Avs sempre più centrale: “Nessun rimpasto, zero crisi: avanti bene così”

ALGHERO – “Nessuna frattura, nessun rimpasto, nessuna ombra sulla compattezza della squadra”, così Anna Arca Sedda capogruppo consigliare di Alleanza Verdi e Sinistra, aggregazione politica che, tra l’altro contiene anche Europa Verde, realtà in crescita grazie all’ingresso di Giampietro Moro che pone, potenzialmente, ma di fatto lo è, il gruppo in testa come maggior numero di consiglieri: in totale 5, se si considera, com’è doveroso, anche il sindaco Cacciotto. A seguire Noi Riformiamo Alghero e Partito Democratico, ognuno con 4 consiglieri. 

Considerando anche questo aspetto, la consigliera Arca Sedda, non può che essere soddisfatta e guardare con un solido ottimismo al prossimo futuro politico della maggioranza, sempre più a sinistra. “Il progetto di AVS ad Alghero è solido e trasparente. La nostra squadra è chiara e definita: io come capogruppo, il consigliere Gianpiero Occhioni e l’assessore Roberto Corbia, nostro riferimento in Giunta. Non cerchiamo rimpasti e non viviamo alcuna fase di incertezza”.

“Siamo e resteremo una forza leale e determinante per la maggioranza che sostiene il Sindaco, continueremo a lavorare in sintonia con la coalizione e con il Sindaco, concentrandoci su ambiente, giustizia sociale e sviluppo sostenibile, nel solco del mandato affidatoci dagli elettori”.

Maggioranza a sinistra, “Meno sigle, quadro più snello: Mulas chiarisca”

ALGHERO – “La mia decisione di aderire al partito Europa Verde (scelta condivisa e maturata da molti dei componenti di Città Viva, con i quali abbiamo ritenuto fosse giunto il momento), con tanto di riferimenti regionali e nazionali, pone oggi l’amministrazione comunale in una situazione di vantaggio e di dialogo privilegiato con le varie Istituzioni politiche. La stessa scelta è stata compiuta dalla lista Futuro Comune per tramite della Capogruppo Consiliare Beatrice Podda, con la quale abbiamo da sempre condiviso scelte e visione amministrative e con la quale oggi ci ritroviamo in sostanza ad aderire alla lista Europa Verde a compimento del percorso politico. Questa nuova condizione porta in sostanza ed in dote una semplificazione netta del quadro amministrativo e della compagine di coalizione, ragione per cui si possono snellire i processi decisionali, politici ed amministrativi della maggioranza. Con il consigliere Christian Mulas abbiamo fin da subito condiviso l’indicazione di un assessore, non su presupposti politici, ma certamente e squisitamente tecnici e di preparazione. Questo lo possiamo affermare in quanto lo stesso Mulas, qualche tempo fa, ha abbandonato la lista Orizzonte Comune con la quale fu eletto a Giugno 2024 (partito con il quale fece l’accordo con Città Viva) per approdare al PSd’AZ e questa sua decisione non influì certamente sul cambio assessoriale. Non è chiaro pertanto cosa sia cambiato da allora. Ci chiediamo invece quale possa essere il fine di queste dichiarazioni da parte del consigliere Mulas e quali le vere ragioni della sua scelta di mettere in discussione la sua collocazione in maggioranza. Se infatti il suo passaggio all’opposizione fosse confermato la maggioranza dovrà prendere atto di questo nuovo scenario e fare le proprie valutazioni al suo interno per ripartire con maggiore slancio”.

Giampietro Moro, consigliere comunale Europa Verde / Alleanza Verdi e Sinistra

“Degrado Cimitero, mancanza di rispetto per defunti e comunità”

ALGHERO – «La situazione del cimitero di Alghero è ormai oltre ogni limite di sopportazione». Salvatore Carta e Gabriella Fadda, della Lega di Alghero, denunciano con forza le condizioni in cui versa l’area cimiteriale cittadina, evidenziando non solo le criticità legate alla mancata manutenzione complessiva, ma soprattutto il grave problema delle scale necessarie per raggiungere i loculi al quarto piano.
Molte scale sono vecchie, usurate e in condizioni ormai inadatte all’uso. Ma ciò che preoccupa maggiormente – spiegano Carta e Fadda – è che numerose altre sono state rimosse perché danneggiate e mai sostituite. Un vuoto che sta creando difficoltà enormi per tutte le persone che si recano a portare un fiore ai propri cari: «Di fatto – sottolineano – si sta impedendo a molti cittadini, soprattutto anziani, di salutare i propri defunti. È una situazione indegna per una città come la nostra e non più tollerabile».
La Lega solleva anche il tema della sicurezza delle cosiddette “scale mobili”, ormai ampiamente superate: «Occorre sostituirle con scale ancorate su binari, più stabili, più sicure e soprattutto accessibili anche alle persone con difficoltà motorie. È una richiesta di semplice buon senso che l’amministrazione continua a ignorare».
Secondo Carta e Fadda, l’unica cura riservata al cimitero negli ultimi mesi è stata quella delle “operazioni cosmetiche”: qualche intervento di sistemazione floreale, senza però alcuna azione strutturale. «Fiori e abbellimenti non servono a nascondere l’abbandono – dichiarano –. È passato un anno e non solo nulla è stato fatto, ma la situazione è addirittura peggiorata. Il Comune non ha dato alcun segnale di voler invertire la rotta rispetto alle mancanze del passato».
I rappresentanti della Lega richiamano anche la necessità, ormai non più rinviabile, di internalizzare la gestione del cimitero, abbandonando la scelta della gestione esterna affidata a ditte private: «Una soluzione che si è rivelata fallimentare. Il servizio va riportato sotto il controllo diretto del Comune per garantire efficienza, qualità e rispetto per i cittadini». Sul tema è intervenuto più volte anche il consigliere comunale della Lega, Michele Pais, che ha depositato una nuova interrogazione per chiedere conto all’amministrazione delle mancate azioni e per sollecitare interventi immediati, concreti e risolutivi. «Il cimitero – concludono Carta e Fadda – è un luogo sacro e merita rispetto. Lasciarlo in queste condizioni significa mancare di rispetto non solo ai defunti, ma alla nostra intera comunità».

Cacciotto ai consiglieri: “Basta ambiguità e ruoli autoreferenziali, lavoro per il bene di Alghero”

ALGHERO – “Voglio dire solo una cosa: il Sindaco non è ricattabile. Se qualcuno pensa di personalizzare situazioni politiche, per logiche che non comprendo, con me non trova sponda e penso di averlo già dimostrato nel corso di questa consiliatura e, più in generale, nella mia esperienza politica.  Sono concentrato a lavorare per il bene della comunità con la determinazione e l’entusiasmo, la lealtà e l’onestà che mi caratterizzano quotidianamente, prerogative che devono caratterizzare chiunque si riconosca nei confini della mia maggioranza. Chiunque si trovi in una posizione di ambiguità, rispetto agli obbiettivi comuni, lo chiarisca alla luce del sole, senza infingimenti e senza cercare pretesti in altri per giustificare proprie personali posizioni e decisioni. Più in generale, riuscire a ricentrare il ruolo, costituzionalmente riconosciuto, dei partiti nel dibattito pubblico, così come consolidare il ruolo di esperienze civiche strutturate, è quanto di più utile si possa fare per coinvolgere i cittadini e limitare il rischio che i consiglieri comunali una volta eletti svolgano un ruolo autoreferenziale”, queste le parole piuttosto decise e forti da parte del sindaco Cacciotto riguardo alcune “cambi di casacca”, movimenti, scossoni e diffuse crepe all’interno della maggioranza. 

“Rimango a disposizione in linea col programma di Cacciotto”

ALGHERO – “In merito al tesseramento del consigliere comunale Giampietro Moro ad AVS,preciso che il sottoscritto svolge il ruolo di assessore, nato da un accordo tra lui e il consigliere Cristian Mulas. Pertanto non avendo aderito a nessun tesseramento ma identificandomi nel percorso dei due consiglieri, rimango come sempre a disposizione, continuando l’attività amministrativa in accordo con le linee programmatiche sottoscritte al momento delle elezioni insieme alla maggioranza e al Sindaco Raimondo Cacciotto”, questa la breve nota dell’assessore Raniero Selva, nominato dopo la definizione delle prime figure della Giunta Cacciotto dai consiglieri Giampietro Moro e Christian Mulas. Il primo è transitato in Europa Verde / Avs, causando la rottura con la lista civica in cui è stato eletto ovvero Città Viva [LEGGI], mentre il secondo, come poi da nota successiva, ha “sfiduciato” lo stesso Selva. Un forte scossone politico che mette a nudo alcune criticità legate al vincolo politico tra consiglieri eletti e rappresentanze amministrative. Matassa che dovrà essere sbrogliata, come sempre in questi casi, pallottoliere alla mano, dal sindaco

Piu cresce a Porta Terra: scossoni. Città Viva contro Moro e Cacciotto. Mulas “molla” Selva

ALGHERO – Come anticipato da Algheronews, [LEGGI] la giornata di sabato 8 novembre ha contribuito a modificare gli assetti della Maggioranza che sostiene Cacciotto. Campagna di adesioni e crescita di Europa Verde / Alleanza Verdi e Sinistra (di fatto due differenti contenitori per un unico partito) che, come da locandina e convegno dell’8 novembre a Galboneddu, includeva tra i relatori dell’incontro prettamente politico, oltre al sindaco e la consigliera Podda, già transitati nella forza di sinistra radicale, anche l’assessore Raniero Selva e il consigliere comunale Giampietro Moro. Quest’ultimo eletto nella civica Città Viva e col delegato all’ambiente di sua espressione e non solo. Infatti, all’approdo in Giunta aveva contribuito, in maniera decisiva, anche il via libera di Christian Mulas, allora con Orizzonte Comune e poi passato nel Psd’Az.

Un alert politico che, a parte i caratteristici rumors da bar, non poteva che produrre degli effetti: Moro ufficialmente in Europa Verde / Avs (si mormora che possa diventarne il coordinatore cittadino) e Selva, anche se in questo caso non ci sono (ancora) conferme, anch’esso con Antonio Piu, assessore regionale leader isolano di Europa Verde, oltre che “regista” dell’amministrazione Cacciotto.

Cambiano gli equilibri col gruppo di sinistra radicale che, oltre Occhioni e Arca Sedda, si allarga a Podda e Moro con una rappresentanza che, al netto delle partecipate, vede 3 assessori e il sindaco. Una virata, come commentano i bene informati, verso sinistra e con sempre meno denotazione “civica”. 

Ma, come detto più volte, l’attuale compagine governativa si regge o almeno si dovrebbe reggere anche sulle altre due “gambe”: Partito Democratico e Gruppo Centrista., guidato da Maria Grazia Salaris e Pietrino Fois.  A parte l’organico e indubitabile sostegno dei 5 Stelle, consigliera e partito, per le altre forze tali movimenti potrebbero produrre degli effetti. A partire dal consigliere Mulas che non trovando più alcuna rappresentanza nè in Giunta nè nelle partecipate, potrebbe porsi in una posizione (ulteriormente) transitoria se non, addirittura, di opposizione.

Nel frattempo, com’era lecito attendersi e come detto, arrivano le prime reazioni ufficiali a tale situazione con la nota del coordinamento di Città Viva che si scaglia contro Moro e punta il dito anche contro Cacciotto.  “Prendiamo atto e senza sorpresa della decisione di cambiare casacca del Consigliere Moro eletto nella lista di Città viva nelle ultime elezioni Comunali. E’ l’ennesima conferma che in diversi si candidano nei Partiti e nelle liste civiche come se queste fossero dei taxi da utilizzare per l’occasione solo per proprio uso e consumo, senza minimamente tenere conto degli impegni presi con gli elettori a cui ci si è rivolti chiedendo il voto per se e per la lista di appartenenza».

E ancora: “Per quanto fin qui detto non si può non ricordare quanto sostenuto dal Sindaco Cacciotto in occasione della sua investitura a Sindaco da parte dei partiti e delle liste civiche il quale con fermezza sosteneva che sarebbero state intollerabili cambi di casacche da parte dei consiglieri eletti”.

“Ora siamo difronte ad atteggiamenti che poco hanno a che fare con la politica ma molto a che fare con interessi personali che vengono spacciati come scelte che la democrazia permette. In conclusione visto quanto sia delicato il momento chiediamo non sia il caso che il Sindaco convochi con la massima urgenza i Partiti e le Liste civiche facenti parte della maggioranza per quei chiarimenti utili a sgomberare quelle opacità che i cambi di Casacca hanno determinato”.

 

Nella foto l’incontro dei partiti che hanno sostenuto la candidatura di Cacciotto

“Continuano i regali della Todde ai comuni di sinistra: dopo Cagliari, ecco Nuoro”

CAGLIARI –  “Finalmente possiamo condividere con voi una notizia che segna una svolta attesa da oltre dieci anni: la Regione Sardegna ha assegnato al Comune di Nuoro un contributo di 10.380.405,26 euro per ripianare il disavanzo tecnico che da troppo tempo gravava sul nostro bilancio” queste le parole del Sindaco di Nuoro, Emiliano Fenu sulla sua pagina Facebook e a cui segue la nota stampa di Fausto Piga, Vice Capogruppo di FDI in Consiglio Regionale.

“Le delibere che certificano questa notizia non sono ancore pubbliche e già questo lo trovo poco rispettoso della trasparenza –  spiega Piga – ma ciò che salta subito agli occhi è che la Presidente Todde continua a fare figli e figliastri tra i sindaci e i comuni della Sardegna, privilegiando quelli del Campo Largo in modo imbarazzante”.
“Dopo i 9 milioni all’amico Massimo Zedda per abbattere la Tari della sola città di Cagliari discriminando gli altri 376 comuni della Sardegna, ora è la volta di 10 milioni per il Comune di Nuoro per ripianare le inefficienze amministrative dei mal governi di sinistra – attacca Piga –  due maxi regali a Sindaci del Campo Largo, di fatto uno schiaffo a tutte le amministrazioni comunali virtuose con i conti pubblici, di fatto uno schiaffo a quei cittadini che hanno amministrazioni di colore politico diverso dalla Todde”.
“Nella scorsa legislatura anche il centrodestra aveva supportato gli Enti locali che presentavano una situazione finanziaria compromessa, ma sempre con procedure trasparenti, non certo con queste modalità che mortificano la stragrande maggioranza dei Sindaci – attacca Piga – tra l’altro si tratta di importi milionari di grande entità in soccorso del malgoverno delle amministrazioni del Campo Largo, il tutto mentre CAL e ANCI denunciano l’esigenza di aumentare in modo strutturale il fondo unico per tutti i comuni”.
“Il fondo unico piange, ma gli amici sindaci della Presidente Todde ridono – conclude il meloniano – se davvero la Todde è attenta alle esigenze dei comuni, aumenti il fondo unico per tutti senza privilegiare i sindaci del campo largo e senza scatenare guerre di campanile.”

Giunta Regionale, ecco le ultime delibere adottate

CAGLIARI – La Giunta regionale ha approvato il documento contenente “le linee guida per la concessione del patrocinio oneroso” che prevede l’assegnazione di un contributo economico per sostenere in maniera concreta, iniziative di particolare rilevanza culturale, sociale, civile, coerenti con le finalità pubbliche istituzionali, che attualmente vengono sostenute solo in modo simbolico, con il riconoscimento del patrocinio non oneroso attraverso l’utilizzo del logo. L’obiettivo è quello di supportare concretamente manifestazioni, congressi, convegni, seminari, eventi, festival ecc. senza scopo di lucro, che si distinguono per le loro alte finalità artistiche culturali, scientifiche, educative, sociali e celebrative e per questo meritevoli del riconoscimento per i benefici diffusi che possono generare in termini di valorizzazione, promozione, diffusione del patrimonio culturale nell’ Isola o per la Sardegna.

La rigorosa istruttoria per l’ammissibilità delle domande verrà svolta dalla Direzione generale della Presidenza della Regione e sarà basata su criteri stringenti, strutturati e non derogabili.

Spetterà poi alla Giunta, in applicazione dei criteri dettati dalle linee guida, stabilire i beneficiari del contributo.

In ogni caso, la concessione del patrocinio oneroso non è cumulabile con altre forme di finanziamento da parte della Regione Sardegna.

Agricoltura

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Gian Franco Satta, la Giunta regionale, a seguito della straordinaria emergenza idrica in cui versa il sistema Cuga-Temo-Surigheddu-Bidighinzu, autorizza la spesa di 500mila euro a favore del Consorzio di bonifica della Nurra per l’approvvigionamento idrico mediante autobotti per usi zootecnici e abbeveraggi.

Sempre su proposta dell’assessore Satta, la Giunta regionale riconosce l’esistenza del carattere di eccezionale avversità atmosferica da siccità per l’annata agraria 2024, integrando i dati al secondo semestre dell’anno, sulla base della relazione dei tecnici di Laore svolta in sede di accertamento dei danni. La Giunta richiede, inoltre, che il Ministero dell’Agricoltura adotti un provvedimento normativo che riconosca l’esistenza del carattere di eccezionale avversità atmosferica dell’evento siccitoso per tutto il periodo dell’annualità 2024 nei territori delimitati dalla Regione Sardegna e che consenta, in deroga, l’accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale.

Lavori Pubblici

La Giunta, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu, Giunta ha approvato il programma triennale dei lavori pubblici dell’Amministrazione regionale, per il triennio 2025-2027 e il relativo elenco annuale 2025 degli interventi di competenza dell’Amministrazione regionale. La delibera verrà pubblicata dalla Direzione generale dei Lavori Pubblici nei siti dedicati. In particolare nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale della Regione Sardegna, nel sito della Banca dati nazionale dei contratti pubblici (SCP) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).

Sempre su proposta dell’assessore Piu, la Giunta ha adottato una delibera che integra lo stanziamento per gli interventi destinati all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici e spazi pubblici, per cui la legge n. 12 dell’agosto scorso, ha già stanziato 1 milione di euro, relativo all’ esercizio 2025. Si tratta di una integrazione di 1.750.000 euro della legge regionale 24/2025, che ha autorizzato l’ulteriore spesa da destinare allo scorrimento della graduatoria inerente all’avviso pubblico.

Lavoro

Su proposta dell’assessora del Lavoro Desirè Manca, la Giunta ha deliberato di destinare per il finanziamento dei percorsi dell’anno formativo 2026- 2027 l’importo di 3 milioni a favore dei percorsi in sistema duale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) di IV anno finalizzati al conseguimento del Diploma professionale; e 3.327.723 euro per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) per il conseguimento della relativa certificazione.

Sempre su proposta dell’assessora del Lavoro Desirè Manca, di concerto con l’assessore della Sanità, la Giunta ha recepito l’Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza.

La Giunta, su proposta dell’assessora del Lavoro Desirè Manca, di concerto con l’assessore della Sanità, ha deliberato la prosecuzione dei cantieri occupazionali per disoccupati e disoccupate professionalmente qualificati da attivarsi presso le Aziende del Servizio Sanitario Regionale e di trasferire le risorse già stanziate, pari a 4.500.000 per ciascuna delle annualità 2025 e 2026, in favore dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (ASPAL).

Istruzione

Su proposta della assessora della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport, Ilaria Portas, la Giunta ha approvato criteri per l’attribuzione dei contributi relativi alla annualità 2025 per il rimborso delle spese sostenute per la partecipazione a eventi sportivi destinati ad atleti diversamente abili, ai sensi della Legge regionale n. 3 del 5.3.2008.

 

 

Sanità

La Giunta ha stabilito la ripartizione di 6 milioni di euro tra le otto ASL sarde per progetti di assistenza primaria e continuità assistenziale per il 2025. Le risorse derivano dalla legge regionale 24/2025. La ripartizione avviene secondo criteri di popolazione, sedi carenti e spesa storica. Le ASL e la Direzione generale della Sanità sono incaricate dell’attuazione, senza nuovi oneri per il bilancio regionale

La Giunta ha approvato l’istituzione del Tavolo permanente della deburocratizzazione e semplificazione previsto dall’Accordo integrativo regionale 2025 per i medici di medicina generale. L’organismo, composto da rappresentanti dell’Assessorato, ASL e sindacati, ha il compito di ridurre gli oneri amministrativi, uniformare la modulistica, favorire la digitalizzazione e l’interoperabilità tra i sistemi informativi regionali. L’obiettivo è migliorare l’efficienza e garantire la semplificazione delle procedure sanitarie.

Trasporti

Su proposta della Presidente della Regione Alessandra Todde, di concerto con l’assessora dei Trasporti Barbara Manca, la Giunta regionale ha approvato le modalità di attuazione del contributo previsto dall’Assestamento di bilancio 2025–2027, pari complessivamente a 512.000 euro, destinato alle aziende di trasporto pubblico locale CTM Cagliari, ATP Sassari, ASPO Olbia e ATP Nuoro per la comunicazione strategica delle rispettive attività di servizio.

Affari Generali

Su proposta dell’assessora degli Affari Generali, Personale e Riforma Mariaelena Motzo, la Giunta regionale ha approvato il documento “Primi indirizzi operativi per l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale all’interno dei sistemi informativi regionali”, in attuazione degli obiettivi dell’Agenda Digitale previsti dal PIAO 2025-2027 e dal Programma Regionale di Sviluppo 2024-2029. La Giunta ha inoltre stabilito che la Cabina di regia per l’innovazione e la sicurezza IT, coordinata dal Direttore generale dell’Innovazione e Sicurezza IT in qualità di Responsabile della Transizione Digitale, svolgerà le funzioni di struttura di governance regionale sull’Intelligenza Artificiale, con il compito di garantire una gestione etica, trasparente e sostenibile delle tecnologie emergenti, in coerenza con quanto previsto dall’AI Act europeo.

“La sanità che non c’è: servono risposte, non annunci”

ALGHERO – “Come Presidente della Commissione Consiliare alla Sanità del Comune di Alghero, intervengo ancora una volta per denunciare con forza le gravissime criticità che continuano a colpire la sanità algherese e, più in generale, l’intero territorio del Nord-Ovest Sardegna.
La sanità algherese è ormai arrivata al capolinea.
Siamo stanchi di assistere alle passerelle, alle promesse e agli annunci dei commissari, dei direttori sanitari e dell’Assessora regionale al Lavoro della Regione Sardegna.
In quasi due anni di governo regionale abbiamo assistito al nulla: nessun miglioramento, solo peggioramenti evidenti e dolorosi.
Si sono succeduti dirigenti e commissari, ma i problemi sono rimasti tutti, invariati e irrisolti.
Da mesi denunciamo una situazione sempre più drammatica:
dopo le ore 20, il reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile di Alghero chiude, costringendo bambini e genitori a un vero e proprio viaggio della speranza verso Sassari per ricevere cure e assistenza.
Un fatto gravissimo, inaccettabile per una città come Alghero, che serve anche un ampio hinterland di comuni limitrofi.
Le famiglie si trovano sole, abbandonate, in balia di una sanità che non c’è, mentre la Pediatria di Sassari già in forte difficoltà è costretta a farsi carico anche dei piccoli pazienti provenienti da Alghero, Ozieri e da gran parte del territorio circostante.
Il risultato? Un sistema al collasso, con personale sanitario allo stremo e un servizio sempre più inefficiente per tutti.
E non va meglio per i pazienti adulti: dopo le 20 anche la Cardiologia di Alghero chiude, costringendo chi è colpito da un malore a percorrere decine di chilometri per ricevere cure urgenti.
Una situazione che mette a rischio vite umane e che dimostra quanto profonda sia la crisi della nostra sanità territoriale.
Abbiamo tentato ogni via per far sentire il grido di dolore del nostro territorio: comunicati, manifestazioni, consigli comunali aperti dedicati alla sanità. Abbiamo chiesto attenzione, soluzioni, rispetto.
E cosa abbiamo ottenuto?
Solo l’annuncio, da parte dell’Assessora regionale al Lavoro Desirè Manca, dell’apertura di uno sportello sanitario a Sassari per raccogliere le segnalazioni dei cittadini.
Un’iniziativa che suona come una beffa: invece di risolvere i problemi, si apre un nuovo ufficio per ascoltarli.
Ora basta!
Lo dico con forza, da Presidente della Commissione consiliare alla Sanità del Comune di Alghero: il nostro territorio non può più aspettare.
Alghero e il suo hinterland non sono periferie da dimenticare.
Chiediamo risposte immediate, interventi concreti, rispetto per una comunità che da troppo tempo paga sulla propria pelle l’incapacità e l’indifferenza della Regione”.
Christian Mulas, presidente commissione Sanità del Comune di Alghero

“Marino, rinviare il trasferimento all’Asl: legge ideologica e disastrosa”

ALGHERO – «Gli effetti della legge regionale n. 8 dell’11 marzo 2025, che prevede il trasferimento della gestione dell’Ospedale Marino di Alghero dall’AOU di Sassari alla ASL, e che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 1° gennaio 2026, devono essere rinviati almeno di sei mesi». È la richiesta avanzata da Michele Pais, consigliere comunale della Lega ad Alghero ed ex presidente del Consiglio regionale della Sardegna, che denuncia la totale impreparazione della Regione nell’attuazione di una norma «nata solo da un impulso ideologico, immotivato e distruttivo».
«Si tratta di una legge concepita unicamente per cancellare quanto di buono era stato fatto dal centrodestra, solo perché funzionava – spiega Pais –. A otto mesi dalla sua approvazione non è stato compiuto alcun passo concreto per predisporre il trasferimento di gestione: non c’è chiarezza sul personale, non sono state definite le modalità di passaggio, né le garanzie per medici, infermieri e tecnici che dovrebbero lasciare l’AOU per transitare nella ASL di Sassari. Una confusione totale che riflette l’incapacità dell’attuale Giunta regionale di sinistra, la quale aveva promesso di migliorare la sanità ma l’ha invece peggiorata in ogni settore».
Pais sottolinea come la situazione sia «talmente grave da aver costretto l’assessore regionale al Lavoro, Desirè Manca, ad aprire un vero e proprio “poliambulatorio di ascolto” dei problemi sanitari dei cittadini – peraltro solo di Sassari – certificando così il disastro in corso e bocciando di fatto l’operato del suo stesso compagno di partito, l’assessore alla Sanità Bartolazzi».
«Davanti a una legge inutile e dannosa, che rischia di distruggere l’eccellente operatività dell’Ospedale Marino di Alghero, ricostruita con anni di lavoro e sacrifici dopo il tentativo di chiusura – anch’esso firmato dalla sinistra nel 2017 – chiedo che almeno si rinvii l’entrata in vigore del provvedimento», conclude Pais.
«Sarebbe una pezza a uno strappo, una boccata d’ossigeno per i cittadini e per gli operatori sanitari oggi abbandonati allo sbando».