Rifiuti ad Alghero, differenziata al 75%

ALGHERO – L’Amministrazione del Sindaco Raimondo Cacciotto raggiunge un nuovo record per la raccolta differenziata. Nel mese di giugno la percentuale ha raggiunto la quota del 74,9 %, una soglia importantissima che supera di slancio le percentuali riferite allo stesso mese del 2023 (70,2 %) e del 2024 ( 72,1%). A pesare sul risultato, vi sono sicuramente gli interventi attuati in merito alle nuove disposizioni sulle isole ecologiche e sulla raccolta attuata con giorni prestabiliti nelle zone di riferimento, una sempre maggiore sensibilità da parte dei cittadini, il miglioramento della raccolta e il rinnovato sforzo dell’azienda che gestisce l’appalto. “Il risultato è molto confortante – afferma Raimondo Cacciotto – e questo ci deve spingere a tenere alta l’attenzione e a lavorare per stabilizzare le percentuali. I dati sono certamente ancora migliorabili ed è a questo che puntiamo, unitamente a rendere il servizio sempre più efficiente, con l’aiuto di tutti”. Nello specifico, nel mese di giugno sono state prodotte circa 2.200 tonnellate di rifiuti, tra cui oltre 1.600 di differenziata. “Procediamo con impegno e i risultati dimostrano che il servizio ha delle punte di efficienza ragguardevoli. Siamo consapevoli che il risultato possa migliorare con ulteriori coinvolgimenti da parte delle attività produttive, come si sta facendo e con la virtuosità di tanti cittadini che hanno a cuore il bene della città”, commenta l’Assessore all’Ambiente Raniero Selva.

Nel rivolgere un ringraziamento ai cittadini virtuosi e alle attività che collaborano fattivamente, al gestore del servizio e agli operatori, al servizio Ambiente, l’Assessore ricorda che “esiste ancora una sacca di maleducazione che con l’avvio dell’estate si fa più marcata e si manifesta con l’uso dei cestini gettacarte adoperati come cassonetti, in cui viene depositato ogni genere di rifiuto. È un dato che stiamo affrontando con l’incremento degli svuotamenti specialmente nelle zone critiche della città, con interventi che si effettuano fino alle 2 di notte”. Parallelamente, si intensifica l’attività della Polizia Locale con interventi mirati al miglioramento del servizio, con controlli mirati ai fini del rispetto delle norme. Entra a regime anche il calendario degli spazzamenti, con lavaggi nelle aree del centro più frequentate e con passaggi più assidui, operazioni possibili grazie anche all’incremento degli addetti per la stagione estiva. Intanto gli uffici lavorano alla procedura per il nuovo appalto di igiene urbana. La fase di verifica della rispondenza ai requisiti delle sette proposte pervenute, iniziata il 30 aprile, dovrebbe chiudersi entro la fine di luglio, per arrivare alla seconda fase del procedimento che riguarda la verifica delle offerte tecniche.

Conto alla rovescia per il Birralguer 2025: ospiti Bandabardò

ALGHERO – Conto alla rovescia in Riviera del Corallo per il Birralguer 2025. Il più longevo festival di birre artigianali dell’isola celebra la sua 21a edizione in 12 anni: dal 17 al 20 luglio la Banchina Millelire del Porto di Alghero (fronte primo pescato) ospita la summer edition del Sardinian Craft Beer Festival. Quattro giorni di eventi, performance e musica, dieci concerti, dj set, food truck e stand, mercato dell’artigianato e fiumi di birra artigianale made in Sardegna, con i birrifici Bam, Nanumoru, Nora, Consorzio Birra Sarda, Marduk, Isola, Brew dog, Rye River, Seddaiu, Baladin e Dolmen. Per la prima volta negli stand di Alghero birra 100% Sarda, un modo in più per valorizzare l’eccellenza della produzione brassicola nostrana, la filiera locale e la sua indiscussa qualità. Spine in funzione dalle ore 17, per tutti i gusti.

Promosso dall’associazione Beach Group Alguer, col supporto di Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero e Comune di Alghero, ed il contributo di Salute e Trigu della Camera di Commercio, il Craft Beer Festival rinnova la partnership con Campagna Amica di Coldiretti e Confartigianato: esposizioni, workshop, degustazioni, street food e show cooking faranno da cornice ad uno degli eventi più coinvolgenti e partecipati dell’estate algherese, in grado d’intrecciare tradizione e innovazione. Rinnovata location rispetto alle ultime edizioni estive col grande palco direttamente sul porto turistico, l’area bambini e famiglie riservata e gli stand lungo la Passeggiata Barcellona ad unire la città storica col litorale sabbioso e il mare.

L’edizione 2025 del Birralguer presenta una line-up musicale d’eccezione. Ad aprire le danze giovedì 17 luglio l’atteso concerto con la scoppiettante Bandabardò. La storica band toscana arriva ad Alghero col Fandango Tour, l’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo il nuovo album e ballare sotto le stelle gli intramontabili successi che uniscono energia travolgente, musica e un pizzico di quella sana follia che da sempre caratterizza la Bandabardò. Attesa anche per il Live Show Anni ’90 (venerdì 18 luglio) e il Tribute 883, “Tieni il Tempo”, in calendario domenica 20 luglio che promette di far impazzire la piazza. Tra loro, i dj e le band locali più apprezzate di sempre, “I Tremendi”, Hollywood Band, la Dep Band, Funny Groove, Volume 2, F3De & Mirko Serra e i “Senza Base”, dj Joseph e djOne. Il programma completo, curiosità e foto sulle pagine social del Birralguer Sardinian Craft Beer Festival.

Bastioni, Torre della Polveriera (da mesi) in pessime condizioni

ALGHERO – Sono mesi che, come segnalato anche da Algheronews, quel tratto di bastioni, tra i più belli e frequentati, vede alcune criticità. Non sanate, ma transennate. Mentre, com’è ovvio, occorrerebbero degli interventi risolutori. Ed è così che, il Comitato Suolo Pubblico Bene Comune ha inviato al Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, all’Assessore lavori pubblici, manutenzioni decoro urbano e vicesindaco Francesco Marinaro, all’Assessora alla cultura Raffaella Paola Sanna e all’assessore Urbanistica Roberto Giuliano Corbia una segnalazione di caduta di conci dell’arco in arenaria della porta nella torre della Polveriera sui bastioni Pigafetta.

Il comitato civico nel segnalare il crollo alle autorità locali ha manifestato la preoccupazione, in quanto se non si intervenisse urgentemente e di concerto con la competente Soprintendenza ai Beni Architettonici, potrebbero crollare altri conci compromettendo l’intera apertura della Torre della Polveriere e anche interessare la finestrella sovrastante. La foto documenta la situazione di potenziale pericolo anche per la pubblica incolumità.

Nella foto la Torre della Polveriera

“Lavoratori Arst senza stipendio, grave irresponsabilità della Regione”

ALGHERO – “La sezione “Tore Pintus” del Partito Sardo d’Azione di Alghero, insieme al consigliere comunale sardista Christian Mulas, esprime profonda solidarietà ai lavoratori dell’ARST – in particolare a quelli della sede di Alghero – che non hanno ancora ricevuto lo stipendio del mese di giugno, a causa di una gestione approssimativa e irresponsabile da parte della Giunta Regionale.
La decisione della Presidente della Regione e della sua Giunta di revocare l’Amministratore unico dell’azienda, attraverso una delibera affrettata e priva di un’adeguata istruttoria, ha provocato un blocco gestionale che oggi impedisce al nuovo amministratore di esercitare le proprie funzioni, tra cui la fondamentale autorizzazione dei pagamenti degli stipendi. Una scelta politica maldestra, che si è abbattuta sulle spalle di oltre 2.000 lavoratori sardi e delle loro famiglie.
Non si può accettare che la corsa alle poltrone prevalga sulla tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori. Le famiglie dei dipendenti – spesso monoreddito, con figli a carico, affitti o mutui da pagare – si trovano oggi in una condizione di incertezza e disagio. Il mancato pagamento dello stipendio non è solo un errore amministrativo: è una ferita sociale che mina la dignità e la sicurezza economica di chi ogni giorno garantisce, con impegno, un servizio pubblico essenziale per tutta la Sardegna.
I lavoratori non possono essere le vittime sacrificali di giochi politici di destra e sinistra sulle nomine politiche. Le famiglie non sanno più come giustificarsi con le banche, come far fronte alle scadenze, come arrivare alla fine del mese. Il PSd’Az denuncia con forza questo disastro e pretende una risposta immediata.
Si assiste, da parte delle Regione, a scelte miopi che ricadono direttamente su chi ogni giorno lavora onestamente. Non è più tempo di silenzi: se la Giunta non interviene subito, il PSd’Az di Alghero annuncia l’avvio di una mobilitazione locale e regionale per denunciare pubblicamente questa situazione intollerabile e sollecitare un intervento immediato da parte della Giunta Regionale. È indispensabile che vengano adottate misure urgenti per sbloccare i pagamenti arretrati e prevenire futuri ritardi.
Facciamo appello all’intera classe politica sarda affinché, al di là delle appartenenze, si faccia carico di questa emergenza sociale e istituzionale. I lavoratori ARST e le loro famiglie meritano rispetto, non promesse disattese o pasticci burocratici.
Il lavoro va rispettato. Con esso, la dignità di chi lo svolge e la stabilità delle famiglie sarde”

La segretaria cittadina del PSd’Az

Domus de Janas, a Parigi grandi emozioni e nuovi progetti

ALGHERO – “Portiamo a casa un ricco bagaglio di esperienze, spunti e nuove connessioni, con la consapevolezza che siamo solo all’inizio di un percorso che vede la nostra terra sempre più protagonista a livello internazionale.

Questi giorni a Parigi sono stati molto significativi sotto molteplici punti di vista: l’iscrizione delle Domus de Janas nella lista del Patrimonio UNESCO ha rappresentato sicuramente il momento più emozionante, ma il viaggio è stato anche l’occasione per tessere importanti relazioni e costruire la base per progetti futuri mirati alla valorizzazione della nostra identità e cultura.

Venerdì ho fatto visita ad Antonio Calbi, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, con cui abbiamo ipotizzato una serie di eventi di promozione del territorio a partire dal prossimo anno. Sabato ho avuto poi il piacere di conoscere Walter Boi, Presidente di Sardos in Paris, insieme a Marco Tolu, Segretario dell’associazione, con cui non mancheranno opportunità di collaborazione. E per finire, domenica sera, siamo stati invitati nella residenza dell’Ambasciatore italiano per l’UNESCO Liborio Stellino, durante il quale, oltre a festeggiare lo straordinario traguardo raggiunto, si è ragionato sull’evoluzione del progetto e sulle modalità con cui raccontare, custodire e valorizzare il patrimonio inestimabile che ci è stato affidato”

Raimondo Cacciotto, sindaco di Alghero

Città Metropolitana, “Sassari ancora a bocca asciutta, i sindaci di Sinistra si attivino”

ALGHERO – “La Giunta Todde con delibera della scorsa settimana ha stanziato altri 174 milioni di euro a favore della Città Metropolitana di Cagliari, prevedendo interventi che vanno dalla rigenerazione urbana alla transizione energetica, dalla cultura ai trasporti, fino alla tutela ambientale, passando per l’adeguamento della strada Assemini-Sestu, la riqualificazione di complessi ERP a Cagliari, progetti per l’innovazione e la digitalizzazione, nuove infrastrutture irrigue per le aree rurali e azioni per la capacità amministrativa della Città Metropolitana. Insomma, altra linfa vitale per il Sud Sardegna e “propellente finanziario” per la crescita.

Queste opportunità sono oggi nostro malgrado negate alla Città metropolitana di Sassari, con il concreto rischio che la debolezza del territorio del sassarese trasferisca gli effetti finanziari e sociali negativi anche al resto della Sardegna, specie alla Città Metropolitana di Cagliari. Le norme in vigore prevedono che nelle more della completa attuazione della fase di transizione prevista dalla norma istitutiva della legge regionale n. 7 del 2021 e della conseguente entrata in funzione della Città metropolitana di Sassari, la Regione provvede nell’ambito delle risorse europee, nazionali e regionali iscritte in bilancio, a garantire alla rete metropolitana di Sassari le medesime risorse destinate alla Città metropolitana di Cagliari. Nulla di tutto ciò è accaduto in questi anni. Crediamo sia arrivato il momento che i sindaci della Città metropolitana di Sassari, in primo luogo quelli di Sassari, Alghero e Porto Torres, accantonino dannosi atteggiamenti di sudditanza e facciano valere le ragioni del territorio del nord ovest che oggi “pesano” qualche centinaio di milioni di euro. A tanto ammonta, infatti, la pesante sperequazione in danno della Città Metropolitana di Sassari. E mettano in campo in campo ogni strumento necessario a concretizzare la perequazione ed il riequilibrio fra i territori, ad oggi claudicanti. Lo ha dichiarato Marco Tedde, Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Alghero

“Domus de Janas, risultato storico grazie anche al Governo Meloni”

ALGHERO – “Accogliamo con grande orgoglio l’inserimento dell’arte e dell’architettura della preistoria sarda nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO” dichiara il Coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Pino Cardi “Si tratta di un risultato di portata storica, che premia il lavoro di squadra di chi ha creduto davvero nella valorizzazione della nostra identità più antica.”

“Un ringraziamento profondo – prosegue Cardi – va all’associazione CeSIM, guidata dalla Prof.ssa Giuseppa Tanda, vera anima scientifica e culturale di un progetto straordinario. Ma anche all’amministrazione Conoci che, attraverso l’impegno costante degli assessori Marco Di Gangi e Alessandro Cocco e dei loro uffici, ha saputo fare di Alghero il comune capofila di un’iniziativa che oggi riceve il massimo riconoscimento internazionale. Un ruolo che ci inorgoglisce e che rappresenta il primo vero, serio confronto della nostra città con l’UNESCO.”

“Determinante è stato il sostegno del Ministero della Cultura, e di professionisti come Angela Maria Ferroni, nonché l’attenzione costante del Governo italiano, che ha accompagnato la candidatura fino alla presentazione ufficiale” sottolinea Marco Di Gangi, presente a Parigi in qualità di membro CeSIM.

“Si tratta del secondo sito preistorico riconosciuto in Italia, ma dell’unico con monumenti realmente visitabili: un patrimonio vivo, che ora dovrà essere pienamente integrato nei percorsi turistici, formativi e culturali dell’isola” dichiara il Capogruppo Alessandro Cocco, che prosegue “un ringraziamento sentito va a tutti coloro che dal 2021 ad oggi hanno lavorato, a vario titolo, perché il progetto prendesse corpo e andasse avanti, fino a questo emozionante risultato. Ed è davvero raro che un dossier UNESCO venga completato e approvato dal proprio paese in appena quattro anni.”

“Questo riconoscimento – conclude Cardi – non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza. Ci auguriamo che da oggi la Politica, tutta, prosegua con determinazione lungo la strada della valorizzazione del nostro patrimonio archeologico. Perché difendere e promuovere la nostra storia più antica significa costruire sviluppo, identità e futuro.”

Fratelli d’Italia – Alghero

“Premiata la nostra identità preistorica, un successo che porta due nomi: Tanda e Di Gangi”

ALGHERO – “Accogliamo con grande orgoglio l’inserimento dell’arte e dell’architettura della preistoria sarda nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO: un risultato di portata storica per la Sardegna e la sua millenaria cultura.

Durante il mio mandato da sindaco, con il determinante contributo degli assessori Marco Di Gangi e Alessandro Cocco, Alghero ha avuto l’onore e la responsabilità di essere comune capofila di questo straordinario percorso, oggi coronato da un riconoscimento internazionale senza precedenti.

Un ringraziamento speciale va alla Prof.ssa Giuseppa Tanda, anima scientifica del progetto attraverso l’associazione CeSIM, e a tutte le persone e le istituzioni che hanno creduto nella valorizzazione del nostro patrimonio più antico. È un successo che, per me, ha soprattutto due nomi in primo piano: Tanda e Di Gangi. La Sardegna è Alghero entrano così da protagoniste nel mondo UNESCO, con siti unici in Italia e nel mondo: un patrimonio antichissimo ma ancora vivo, tanto da parlarci della nostra storia millenaria, che adesso dovrà essere ancor più tutelato e reso fruibile”.

Mario Conoci

Sassari, la Polizia di Stato arresta un uomo per tentato furto in auto

SASSARI – Nella mattinata odierna gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Sassari, hanno proceduto all’arresto di un quarantaquattrenne sorpreso in via dei Gremi mentre, dopo aver rotto il finestrino di un’auto in sosta, stava frugando all’interno del veicolo.
La persona in questione, già sottoposta alla misura di prevenzione dell’obbligo di dimora, era da giorni attenzionata dagli agenti della Squadra Mobile, in quanto sospettata di avere compiuto alcuni furti in esercizi commerciali cittadini.
A seguito dell’arresto, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’indagato è stato condotto presso il proprio domicilio ove dovrà rimanere in attesa dell’udienza di convalida.
Proseguono, le indagini della Squadra Mobile allo scopo di acquisire ogni possibile elemento di responsabilità dell’arrestato anche in relazione ai fatti sopra richiamati.

“Campo boe, basta pifferai e bugie dalla Sinistra algherese”

ALGHERO – Assistiamo allibiti al tentativo, da parte di alcuni autorevoli esponenti politici, di riscrivere la storia del progetto sul campo boe nel Parco di Porto Conte. A colpi di slogan, interviste e post autocelebrativi, alcuni cercano oggi di mettere il cappello su un risultato ottenuto grazie al lavoro silenzioso, concreto e responsabile di altri.

Chi ha scelto scientemente di non contribuire in alcun modo alla revisione del progetto, definita ad Aprile per risolvere diversi aspetti critici, non può oggi fingersi protagonista di un successo che non gli appartiene. Allo stesso modo, chi per i soliti motivi ideologici ha contribuito solo ed esclusivamente stralciando dal progetto le boe per grandi imbarcazioni, impedendo lo sviluppo di un servizio di transito nella baia di Alghero, oltre una migliore tutela dei fondali, non può oggi improvvisarsi salvatore della nautica algherese.

A mettere mano a un progetto opaco, non discusso e non condiviso a livello politico, è stata una classe dirigente che – senza distinzione di colore politico – ha scelto il confronto e la competenza al posto dell’agitazione e della propaganda. Questa è la Politica seria: quella che si assume responsabilità e poi trova soluzioni.

Il campo boe, rimodulato nella sua forma attuale, è frutto di un lavoro di mediazione e riformulazione che ha visto coinvolti i rappresentanti degli operatori del settore, i consiglieri comunali e i partiti determinati a difendere la nautica algherese, senza voler strumentalizzare.

Il risultato di oggi è un punto di equilibrio faticoso ma che continua a essere messo a rischio da chi continua a diffondere distorsioni, esultando per risultati altrui o accusando a vanvera “piani scellerati” mai esistiti.
Le frottole, i toni enfatici e le verità riscritte servono solo a raccattare applausi facili, ma non risolvono un solo problema e tanto gli elettori quanto gli operatori del settore, questo lo sanno.

Fratelli d’Italia invece continuerà a vigilare affinché l’attuazione del progetto prosegua nel solco della trasparenza, della legalità e della responsabilità. Non ci interessa la corsa alla medaglietta, ci interessa che la nautica algherese possa continuare a creare benessere e occupazione”.

Fratelli d’Italia Alghero