Rifiuti, vizi e virtù dei sardi: ricerca We Clean

ALGHERO – Sacchi e sacchetti di spazzatura ai margini delle strade, bottiglie di plastica nei boschi, mozziconi di sigaretta e lattine nella sabbia degli arenili. Basta guardarsi intorno per rendersi conto di come sia diffuso e tollerato il vizio italiano di usare l’ambiente come consueta discarica di rifiuti, mentre pigrizia, indifferenza, ignoranza, portano a considerare scomodo o inutile portarli fino a un cassonetto, a un cestino, a un luogo di raccolta o, semplicemente, a casa. Ma cosa pensano gli italiani di questo fenomeno? Come lo percepiscono? Cosa credono sia necessario fare per superarlo riducendo non solo i danni all’ambiente, ma anche al turismo e in generale alla qualità della vita? A quali Regioni attribuiscono la maglia nera, e quali considerano virtuose? E più in particolare, come percepiscono e valutano i cittadini e le cittadine sarde lo stato di pulizia e conservazione della loro terra? A quali cause e responsabilità attribuiscono le condizioni di degrado soprattutto lungo la rete stradale, sugli arenili, nelle zone ambientali di pregio? Quali soluzioni propongono? E come collocano gli italiani la Sardegna nella classifica delle Regioni in materia di abbandono dei rifiuti e degrado del territorio?

Per rispondere a queste e a molte altre domande WeClean, Associazione no-profit che opera per la salvaguardia e la valorizzazione delle aree ambientali di pregio, ha promosso e finanziato nelle scorse settimane la prima Ricerca di mercato a livello nazionale su questo tema, sviluppando anche un focus specifico sulla Sardegna, Regione in cui WeClean ha avviato un primo progetto pilota di intervento a tutela, salvaguardia e valorizzazione ambientale. La Ricerca condotta fornisce in particolare una vasta serie di informazioni, valutazioni e suggerimenti su un territorio, quello sardo, che pur rivelando criticità note e meno note si colloca comunque in un quadro di opportunità e di prospettive positive per affermarsi sempre più come luogo di eccellenza per sensibilità e iniziative in campo ambientale.

L’intero Sondaggio e i suoi risultati saranno presentati Giovedì 5 agosto ad Alghero. Alghero è del resto proprio la città scelta da WeClean per annunciare e avviare il programma pilota delle attività sul territorio sardo nella stagione in corso.

A poche ore da questa Conferenza Stampa, infatti, Sabato 7 agosto, in località Maria Pia, una delle zone balneari più frequentate da residenti e turisti, si terrà la prima giornata di pulizia e qualificazione della pineta e delle dune attigue all’arenile. Squadre WeClean con mezzi elettrici e gruppi di Volontari daranno così via a un’azione destinata a svilupparsi con sistematicità ed efficienza nel prosieguo della stagione. Questo progetto pilota si modulerà sucessivamente in altri luoghi di particolare pregio dell’algherese, anche sulla base della stretta e proficua collaborazione avviata da WeClean con il Comune di Alghero, con l’Ente Parco di Porto Conte e con importanti soggetti imprenditoriali privati del territorio.

Per la presentazione dell’intero programma d’azione di WeClean e dei risultati del Sondaggio nazionale sul tema dell’abbandono dei rifiuti ci sarà Giovedì 5 agosto alle ore 9,30, presso la Sede della Fondazione Alghero, Largo Lo Quarter, Alghero. Interverranno: Emanuele Beccu – Capo Ufficio di gabinetto dell’ Assessore all’Ambiente della Regione Sardegna, Giuseppe Talanas – Presidente Commissione Ambiente Regione Sardegna, Mario Conoci – Sindaco di Alghero, Andrea Montis – Assessore all’Ambiente del Comune di Alghero, Marco Di Gangi Assessore Turismo Comune di Alghero, Christian Mulas – Presidente Commissione Ambiente del Comune di Alghero, Raimondo Tilloca – Presidente Parco Regionale di Porto Conte, Mariano Mariani – Direttore Parco Regionale di Porto Conte, Andrea DeLogu – Presidente di Fondazione Alghero e Stefano Carlin – Managing Parter Mup Research srl