ALGHERO – E’ trascorso un anno dalla vittoria elettorale che ha incoronato sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto. Obiettivo raggiunto grazie ad un’ampia alleanza (da sinistra, 5 Stelle, Pd fino a rappresentanze provenienti dal Centrodestra), definita “Progetto Alghero”, che ha visto un contributo decisivo, in termini di voti, proprio da parte di una corposa area centrista e civica che, per anni, è stata organica e protagonista nel Centrodestra locale e non solo. Dopo neanche un anno, con un termine previsto nel 2029, Cacciotto ha palesato, visto il suo inserimento all’interno dell’organigramma dirigenziale regionale, la sua appartenenza ad Alleanza Verdi e Sinistra. Già dalla campagna elettorale era nota una certa vicinanza in particolare a Europa Verde e all’assessore regionale Antonio Piu, da qualche settimana tale “appartenenza” è più struttura e chiara.
“Niente di trascendentale e niente è cambiato”, fa sapere il sindaco, “anzi, il progetto civico resta vivo ed è sempre più forte visti anche i rapporti privilegiati con la Regione grazie anche all’operato dell’onorevole Di Nolfo”. D’altra parte qualche fibrillazione pare esserci con rumors che riecheggiano da giorni su una possibile richiesta di cambiamenti in seno alla Giunta, in particolare proprio nell’area “civico – centrista”.
“Accadimenti naturali per un’Amministrazione – rassicura il sindaco – come sempre avvenuto è normale che emergano le varie istanze dei singoli e dei partiti, ma ad oggi il rapporto tra noi è ottimo e siamo concentrati a garantire le risposte attese, da anni, dagli algheresi”. Tra queste, è evidente, c’è la definizione delle (troppe) opere pubbliche ancora incompiute. Un fatto che incide molto sull’offerta di servizi e sviluppo della città. Ma le questioni “aperte” sono tante, “a breve ci saranno degli importanti passi avanti in vari asset importanti come il Puc, Pul, Piano del Commercio e snodi importanti per l’offerta turistica e naturalistica del territorio come ad esempio l’apertura della Grotta Verde e la creazione di numerosi nuovi parcheggi, oltre che garantire sempre un programma di eventi all’altezza e anche sostenere, con interventi tangibili, le fasce più deboli”.
Le attese sono tante. Dopo l’andamento lento, e non è il ritmo magico e sinuoso di Tullio De Episcopo, da diversi lustri ad oggi, sono indispensabili azioni immediate per invertire la rotta emersa in maniera fulgida dallo studio di Numisma e diffusa dallo stesso Sindaco: denatalità, emigrazione (non solo giovanile), invecchiamento popolazione, problema casa, assenza di nuove importanti strutture ricettive e urgenza di nuovi servizi a partire dall’agognata definizione dei nuovi collegamenti viari (vedi circonvallazione, tangenziale, 4 corsie, strada per l’aeroporto), treni vari, etc. Il tempo residuo, vista la velocità di crescita di altre località concorrenti, è scarso, ma nulla è ancora è perduto. Vedremo…
ECCO L’INTERVISTA INTEGRALE COL SINDACO DI ALGHERO RAIMONDO CACCIOTTO