Il Gran Prix Corallo in Piazza a Fertilia, appuntamento con spettacolo, sport e cultura

ALGHERO – Sabato 5 luglio ritorna l’appuntamento con il Grand Prix Corallo, giunto alla ventiduesima edizione. Quest’anno, l’evento organizzato dalla Asd Valverde del presidente Costantino Marcias, si terrà alle ore 21:00 in piazza San Marco a Fertilia, grazie alla collaborazione con il Centro Commerciale Naturale di Fertilia, presieduto da Anna Sigurani.

L’evento, organizzato con il supporto e il patrocinio del Comune di Alghero, della Fondazione Alghero e dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte, sarà preceduto la sera di venerdì 4 luglio, sempre sul palco in Piazza San Marco, dal concerto dei Queen in Rock, una delle cover band più apprezzate. Nella sala del sindaco a Porta Terra, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento, ribattezzato Grand Prix Weekend, alla presenza di: Raimondo Cacciotto, sindaco di Alghero, Graziano Porcu presidente della Fondazione Alghero, Valentina e Costantino Marcias della Asd Valverde, Anna Sigurani presidente del CCN Fertilia, l’artista Mario Nieddu e il giornalista Nicola Nieddu ideatore del premio. Dopo l’anteprima di venerdì 4 luglio con i Queen in Rock, il giorno seguente, sabato 5 luglio, il lungomare di Fertilia si trasformerà in un “Red Carpet” per accogliere i numerosi ospiti della ventiduesima edizione del Grand Prix Corallo.

Sul palco, allestito con lo sfondo della Rada di Alghero, a ritirare il prestigioso riconoscimento saranno personalità di spicco provenienti da vari ambiti:
• Premio alla Carriera “Toto Torri”: all’artista Gavino Sanna, creativo di origini sarde, celebre a livello internazionale.
• Premio Radio-Tv “Daniele Piombi”: alla conduttrice di Rai Isoradio Sabina Stilo.
• Premio Cinema e Teatro Speciale: all’attrice Anna Mazzamauro, a 50 anni dal primo film della serie Fantozzi dove la Mazzamauro interpreta la signorina Silvani.
• Premio Cinema e Teatro: alla giovane attrice emergente Alice Maselli, il cui esordio cinematografico arriva nel 2017 con il film Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani accanto a Paola Cortellesi e Antonio Albanese. Poi nel ruolo di Agnese in Come un gatto in tangenziale 2 e nel progetto internazionale Promises accanto a Pierfrancesco Favino e Jean Reno.
• Premio Scienza e Natura “Parco di Porto Conte”: all’Ingegnere Tommaso Ghidini protagonista dei più prestigiosi programmi aerospaziali al mondo e alto funzionario dell’Agenzia Spaziale Europea,
• Premio Giornalismo “Ettore Nuara”: alla giornalista Veronica Voto, tra i volti più noti e apprezzati di Sky Tg24.
• Premio Musica: alla cantante Silvia Mezzanotte, una delle voci più apprezzate della musica italiana nel mondo, che delizierà il pubblico presente con alcuni tra i più grandi successi dei Matia Bazar
• Premio Catalunya: al cantautore maiorchino Lorenzo Santamaria.
• Premio Sport “Vanni Sanna”: al progetto FC Alghero Special e al suo padrino Gianfranco Zola.
• Premi Speciali: al presidente della FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia) Bastianino Mossa e ai catalani Joan Mayoral e Rosalia Giané, marito e moglie che da 50 anni trascorrono le vacanze ad Alghero. Soddisfatti il sindaco Cacciotto e il presidente della Fondazione Alghero Porcu per un evento che “si ripete da oltre vent’anni e che, per il nostro territorio, è una vetrina promozionale importante. Il Grand Prix è ormai un evento consolidato del nostro calendario”. Dopo diversi anni trascorsi al centro città, il Grand Prix “emigra” a Fertilia per la gioia del Centro Commerciale Naturale della borgata e dei residenti: “Per la nostra borgata, la presenza del Grand Prix Corallo rappresenta un’opportunità per far conoscere ancora di più la nostra realtà”- ha detto Anna Sigurani.

Per la Asd Valverde la vice presidente Valentina Marcias, a nome anche del presidente Costantino Marcias, assente per impegni lavorativi, ha ringraziato chi ha collaborato per questa edizione. “dal Comune alla Fondazione Alghero, dal Parco di Porto Conte al CCN Fertilia sino a tutti gli sponsor privati che ci affiancano in questa nostra iniziativa che va avanti da 25 anni”. Infine Nicola Nieddu, ideatore del premio che ha raccontato la nascita del Grand Prix Corallo: “25 anni fa durante una serata di gala a Sanremo con Daniele Piombi, scomparso qualche anno fa. Fondamentale l’ingresso, come direttore artistico e stampa, del giornalista Toto Torri. Grazie a Toto il premio è cresciuto tantissimo e oggi, come direttore artistico c’è Simone figlio di Toto. Un vulcano di idee. Ma se ancora oggi il Grand Prix Corallo esiste è merito di Costantino Marcias, di Rita, Valentina, Silvia, per me sono come una famiglia”.

La giuria del Grand Prix Corallo è composta da giornalisti ed esperti di spettacolo e cultura:
Jaume Santacana, Montse Alcoverro, Lorenzo Briani, Franco Ferraro, Roberto Inciocchi, Jessica Nicotra e Simone Torri. La serata sarà presentata da Claudio Lippi e Nicola Nieddu. Tra gli ospiti anche il cantante e Dj statunitense Ronnie Jones e la cantante Aurora Bassu che omaggerà la città con un brano in lingua algherese. L’ingresso all’evento è gratuito e aperto a tutti. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale dell’evento: www.grandprixcorallo.it.

Università ad Alghero, ecco i documenti verità che danno ragione a Mulas e Psd’Az

ALGHERO – “Per qualcuno la politica è servilismo verso il potente di turno. Per noi, no. Per il Partito Sardo d’Azione la politica è, e sarà sempre, tutela degli interessi del popolo sardo e della nostra Terra”, così gli esponenti del Partito Sardo d’Azione Christian Mulas (consigliere comunale) e Giuliano Tavera (segretario cittadino) riguardo la questione dell’Università ad Alghero che vede la mancata manutenzione dei pregiati immobili a disposizione e soprattutto l’assenza della realizzazione dei una “Casa dello studente” fattori che, al netto della propaganda, stanno inficiando la crescita del polo accademico ad Alghero.

“Lo abbiamo dimostrato ancora una volta, anche nella vicenda che riguarda l’Università di Sassari. Nonostante le accuse e le etichette che ci vengono lanciate da chi è ossessionato dagli schieramenti – oggi ci danno “di destra”, domani “di sinistra” – noi restiamo saldi dalla stessa parte: quella dei cittadini”.

“Abbiamo sollevato una questione concreta e visibile a tutti: il degrado in cui versano immobili di straordinario valore storico, culturale e architettonico, come l’ex ospedale Santa Chiara. E lo abbiamo fatto non per puntare il dito, ma per proporre soluzioni e responsabilizzare chi di dovere”.

“Ora, nero su bianco, l’Università di Sassari ammette nel documento che alleghiamo: la manutenzione è sua competenza. Ma chiede al Comune di Alghero – con un atto formale del 2017 – di intervenire per tamponare una situazione che loro stessi definiscono critica, elencando una lunga serie di problemi strutturali”

“Non ci interessano le polemiche sterili, né la caccia alle streghe. A noi interessa che Alghero e la Sardegna abbiano spazi pubblici vivi, sicuri e funzionali. E continueremo a batterci, con la stessa coerenza di sempre, affinché le istituzioni non voltino le spalle ai cittadini. Il Partito Sardo d’Azione c’è. Sempre, al fianco del popolo.”

NOTA UNIVERSITA’ X DANNI

accordo quadro Comune Alghero – Uniss

Radio Rds, a Golfo Aranci il mega evento pop dell’estate musicale

GOLFO ARANCI – Musica e divertimento con i Big della Musica. 25 artisti che si alterneranno per dar vita ad un evento unico.

@La tappa di Golfo Aranci vedrà la partecipazione di venticinque artisti fra i seguenti in ordine alfabetico:
Achille Lauro, Aka 7even, Alessandra Amoroso, Alfa, Annalisa, Artie 5ive, Baby K, Benji & Fede, Berna, Big Mama, Bnkr44, Boomdabash, Boro, Bresh, Capo Plaza, Carl Brave, Chiello, Cioffi, Clara, Coma_Cose, Cristiano Malgioglio, Damante, Dani Faiv, Dargen D’amico, El Ma, Elodie, Emis Killa, Enula, Fabio Rovazzi, Federica Abbate, Fedez, Follya, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fred De Palma, Gabry Ponte, Gaia, Gemelli Diversi, Ghali, Gheba, Gigi D’alessio, Il Tre, Lda, Leo Gassmann, Luchè, Ludwig, Mamacita, Michele Bravi, Mida, Mondo Marcio, Napoleone, Noemi, Olly, Orietta Berti, Paola Iezzi, Patty Pravo, Petit, Rhove, Rkomi, Rose Villain, Sal Da Vinci, Sangiovanni, Sarah Toscano, Sayf, Serena Brancale, Settembre, Shablo-Joshua-Tormento, Silent Bob, Slf, Sophie And The Giants, Tananai, The Kolors, Tropico, Venerus, Vidaloca. Ma non mancheranno le sorprese!”

“Silver fire”, il nuovo singolo di SPTFR e Robert Hein

ALGHERO – La scena elettronica internazionale si arricchisce di un nuovo gioiello: “Silver Fire”, il nuovo EP dell’etichetta Resolve Recordings, firmato dai produttori e musicisti SPTFR e Robert Hein, disponibile dal 25 aprile 2025 su tutte le principali piattaforme di streaming e i principali online stores e distribuito su vinile in edizione limitata.
Dopo il successo internazionale di “Acabàt”, uscito in autunno sotto l’etichetta Monkey Stereo Records
dei produttori Alfredo Rosiello in arte AlFrenk e Massimo Solinas, e che fece parlare di sé scalando
rapidamente le classifiche Beatport nella categoria “Melodic House & Techno”, SPTFR e Robert Hein
tornano con due tracce disponibili in doppia versione: una estesa, pensata per i DJ e una versione più
breve che sta già conquistando le playlist globali.
Dietro i nomi d’arte di SPTFR e Robert Hein si cela il consolidato sodalizio dei due cugini Esposito,
Giuseppe e Roberto, che portano avanti l’importate progetto musicale tra Alghero e Roma, arricchito di
esperienze e influenze maturate nei diversi ambiti artistici nei quali operano.
Le tracce Silver Fire EP si presenta con bassi potenti e atmosfere avvolgenti che si fondono in una narrazione sonora capace di catturare l’ascoltatore più esigente. Un EP concettuale di melodic techno che fonde profondità emotiva e paesaggi sonori ad alta intensità.
Il lato A presenta un brano vocale coinvolgente, ispirato al lirismo evocativo dei The Cure e alle trame
euforiche della musica trance. Sul lato B, l’energia si intensifica con sintetizzatori potenti e bassi
dinamici e pulsanti, dando vita a un’esperienza travolgente e immersiva.
Toni freddi e nostalgici attraversano l’intero EP, conferendogli un carattere unico e memorabile, capace di toccare le corde dell’emozione e dell’energia. Musica scardinata dalla tendenza, lavorata con
passione per essere sempre attuale, una pasta sonora che rapisce l’ascoltatore interessato a suoni non
commerciali provenienti dalla scuola tedesca. Silver Fire EP – già inserito al sesto posto nella top 100 delle vendite di genere – si compone di due tracce: Silver Fire e Deo No Disco. Silver Fire, disponibile nelle due versioni – estesa e non – è un viaggio ipnotico, maggiormente rivolta all’ampio pubblico e con un intenso momento vocale. Deo non Disco è adatta al mercato del clubbing. Al momento Deo Non Disco ha raggiunto la quarta posizione nella Hype Top 100 “Melodic House & Techno” la principale classifica di Beatport dedicata al clubbing e al mercato dei dj. Dopo “Acabàt”, arrivata al terzo posto nella stessa classifica confermando il suo impatto e il riconoscimento tra gli appassionati del genere, Silver Fire e Deo Non Disco si preannuncia un successo ben più importante che segna anche il consolidamento di Resolve Recordings, il ramo musicale della Factory Studio che già nel mese di gennaio è entrata in top ten con l’album “The Record”.

Gli artisti
SPTFR è il progetto musicale di Giuseppe Esposito, artista poliedrico la cui evoluzione creativa
attraversa diversi mondi sonori. Dopo un primo percorso nella musica rock e metal, trova nella musica
elettronica il suo vero linguaggio d’elezione, capace di esplorare emozioni profonde e senza tempo.
Cresciuto tra la Sardegna, Milano e Budapest, SPTFR considera la musica una sorta di macchina del
tempo, in grado di evocare memorie e creare connessioni autentiche.
Dopo una pausa dedicata all’attività di fotografo e regista, Giuseppe ha fondato FACTORY, un rinomato
studio di produzione multimediale ad Alghero, dove sviluppa progetti fotografici e video, mantenendo
un approccio artistico sempre interdisciplinare. Questa esperienza visiva e concettuale si riflette oggi nella sua musica: un suono fluido e profondo, ricco di bassi intensi e atmosfere avvolgenti, capace di attraversare i confini di genere e tempo.
Robert Hein, è una figura consolidata della scena elettronica italiana. DJ e produttore attivo dai primi anni 2000, si è costruito una reputazione solida tra Roma e la Sardegna, combinando radici locali e visione internazionale. Co-fondatore e direttore artistico di Bless, e fondatore dell’etichetta IRREGULAR Music, Hein ha sempre saputo interpretare e anticipare l’evoluzione delle tendenze musicali.
Negli ultimi anni ha focalizzato il suo lavoro sull’esplorazione di nuove tecniche e suoni, superando i
confini tradizionali dei generi e abbracciando una ricerca stilistica aperta e contemporanea. La sua
musica si distingue per l’attenzione al dettaglio sonoro, per la costruzione di ambientazioni suggestive e per la capacità di mantenere una forte identità artistica pur navigando tra contaminazioni e innovazioni.

La Factory
Il progetto della Factory, fortemente voluto da Giuseppe Esposito come prodotto algherese dedicato
alle nuove tecnologie dell’arte (musica, fotografia, video e grafica), mira a modellare l’arte e renderla fruibile in tutti i campi lavorativi, un modo innovativo accessibile e sempre al passo con l’innovazione. Diversi i bracci operativi della Factory, dalla fotografia, la grafica e il video – dedicati al nuovo mondo della comunicazione digitale – alla musica con l’etichetta Resolve e al progetto Acque Internazionali Boat Parties – dedicato agli eventi di musica techno al largo della rada di Alghero.
La forte componente artistica della Factory miscela perfettamente gli aspetti operativi e professionali
dell’area comunicativa rendendo il prodotto offerto più appetibile dalle realtà professionali più
importanti del territorio. Raffinati e fuori dagli schemi commerciali, SPTFR e Robert Hein si confermano quindi come due figure da seguire nella scena elettronica contemporanea e l’EP Silver Fire si presenta come un viaggio sonoro tra melodie ipnotiche, ritmi pulsanti e atmosfere suggestive da assaporare quanto prima.

Duran Duran alla Forte Arena di Pula, il più grande evento dell’estate

CAGLIARI – L’iconica band britannica, i Duran Duran, si esibiranno per la prima volta in assoluto in Sardegna sabato 12 luglio 2025, sullo straordinario palcoscenico sotto le stelle della Forte Arena. Un concerto che segnerà la quarta tappa italiana dell’estate nonché il gran finale del loro tour europeo, che li vedrà protagonisti di 16 date.

I biglietti per questo attesissimo concerto saranno in vendita da martedì 13 maggio alle ore 10:00 su BoxofficeSardegna and TicketOne . I membri della VIP Community dei Duran Duran potranno accedere a una prevendita esclusiva a partire da lunedì 12 maggio alle ore 10:00. Per maggiori informazioni, sarà possibile effettuare il LOGIN e cliccare su PRE-SALE nella sezione MEMBERS del sito www.duranduran.com.

Inseriti di recente nella Rock & Roll Hall of Fame, i Duran Duran hanno venduto oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo durante la loro carriera quarantennale. Con 18 singoli nelle classifiche statunitensi, 21 brani nella Top 20 del Regno Unito e ripetuti successi anche nelle classifiche italiane, più recentemente con l’ultimo album in studio, Danse Macabre, la band ha consolidato il proprio status come uno dei gruppi più influenti e longevi nella storia della musica. I Duran Duran hanno, inoltre, firmato l’unica colonna sonora di James Bond ad aver raggiunto la vetta delle classifiche mondiali e collaborato con alcuni dei più grandi maestri del panorama creativo nel mondo della musica, cinema e televisione, tra cui il regista David Lynch che ha diretto uno dei loro film concerto di maggior successo. Tra i numerosi riconoscimenti, spiccano otto premi alla carriera, e una prestigiosa stella sulla Walk of Fame di Hollywood.

Formatisi nel 1978 a Birmingham, in Inghilterra, i Duran Duran hanno sempre prosperato nell’ombra, abbracciando estremi artistici, emotivi ed estetici. I loro brani più iconici e travolgenti, come Hungry Like the Wolf, Ordinary World e Rio, trascinano il pubblico a cantare e ballare all’unisono, creando una magia unica che si fonde con l’atmosfera di una notte d’estate sotto le stelle. Famosa per la perfetta fusione tra la presentazione delle loro canzoni e la moda, il design e la tecnologia, la band ha continuamente superato i confini della cultura pop, ridefinendo il punto d’incontro tra arte e innovazione.

Guidati dalla voce di Simon Le Bon, con Nick Rhodes alle tastiere, John Taylor al basso e Roger Taylor alla batteria, dopo decenni di carriera, i Duran Duran continuano a essere all’avanguardia del panorama musicale globale, sempre capaci di conquistare il pubblico con un’energia e creatività ineguagliabili.

Il loro album del 2021, Future Past, è stato ampiamente acclamato dalla critica internazionale, tra cui la rivista Rolling Stone. Nel 2023, la band ha pubblicato il sedicesimo album, Danse Macabre, una raccolta dinamica di nuovi brani, reinterpretazioni dei loro successi iconici e soprendenti cover.

In Sardegna, il pubblico potrà vivere uno show travolgente con una scaletta ricca di hit leggendarie, tra cui Girls on Film, The Wild Boys, The Reflex, Ordinary World, Come Undone e Rio così come una selezione di brani tratta dall’ultimo album, Danse Macabre, che porterà nuova energia al loro acclamato repertorio.

I RICONOSCIMENTI DEI DURAN DURAN

● Oltre 100 milioni di dischi venduti
● 9 Dischi d’Oro
● 6 Dischi di Platino
● 3 Dischi Multi-Platino
● 18 Singoli di successo negli Stati Uniti
● 20 Singoli nella Top 20 del Regno Unito
● 8 Premi alla carriera
● 2 GRAMMY Awards
● 2 Ivor Novello Award
● 2 BRIT Awards
● Stella sulla Hollywood Walk of Fame
● Premio allo Stile conferito dal Comune di Milano
● MTV ‘Video Visionary Award’
● O2 Silver Clef Award
● ASCAP Golden Note Award
● Inserimento nella Rock & Roll Hall of Fame – Classe 2022

Grandi eventi, bando regionale: luci e ombre di un settore gestito all’antica

ALGHERO – “Pubblicato il bando relativo al cartellone dei grandi eventi in forma di festival e rassegne, con questo nuovo cartellone vogliamo sostenere i grandi festival che si svolgono in Sardegna e magari attrarne di nuovi. Si tratta di eventi che oltre a mobilitare flussi turistici importanti, che generano ricadute economiche e significative per le comunità coinvolte, possono incrementare l’immagine turistica dell’Isola”, cosi l’assessore al Turismo Cuccureddu.

Positivo il fatto che la Regione dia impulso al settore degli eventi e per questo va un plauso all’assessore Cuccureddu, ma ci sono delle criticità che tutt’ora resistono. A partire dal fatto della tempistica: pubblicandoli così avanti rispetto all’annualità in corso, si annulla, o quasi, l’effetto promozionale e pubblicitario. Forse, infatti, sfugge che oramai gli eventi (quelli veri) vedono le rispettive platee muoversi per organizzarsi a parteciparvi almeno un anno in prima, se non di più.

Inoltre, come anche a livello locale e comunque nei luoghi dove gli eventi, in particolare quelli musicali e artistici, fanno parte del “core business”, sarebbe opportuno che a giudicare la validità delle proposte ci fosse una commissione di esperti qualificata in base ad esperienze professionali dirette e percorso di studi, come avviene in tutto il Mondo. Questo anche per ideare e supportare format che possano andare, dopo decadi, oltre generi di tutto rispetto ma proposti quasi unicamente per ottenere fondi pubblici a fronte di corrispondenze tra il pubblico molto molto esigue, seppur distinguendo tra realtà che lavoro per diffondere ambiti di nicchia che però hanno grande riscontro tra gli appassionati, anche a livello di capacità di spesa.

Infine, e questa criticità fa il paio con quanto avvenuto a capodanno, se vengono distribuiti i soldi a tutti i comuni, certo, si creano tanti appuntamenti, ma si agevola una sorta di concorrenza interna che poco è utile a realizzare l’obiettivo primario dei soldi pubblici ovvero quello di alimentare la creazione di processi virtuosi per definire economie strutturate. Inoltre, in questo modo, tutti fanno tutto senza, spesso, alcuna caratterizzazione e senza un calendario generale che faccia sapere agli utenti, per lo più turisti, troppo spesso anche solo locali, quanto accade nella propria regione.

Intanto, sempre dalla Regione, fanno sapere che Potranno presentare istanza, fino al 15 maggio, organismi pubblici e privati, in forma singola o associata, che organizzano grandi eventi a carattere di rassegna o festival, ovvero una serie di manifestazioni di rilievo culturale, musicale, enogastronomico, in grado di dare alta visibilità con destinazione turistica nazionale/internazionale. Le risorse destinate sono pari a 3 milioni di euro. L’Assessorato regionale del Turismo, artigianato e commercio potrà finanziare i progetti, che prevedano un importo minimo di euro trecentomila, nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili e comunque fino ad un massimo di euro trecentomila. Per le azioni di promozione e comunicazione la spesa obbligatoria minima prevista è del 20% del contributo concesso.

Gianni Maroccolo e il suo basso a Sassari, la storia della musica indie

SASSARI – Gianni Maroccolo a Sassari con “Il Sonatore di Basso”, una occasione imperdibile, un viaggio musicale unico che fa tappa in Sardegna dopo aver conquistato il pubblico di appassionati in tutta Italia. Il Marok ha scritto – soprattutto suonato – la storia della musica Indie italiana. Le sue inconfondibili linee di basso hanno infiammato palchi e platee nei concerti di Litfiba e C.S.I., Marlene Kuntz e CCCP, consacrandolo come maestro dello strumento e grande anche come solista. Ha un rapporto stretto, forte e affezionato con la Sardegna e la città di Sassari dove più volte ha mostrato la sua arte e raccontato la sua vita d’artista. Sarà a Sassari, sul palcoscenico del rinnovato Teatro Civico in pieno centro città – appuntamento fissato per le ore 21 di giovedì 8 maggio – accompagnato per l’occasione dall’intensità della voce e dell’interpretazione di Andrea Chimenti. Ingresso 20 euro, prevendita presso Libreria Messaggerie Sarde (079230028), info e prenotazioni 3409254982.

“Il Sonatore di Basso” non è solo una performance, ma un’esperienza immersiva che intreccia suoni, narrazione e incontro umano. Un progetto che supera i confini dei generi artistici: non un semplice concerto, né una lezione o una conferenza, ma un evento multidimensionale che celebra il 50° anniversario dal primo incontro di Gianni Maroccolo con il basso elettrico, buona pratica di cui oggi è in assoluto uno degli interpreti migliori e più influenti.

“Il Sonatore di Basso” nasce tra lo scorrere delle pagine di due libri “complementari” di prossima uscita (aprile 2025): “Il Sonatore di Basso” appunto, raccolta di trascrizioni su spartito e tablatura delle parti di basso di oltre 100 dei brani più rappresentativi della carriera Gianni Maroccolo; e “Memorie di un Sonatore di Basso”, che racconta invece la genesi e l’evoluzione di quei brani, svelando aneddoti, riflessioni e retroscena sulla sua musica. Dopo lungo lavoro di scrittura, trascrizione e rifinitura, queste opere hanno ispirato una versione dal vivo di questo racconto di note e giorni e incroci, dove la magia del narrato si fonde con la potenza del suono in uno spettacolo tra parole e note.

Sul palco – per la prima volta al basso in veste solista – ci sarà proprio Gianni Maroccolo. Con lui Mur Rouge, bassista e collaboratore che svelerà segreti tecnici e artistici dietro la costruzione dell’inconfondibile “suono Maroccolo”, Andrea Salvi che guiderà il pubblico attraverso una narrazione coinvolgente intrecciando come detto la musica e le parole, e Andrea Chimenti, cantante e storico collaboratore che con la sua partecipazione straordinaria darà voce e chitarra ad una selezione di brani tratti dal repertorio di Maroccolo, attraversando le tappe fondamentali della musica italiana: dalle composizioni nate con Litfiba, CCCP Fedeli alla Linea, C.S.I. Consorzio Suonatori Indipendenti e P.G.R. Per Grazia Ricevuta, alla collaborazione con artisti come Claudio Rocchi.

Episodi inediti e momenti sonori che mettono il basso al centro di una scena interattiva. “Il Sonatore di Basso” non si limita a esibirsi: diventa un dialogo tra artista e pubblico, un ponte tra note e ricordi, offrendo agli spettatori uno sguardo privilegiato sul processo creativo di Gianni Maroccolo. Una produzione PLA realizzata in collaborazione con Rockhaus con il contributo del Comune di Sassari.

Abbabula a Sassari, ad agosto l’eclettico cantautore pianista Raphael Gualazzi

SASSARI – Raphael Gualazzi, cantautore pianista e artista tra i più apprezzati del panorama italiano, è il nuovo grande nome in cartellone per la 27^ edizione del festival Abbabula. Il 12 agosto porterà sul palco di piazza Monica Moretti il suo universo sonoro impreziosito dalla presenza e dall’impatto sonoro dell’Orchestra De Carolis, realtà made in Sassari intrisa d’eleganza e ricca di storia, coprotagonista di un viaggio musicale che promette di emozionare e sorprendere.

Il talento raffinato e inconfondibile di Raphael Gualazzi e l’eleganza orchestrale dell’Ente Concerti De Carolis: collisione di magia e di intenti a illuminare e animare una straordinaria serata di musica dal vivo, concerto che rappresenta una vera e propria celebrazione della musica d’autore italiana in cui jazz, soul e classica si intrecciano in un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.

Ad accompagnare Gualazzi – insieme all’Orchestra De Carolis – sarà sul palco la sua band al completo con Anders Ulrich al contrabbasso, Gianluca Nanni alla batteria e Danilo Rossi (ospite speciale già prima viola del Teatro alla Scala di Milano) alla viola solista. La direzione dell’orchestra e gli arrangiamenti saranno affidati al maestro Stefano Nanni, musicista e direttore d’orchestra tra i più versatili della scena italiana. Una formazione di altissimo livello che promette di trasformare ogni nota in un’esperienza a sé.

Frutto della proficua azione di coproduzione con il Festival Dromos e della prestigiosa collaborazione con l’Ente Concerti De Carolis, il concerto è organizzato dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili e inserito nel cartellone del Festival Abbabula. Il 13 agosto lo spettacolo sarà replicato a Neoneli nell’ambito del 26° Festival Dromos.

“Per la prima volta l’Orchestra De Carolis è parte integrante del cartellone di un festival come Abbabula – afferma la direttrice artistica Barbara Vargiu -. Siamo felici e orgogliose di aver realizzato questa fortunata connessione di intenti e d’artisti, che è solo e soltanto la dimostrazione che nel segno della qualità è possibile incontrarsi e fare in musica, insieme, anche se apparentemente appartenenti a mondi musicali differenti”

Abbabula, festival griffato Le Ragazze Terribili, è organizzato con il patrocinio del MiC – Direzione Generale Spettacolo, degli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Sassari e della Fondazione Sardegna.

Biglietti disponibili a breve nella sede della cooperativa Le Ragazze Terribili in via Roma 144 a Sassari – infoline 079278275 – e sul circuito TicketOne (online e nei punti vendita) e Ticketmaster. Costi: 40 euro +d.p. posti numerati platea, 30 euro +d.p. posti liberi gradinate.

Pasquetta ad Alghero coi Tazenda e i Bertas

ALGHERO – Alghero si prepara ai Riti della Settimana Santa e alla giornata di Pasquetta in cui si attende l’affluenza di turisti e vacanzieri. Il Lunedì dell’Angelo, 21 aprile, sarà dedicato alla grande musica sarda. Saranno i Bertas e i Tazenda a colorare la Piazza Sulis con due live che si preannunciano di grande effetto. A partire dalle 16:00 maxi concerto inizierà con i Bertas. La band nata nel 1965 a Sassari aprirà la serata con il loro stile inconfondibile, mescolando suoni tradizionali e contemporanei. A seguire, dalle 18, sarà la volta dei Tazenda, che inizialmente condivideranno il set con i Bertas con cui eseguiranno qualche brano per poi proseguire con il loro repertorio ricco di successi emozionanti. I Tazenda si preparano a sbarcare nella Riviera del Corallo per quello che sarà il primo live in piazza del tour 2025 Bonas Noas, dopo il felice esordio nel Continente ad Avezzano e Pordenone e i teatri di Sassari e Cagliari. La nuova formazione vedrà sul palco, a fianco ai due fondatori Gigi Camedda (voce e tastiera) e Gino Marielli (chitarre e voce), la voce di Serena Carta Mantilla, Massimo Cossu alle chitarre, Massimo Canu al basso e Luca Folino alla batteria. Sarà uno straordinario viaggio musicale costellato dalle più belle canzoni che hanno impreziosito la vasta carriera del gruppo.

“Sia i Bertas che i Tazenda sono gruppi musicali sardi che si sono distinti per il loro stile unico, che mescola tradizione e modernità, creando una fusione di musica folk sarda con influenze più moderne, come il rock e la musica popolare. Nati entrambi negli anni ’80, questi gruppi hanno contribuito alla diffusione e valorizzazione della musica tradizionale sarda, portandola a un pubblico più ampio, sia in Sardegna che oltre. Questo è il motivo per cui, per l’inizio ufficiale della stagione estiva e con l’arrivo dei primi stranieri in città, come Fondazione Alghero, abbiamo pensato a loro per il giorno di Pasquetta. Pensiamo infatti che Alghero debba andare oltre il solo mare e che la musica sia un ottimo vettore per far conoscere la nostra cultura e tradizioni” – dichiara il Presidente Graziano Porcu.

La serata culminerà con un’esibizione straordinaria di Sina, prevista per le ore 20:00. Il giovane artista nato nella nostra città, classe ’95, con il suo talento sta conquistando il panorama musicale italiano. Sina ha iniziato a farsi conoscere nel 2019 con una serie di singoli che hanno subito catturato l’attenzione per la sua voce unica, il flow inconfondibile e le liriche profonde. Nel 2020, dopo essersi trasferito a Milano, Sina entra nel roster di Island Records, che riconosce in lui un talento straordinario. Durante il periodo della quarantena, l’artista pubblica l’EP “My Love Lockdown”, che conquista il pubblico grazie alla sua creatività e all’interazione sui social. A settembre è atteso il rilascio di una nuova versione dell’EP, arricchita da brani inediti e collaborazioni speciali. “Con l’inizio ufficiale della stagione estiva e con l’arrivo dei primi turisti nazionali ed internazionali in città, come Fondazione Alghero, abbiamo pensato a dei gruppi sardi per il giorno di Pasquetta” aggiunge il Presidente. “Pensiamo infatti che Alghero debba andare oltre il solo mare e che la musica sia un ottimo vettore per far conoscere la nostra cultura e tradizioni”.

Presentata la nuova edizione di JazzAlguer

ALGHERO – Diciotto concerti, nomi internazionali, artisti capaci di attrarre e affascinare il
pubblico con la loro musica e un evento clou che vedrà salire sul palco
dell’anfiteatro “Ivan Graziani”, il prossimo 19 agosto, una delle voci femminili più
calde e amate del panorama mondiale, Amii Stewart. L’edizione 2025 di
JazzAlguer, l’ottava, così come la sua precedente, promette grande musica in
location affascinanti e di forte impatto con protagonisti artisti di fama nazionale e
internazionale e giovani talenti. L’associazione Bayou Club Events, con la
direzione artistica di Massimo Russino, prosegue nello sviluppare una connessione
forte tra jazz e territorio che si prepara ad oltre sei mesi di concerti straordinari.
Dall’11 Aprile e fino al 17ottobre, JazzAlguer è pronta a stupire.
Il programma oltre ad Amii Stewart, ha previsto diversi nomi di caratura
internazionale come l’inglese Emma Smith e la statunitense Stella Cole, per un
ventaglio di scelte, davvero di alto livello. Non mancherà un grande artista del
panorama artistico italiano, Tullio de Piscopo che sul palco del Quarter il 18 luglio
presenterà il suo concerto “I colori della Musica”. Come anticipato, negli oltre sei
mesi di viaggio, la rassegna toccherà anche altre suggestive location dal Poco
Loco, storico locale di Via Gramsci, da sempre casa del grande Jazz, al Quarter,
all’Anfiteatro “Ivan Graziani”, al Nuraghe Palmavera ma troverà spazio anche
diverse realtà della cultura enogastronomica del territorio quali, le Tenute
Sella&Mosca, il Podere Guardia Grande, l’Agriturismo I Vigneti e la Cantina Santa
Maria La Palma.
LE PAROLE DEL DIRETTORE ARTISTICO MASSIMO RUSSINO
«JazzAlguer è pronto per offrire un’ottava edizione che seguirà il filo rosso delle
precedenti. Il cartellone della rassegna 2025, firmato Bayou Club Events – spiega il
Direttore Artistico, Massimo Russino – punta ad esaltare la diversità culturale e
musicale del mondo contemporaneo proponendo al pubblico, artisti internazionali e
nazionali, dai grandi nomi ai giovani talenti, senza tralasciare quelle che sono le
eccellenze della nostra Isola. Offriremo al pubblico interesse e qualità. Il filo
conduttore è quello della varietà di generi e stili musicali, dai tradizionali al più

sperimentale per ben 18concerti dove protagonista non sarà solo solo la grande
musica che JazzAlguer può esprimere ma anche le occasioni culturali che vanno
oltre la fruizione musicale. Rispetto a questo, tengo a sottolineare la scelta di
locations di grande impatto del territorio di Alghero, come il Nuraghe Palmavera e
la collaborazione con diverse realtà della cultura enogastronomica del territorio”.