Anziani all’Ostello, c’è da preoccuparsi

ALGHERO – “Mi meraviglio delle affermazioni che si sentono sul Cra centro residenziale anziani. La finalità dovrebbe essere quella di stimolare un sano confronto ed invece mi ritrovo a leggere le solite e scontate difese di ufficio”. Cosi l’esponente politico di Centrodestra Alberto Bamonti che interviene sul grave problema della sistemazione degli anziani e dunque del Cra. E’ oggettivo che quello nato come Ostello della Gioventù non può essere il luogo ideale per ospitare persone con anche diversi problemi di mobilità e salute.

“Onestamente trovo offensivo voler far passare il messaggio che l’attuale struttura dell’ostello sia una soluzione accettabile. Ho riscontri precisi dal personale che vi opera nonché da parte di soggetti ivi ospitati e posso sostenere che è una struttura totalmente inadeguata e non funzionale dal punto di vista architettonico rispetto alle finalità di una casa di riposo, per rispondere a qualcuno, dico questo non per partito preso, ma alla luce anche del materiale documentale che ho visionato, dove operatori sanitari e ospiti, fanno la spola, sotto le intemperie, da un caseggiato all’altro”.

“Vogliamo scherzare? Qualcuno si rende conto di quale ambiente di vita abbia necessità un anziano sofferente e con patologie varie a carico? Non può essere esposto a continui shock termici come invece sta avvenendo e già in molti ne stanno pagando le conseguenze in termini di salute. Lo stesso discorso vale per tutti gli operatori della struttura”.

“La verità è che non si sarebbe mai dovuti arrivare a questo punto e che chi di competenza avrebbe dovuto reperire per tempo i fondi e apportare gli interventi di manutenzione del Cra di viale della Resistenza. Invece di dormire sonni tranquilli e far cadere a pezzi ciò che è stato concepito ed è nato come Centro Residenziale Anziani. Mi auguro che i fondi vengano impiegati per riqualificare la struttura preesistente, anche perché ho un vago ricordo di un nuovo ospedale che sarebbe dovuto sorgere in città, un nuovo ospedale che qualche anno fa qualcuno dava per finanziato e fatto e di cui non c è traccia”.

Nella foto Alberto Bamonti

S.I.