“Maggioranza Cacciotto, Alghero allo sbando: l’avevamo previsto”

ALGHERO – “E’ fin troppo semplice ricordare “l’avevamo detto”. Ma il caos in cui si dibattono la Giunta Cacciotto e la composita maggioranza va molto al di là d ogni più grigia aspettativa. Con le ali moderate della maggioranza che intervengono a gamba tesa e a ragion veduta sulla gestione della sanità e sulla postura “strutturalmente abulica” del sindaco. All’interno del dibattito accusatorio cittadino sulla assenza di strategia turistica integrata, e sull’offerta di eventi priva di un minimo di qualità, si inseriscono i gruppi di maggioranza espressi dalla sinistra cittadina, che muovono accuse giuste nei confronti di Cacciotto e dell’Amministrazione. Accuse coraggiose, posto che fra loro vi sono coloro che hanno proposto i vertici della Fondazione che hanno finanziato e patrocinato gli eventi che hanno trasformato la Passeggiata Barcellona in un luogo caotico. Un vero e proprio “suk” marocchino, che oggi si caratterizza per la “confusione e il pesante imbrattamento della pavimentazione”, come hanno sottolineato pubblicamente importanti operatori turistici algheresi. E’ evidente che una coalizione che nel suo programma elettorale relega il turismo in un cantuccio, dedicandogli una laconica affermazione quale “promuovere attivamente il territorio di Alghero come destinazione turistica” non poteva fare di meglio. Da ciò scaturiscono decisioni politiche che paiono piuttosto “indecisioni” di una Giunta priva di amalgama, e la scarsa capacità di rendere attraente, o quantomeno decorosa Alghero. Una Giunta che basa la sua azione sulla propaganda più sfrenata, mettendo il “cappello” sopra opere delle precedenti amministrazioni per nascondere l’incapacità di progettare la Alghero dei prossimi decenni. Caratterizzata da assessori alle “varie ed eventuali” che paiono usciti da “Zelig”, che creano confusione e propongono improbabili spendite di risorse pubbliche. Con una gestione della igiene pubblica, della posidonia sulle spiagge e del decoro urbano approssimativa. Il turismo ha necessità di un minimo di governance che oggi è assente. Bisogna strutturare un’offerta capace di sviluppare le potenzialità di Alghero, basando le politiche turistiche sulla programmazione. E non sulla improvvisazione che oggi caratterizza la destinazione Alghero. Lavorando per ampliare la qualità dei servizi e degli eventi. Attirando flussi turistici tutto l’anno, creando grandi eventi annuali, anche eno gastronomici, basati sulla nostra identità e sulla nostra cultura in collaborazione con le energie positive delle Borgate e dei nostri operatori turistici che hanno molte “frecce” nel loro arco che attendono di poter scoccare. Valorizzando le nostre produzioni agricole che hanno raggiunto livelli di eccellenza, mettendo in vetrina la nostra storia e la nostra singolarità. Alghero è un “unicum” che ha però necessità di idee e di una programmazione chiara per esprimere le sue immense potenzialità e per creare sviluppo. Oggi manca una “rotta”, un minimo di “spartito politico – amministrativo”, ma manca anche il “direttore d’orchestra” che deve indirizzare gli amministratori e le forze politiche ed economiche che devono interpretare lo “spartito”. Crediamo che Cacciotto una volta per tutte debba assumere il suo ruolo di guida politica. Altri sei mesi di attendismo getterebbero la città nella confusione più totale”.

Forza Italia Alghero