ALGHERO – L’Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi nell’ambito delle celebrazioni per San Michele propone un inedito concerto pensato e musicato dal Maestro Raimondo Dore venerdì 20 settembre alle ore 20:00 nel teatro all’aperto de Lo Quarter.
Raimondo Dore improvvisando al pianoforte su romanze che hanno fatto la storia della musica invita a compiere un viaggio nel quale le note musicali coniugano passato e presente, raccontano storie, avventure, favole, atmosfere, affetti.
Supportato dai ritmi del contrabbasso di Salvatore Maltana e dagli echi delle percussioni di Massimo Russino, compone dal vivo una Romanza destinata ad essere arricchita, in una intesa ideale, dalle emozioni dell’uditore con brani di sua composizione e di musicisti famosi.
Il Maestro Dore ci aiuterà a tessere quel filo conduttore che i nostri fondatori 75 anni fa, dopo le devastazioni della guerra, hanno idealizzato con la fondazione del Verdi e che noi, dopo tutti questi anni, cerchiamo di portare avanti: l’incontro delle melodie e delle culture, la libertà e la visione del futuro.
Con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Alghero con il patrocinio del Comune di Alghero.
Il concerto è gratuito.
Romanza senza parole
Venerdì 20 settembre – ore 20:00
Teatro all’aperto del Quarter
Per informazioni:
Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi Alghero
+39 350 1508005 o info@istitutomusicalealghero.it
SPETTACOLO
Sant Miquel Festival, gli eventi del weekend
ALGHERO – Entra nel vivo ad Alghero il San Miquel Festival 2024, il cartellone identitario ideato dall’Amministrazione comunale e da Fondazione Alghero col prezioso contributo di numerose associazioni, che quest’anno si presenta particolarmente ricco di manifestazioni, eventi ed artisti. “Romanza senza parole” (20 settembre), Istantales in concerto (21 settembre), Progetto Fertilia 2023-2024 (dal 20 al 22 settembre): questi i principali appuntamenti del weekend, tutti ad ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Si parte venerdì (ore 20) nel teatro all’aperto del Quarter con “Romanza senza parole”, l’evento firmato dall’Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi di Alghero con protagonisti tre dei musicisti più rappresentativi del territorio. Raimondo Dore, con le sue improvvisazioni al pianoforte, invita a compiere un viaggio nel quale le note musicali, sostituendosi alle parole, coniugano passato e presente, raccontano storie, avventure, favole, atmosfere, affetti. Supportato dai ritmi del contrabbasso di Salvatore Maltana e dagli echi delle percussioni di Massimo Russino, compone dal vivo una Romanza destinata ad essere, in un feeling ideale, arricchita dalle emozioni degli spettatori.
Sabato (ore 20.30), il palco incastonato tra le mura del centro storico accoglierà il concerto degli Istantales, in tour con “Zente Nostra”. La band nuorese, il gruppo etno-pop agro pastorale che da quasi trenta anni calca le scene più importanti della musica in Sardegna, vanta importanti collaborazioni musicali con numerosi artisti nazionali ed ha all’attivo 15 produzioni discografiche per un totale di 500.000 dischi venduti. Gigi Sanna alla chitarra e voce, Luca Floris alla batteria, Sandro Canova al basso, con Francesco Caboni e Francesco Lai alle chitarre elettriche e Tonino Maccari alle tastiere, ad Alghero ripropongono un collaudato repertorio in grado di coinvolgere ed affascinare.
In mezzo, tre giornate di incontri ed eventi per raccontare l’evoluzione di Fertilia negli ultimi anni con il Progetto Fertilia 2023-2024 (20-21-22 settembre). Sul palco allestito di fronte a Piazza San Marco, le associazioni territoriali propongono interessanti dibattiti e la presentazione di progetti di sviluppo territoriale. Tra i numerosi momenti d’incontro con la cittadinanza, il conferimento della cittadinanza onoraria di Alghero alla signora Egea Haffner, icona dell’esodo dei fiumani, degli istriani e dalmati, la proiezione in prima visione nazionale del film recentemente presentato al Festival del Cinema di Venezia, “Rotta 230° – Ritorno alla Terra dei Padri” e la presentazione del videogioco in realtà aumentata “Memory Department Fertilia Files”.
Il Sant Miquel Festival anche quest’anno è sostenuto dalla Camera di Commercio nell’ambito del programma quadro Salude & Trigu ed è realizzato in collaborazione con numerose organizzazioni e associazioni locali. Ai momenti di spettacolo si affiancano le tradizionali celebrazioni religiose presso la Cattedrale di Santa Maria in occasione del Santo Patrono: Sabato 28 settembre (ore 18.30), Domenica 29 settembre Ore 7.30 | Ore 10.30 | Ore 12.00 Santa Messa e alle 18.30 la Messa Solenne concelebrata e presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Mauro Maria Morfino. Per maggior informazioni sugli eventi in programma è possibile consultare la pagina dedicata sul sito Alghero Turismo
Romanza senza parole concerto di Dore, Maltana e Russino
ALGHERO – Venerdì 20 settembre alle ore 20:00 nel teatro all’aperto de Lo Quarter un inedito concerto pensato e musicato dal Maestro Raimondo Dore, che improvvisando al pianoforte su romanze che hanno fatto la storia della musica invita a compiere un viaggio nel quale le note musicali coniugano passato e presente e raccontano storie indimenticabili. Supportato dai ritmi del contrabbasso di Salvatore Maltana e dagli echi delle percussioni di Massimo Russino, Raimondo compone dal vivo una Romanza destinata ad essere arricchita, in una intesa ideale, dalle emozioni di noi tutti. L’ingresso è libero.
Nada (in duo) l’ospite speciale per Sant Miquel: biglietti in vendita
ALGHERO – Sabato 28 settembre (ore 21) il magico scenario del Quarter, nel cuore del centro storico di Alghero, accoglierà una delle cantautrici più amate del panorama musicale italiano: Nada, accompagnata dalla chitarra di Andrea Mucciarelli. Un evento speciale che regalerà emozioni indimenticabili, in occasione del Sant Miquel Festival 2024.
Lo spettacolo ripercorre brani indimenticabili come “Il porto di Livorno” di Piero Ciampi, l’iconica “Ma che freddo fa” ed i grandi successi “Amore disperato”, “Ti stringerò”, insieme a classici della tradizione popolare come “Maremma” e le più moderne “Luna in Piena” e “Senza un perché”. Una serata ricca di emozioni, che celebra la grande tradizione musicale italiana con un tocco contemporaneo.
Dalla giornata di oggi è possibile acquistare i biglietti € 15 d.p. inclusi, disponibili su Ticketone al link https://bit.ly/NADA_Alghero_2024 e nei punti vendita: Biglietteria Alghero Experience – Via V. Emanuele 2 – Fronte Piazza Porta Terra | Lun-Dom 8.30-14.30 TEL: +39 342 855 29 21; Atelier #3 – Via Carlo Alberto 82 | Tutti i giorni 17.00 – 20.00 – Sabato anche 11.00 – 13.00.
Sant Miquel 2024, Alghero festeggia il suo patrono: programma
ALGHERO – Ad Alghero proseguono gli eventi, con una programmazione musicale e culturale che non si ferma grazie al cartellone del San Miquel Festival che quest’anno si presenta davvero ricco di manifestazioni e artisti: concerti, comedy, danza e tradizione, tanto sport. Questa mattina al Quarter la presentazione ufficiale di eventi e manifestazioni che impreziosiranno tutto il mese di settembre, alla presenza del sindaco Raimondo Cacciotto, dell’assessora al Turismo Ornella Piras, con la presidente della Fondazione Alghero Neria De Giovanni, Pier Paolo Carta e Paolo Carboni del Consiglio d’amministrazione.
Saverio Zura 4tet (13 settembre), il Festival Corpi in Movimento ed i Percorsi Polifonici col complesso vocale di Nuoro e il Coro Polifonico Algherese (14 settembre), “Romanza senza parole” con Raimondo Dore, Salvatore Maltana e Massimo Russino (20 settembre), il concerto degli Istantales (21 settembre), la proiezione del mediometraggio Petra (25 settembre)”, “i Créuza de mä” in concerto con l’omaggio a De Andrè (26 settembre), il cabaret di Pino e gli Anticorpi (27 settembre). Sabato 28, il concerto di una delle cantautrici italiane più apprezzate, Nada in due con Andrea Mucciarelli sul Palco de Lo Quarter.
Come di consueto, i festeggiamenti si distinguono per una ricca programmazione culturale algherese, che include il concerto dell’Associazione Nova Alguer (22 settembre), la commedia algherese Paìs de Alegries (24 settembre) a cura dell’Associazione Cabirol e il 28 settembre, la 41ª edizione del Premio Rafael Sari e a seguire il concerto di Claudia Crabuzza a cura dell’Obra Cultural (29 settembre). Inoltre, sempre il 29 settembre, si terrà l’esibizione della Colla Castellera “Los Mataresos de l’Alguer” presso la Torre Sulis. La giornata dedicata al Santo Patrono si concluderà, dopo la Messa solenne delle 18:30 presso la Cattedrale di Santa Maria, con il concerto della Banda Musicale A. Dalerci di Alghero a Lo Quarter.
In mezzo, tre giornate di incontri ed eventi per raccontare l’evoluzione di Fertilia negli ultimi anni con il Progetto Fertilia 2023-2024 (20-21-22 settembre), l’attesa inaugurazione della statua in onore di Tore Burruni, Campione del Mondo di Pugilato, con l’apertura della mostra a lui dedicata presso la Sala Mosaico del Museo Archeologico di Alghero e “Contemporanea 2024”, tre giorni di talk e workshop sull’arte internazionale ed italiana della piattaforma AR/S – Arte Condivisa della Fondazione di Sardegna. In programma anche le Giornate Europee del Patrimonio (28-29 settembre) con due giorni di visite guidate alla Necropoli di Anghelu Ruju, nel centro storico algherese e le aperture straordinarie dei Musei cittadini.
Anche tanto sport di livello internazionale col 24° Sardinia Open Wheelchair Tennis, il World Beach Soccer Cup 2024 sul Lido San Giovanni e la storica Alghero – Scala Piccada giunta alla 62a edizione. Tutto pronto insomma per i festeggiamenti di Sant Miquel, il calendario dedicato ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono della città di Alghero: il ricco programma anche quest’anno è sostenuto dalla Camera di Commercio nell’ambito del programma quadro Salude & Trigu ed è realizzato in collaborazione con numerose organizzazioni e associazioni locali così da regalare nei prossimi giorni momenti imperdibili di spettacolo, ai quali si affiancano le tradizionali celebrazioni religiose presso la Cattedrale di Santa Maria: Sabato 28 settembre (ore 18.30), Domenica 29 settembre Ore 7.30 | Ore 10.30 | Ore 12.00 Santa Messa e alle 18.30 la Messa Solenne concelebrata e presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Mauro Maria Morfino.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, ad eccezione del concerto con Nada del 28 settembre, i cui biglietti saranno disponibili dai prossimi giorni. Per maggior informazioni sugli eventi in programma, prenotazione ingressi e acquisto biglietti è possibile consultare la pagina dedicata all’evento sul sito Alghero Turismo.
Rinviato (con rammarico degli organizzatori) “Caddos in su mare”
ALGHERO – “Con grande rammarico, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Sandalia comunica l’annullamento della seconda edizione della manifestazione “Caddos in su mare”, prevista per sabato 28 settembre.
Il successo della prima edizione, tenutasi lo scorso anno, ci aveva spinto a voler dare un carattere annuale all’evento, con l’intento di migliorarne contenuti e organizzazione. Per questo, avevamo tempestivamente avviato l’iter autorizzativo necessario.
Una manifestazione che si svolge su una spiaggia pubblica, coinvolgendo cavalli, cavalieri e un pubblico numeroso, deve necessariamente rispettare tutte le normative vigenti in materia di tutela ambientale, benessere animale e sicurezza delle persone, temi che ci stanno particolarmente a cuore e che avevamo affrontato con grande responsabilità già nella passata edizione.
Tuttavia, l’organizzazione di un evento di questa portata richiede la collaborazione di diversi professionisti, importanti investimenti per gli allestimenti e un iter burocratico complesso, che coinvolge numerosi Enti. Riconosciamo che queste procedure siano dovute e necessarie, ma ci troviamo ad affrontare adempimenti che superano le nostre attuali risorse.
L’ASD Sandalia è una piccola associazione senza scopo di lucro, formata da un gruppo di amici uniti dalla passione per i cavalli e le tradizioni della nostra isola, pur avendo ottenuto risultati notevoli in passato, riconosciamo oggi la necessità di strutturarci meglio per poter perseguire obiettivi così ambiziosi.
Per questo motivo, abbiamo deciso di rinviare l’evento. Il nostro obiettivo è di prepararci con maggiore forza e determinazione, mantenendo lo stesso spirito che ci ha permesso di ottenere successi inattesi in passato.
Ci impegniamo a lavorare con rinnovato entusiasmo per organizzare un’edizione futura che possa superare ogni aspettativa”.
ASD Sandalia
Time in Jazz, ferragosto super con Nicola Conte e Drops (Tormento, Tino Tracanna, Bonnot e Cecchetto)
BERCHIDDA – Ultime due, intense giornate per Time in Jazz: tra domani (giovedì 15) e venerdì (16 agosto), il festival ideato e diretto da Paolo Fresu completa il cammino della sua trentasettesima edizione, partita giovedì scorso per snodarsi giorno dopo giorno tra il suo epicentro, a Berchidda, e gli altri comuni e località del nord Sardegna coinvolti quest’anno: Arzachena, Banari, Bortigiadas, Budoni, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Oschiri, Ozieri, Porto Rotondo, Posada, Puntaldia, San Teodoro, Tempio Pausania e Viddalba.
Domani (giovedì 15) gli appuntamenti a Berchidda, che culmineranno in serata con i concerti di Nicola Conte e del progetto Drops di Tino Tracanna, Roberto Cecchetto e Bonnot, con la partecipazione del rapper Tormento.
Poi, venerdì (16 agosto), sipario finale con l’ormai tradizionale concerto al tramonto alla Peschiera di San Teodoro, protagonista lo stesso Paolo Fresu insieme all’attrice Lella Costa e al pianista Glauco Venier.
Il programma per Ferragosto
Per Ferragosto, come da tradizione, Time in Jazz pianta le tende nella campagna poco fuori Berchidda. La mattina trascorrerà con una serie di appuntamenti sotto gli alberi intorno alla chiesetta di San Michele. Il primo, alle 10, è un evento immancabile del festival e di Time to Children, la sua sezione dedicata ai bambini: “Gufo Rosmarino e Corteccia il Pipistrello”, una nuova storia della serie di racconti scritti e interpretati dall’attore e regista Giancarlo Biffi, con i contributi musicali di Paolo Fresu, della violinista Sonia Peana e della cantante Catia Gori.
Sempre a San Michele, alle 11, il consueto appuntamento ferragostano con “Time to Speak” vede protagonista l’antropologo Bachisio Bandinu, in un incontro sul tema “Spiritualità e sardità: il locale e il globale”.
Subito dopo, intorno alle 11.30, il testimone passa al pianista e compositore Glauco Venier, con il suo solo dal titolo “Scarafaggi e altri insetti musicali”: un omaggio ai Beatles e ai musicisti che sono stati da influenzati dai Fab Four. Un talento eclettico, quello di Venier, che l’ha portato a spaziare dalla classica al rock, dalla musica folk al jazz, fino ad approdare ai palcoscenici di mezzo mondo al fianco di nomi di spicco del jazz mondiale, e alla prestigiosa etichetta ECM, per cui ha inciso diversi album, tra cui “Miniatures” (2016) per piano e percussioni, e “Distances” con Norma Winstone, nominato nel 2008 ai Grammy Awards come miglior album jazz vocale. Sono oltre venti i dischi al suo attivo, e numerosissime le collaborazioni, in varie formazioni e in ambito orchestrale, come “Symphonika”, dedicato alle musiche della tradizione popolare colta del Friuli, la sua terra.
Al termine dell’esibizione di Glauco Venier, un breve trasferimento porta il festival nella vicina chiesetta di Santa Caterina, dove, dopo il tradizionale momento conviviale del Pranzo berchiddese, si apre un’altra serie di appuntamenti. Alle 17, la presentazione del libro “L’Amore supremo”, del musicista e scrittore Reno Brandoni (Fingerpicking, 2024): uno sguardo intimo sul leggendario sassofonista John Coltrane e sul ruolo fondamentale della musica nel suo percorso spirituale oltre che su quello artistico.
Alle 18 torna un altro appuntamento consueto di Time in Jazz, quello con la musica tradizionale sarda: si intitola “Tradizioni, confini e sconfini” il progetto musicale impostato da Bruno Camedda, che, con la fisarmonica e l’organetto diatonico, insieme alla voce di Giamichele Lai (uno dei maggiori interpreti attuali della musica tradizionale) e al supporto della chitarra ritmica di Asael Camedda, traccia la rotta di un viaggio musicale che spazia dalla tradizione sarda alle improvvisazioni etno-jazz, mantenendo le metriche e i ritmi tipici della musica da ballo.
L’ultima serata del festival a Berchidda avrà un preludio – alle 19.30, in Piazza Funtana Inzas – affidato a un’autentica istituzione storica del paese, la Banda Musicale “Bernardo De Muro”, nata nel 1913 per volontà del parroco don Pietro Casu, e “palestra” di formazione musicale per tanti giovani talenti, compreso Paolo Fresu che ha mosso tra le sue file i primi passi del suo percorso artistico. Diretta da Domenico Del Rio, e allargata per l’occasione dalla presenza di ospiti, la “Bernardo De Muro” darà vita alla “Banda Suprema”.
Poi, alle 21.30, si accenderanno per l’ultima volta in questa edizione i riflettori sul palco allestito in piazza del Popolo. L’apertura della serata è affidata al talento di uno dei musicisti, produttori e compositori più versatili nel panorama italiano e internazionale: Nicola Conte. Chitarrista, bandleader, DJ ed esperto ricercatore di vinili, il suo percorso musicale riflette una gamma di ispirazioni che spaziano dalla bossa nova ai film degli anni ’60, dallo spiritual jazz alla musica latinoamericana e africana. Sul palco di Berchidda porterà in dote le sonorità di “Umoja”, il suo decimo album, pubblicato lo scorso anno dall’etichetta londinese Far Out Recordings: esprimendo in lingua swahili l’unità, l’unicità e l’armonia, “Umoja” riunisce sentimenti universali attraverso la multiforme musica globale cui Conte ha dedicato studio e ricerca; l’album attinge alle profonde sonorità spiritual e free jazz degli anni ’70, ai dischi soul stampati da privati e ai ritmi africani e afro-caraibici presenti nella sua collezione, ma si riconosce anche il suo debito nei confronti di molte delle più celebri icone musicali del decennio, come i maestri del jazz cosmico Lonnie Liston Smith e Gary Bartz, e i creatori dell’afrobeat Fela Kuti e Tony Allen. Sul palco, insieme a Nicola Conte (chitarra), una formazione internazionale che vede Bridgette Amofah alla voce (UK), Timo Lassy al sax (Finlandia), Pietro Lussu al piano e tastiere (Italia), Ameen Saleem al contrabbasso (USA), Enrico Morello alla batteria (Italia) e Abdissa “Mamba” Assefa alle percussioni (Finlandia).
Nel secondo set della serata, a chiudere la serie di concerti in Piazza del Popolo, ancora un incontro tra “sostanze” musicali diverse con il progetto Drops, che vede protagonisti il sassofonista Tino Tracanna insieme all’eclettico chitarrista Roberto Cecchetto e a Bonnot (al secolo Walter Buonanno), DJ, compositore, produttore, polistrumentista, tra i più talentuosi producer in ambito hip hop della scena nazionale. I tre musicisti mettono sul piatto sonorità e linguaggi lontani attraverso un dialogo incrociato intorno al problematico, babelico e insieme entusiasmante caos del mondo di oggi. Voci, frammenti d’Africa, ectoplasmi classici, monumentali hip hop, morbide melodie e spasimi elettronici si intrecciano così in un ipotetico viaggio rasoterra intorno al mondo, basato e impostato sull’improvvisazione. A rendere ancora più interessante e ricco questo scambio tra mondi sonori, si unisce al trio (già attivo dal 2012) il rapper e produttore discografico Tormento (nome d’arte di Massimiliano Cellamaro, MC), considerato tra i pionieri dell’hip-hop in Italia, fondatore e innovatore del genere insieme ai Sottotono.
Denise Gueye, due appuntamenti con l’Orchestra jazz della Sardegna
ALGHERO – La cantante Denise Gueye due volte sul palco della XIX edizione di Musica & Natura, la rassegna musicale organizzata a Porto Torres dall’associazione Musicando Insieme. L’Orchestra jazz della Sardegna incontrerà la splendida voce dell’artista afro-sarda in continua sperimentazione, nel concerto in programma domani, 14 agosto alle ore 21.30 nella maestosa Basilica di San Gavino. La cantante sarà protagonista anche dell’evento musicale inserito in calendario mercoledì 14 agosto, alle ore 22, presso le tenute Li Lioni.
L’orchestra jazz della Sardegna è tra le rare formazioni che operano con continuità sin da suoi esordi. E’ attiva dal 1989, prima nota come “Blue Note Orchestra” e dal 1996 con il nome di Orchestra Jazz della Sardegna. Presenta un organico strumentale di base costituito da diciotto musicisti suddivisi nei tradizionali raggruppamenti di una “big band” jazz: 5 ance, 4 corni-tromboni, 4 trombe, sezione ritmica (pianoforte, chitarra, contrabbasso, batteria). L’organico base all’occorrenza viene espanso con l’apporto di altre sezioni strumentali (archi, legni, percussioni) in relazione alle partiture affrontate. La sua caratteristica è l’alternarsi dei musicisti nel suo organico a seconda dei progetti musicali. In questo occasione sarà presente la cantante Denise Gueye, una delle voci più note al pubblico per via delle numerose collaborazioni che la vedono protagonista.
L’artista salirà anche sul palco allestito nel giardino delle Tenute Li Lioni, in questo caso con un quartetto capace di assecondare e contenere le numerose direzioni sonore intraprese dalla cantante. Il progetto musicale intitolato “Denise Gueye 4Tet” è una rivisitazione in chiave moderna del jazz vocale degli anni ’40 e ’50, la conferma che l’artista accompagnata spesso da band di differenti radici e provenienze stilistiche, si muove con disinvoltura in ogni contesto musicale. La formazione è composta da Denise Gueye voce, Simone Faedda chitarra, Marco Occhioni contrabbasso e Bruno Brozzu batteria. L’evento si svolge a cura del direttore artistico Donatella Parodi
Giro di boa lunedi (12 agosto) per il trentasettesimo Time in Jazz:
BERCHIDDA – Altra giornata fitta di impegni, domani (lunedì 12) al trentasettesimo festival Time in Jazz, in pieno svolgimento da giovedì scorso (8 agosto) a venerdì prossimo (16 agosto). Il primo è alle 11 a Bortigiadas, nella Chiesa della Santa Trinità, con Olivia Trummer, pianista, compositrice e cantante tedesca capace di catturare l’ascoltatore con il suo pianismo lirico, ricco di sfumature, che si intreccia magicamente con la sua voce cristallina, emotiva e sensuale, in una miscela musicale che non può essere vincolata a un genere o a dei confini geografici. Classe 1985, nei suoi concerti in solo alterna brani originali ad arrangiamenti di brani di Sting, Ray Charles, John Lennon, Bill Withers, Chick Corea e altri. Attiva come solista e bandleader, Olivia Trummer ha condiviso il palco con artisti del calibro di Kurt Rosenwinkel, Eric Clapton e Bobby McFerrin, tra gli altri, e si è esibita in molti tra i più importanti festival internazionali. Oltre alle sue capacità pianistiche e vocali, si è affermata anche come compositrice e cantautrice, pubblicando, a oggi, dieci album.
Nel pomeriggio la carovana del festival fa tappa alle 18 a Sa Caminera, nel borgo di Banari, per il concerto del Danilo Blaiotta Planetariat, con Valentina Ramunno (voce e recitazione), Achille Succi (sax alto, clarinetto basso), Stefano Carbonelli (chitarra e voce) e Cesare Mangiocavallo (batteria) ad affiancare il piano e il synth del leader. Classe 1987, pianista, compositore, divulgatore, scrittore e docente, cresciuto come concertista classico, Danilo Blaiotta è tra i più interessanti talenti del jazz italiano. “Planetariat”, il terzo album a suo nome, cita nel titolo un neologismo contenuto nei versi di Jack Hirschman, figura di spicco della controcultura americana, scomparso tre anni fa, che Danilo Blaiotta ha conosciuto personalmente durante gli anni della formazione. I testi di tutti i brani sono infatti contenuti all’interno dei famosi “The arcanes”, il punto più alto della poetica di Hirschman, in particolare quelli scritti negli ultimi due decenni della sua prolifica produzione. Undici i brani composti dal pianista romano d’adozione tutti ispirati da un unico concept: la lotta alla sopraffazione e la difesa dei diritti umani.
Americano come Hirshman è il protagonista del concerto in programma in serata a Berchidda, Kenny Garrett, tra gli artisti più attesi di questa edizione di Time in Jazz. Classe 1960, il sassofonista (soprano e contralto) e compositore nativo di Detroit, salirà alle 21.30 sul palco di piazza del Popolo nel segno di “Sounds from the Ancestors”, come si intitola l’ultimo album a suo nome: pubblicato nell’agosto 2021, è un disco dalle tante sfaccettature, che non si colloca all’interno degli stretti confini dell’idioma jazz. Ad affiancarlo a Berchidda ci saranno Melvis Santa alla voce Jeremiah Edwards al basso, Mark Whitfield Jr alla batteria, Rudy Bird alle percussioni e Keith Brown al pianoforte nel ruolo che è stato per tanto tempo di Vernell Brown, scomparso due anni fa. Musicista eclettico, nella sua carriera (cominciata nel 1978 nella Duke Ellington Orchestra) Kenny Garrett ha suonato con icone del jazz come Miles Davis, Art Blakey, Donald Byrd, Freddie Hubbard, Woody Shaw ma conta anche esperienze con artisti di altri versanti musicali, come Peter Gabriel, Sting, Bruce Springsteen, il rapper Guru e il musicista e producer Svoy con cui ha firmato il recente album “Who Killed AI”, rilasciato lo scorso aprile.
A precedere il concerto di Garrett, alle 19.30, street parade con gli ottoni della Rusty Brass, mentre alle 20 l’appuntamento giornaliero col FestivalBar vedrà di scena al Jazz Pub il cagliaritano Michele Angius con il suo set di percussioni da strada: bidoni, secchi, pentole, coperchi e altri oggetti di uso comune che se percossi possono produrre dei suoni interessanti. Centrale in questo progetto musicale la componente del riciclo e del riutilizzo in maniera differente di vari oggetti rispetto allo scopo per cui sono stati creati.
E dopo il concerto di Garrett, lo spazio giornaliero di Time After Time presenta Pierpaolo Vacca e il suo organetto stavolta in compagnia di Arrogalla, progetto principale dell’artista sonoro Francesco Medda, artefice di una miscela molto creativa e sofisticata di sonorità popolari sarde, tropicali e mediterranee che incontrano l’hip hop astratto e la musica contemporanea, il tutto elaborato attraverso il linguaggio del dub delle origini.
Poi ancora musica con il dj set di DJ Renton a base di techno, house e minimal, reminiscenze funky, disco e bass music.
Alguerock Fest, martedi 13 Agosto a Maria Pia: guest Folkstone, ingresso gratuito
Debutta il 13 agosto all’Anfiteatro Ivan Graziani – Maria Pia di Alghero, l’AlgueRock Fest: un evento, che si inserisce nella programmazione dell’Alguer Summer Festival, dedicato alle sonorità hard & heavy.
L’AlgueRock Fest vedrà ospiti sul palco quattro diverse band, dai Rusty Punx, agli Icy Steel, passando per i Vision Divine fino ad arrivare all’atteso ritorno in Sardegna della folk metal band italiana, FOLKSTONE sul palco come headliner.
È possibile prenotare il biglietto gratuito qui: https://bit.ly/alguerock2024. Orari apertura porte 19.30. Maggiori dettagli e informazioni su www.alguersummerfestival.it.
I Folkstone tornano sui palchi quest’estate con alcuni selezionati concerti, fra questi quello di Alghero, nei quali riproporranno i loro pezzi storici. Dopo queste date, la band si ritirerà dalle scene per tornare in studio in attesa di completare il nuovo album, un doppio vinile previsto per il prossimo inverno.
“In un momento in cui tutto scorre veloce e caotico abbiamo deciso di prenderci tutto il tempo necessario per poter affinare le molte storie nuove che abbiamo tra le mani. Essendo noi noti per essere sempre al passo con le tendenze del momento, per l’inverno uscirà un doppio album su vinile. Le poche date estive che faremo quindi saranno le ultime in cui ripercorreremo tutta la nostra storia. Sarà un delirio.”, commentano i Folkstone.
Il ritorno in Sardegna dei Vision Divine sarà occasione per la band di celebrare con il pubblico algherese il venticinquesimo anniversario del loro primo album con una scaletta che ripercorre la loro storia discografica. Sul palco anche gli Icy Steel, che hanno rilasciato il loro nuovo lavoro in studio un mese fa. In apertura di serata i Rusty Punx, longevo trio punk/rock sassarese.
La serata si aprirà e concluderà con due dj-set, in consolle dj M@nsun, dj Radio Lebowski e Vinyl Sisters
metalitalia.com è media partner ufficiale dell’evento.
ALGUEROCK FEST
13 agosto
Anfiteatro Ivan Graziani – Alghero (SS)
19:30 APERTURA PORTE
20:30 RUSTY PUNX
21:10 ICY STEEL
21:55 VISION DIVINE
23:15 FOLKSTONE
Biglietti gratuiti su: https://bit.ly/alguerock2024
VIDEO INVITI DA PARTE DELLE BAND