“Sanità, 18 mesi di fallimenti della Sinistra, plauso a Mulas e Noi Riformiamo Alghero”

ALGHERO – «Grazie alla richiesta protocollata dai gruppi di centrodestra – insieme ad altre forze – lo scorso 7 agosto, durante la prossima Conferenza Capigruppo verrà calendarizzato un Consiglio Comunale aperto sulla sanità. È un passaggio che riteniamo necessario».
Così in una nota congiunta i capigruppo di Prima Alghero, UDC–Patto per Alghero, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, che rivendicano l’importanza di questo atto formale: «Certo ci chiediamo se la sinistra avrebbe trovato in autonomia il coraggio di affrontare pubblicamente il tema. Un tema che non è di parte, ma riguarda tutti: la sanità è un bene comune e un diritto essenziale per il territorio».
Il centrodestra richiama l’attenzione sul contesto: «In 18 mesi di giunta Todde non si è visto alcun miglioramento, anzi: la situazione sanitaria del nord-ovest è peggiorata sotto ogni profilo. E in questo silenzio generale, non si vede e non si sente più il consigliere regionale algherese Valdo Di Nolfo, troppo impegnato in dichiarazioni demagogiche e surreali sulla sicurezza, lontane dai bisogni dei cittadini, oltre che dal buon senso».
Un ringraziamento arriva invece ai consiglieri di maggioranza che hanno mostrato sensibilità sul tema: «Apprezziamo le posizioni espresse dal consigliere Mulas e dal gruppo di Noi Riformiamo Alghero, che hanno dimostrato attenzione e disponibilità. È la prova che il confronto sulla sanità può e deve unire, perché riguarda la vita e la sicurezza dei cittadini».
Il centrodestra conclude: «Il Consiglio comunale aperto sia finalmente l’occasione per dare risposte concrete, dalla riapertura del punto nascita all’attivazione dello STEN neonatale e al rafforzamento della rete territoriale. La città non può più attendere. Siamo pronti ad un consiglio comunale davanti al palazzo del Consiglio Regionale, per denunciare lo stato di emergenza e ottenere impegni concreti e immediati da parte della Regione».

Canalone, tombini e caditoie: sveglia della Lega alla Giunta Cacciotto

ALGHERO – “Marco Lombardi (referente regionale di Mioitalia), chiede agli assessorati comunali all’ambiente e alle manutenzioni, rappresentati rispettivamente dagli assessori Raniero Selva e Francesco Marinaro, di anticipare i tempi per tutelare i commercianti. “Siano anni che tutti i commercianti di Alghero subiscono la lentezza e la poca attenzione, nel pianificare anche la semplice pulizia delle caditoie e dei canali pieni di spazzatura e intasati, che fanno da tappo e non aiutano a defluire le acque piovane. Tutto questo – prosegue Lombardi – porta al blocco della circolazione e delle attività aperte tutto l’anno, comprese le startup che dovrebbero garantire sempre un servizio efficiente per una città che si vuole riprendere e ritornare ad essere una delle mete più gradite dai turisti. Mi auguro – sottolinea il referente regionale di Mioitalia – che quest’anno ci si possa ritrovare con le attività che non debbano più fare i conti dei danni subiti dai continui allagamenti con acqua mista a detriti e, a volte, reflui fognari che dalla parte alta della città si riversano nella zona del porto sino ad arrivare a Fertilia, e che puoi percorrere tranquillamente con le canoe!
Queste manutenzioni lente e poco efficaci da parte di chi di competenza dovrebbe evitarle, portano solo problemi a tutte le attività economiche. Spero – conclude Marco Lombardi – che si inizi seriamente a prendere seriamente queste situazioni che ormai si verifica da troppi anni! Ricordo che le famose “4 stagioni” le trovate solo in pizzeria…ormai si vive in un clima “tropicale” e si dovrebbe ragionare in questo senso.

Iniziativa Alghero: “Alghero merita decoro, eco-box da eliminare”

ALGHERO – “Iniziativa Alghero prosegue nel lavoro di analisi delle problematiche che interessano la nostra città, con l’obbiettivo di proporre, di volta per volta, soluzioni concrete per migliorarne le condizioni e la qualità della vita.

Il nostro Centro storico, luogo storico-identitario che ha rappresentato e dovrebbe ancora rappresentare le nostre peculiarità, eccellenze ed il nostro miglior biglietto da visita oggi presenta diverse criticità.

Negli ultimi anni, il volto del nostro Centro Storico è cambiato profondamente. L’aumento delle attività commerciali di somministrazione e dalle strutture extra-alberghiere hanno portato vivacità, ma anche nuove sfide, prima fra tutte: la gestione dei rifiuti.

Un problema che crea molti disagi e rende il nostro Centro Storico impresentabile è la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti. Nello specifico, gli eco box delle attività commerciali sono diventati dei ricettacoli di rifiuti fino a palesarsi delle indecenti mini-discariche. Questo accade in particolare nei mesi di massima affluenza turistica quando, per inciviltà, mancanza di adeguata comunicazione da parte dell’Amministrazione Comunale e lacune del servizio, tali strutture diventano degli ammassi di immondizia. A ciò si aggiunge la scelta infelice delle collocazioni, spesso a ridosso di monumenti ed aree di pregio, che finisce per danneggiare gravemente l’immagine della nostra città.

Questi eco box, che dovevano essere la svolta ecologica, sono diventati invece l’attrazione principale di certi angoli della città antica.

Il nostro Centro Storico, per storia, tradizione e valore architettonico, merita un’attenzione particolare e una tutela coerente con il suo valore.

Nel periodo estivo la significativa presenza turistica che si aggiunge ai residenti, rende indispensabile e urgente tutelare adeguatamente il patrimonio architettonico e culturale e garantire un adeguato decoro.

Al solo fine di preservare le caratteristiche della parte vecchia della città, pur nel rispetto del principio della libertà d’impresa, riteniamo che gli “eco box” hanno mostrato tutti i loro limiti e che quell’esperienza deve necessariamente essere superata.

Dopo un’attenta analisi delle migliori pratiche adottate in altre realtà italiane ed europee, Iniziativa Alghero propone di sperimentare un nuovo sistema di raccolta nel Centro Storico attraverso: isole ecologiche interrate, videosorvegliate, con tessera per l’accesso ed il conferimento dei rifiuti.

La nostra proposta, che riguarda la città murata, prevede la creazione di due – tre isole ecologiche interrate riservate alle attività commerciali e la conseguente eliminazione di tutti gli eco box.

Riteniamo che questa soluzione possa rappresentare una svolta per il decoro del nostro Centro Storico e possa prevenire fenomeni di diffuso degrado. Inoltre, se tale sperimentazione darà risultati positivi, sarà possibile estendere il modello ad altre zone della città.

Il nostro impegno non si ferma: Iniziativa Alghero sarà sempre in prima linea per una città più pulita, sostenibile e a misura di cittadino”.

Il Presidente Iniziativa Alghero, Avv. Francesco Sasso

 

Nella foto un esempio di “isola ecologica” che potrebbe essere sistemata ad Alghero

Sanità Nord Ovest al collasso, Centrodestra: “Alghero senza risposte, subito un Consiglio”

ALGHERO – Una richiesta formale di convocazione straordinaria del Consiglio comunale di Alghero, da tenersi a Cagliari sotto il palazzo del Consiglio regionale, per portare direttamente all’attenzione della Regione lo stato di grave crisi della sanità algherese e di tutto il territorio del nord ovest.
La sollecitazione è arrivata dai consiglieri comunali Michele Pais (Lega), Marco Tedde (Forza Italia), Alessandro Cocco (Fratelli d’Italia), Lelle Salvatore (Udc), Massimiliano Fadda (Prima Alghero), condivisa e sostenuta anche dai segretari cittadini Giuliano Tavera del Partito Sardo d’Azione e Antonello Muroni dei Riformatori Sardi.

“La sanità algherese è al limite della sostenibilità, con reparti a rischio chiusura come il Pronto soccorso, tenuto in piedi solo grazie a turni massacranti di medici e operatori sanitari, e alcuni altri come il punto nascita, pediatria, cardiologia e rianimazione risultano ancora non- operativi per assenza del personale che era stato garantito da oltre un anno.
Ma anche a Sassari, hub di riferimento, reparti come Neurochirurgia, Patologia Medica, Geriatria e Clinica Medica versano in una condizione di sostanziale collasso – denunciano i rappresentanti politici –. La regressione dei servizi sanitari del territorio è sotto gli occhi di tutti, nonostante chi ha vinto le elezioni avesse fondato la sua campagna proprio sul miglioramento della sanità, che invece è peggiorata”.

Tra le principali preoccupazioni, anche lo stato di incertezza che riguarda il futuro dell’Ospedale Marino di Alghero, legato a un ipotetico passaggio dall’AOU di Sassari alla ASL di Sassari che, ad oggi, non è stato chiarito.
“La mancanza di una visione chiara e di decisioni concrete rischia di indebolire ulteriormente la struttura – sottolineano i firmatari –. Per questo chiediamo che la Regione dica con chiarezza quale sarà il futuro del Marino e che garantisca continuità e potenziamento dei servizi, una scelta mai condivisa in Consiglio comunale di Alghero ma imposta per diktat politico della sinistra”.

Gli esponenti del centrodestra e sardista, evidenziano inoltre l’importanza di una vertenza unitaria che coinvolga il Comune di Sassari e l’intero perimetro della neo Città Metropolitana:
“La crisi della sanità non riguarda solo Alghero ma tutto il nord-ovest della Sardegna, con Sassari in testa e gli altri 64 centri che la compongono. Serve una battaglia comune per difendere il diritto alla salute dei cittadini, al di là degli steccati di appartenenza politica”.

“Con questa iniziativa, il Consiglio comunale straordinario – che si svolgerà a Cagliari, davanti al Consiglio regionale e auspicabilmente condotto come Città Metropolitana di Sassari – si propone di denunciare pubblicamente lo stato di emergenza sanitaria e di chiedere con forza impegni concreti e immediati alla Regione. A distanza di oltre un anno, infatti, tutte le promesse sono state disattese. Ora servono prese di posizione e mobilitazione”,  concludono.

Strappo Sanità, Pirisi (ancora una volta) mette una pezza: Consiglio aperto

ALGHERO – “La Presidenza del Consiglio Comunale di Alghero comunica che, a seguito delle numerose richieste avanzate da numerosi consiglieri comunali e comitati cittadini in difesa della sanità pubblica, sarà convocato a breve un Consiglio Comunale Aperto. La data dell’iniziativa sarà concordata nella prossima Conferenza dei Capi Gruppo, prevista per lunedì 25 agosto.

Numerosi soggetti hanno già dato la loro disponibilità a partecipare all’iniziativa, tra cui: Sindaci del territorio, Consiglieri comunali del territorio, Consiglieri regionali, Parlamentari, Associazioni di categoria, Sindacati, Comitati cittadini, responsabili Asl

Inoltre si informa che, il Sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, ha incontrato nell’ambito delle sue prerogative istituzionali  il nuovo Commissario Straordinario dell’ASL di Alghero-Ozieri, il quale ha prontamente garantito la propria presenza all’assemblea pubblica in fase di convocazione. Durante l’incontro, saranno discussi i programmi di rafforzamento degli ospedali cittadini e sarà data la possibilità ai cittadini, comitati e consiglieri comunali di interloquire direttamente con l’amministrazione sanitaria.

La Presidenza del Consiglio precisa che è propria prerogativa rafforzare e evidenziare il ruolo di ogni singola istituzione locale, rimarcandone il ruolo e le competenze specifiche, al fine di evitare confusione di ruoli e sovrapposizioni che possono generare malintesi e inutili contrapposizioni su un tema che necessita condivisione e unità di intenti.

L’obiettivo dichiarato e il ruolo statutario del Consiglio Comunale, sia per la maggioranza che per l’opposizione, è quello di analizzare, proporre e contribuire a risolvere le problematiche della città, anche in una visione di città metropolitana. Tuttavia, è fondamentale rispettare i ruoli e le responsabilità istituzionali, come previsto dal Regolamento Consiliare, che assegna precisi compiti ai consiglieri comunali.

La Presidenza del Consiglio Comunale di Alghero richiama pertanto tutti i consiglieri al rispetto del ruolo e al proprio compito, affinché l’iniziativa possa svolgersi nel rispetto delle competenze e delle responsabilità istituzionali.

La Presidenza del Consiglio Comunale di Alghero invita tutti i cittadini a partecipare attivamente a questa importante iniziativa, che sarà un’occasione per discutere e affrontare le questioni relative alla sanità nella nostra città”.

Il Presidente del Consiglio comunale, Mimmo Pirisi

Nella foto il presidente del consiglio Pirisi e il presidente della commissione sanità Mulas

Incontro Sanità, presidente di commissione Mulas messo alla porta: è rottura

ALGHERO – “Apprendiamo con grande sorpresa dell’incontro tenutosi questa mattina a Porta Terra tra il Sindaco Raimondo Cacciotto e il Commissario della ASL Paolo Tauro. Un incontro che definire “riservato” è un eufemismo: diciamo pure che è stato in perfetto stile “riunione carbonara”.

Peccato che, nella lista degli invitati, sia clamorosamente mancato un nome: quello del Presidente della Commissione consiliare Sanità, Christian Mulas, una figura centrale nella discussione sanitaria locale. È doveroso domandarsi: per quale motivo non è stato invitato chi, per ruolo e per azione concreta, ha sempre difeso il diritto alla salute dei cittadini algheresi? Perché escludere chi rappresenta quotidianamente le istanze del territorio, affrontando con determinazione e trasparenza le gravi criticità del nostro sistema sanitario? Chi si confronta con le persone, raccoglie segnalazioni, denuncia criticità, prova a risolverle?

Forse perché fa comodo confrontarsi in assenza di chi pone domande scomode ma necessarie.

Ma noi del Partito Sardo d’Azione di Alghero riteniamo che la politica sanitaria vada affrontata con chiarezza, collegialità e rispetto delle istituzioni. Chiediamo pubblicamente al Sindaco Cacciotto e al Commissario Tauro di rendere noti i contenuti dell’incontro e, soprattutto, le soluzioni individuate rispetto a problematiche urgenti e ben note alla cittadinanza: la drammatica carenza di pediatri sul territorio; la mancanza di cardiologi e di altri specialisti fondamentali; lo stato di abbandono in cui versa la sanità algherese, il preoccupante silenzio che è calato riguardo la realizzazione del nuovo ospedale o, almeno, sulla promessa tradita sul nuovo ospedale.

Signor Sindaco, standing ovation…per non aver ritenuto opportuno coinvolgere il Presidente della Commissione Sanità. Una scelta che la dice lunga sul senso di partecipazione e rispetto democratico che si vuole instaurare nel governo della città.

Giuliano Tavera (segretario cittadino Psd’Az)

Sanità algherese, incontro a Porta Terra

ALGHERO – “Incontro oggi a Porta Terra del Sindaco Raimondo Cacciotto e l’Assessora Maria Grazia Salaris, con il commissario della Asl di Sassari, Paolo Tauro, accompagnato dalla Dott.ssa Gianfranca Nieddu, direttrice dei servizi Sociosanitari. Presente all’incontro il Dirigente Alessandro Alciator. I temi della sanità algherese sono stati al centro del dialogo, con particolare attenzione verso le problematiche per le quali sono attese soluzioni  e i tanti interventi di manutenzione programmati nei due ospedali algheresi. Dopo la notizia del nuovo medico di base ad Alghero e Olmedo, il Commissario della Asl ha annunciato l’arrivo di due ulteriori nuovi medici che prenderanno servizio il 4 e il 15 settembre. L’implementazione della presenza dei medici in città va a colmare una lacuna che ha creato più di un problema alle famiglie e a quanti si sono trovati in difficoltà dopo i diversi pensionamenti.

Focus sugli ospedali, inoltre. Il Sindaco si è espresso sulla necessità di mantenere, e anzi rafforzare, i livelli essenziali di assistenza. Da parte della Asl, il neo Commissario ha assicurato sulla programmazione in definizione per  l’adeguamento e la  ristrutturazione  del  presidio del Marino anche e soprattutto ai fini riabilitativi. Il sindaco ha voluto ribadire la massima attenzione dell’Amministrazione  comunale nonché la preoccupazione  sulle tempistiche relative alla legge di riforma sanitaria e si è impegnato a convocare un tavolo tecnico per meglio approfondire la programmazione e l’attuazione della legge di riforma. Sull’Ospedale Civile, inoltre, sono giunte rassicurazioni sull’avvio dei lavori di ampliamento del Pronto Soccorso, il cui inizio avrà luogo nel prossimo mese di ottobre. Per cardiologia sono previste le assunzioni di tre cardiologi a tempo determinato, con obiettivo della ripresa dell’attività  H24. L’occasione è stata utile anche per affrontare il tema dello STEN – servizio trasporto d’emergenza neonatale – tema peraltro oggetto di una richiesta di Consiglio Comunale aperto, per cui c’è la volontà di strutturare un servizio con un’ambulanza dotata di incubatrice neonatale. Gli attori coinvolti, Areus, Aou, e Asl sono in campo per un ragionamento condiviso che nelle intenzioni si potrebbe finalizzare per il mese di settembre.

Si è inoltre fatto il punto della situazione sul Centro Diurno ad Alghero per le persone con disabilità, per cui è stata già individuata una sede messa a disposizione dal Comune e che la dirigenza Asl ha voluto visionare in un nuovo sopralluogo svolto al termine dell’incontro di Porta Terra, a conferma dell’interesse e dell’intenzione di portare avanti la progettualità condivisa con l’Amministrazione.

L’assessore Salaris ha voluto sottolineare la crescente esigenza di un sistema socio sanitario più funzionale rispetto all’esigenza di servizi da dedicare

alle fasce di popolazione più fragili quali gli anziani e i disabili. Al termine dell’incontro, il Sindaco Raimondo Cacciotto ha sottolineato “la necessità  di una sempre maggiore sinergia e di condivisione, nell’ottica di una unità di intenti, nel voler affrontare e risolvere le problematiche e trovare soluzioni idonee per il miglioramento della qualità dei servizi a beneficio della comunità”.

Ufficio di Staff del Sindaco Comunicazione Istituzionale

“Mercato nel Porto, inaugurato e poi abbandonato”

Alghero – “Apprezzo l’intervento del consigliere comunale Christian Mulas, persona attenta alle problematiche del territorio, anche in qualità di Presidente di Commissione, sul Mercato del Primo Pescato. Tengo però a ricordare che quella struttura fu inaugurata da me nel 2007, quando ricoprivo l’incarico di assessore, e nacque con un potenziale importante: oltre alla vendita del pesce fresco, era previsto uno spazio cucina per consentire ai cittadini e ai turisti di gustare sul posto, con una filiera corta, il prodotto appena pescato.
Nonostante i progetti fossero depositati in Comune e le amministrazioni ne fossero a conoscenza, ovviamente con i rispettivi assessori, nulla è stato fatto per dare seguito a quell’idea.
Va anche detto che, negli anni, la struttura e le attrezzature sono diventate fatiscenti: non solo per mancanza di controlli da parte di chi avrebbe dovuto vigilare, ma anche per l’uso improprio da parte di alcuni operatori, che hanno trascurato le celle frigo, gli spazi comuni e perfino alcuni banchi, ormai quasi distrutti. Bisogna avere il buon senso di riconoscere che non può essere solo l’Amministrazione a pagare senza ricevere in cambio un servizio efficiente e rispettoso delle regole.
La nostra amministrazione aveva già dimostrato la bontà di questa visione con il Farmer Market della Coldiretti: tutte le regole che lo hanno reso possibile furono infatti predisposte e donate dall’Assessorato allo Sviluppo Economico e all’Agricoltura di Alghero. Un lavoro che, grazie anche all’impegno del compianto Greco, fu diffuso e applicato fino a diventare regolamento regionale, e forse persino nazionale, per la vendita dei prodotti della Coldiretti nelle piazze.
Purtroppo né l’amministrazione guidata da Mario Bruno né quella successiva di Mario Conocci hanno dato seguito a quell’idea, che resta ancora oggi una grande occasione mancata per la città. È arrivato il momento di recuperare questo patrimonio: serve un piano concreto, condiviso con i pescatori e con gli operatori, capace di riportare il Mercato del Primo Pescato al ruolo che gli spetta, simbolo della tradizione marinara e risorsa strategica per la crescita turistica ed economica di Alghero”
Gianfranco Langella, ex assessore allo sviluppo economico

Mulas coi Comitati: “Sulla sanità algherese pronesse tradite”

ALGHERO – “Avere il coraggio di denunciare ciò che non funziona, anche quando si fa parte della maggioranza che governa una città, è una delle espressioni più autentiche di libertà e responsabilità politica. La politica, quella vera, ha il dovere di ascoltare, di esporsi e soprattutto di agire a tutela dei più deboli, senza temere di essere critici o fuori dal coro. In qualità di Presidente della Commissione Consiliare Sanità, Christian Mulas interviene con chiarezza e determinazione: Apprezzo e condivido pienamente la nota stampa dei comitati ‘Fiocchi Azzurri Fiocchi Rosa’, ‘Uniti contro la chiusura dell’Ospedale Marino’, ‘Comitato spontaneo a difesa della salute’ e ‘Comitato nuovo ospedale’, che ancora una volta con coerenza e senso civico e coraggio richiamano l’attenzione pubblica sulle gravi criticità della sanità locale. A distanza di mesi dalle tante promesse istituzionali, nessun cambiamento concreto è stato attuato.

“Non è solo un grido di dolore continua il presidente Mulas ma una sofferenza reale, vissuta ogni giorno da mamme, pazienti, persone fragili, costrette a confrontarsi con una sanità che esclude invece di includere.”
Emergenze Sanitarie Ancora irrisolte. Il tunnel che collega il reparto di Pediatria agli altri reparti dell’Ospedale Civile di Alghero è ancora chiuso, costringendo bambini e pazienti fragili ad attraversare spazi esterni anche in caso di maltempo o emergenze. La Pediatria è attiva solo 12 ore al giorno: dalle 20 in poi, le famiglie devono recarsi a Sassari anche per le urgenze notturne. STEN (Servizio Trasporto Emergenza Neonatale) e STAM (Servizio Trasporto Assistito Materno): sebbene previsti dalla delibera del 2024 e dal modello “Hub & Spoke”, non sono ancora operativi. Il Punto Nascita Negato Il Punto Nascita dell’Ospedale Civile di Alghero è stato chiuso e la promessa di riapertura entro i primi mesi del 2024 non è stata mantenuta. Si tratta di un atto gravissimo sottolinea Mulas che mette a rischio la sicurezza di partorienti e neonati, e rappresenta l’ennesima beffa per un territorio già penalizzato. Una denuncia costruttiva
“Dispiace constatare che quando fai parte di una maggioranza queste denunce spesso diventano scomode. Ma io l’ho sempre detto: non faccio sconti a nessuno quando si parla di salute e diritti. Non è un attacco al Sindaco o alla Giunta, ma un richiamo forte e costruttivo a chi governa la Regione, perché è da lì che devono arrivare risposte concrete.” La politica ha senso solo se è fatta per la gente, senza paura, senza interessi di parte, senza silenzi compiacenti. E oggi, più che mai, serve il coraggio di chi non accetta che la sanità sia un privilegio per pochi”

Christian Mulas
Presidente della Commissione Consiliare Sanità Comune di Alghero

Maestrale, “Alghero Città della Pace”: incontro con Pistoletto e Spadaro

ALGHERO – Nell’ambito delle manifestazioni “Alghero Città della Pace”, sabato 6 settembre alle ore 20.00, presso il Piazzale del Campanile della Parrocchia della Mercede, in Via Giovanni XXIII, si terrà un incontro d’eccezione, aperto a tutti, con Michelangelo Pistoletto, artista di fama internazionale e candidato al Nobel per la Pace (in collegamento) e Padre Antonio Spadaro, Sottosegretario del Dicastero per la Cultura della Santa Sede ed ex direttore de La Civiltà Cattolica. Presenteranno il libro scritto insieme: “Spiritualità” (Marsilio Editori, 2025). 

A dialogare con loro sarà il giornalista e scrittore Gianni Garrucciu. 

Interverranno anche il Sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, e la Presidente di ANCI Sardegna, Daniela Falconi, a testimoniare l’impegno delle istituzioni locali nel progetto. 

Pace preventiva e spiritualità 

Il cuore della conversazione sarà la riflessione sulla necessità di una “pace preventiva”, un impegno concreto e quotidiano per costruire armonia tra i popoli e tra le persone. Si approfondiranno i temi della spiritualità come fermentazione e architettura del pensiero e come via per abitare il mondo nella pace, aprendo nuove prospettive di umanità in un futuro incerto. 

Il Terzo Paradiso in Sardegna 

La Città di Alghero ha avanzato la candidatura per ospitare l’Opera del Terzo Paradiso di Pistoletto all’interno dell’area del Parco Regionale di Porto Conte. Il progetto intende coinvolgere tutti i 377 comuni della Sardegna, ciascuno dei quali contribuirà con la donazione di un blocco di pietra locale (di scarto o di recupero). Un gesto simbolico e corale per unire l’isola nella valorizzazione delle sue identità e nella promozione della Pace. Alghero, già sede dell’Ambasciata del Terzo Paradiso, rafforza così il suo ruolo di città simbolo.

La presenza congiunta della Presidente di ANCI Sardegna, Daniela Falconi, e del Sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, rappresenta la chiara volontà comune di perseguire questo obiettivo condiviso. 

Un dialogo appassionato 

L’incontro vedrà intrecciarsi le voci di un maestro dell’arte contemporanea e di un gesuita appassionato di arte e spiritualità, stimolati dall’acume e dalla sensibilità di Gianni Garrucciu. Un dialogo intenso e imprevedibile, capace di toccare l’essenza dell’umano e di coinvolgere profondamente il pubblico, come emerge nel libro “Spiritualità” (Marsilio Ed.) 

L’organizzazione 

L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Maestrale e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, in collaborazione con la Parrocchia della Mercede, la Libreria Cyrano, l’Ambasciata del Terzo Paradiso (guidata da Maria Gabriella Lay), con il patrocinio del Comune di Alghero. 

L’Associazione Maestrale che organizza l’evento, attiva dal 2019, promuove scuole di formazione alla cultura d’impresa, alla cittadinanza attiva e all’impegno sociale e politico. È presieduta da Roberto Tedde, con Gabriella Esposito (vicepresidente) e Gaetano Carboni (segretario) che rappresentano i soci nel consiglio direttivo. 

 

Nella foto un incontro dell’associazione Maestrale