ALGHERO – “Consiglio Comunale di Alghero ha raggiunto la bellezza di 82 punti all’ordine del giorno, dei quali solo 3 dell’amministrazione. Oltre 70 invece le proposte del centrodestra.
Davanti a un tale immobilismo amministrativo diciamo basta a ordini del giorno che nulla aggiungono alla soluzione di problemi internazionali e che la sinistra si ostina a presentare. Questi temi sono di competenza del Governo e delle istituzioni preposte. L’odg mette inoltre in luce l’ennesima spaccatura del “campo largo”: da una parte i partiti di sinistra, dall’altro i gruppi centristi che non hanno sottoscritto il documento.
La drammatica situazione di Gaza è seguita con la massima attenzione dal Governo, che sta già operando attraverso canali umanitari efficaci e sicuri per portare assistenza alla popolazione civile. Pensare che il Consiglio Comunale di Alghero possa incidere su scenari così complessi significa soltanto distogliere energie da ciò che davvero serve alla città.
Il compito di chi amministra è affrontare le emergenze locali: la manutenzione delle strade, i servizi sociali, la sanità, il sostegno alle famiglie in difficoltà, il rilancio del turismo e delle attività produttive. Sono queste le urgenze che i cittadini chiedono di risolvere e su cui il Consiglio dovrebbe concentrare i propri sforzi.
E se davvero i consiglieri proponenti vogliono recitare la parte dei paladini, lo facciano fuori dalle Istituzioni, evitando di impegnare risorse pubbliche per la discussione di un atto che, nei fatti, non produrrà alcun risultato concreto. Alghero ha bisogno di serietà, concretezza e capacità di rispondere ai bisogni quotidiani dei suoi cittadini, non di dichiarazioni destinate a restare sulla carta.
L’auspicio di tutti è certamente che, come richiesto dal Papa, sia la comunità internazionale a intervenire per portare la pace in un territorio martoriato, chiedendo con forza alle parti in causa la fine del conflitto nella Striscia e la liberazione dei prigionieri. Occorre garantire le legittime aspirazioni dei due popoli, fermare le ostilità, giungere a un cessate il fuoco permanente e consentire l’ingresso sicuro degli aiuti umanitari. Un principio che vale per Gaza e per tutti i conflitti internazionali”.
Prima Alghero, Riformatori Sardi, Forza Italia, Lega, UDC, Fratelli d’Italia e Destra Democratica Italiana