Fondazione Alghero, esplode il “caso del beach soccer”: “144mila euro per un torneo”

ALGHERO – “Siamo molto preoccupati. Per organizzare una manifestazione di Beach soccer di caratura nazionale Fondazione spende 144.000 €. Una somma spropositata, pari al 12% delle risorse di Fondazione. Basti pensare che per il Rally mondiale non si è mai superato un contributo di € 100.000, cosi come per la Coppa Davis e Billy Jean King di tennis per le quali sono stanziate rispettivamente risorse per € 20.000 ed € 30.000. Questa è la sintesi di una interrogazione proposta dal Gruppo di Forza Italia. Gli azzurri algheresi evidenziano anche che “negli ultimi due anni Alghero ha ospitato il Beach Soccer, questa volta Mondiale, della durata di due settimane, organizzato dalla Fifa e dalla FIGC, con gli Europei per nazioni e il Mundialito per club, organizzati della Fifa e dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, ospitando in ognuna delle due edizioni, per due settimane, circa 1200 persone tra atleti, dirigenti e accompagnatori con importanti ricadute economiche sul tessuto produttivo cittadino. Un evento di grande respiro internazionale, trasmesso in diretta TV anche sui canali SKY. Fondazione ha sostenuto la promozione dell’evento con meno di 10.000 euro.

“Insomma, per Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini è un modo piuttosto singolare di investire le risorse pubbliche. Anche perché, andando oltre i compiti previsti dallo Statuto e dal contratto di servizio della Fondazione e utilizzando questo ente in modo improprio, di fatto Fondazione “organizza un evento sportivo”, sicuramente non di caratura internazionale, pagandolo interamente con una spesa pari al 12% delle sue risorse annue. Per di più, in spregio a criteri di trasparenza e concorrenza demanda ad una rispettabilissima associazione sportiva l’organizzazione dello stesso, mantenendone la supervisione ed il coordinamento, senza nemmeno verificare le capacità organizzative di quest’ultima. “Siamo convinti che le risorse pubbliche debbano essere sempre investite con prudenza, rispettando i principi in materia di spesa pubblica e con un’attenta analisi costi-benefici con valutazione ex ante delle potenziali ricadute economiche sull’economia cittadina. Da qui la necessità di fare chiarezza con un atto di sindacato ispettivo –chiude il Gruppo di Forza Italia-“