni su questo strategico strumento di pianificazione e programmazione della più importante azienda sanitaria sarda. Tertium non datur”. Lo ha detto Corrado Meloni, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, commentando l’approvazione dell’atto aziendale dell’Ares, annunciata nel sito ufficiale da Giuseppe Pintor, direttore generale dell’Azienda regionale della Salute (Ares).
“Un’ennesima conferma dell’incapacità di governo da parte di una Giunta che in tema sanitario ha riempito pagine e pagine di parole e annunci senza mai conseguire un risultato concreto – ha aggiunto Meloni – Anzi, come dimostra il recente studio realizzato dalla Fondazione di Sardegna, la sanità viene percepita dalla maggioranza dei cittadini sardi (67%) sempre più scadente e assai peggiorata nell’ultimo anno”.
“Oggi, l’Ares, considerata la ‘cassaforte’ della sanità sarda, appare come una ‘repubblica indipendente’, che, in mancanza di nuove linee guida, ha adottato il suo atto aziendale seguendo quelle approvate dalla Giunta Solinas. Azienda sanitaria che, contrariamente a quanto richiesto anche da esponenti della maggioranza e a quanto promesso in campagna elettorale, è stata potenziata diventando un burosauro che ingessa le Asl. Una farsa nella quale mancano solamente le consueta grida di una consigliere regionale, oggi assessore aspirante alla Sanità, che non perdeva occasione per accusare di qualsiasi nefandezze l’Esecutivo precedente”, ha concluso l’esponente di FdI.
