Gli Encontres Corals de Autunjo scaldano Alghero

ALGHERO – Una Cattedrale di Santa Maria gremita ha salutato con favore gli Encontres Corals de Autunjo, appuntamento organizzato dal Coro Polifonico Algherese all’interno del programma della 28esima edizione di Estudi Polifonic, la manifestazione organizzata dal Coro Polifonico Algherese e finanziata dall’azione Salude&Trigu della Camera di Commercio e Artigianato di Sassari, dalla Fondazione Alghero e dalla Regione Autonoma della Sardegna all’interno del programma CunSonos 2024.

Venerdì sera, sono stati tanti i turisti che si sono trattenuti per l’intera serata, incuriositi e affascinati dalle sonorità dei repertori tradizionali e dall’insolito incontro tra la polifonia classica contemporanea e le armonie della musica popolare sarda offerto dai cori che si sono succeduti.
La serata è stata aperta dal Joves Ensemble del Coro Polifonico Algherese, diretto dalla maestra Maria Gabriella Mura. A seguire, molto applaudite le esibizioni dello stesso Coro Polifonico Algherese, diretto dal maestro Ugo Spanu (direttore artistico della manifestazione), del Coro Amicos in Cantos di Galtellì (diretto dalla maestra Maria Bonaria Monne) e del Coro Femminile Urisè di Orosei (diretto dalla maestra Daniela Contu), che hanno presentato i loro repertori ricchi di melodie tradizionali sarde e musiche popolari di nuova composizione

A fora li brasgeri, nasce a Sassari l’arrostita “diffusa” per rianimare il centro storico

SASSARI – Rianimare piazze, slarghi e spazi pubblici di Sassari vecchia, là dove la città è nata e da dove intende rinascere attraverso processi volti a favorire la riconquista delle sue originarie funzioni, da quella abitativa a quella commerciale, da quella culturale e artistica a quella dei servizi. Valorizzare il ruolo dei circoli privati, che da sempre rappresentano un presidio a tutela delle tradizioni cittadine, mantenendo vivo il centro storico attraverso forme di socializzazione che sono sopravvissute nonostante il grande mutamento socio-demografico che nei decenni ha trasformato la città murata. Promuovere la gastronomia locale come tratto peculiare della cultura e della storia comunitaria, ma anche come elemento in grado di rigenerare l’economia di Sassari attraverso il rilancio di filiere produttive e commerciali basate sulle attività contadina e zootecnica, che da sempre nella città degli orti hanno avuto un ruolo centrale. Rinnovare un’antica tradizione, che ha ispirato persino la poesia e la musica sassarese, diventando uno dei modi di dire più noti anche fuori dai vasti confini comunali. Nasce sotto questi auspici A fora li brasgeri – Passeggiata nel centro storico con assaggi di piatti alla brace.

La manifestazione, voluta dal sindaco Giuseppe Mascia e dall’assessora della Cultura, Nicoletta Puggioni, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Eat&Buffas e i circoli storici cittadini, andrà in scena sabato 12 ottobre a partire dalle 18. Zimino, salsiccione, capocollo e pancetta, ma anche melanzane e altri ortaggi, saranno i protagonisti di un’arrostita diffusa che, lungo un percorso tra i profumi della tradizione culinaria locale, si dipanerà tra piazza Azuni, dove sarà allestito il quartier generale organizzativo per l’acquisto dei coupon e il ritiro del materiale informativo, San Donato, Pozzu di Bidda, piazza Sant’Apollinare, via delle Campane e Quadrato Frasso. I coupon, che potranno essere acquistati anche venerdì 11 ottobre sempre in piazza Azuni, daranno la possibilità di assaggiare le prelibatezze tipiche preparate dalle squadre allestite dai vari circoli, che si sono divisi già i compiti e sono pronti con entusiasmo ad accendere il fuoco.
«Per rivitalizzare Sassari e il centro storico c’è bisogno di ridargli vita, creando anche occasioni di convivialità, di incontro e di riscoperta di quei luoghi che la nostra comunità deve riprendere ad amare, a sentire propri e a frequentare», è l’invito rivolto ai sassaresi da Giuseppe Mascia in vista di A fora li brasgeri. «Una manifestazione itinerante, lungo vie, vicoli, slarghi e piazze che appartengono a tutti noi e di cui intendiamo impossessarci di nuovo, è la migliore opportunità per rivivere insieme, attraverso la riscoperta di cibi e sapori consueti, quel centro da cui deve partire il cambiamento di prospettiva, anche dal punto di vista dello spirito – prosegue il sindaco – perché innanzitutto vogliamo restituire a Sassari il suo sorriso, la sua scanzonata allegria e la sua proverbiale ironia, ingredienti che non mancano mai a un’arrostita».

«È volontà di questa amministrazione promuovere iniziative e attività che contribuiscano alla salvaguardia dei valori storici e identitari della città di Sassari, immaginando un calendario di manifestazioni da realizzarsi ogni anno», fa eco Nicoletta Puggioni, per la quale una delle eccellenze da valorizzare è la Faradda con tutto il suo corollario di riti, tradizioni e manifestazioni. «Quest’anno testeremo una formula nuova per una rassegna gastronomica che in futuro arricchirà il programma dei Candelieri». annuncia l’assessora. «Sarà una kermesse itinerante rivolta a cittadini e turisti, da programmare a fine estate, per rivitalizzare vie e piazze del centro storico e valorizzare la tradizione gastronomica sassarese», conclude.
«Con la prima edizione del progetto A fora li brasgeri, un’arrostita diffusa lungo le vie del centro storico della città, contribuiamo a tramandare la tradizione gastronomica dei sassaresi», spiega Giovanni Cocco per Eat&Buffas. «Un percorso gastronomico della tradizione sassarese non poteva non coinvolgere i circoli del centro storico», aggiunge. «I sassaresi e i turisti che accetteranno il nostro invito – è la chiosa finale – potranno seguire il percorso in un’apposita mappa bilingue, che mostrerà il percorso e il piatto assaggio contenente una ricetta tipica».

Inizia il caldo autunno artistico del Coro Polifonico Algherese

ALGHERO – Si aprono domani, venerdì 4 ottobre, gli Encontres Corals de Autunjo, il nuovo appuntamento organizzato dal Coro Polifonico Algherese all’interno del programma della 28esima edizione di Estudi Polifonic, la manifestazione organizzata dal Coro Polifonico Algherese e finanziata dall’azione Salude&Trigu della Camera di Commercio e Artigianato di Sassari, e dalla Fondazione Alghero, inserita nella programmazione estiva AlgheroExperience.
Domani, dalle 20.30, il Joves Ensemble del Coro Polifonico Algherese, diretto dalla maestra Maria Gabriella Mura, aprirà l’evento ospitato nella Cattedrale di Santa Maria di Alghero. A seguire, sono previste le esibizioni dello stesso Coro Polifonico Algherese, diretto dal maestro Ugo Spanu (direttore artistico della manifestazione), del Coro Amicos in Cantos di Galtellì (diretto dalla maestra Maria Bonaria Monne) e del Coro Femminile Urisè di Orosei (diretto dalla maestra Daniela Contu), che presenteranno i loro repertori ricchi di melodie tradizionali sarde e musiche popolari di nuova composizione.
L’appuntamento, con ingresso gratuito, è per domani, venerdì 4 ottobre, dalle ore 20.30, nella Cattedrale Santa Maria di Alghero

Parte dalla Sardegna la battaglia degli editori indipendenti

CAGLIARI – Gli editori indipendenti fanno fronte comune e chiedono alla politica riforme e sostegno. Parte dalla Sardegna la battaglia per un comparto già in sofferenza negli anni passati e oggi ancora più in difficoltà, con il continuo aumento dei costi e la scarsa attenzione delle istituzioni. L’allarme è stato lanciato dal V Forum nazionale per l’editoria regionale, ospitato ad Alghero nei giorni scorsi e curato da AES, Associazione Editori Sardi, e ADEI, l’associazione nazionale degli editori indipendenti. In due giornate di lavori sono state gettate le basi per una proposta da inviare al Ministero della Cultura e alle Regioni. L’ipotesi è quella di sollecitare una legge quadro nazionale sulla quale gli enti locali provvedano a emanare norme regionali di sostegno e sviluppo del comparto. Ad Alghero gli editori hanno iniziato un percorso che, entro febbraio, porterà alla stesura di una piattaforma intorno a pochi ma chiari punti essenziali: abbattimento dei costi di produzione analogamente a quanto già avviene per il cinema, partecipazione alla promozione come le fiere nazionali e internazionali di settore, innovazione tecnologica, sgravi fiscali per l’assunzione del personale. Gli operatori rivendicano poi un riconoscimento ufficiale per il ruolo degli editori, con una definizione stabilita per legge, in modo da far risaltare il lavoro dei professionisti, e chiedono l’istituzione di una commissione permanente tra i grandi attori dell’industria: editori, librai e biblioteche.

Il dibattito, svolto tra l’hotel Catalunya e la Fondazione Alghero, ha visto impegnati il presidente di ADEI Andrea Palombi, il consigliere ADEI sulle politiche regionali Alberto D’Angelo, la presidente di AES Simonetta Castia e i rappresentanti delle associazioni editoriali regionali Chiara Finesso (Veneto), Martina Kafol (Friuli-Venezia Giulia), Mauro Garbuglia (Marche), Salvatore Granata (Sicilia). La due giorni algherese è servita per stilare le priorità del comparto ma anche per rafforzare il legame che le associazioni regionali hanno con ADEI che, è stato detto, può fungere da cinghia di trasmissione delle necessità locali e trarre a sua volta forza dalle realtà territoriali. «Gli editori indipendenti, a differenza dei grandi gruppi editoriali, hanno bisogno di rappresentanza a livello nazionale – ha spiegato Andrea Palombi – anche in vista della riforma dell’editoria che rimane tuttora lettera morta». Tante le necessità su cui intervenire, ha spiegato il numero uno di ADEI: dalla riformulazione di App18 al sostegno per il costo della carta, attivo per i quotidiani ma inspiegabilmente non per i libri; dal ripristino del decreto Franceschini che prevedeva aiuti per il rinnovo delle collezioni delle biblioteche all’introduzione del credito d’imposta per le aziende con meno di due milioni di fatturato. Simonetta Castia ha spiegato come la Sardegna – così come la Campania – si è dotata nel tempo di una legge che sostiene l’editoria, la numero 22, emanata però oltre vent’anni fa e oggi obsoleta, più volte modificata e di difficile applicazione. Fondamentale quindi un riordino normativo, che tenga conto anche dell’esigenza di creare una cabina inter assessoriale per la condivisione di competenze miste e per l’adozione di provvedimenti efficaci. Tutti i partecipanti si sono comunque detti decisi a proseguire nell’impegno comune, attuando già nell’immediato un monitoraggio delle realtà editoriali attive sui territori, sull’esempio di un progetto pilota attuato dagli editori veneti, e dandosi appuntamento a breve in un nuovo incontro che fotografi lo stato dell’imprenditoria libraria e definire meglio le iniziative da intraprendere.

Il Forum è inserito nel Festival Mediterranea. Culture. Scambi. Passaggi che proprio ad Alghero proseguirà con le sue iniziative di promozione della lettura. Dopo aver fatto tappa alla libreria Koinè di Sassari, mercoledì 2 ottobre l’autore Sante Bandirali sarà in mattinata al teatro Astra, sempre a Sassari, per il reading-spettacolo Un talento splendente – Omaggio a Siobhan Dowd (uovonero edizioni), in collaborazione con la Compagnia teatrale “La botte e il cilindro”, mentre dalle 18,30 l’autore sarà alla libreria Cyrano di Alghero per presentare il suo romanzo “Papiro” (Marcos y Marcos).

Rapporti Alghero – Catalogna, le assessore Piras e Sanna a Tarragona

ALGHERO – Alghero e Tarragona si ritrovano per una nuova stagione di relazioni che l’Amministrazione Cacciotto vuole rilanciare con le realtà catalane per sviluppare nuove opportunità culturali, turistiche ed economiche.
Per gli eventi di Santa Tecla, il 23 Settembre scorso, le Assessore alla Cultura e al Turismo, Raffaella Sanna e Ornella Piras, hanno partecipato alle celebrazioni organizzate dal Municipio di Tarragona, ospiti del Sindaco Ruben Viñuales Elías e dell’Ajuntament.
La grande festa popolare animata dalle discese dei Castells, la tradizione che da oltre 200 anni di storia è presente nelle feste popolari, è stata l’entusiasmante occasione di incontro e di condivisione delle affinità che uniscono le collettività algheresi e catalane.
“Un rapporto di fratellanza e vicinanza che parte dalla lingua e che si consolida con le relazioni istituzionali che intendiamo approfondire” hanno detto le due rappresentanti della Giunta. “Ci siamo ripromessi, con l’Amministrazione di Tarragona, che questa fratellanza sia sempre più ricca di significati, non solo con visite reciproche ma anche coinvolgendo le scuole e approfondendo la promozione turistica. C’è la forte convinzione, da parte nostra, che il desiderio di conoscenza, approfondimento e scoperta che si porta dietro una buona fetta di turismo sia da incentivare e valorizzare per sviluppare nuove occasioni di sviluppo economico. Da qui – affermano Piras e Sanna – dobbiamo gettare le basi per porre un orizzonte che in futuro possa tramutarsi anche in rapporti tra imprese del territorio”.

Alghero protagonista del programma europeo “Urbact”

ALGHERO – Alghero protagonista del progetto europeo C4TALENT: un’iniziativa per contrastare la fuga di talenti dal territorio e sostenere l’ecosistema imprenditoriale locale, grazie a scambi tra città europee, attività formative e il coinvolgimento attivo dei principali portatori d’interesse locali. Il progetto, denominato C4TALENT – Cities for Talent, è finanziato dal programma europeo URBACT IV e affronta il fenomeno della “fuga dei cervelli” nelle città di piccole e medie dimensioni in Europa, promuovendo condizioni e opportunità capaci di sostenere ecosistemi imprenditoriali innovativi e solidi.

La rete coinvolge dieci città partner: Alghero, con Fondazione Alghero, è parte integrante di questa rete e sta portando avanti diverse iniziative strategiche, in sinergia con le azioni già intraprese all’Amministrazione comunale. Il progetto ha visto la creazione di un Gruppo di Azione Locale che riunisce attori chiave del territorio e stakeholder provenienti da vari settori, tra cui politiche pubbliche, lavoro, istruzione, formazione, associazioni di categoria e rappresentanti del mondo imprenditoriale. Un elemento distintivo di C4TALENT è il coinvolgimento diretto di questi portatori di interesse, che hanno un ruolo attivo nel definire gli asset su cui lavorare per individuare soluzioni concrete e sviluppare azioni pilota mirate.

Attraverso incontri periodici, il Gruppo di Azione Locale sta elaborando un Piano integrato di azioni. L’ultimo incontro del gruppo, svoltosi nei giorni scorsi al Quarter, ha focalizzato l’attenzione sulle direttrici di intervento individuate e ha visto la partecipazione degli assessori Enrico Daga, Ornella Piras, Roberto Corbia e Raffaella Sanna, che hanno contribuito all’individuazione di sinergie tra le priorità dell’Amministrazione comunale e le azioni già delineate dal gruppo di lavoro. Durante l’incontro si è discusso della necessità di mettere in campo strategie integrate, capaci di rispondere ai bisogni concreti della comunità e creare opportunità per chi sceglie di rimanere o tornare ad Alghero.

Dal 1 al 3 ottobre, la rete del progetto C4TALENT si riunirà ad Alghero negli spazi de Lo Quarter per tre giornate di lavori. L’evento sarà dedicato a sessioni di formazione su metodi e strumenti innovativi, presentazioni di esperimenti pilota e momenti di collaborazione in cui le città partner condivideranno esperienze, sfide e successi. Questo incontro non solo evidenzierà i progressi fatti dalle città coinvolte, ma sottolineerà anche l’impegno di Alghero nel contrastare la fuga dei talenti e nel potenziare il proprio ecosistema imprenditoriale. La stampa locale e regionale è invitata a partecipare all’evento per conoscere da vicino il progetto e le sue ricadute positive sul territorio.

Presentazione della rivista “Descobrir”: bellezze di Alghero e Sardegna

ALGHERO – La rivista di viaggi catalana DESCOBRIR presenta il suo numero su LA ‘SARDEGNA NATURALE’ ad Alghero, con la collaborazione dell’Ufficio della Generalitat de Catalogna ad Alghero. Venerdì, 27 settembre 2024, 18:30 Villa Mosca (via Gramsci, 17) , interverranno all’evento Joan Morales, direttore della rivista DESCOBRIR, Gustau Navarro, responsabile dell’Ufficio di Alghero della Generalitat de Catalunya, rappresentanti dell’amministrazione comunale di Alghero, così come i collaboratori algheresi della rivista. L’evento finirà con un vino spumante di Alghero.

DESCOBRIR, la rivista leader di viaggi in Catalogna, ha dedicato un intero dossier di copertina di oltre 50 pagine alla ‘Sardegna naturale’. Ovvero, ai paesaggi e agli spazi naturali del nord-ovest di quest’isola mediterranea, con epicentro nella città di Alghero.
Un percorso esemplare. Nel corso degli anni, DESCOBRIR è diventata la rivista di riferimento per conoscere e godere i territori di lingua catalana, ed è uno dei marchi più noti in Catalogna nel settore turistico. Con più di 55.000 lettori, oltre a decine di migliaia di follower e utenti sui social network, il portale web (Descobrir.cat) e le newsletter digitali fanno di DESCOBRIR un marchio influente che anima la più grande comunità incentrata sul turismo di prossimità in Catalogna. Da 27 anni, la testata lavora con l’obiettivo di promuovere il viaggio responsabile, favorendo la conoscenza del proprio territorio per valorizzarlo e proteggerlo.
Il reportage fotografico, inedito e commissionato per l’occasione, è opera della fotografa Kris Ubach, e gli articoli sono stati scritti da diversi collaboratori, principalmente algheresi.
UNA BELLEZZA CHE TRAVOLGE
I sentieri lungo il mare offrono panorami straordinari.
L’odore della macchia mediterranea, della malvasia, del rosmarino e del lentisco invaderà le vostre narici mentre percorrete il litorale nord-occidentale della Sardegna, una costa sorprendente che combina scogliere con spiagge infinite. Benvenuti nei domini marittimi di Alghero, Stintino, Porto Torres e Asinara.
Testo: Marirosa Martinelli, operatrice del Parco Naturale Regionale del Monte del Comte.
I PAESAGGI DELL’ANIMA ALGHERESE
La diversità e l’immensità dei paesaggi fanno parte dell’identità della città.
Non esiste un paesaggio più bello di un altro, ma c’è quello che ti abbraccia e penetra dentro di te, suscitando emozioni continue e nuove: è il paesaggio dell’anima. L’immensa massa calcarea di Capo Caccia, l’aspra Punta del Giglio e il complesso carsico del Monte Doglia costituiscono il paesaggio intimo degli algheresi.
Testo: Antoni Torre, biologo ambientale e ornitologo, delegato della presidente dell’IEC ad Alghero.
UN LUOGO BENEDETTO DAL SOLE
Lo scrittore, poeta e attivista culturale Pere Lluís Alvau ricorda nel suo scritto quali sono stati i tentativi turistici e industriali per danneggiare i paesaggi che oggi ammiriamo. Gli spazi naturali sono stati protetti, ma c’è ancora lavoro da fare.
Testo: Pere Lluís Alvau / Illustrazione: Pau Gasol Valls

Il dossier si conclude con una guida pratica completa con informazioni su dove dormire, dove mangiare, servizi turistici, attività e proposte per godersi il soggiorno nel nord-ovest della Sardegna.

Ritorna per il quarto anno consecutivo il Cavidani Alguerès

ALGHERO – Ritorna, per il quarto anno consecutivo, il Cavidani Alguerès, festival glocal organizzato dall’Associazione Edicions de l’Alguer e dalla Antica Compagnia Olearia Sarda, che si terrà nel cortile dell’oleificio, in via Vittorio Emanuele 225.

Due gli appuntamenti, venerdì 27 e sabato 28 settembre, confermato il programma tipico dell’evento, sempre molto apprezzato dal pubblico, che prevede la presentazione di un libro edito dall’Edicions dell’Alguer, un momento musicale, e la degustazione dell’olio dell’Antica Compagnia Olearia Sarda, accompagnato dal pane del panificio artigianale Cherchi, dal formaggio della società agricola Monteforte dei Fratelli Riu e dal vino delle Tenute Delogu: tutte produzioni dell’eccellenza agroalimentare del territorio. Le degustazioni saranno guidate dall’enogastronomo Giuseppe Izza.

Si parte venerdì, alle 19, con il gruppo musicale Muristene, composto da Francesco Morittu, Giovanna Tanda, Agostino Sanna, Giuseppe Tanda e Mauro Morittu, un eterogeneo e originale quintetto che coltiva la tradizione musicale algherese. Seguirà la presentazione del libro Acudiu…Acudiu… Comedies per les escoles, a cura di Enza Castellaccio con Vittorio Guillot, Silvana Nulvesu, Simonetta Rosella, Giovanna Tilocca e il Colletiu de les Maries. Seguirà dai Campi alla tavola, chiacchierata dell’enogastronomo Giuseppe Izza con i produttori presenti al festival.

Sabato, invece, alle 19, aprirà la serata la splendida voce di Vittoria Lacana, cantautrice, rivelazione del Festival della canzone algherese 2024. Subito dopo Giovanni Destro Bisol, docente di Antropologia e Biodiversità umana all’università La Sapienza di Roma e Marco Caria, docente all’Università di Sassari, insieme a Salvatore Izza, direttore de Edicions de l’Alguer, presenteranno il libro “Gli Italiani che non conosciamo. Lingue, DNA e percorsi delle comunità storiche minoritarie”, edito dalle Edicions de l’Alguer con il patrocinio dell’Istituto italiano di Antropologia, frutto di un’iniziativa volta a far conoscere la cultura, la genetica e perfino le tradizioni alimentari di gruppi poco noti, ma che occupano da molto tempo il nostro Paese. Chiuderanno la serata il coro maschile Pro Arte e il coro femminile Le note Ribelli, diretti dal maestro Domenico Balzani, un momento dedicato al bel canto con una compagine che sta riscuotendo sempre maggiori successi, diretta da un baritono di fama internazionale come Domenico Balzani. La serata si concluderà con le degustazione e piacevoli chiacchiere. Perchè è bello pensare globale e agire locale, come recita lo slogan del Cavidani alguerès.

Lo Congrés de Cultura Catalana, una ocasió de confront també a l’Alguer

L’ALGUER – Enguany són començades les celebracions que anticipen los actes principals del Congrés de Cultura Catalana que tengueran lloc al 2025. De la Fundació Congrés de Cultura Catalana, entitat que lo propon amb la complicitat de voluntaris i entitats diverses, lo desig és que se pugui tornar a viure l’experiència dels anys 1975-1977, és a diure una mobilització popular de diversos sectors de la populació catalana, nada de una reivindicació social. Amb l’objectiu de la normalització de la llengua catalana, la desfensa dels drets de les persones i de la cultura catalana, lo Congrés s’és dedicat a analitzar l’estat de la nostra cultura, entesa com la pròpia dels Països Catalans.
Ara, cinquanta anys després de aqueix precedent històric, a travès de les inquietuds i dinàmiques pròpies del segle XXI, se vol portar a terme un nou Congrés, del qual com a una llavor se puguin generar noves mirades, espacis i direccions.
Lo Comitè Executiu del nou Congrés de Cultura Catalana és al treball de temps perquè puguin ésser realitzats una vuitantena d’actes durant lo 2025, que tengueran lloc en tots los Països Catalans.
Nomerosos los actes especials (com inauguració i clausura) que preveuen la implicació de municipis i societat cívica, de entitats, evidenciant la diversitat i riquesa de la nostra cultura. En gran anticipo, per tota l’activitat pública que ja tenguerà lloc a partir de juny de 2025, són estats programats diversos actes de debat i presentació, i al mes de octubre de 2024 lo Congrés arribarà a l’Alguer amb l’acte El futur de la llengua catalana a l’escola. Aqueixa primera activitat siguerà dedicada a l’ensenyament «del i en» català, un tema clau per la transmissió de la llengua local a les noves generacions. La conferència, que compta de la presència de ensenyants i experts del sector, tenguerà lloc divendres 11 de octubre a les 17:30 a la Sala Conferències de Sant Francesc.
Los algueresos, com a catalanoparlants, són convidats a participar a totes les activitats. La descripció detallada de la iniciativa i els seus documents inicials és disponible al web: www.noucongres.cat. Als actes de l’Alguer, lo director Esteve Plantada comptarà del suport de Carles Duarte i Irene Coghene, membres del Comitè Executiu del nou Congrés de Cultura Catalana.
Lo Congrés de Cultura Catalana vol ésser un event de gran impacte, que generi debat, amb una participació viva, diversa, enriquidora. Siguerà una ocasió per crear estructures i narratives obertes i dinàmiques a partir de la interacció entre los participants, pensant també a garantir la continuïtat de les iniciatives nades, generant resiliència i inclusió.

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Il Congrés de Cultura Catalana, un’occasione di confronto anche ad Alghero

Un prima giornata dedicata all’insegnamento della lingua catalana
Quest’anno sono iniziate le celebrazioni che anticipano gli eventi principali del Congrés de Cultura Catalana che avranno luogo nel 2025. La Fundació Congrés de Cultura Catalana è l’associazione che promuove le attività, con il sostegno di volontari e diverse associazioni, con l’intenzione che si possa tornare a vivere l’esperienza degli anni 1975-1977, caratterizzati da una mobilitazione popolare di diversi settori della popolazione catalana, nata da una rivendicazione sociale. Con l’obiettivo della normalizzazione della lingua catalana, la difesa dei diritti delle persone e i diritti della cultura catalana, il Congrés si è dedicato ad analizzare lo stato della nostra cultura, intesa come cultura propria dei Països Catalans.
Ora, a cinquant’anni da questo precedente storico, attraverso le inquietudini e dinamiche proprie del secolo XXI, si vuole portare a termine un nuovo Congrés, dal quale come un seme possano generarsi nuovi punti di vista, spazi e direzioni. Il Comitè Executiu del Nou Congrés de Cultura Catalana è da tempo al lavoro affinché vengano portati a termine cira ottanta appuntamenti che avranno luogo durante l’arco del 2025 in tutti i Paesi Catalani.
Numerosi gli eventi speciali (come l’inaugurazione e la chiusura), che prevedono la partecipazione dei comuni e della società civile, di associazioni, evidenziando la diversità e ricchezza della nostra cultura. Preventivamente, per l’attività pubblica già in programma da giugno 2025, son stati proposti diversi eventi, tra dibattiti e presentazioni, e nel mese di ottobre 2024 il Congrés arriverà ad Alghero con l’appuntamento El futur de la llengua catalana a l’escola. Questa prima attività sarà dedicata all’insegnamento «del e in» catalano, un tema chiave per la trasmissione della lingua locale alle nuove generazioni. La conferenza, che vede il coinvolgimento di insegnanti ed esperti del settore, si terrà venerdì 11 ottobre alle ore 17:30 presso la Sala Conferenze di San Francesco.
Gli algheresi, come catalanoparlanti, sono invitati a partecipare a tutte le attività. La descrizione dettagliata dell’iniziativa e dei suoi documenti iniziali è disponibile nel sito www.noucongres.cat. Per gli eventi ad Alghero, il direttore Esteve Plantada sarà affiancato da Carles Duarte ed Irene Coghene, membri del Comitè Executiu del Nou Congrés de Cultura Catalana.
Il Congrés de Cultura Catalana vuole essere un evento di grande impatto, in grado di generare dibattito, con un partecipazione viva, diversa, feconda e in grado di arrichire. Sarà un’ocassione per creare strutture e narrative aperte e dinamiche a partire dall’interazione tra i partecipanti, pensando nel contempo a garantire la continuità delle iniziative nate, generando resilienza, inclusione e un sentimento di appartenenza e radicamento.

Fondazione, Alghero aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio

ALGHERO – Anche quest’anno la città di Alghero, su impulso dell’assessorato alla Cultura e Innovazione aderisce con numerosi e imperdibili eventi alle Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days, GEP), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, che si terrà in tutta Italia sabato 28 e domenica 29 settembre con il coordinamento del Ministero della Cultura. Nelle due giornate, anche in Riviera del Corallo sono previste visite guidate, iniziative speciali e aperture straordinarie nei musei e nei luoghi della cultura sul tema: “Patrimonio in Cammino”.

Nella giornata di sabato 28 settembre, Fondazione Alghero prevede l’apertura straordinaria notturna (fino alle ore 23) dei musei MŪSA Museo Archeologico della Città e MACOR Museo del Corallo, al costo d’ingresso simbolico di 1 euro. Visite guidate programmate anche presso la Necropoli di Anghelu Ruju, nel Villaggio Nuragico di Sant’Imbenia e nel Centro storico, grazie alla collaborazione delle cooperative Silt, Mosaico e Itinera e del Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della formazione dell’Università di Sassari, della Soprintendenza Archeologica e dell’Istituto Superiore E. Fermi. “Una nuova occasione per valorizzare le bellezze che caratterizzano lo straordinario patrimonio ambientale di Alghero, consentendo così agli algheresi ed ai numerosi turisti che ancora frequentano il territorio di ammirare spaccati autentici della millenaria storia della città” sottolinea la professoressa Neria De Giovanni, presidente della Fondazione Alghero.

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto “Alghero Experience. Un patrimonio da raccontare”, il progetto di Comune e Fondazione Alghero finanziato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali tramite il Fondo a sostegno delle piccole e medie città d’arte ed è inserita all’interno del Sant Miquel Festival, il ricco calendario di manifestazioni realizzate col contributo del programma Salude&Trigu della Camera di Commercio di Sassari, dedicato ai festeggiamenti in onore del Santo Patrono della città di Alghero.

Sabato 28 settembre

NECROPOLI DI ANGHELU RUJU
“In cammino nel tempo” – visite guidate e happening saggistico, musicale e poetico a cura degli studenti dell’Istituto Superiore Fermi in collaborazione con la Cooperativa Silt.
Orari visite guidate: dalle ore 10.00 alle ore 18.15.
Orari evento serale: dalle ore 18,45 alle ore 19,45
Biglietto d’ingresso: intero € 5, ridotto € 4

VILLAGGIO NURAGICO DI SANT’IMBENIA
Dalle 9 alle 13 – Apertura straordinaria e visita guidata a cura del Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della formazione dell’Università di SS, della SABAP per le province di SS e NU e del Comune di Alghero. Oltre alla visita del villaggio, in tale occasione verranno esposti i materiali rinvenuti nelle ultime campagne di scavo.

ITINERARIO DEL CENTRO STORICO
Ore 17.30 – partenza da Torre di Porta Terra
“UN’ISOLA NELL’ISOLA: storia dell’enclave linguistica catalano-aragonese” – a cura della cooperativa Itinera.
Prenotazione obbligatoria al n° +39 079/9734045.

MŪSA Museo Archeologico della Città e MACOR Museo del Corallo
Apertura straordinaria notturna fino alle 23.00 con biglietto al costo simbolico di 1€
La tariffa simbolica si applica nell’orario 19.30 -23, ultimo ingresso ore 22.30.

Visite guidate notturne in entrambi i musei alle ore 20 e 21.30
Prenotazione obbligatoria: mosaicosoccoop@gmail.com | +39 079 980729

Domenica 29 settembre

ITINERARIO DEL CENTRO STORICO
Ore 17.30 – partenza da Torre di Porta Terra
“UN’ISOLA NELL’ISOLA: storia dell’enclave linguistica catalano-aragonese” – a cura della cooperativa Itinera.
Prenotazione obbligatoria al n° +39 079/9734045