Punta Giglio, la Lega punta i legami con Sala

Alghero, 14 ago- “È interesse della Sardegna, del suo patrimonio storico e culturale, della natura che la circonda e la rende così ricca e straordinaria, approfondire, vigilare e controllare per evitare che vengano compiute azioni che possano in qualunque modo nuocerle. In particolare, con riferimento al tanto discusso intervento di Punta Giglio, benché la partenza del progetto sia ampiamente antecedente alla nostra elezione alla guida della Regione prima e della città di Alghero poi, il nostro unico obiettivo, fin dall’origine, è quello di vederci chiaro. Nessun atto di accusa mosso da pregiudizio, del tutto assente, ma solo l’esigenza di contribuire a fare piena luce e chiarezza, nell’interesse di tutti, cittadini e soggetto esecutore, su una vicenda che divide la comunità catalana. Da tempo si leggono sulle cronache locali e nazionali articoli critici e adombranti dubbi sulla correttezza delle procedure seguite, che nuociono all’immagine e al buon nome della Sardegna. Ultima in ordine di tempo la notizia riportata dal ‘Fatto Quotidiano’ del 10 agosto scorso sulla presenza nella compagine del soggetto esecutore di preminenti figure politiche del PD dell’Amministrazione del Sindaco Beppe Sala di Milano, sulla quale si sente l’esigenza di chiarezza e trasparenza”

“A differenza dei soliti ambientalisti da salotto alle cui belle parole non sono mai conseguenti i comportamenti, atteggiamento che, a quanto riportato dal ‘Fatto Quotidiano’ con nomi e cognomi ben individuati, parrebbe esser ampiamente diffuso anche a Palazzo Marino e che, sempre dalla lettura dell’articolo, pare abbiano trasferito il salotto a Punta Giglio, noi vogliamo preservare e tutelare il nostro patrimonio storico, culturale e paesaggistico, coniugando sviluppo economico e valorizzazione ambientale, sempre e senza ipocrisie, nella massima trasparenza e regolarità di condotte portando anche il caso in Parlamento”. Così il Coordinatore Regionale e Deputato della Lega Eugenio Zoffili che annuncia un’interrogazione alla Camera sul caso, il Presidente del Consiglio Regionale, l’algherese Michele Pais e Dario Giagoni, capogruppo del Carroccio in Consiglio Regionale